LA NOSTRA FAVOLA_________________ di Gabriella.bz

         

LA NOSTRA FAVOLA

 

Era una giornata grigia, sentivo il bisogno di compagnia. Camminavo solitaria lungo il Passirio e pensavo che erano trascorsi ormai venticinque anni che ero rimasta sola.

Non che i figli mi avessero mai fatta sentire sola, ma avevano la loro famiglia, era normale vedersi e se tutto andava bene ma ognuno aveva i suoi impegni di lavoro. I nipoti erano ormai grandi uno al lavoro, uno all’università e altri due al liceo. I miei figli, un maschio e una femmina, hanno due maschi a testa.

Dopo aver fatto la passeggiata solitaria ho continuato a camminare per la città, c’era un chiasso quasi fastidioso. Il motivo era che si stava preparando la Festa dell’Uva e la città era letteralmente sommersa da persone venute da altri centri. Auto parcheggiate anche sui marciapiedi, ma è così tutti gli anni un paio di giorni prima della festa si riempie la città (già comunque abbastanza movimentata).

   

La Festa dell'uva

 

Me ne andavo pensando a mille cose non certo allegre quando ho sentito una canzone che mi ha fatto accelerare i battiti del cuore. Stavano cantando un motivo che era un ricordo dei miei anni più felici:

“La nostra Favola” di Jimmy Fontana

credo sia del 1967, era da tanti anni che non la sentivo.

Alle volte ascoltando canzoni degli anni ‘60 pensavo a questa vecchia canzone ma era molto difficile sentirla. Dello stesso cantante si sentiva più spesso “Il Mondo”, altra sua grande canzone di successo.

La stava cantando un ragazzo della nuova generazione canora, non aveva certo la voce di Jimmy Fontana ma la cantava con passione, si capiva che il tema lo sentiva e gli piaceva. Mi sono fermata ad ascoltare sperando di sentirla una seconda volta ma ha continuato il repertorio con canzoni sempre datate ma di altri autori.

Stavo allontanandomi quando una persona si è avvicinata al cantante e gli ha chiesto la canzone che tanto speravo di sentire nuovamente, mi sono riavvicinata e mi sembrava di non essere più sola.

 

Lo sentivo vicino, era la nostra canzone.

Intanto si era fatta l’ora di ritornare a casa, avevo voglia di dirle tante cose, ma potevo solo pensarle come ero solita fare.

Attraversando uno dei tanti ponti sul Passirio mi son fermata per sentire il mormorio dello scorrere dell’acqua, ora avevo nel cuore la canzone dei miei ricordi e mi sembrava che pure l’acqua intonasse quella bella musica.

 

La malinconia era passata potevo ricominciare a guardare il cielo con l’animo sereno e se vedevo un filo d’erba ero sicura che vicino sarebbe spuntato anche un fiore, quando il cuore ricomincia ad essere sereno vedi la malinconia che scappa e se ne va!

 

Un saluto a tutti gli amici.

     

LA NOSTRA FAVOLA

Brano di Jimmy Fontana

C'era una volta un bianco castello fatato

Un grande mago l'aveva stregato per noi

Sì io, io ti amavo

Tu eri la mia regina

Ed io il tuo re

Mai, mai, mai Ti lascio

Mai, mai, maiDa sola

E per noi Il tempo si fermerà

Tu sarai sempre regina

Ed io il tuo re.

 

Quattro pareti più grigie del fumo di un treno

E questo è il castello che io posso dare a te

Sì tu, tu mi ami

Come se fossi per te

Un vero re

Mai, mai, mai Ti lascio

Mai, mai, mai Da sola

E per noi Mai niente più cambierà

Tu sarai sempre regina Ed io il tuo re

Sì tu mi ami Come se fossi per te Un vero re

Mai, mai, mai Ti lascio

Mai, mai, mai Da sola

E per noi Il tempo si fermerà

Tu sarai sempre regina Ed io il tuo re

Tu sarai sempre regina Ed io il tuo re.

 

Compositori: Barry Mason / Les Reed

 

   


COMMENTI

  1. il 24 novembre, 2024 Giuseppe dice:

    Piacevole racconto Gabriella, infonde una riflessione sulla vita. È fatta così, ognuno ha la sua e non possiamo cambiarla, dobbiamo accettarla com’è.
    Un piccolo ma sereno consiglio: Quando ti assale la malinconia, non scacciarla via, ma vivila con dolcezza sorridendo ai ricordi, perché sono preziosi e restano custoditi sempre nel nostro cuore.
    Sinceri complimenti e Buona Domenica.

  2. il 24 novembre, 2024 NEMBO dice:

    Gabriella, i tuoi racconti sono sempre belli, quello che hai descritto in questo post, è un viaggio di memoria nel tempo passato anche se in memoria malinconica però, hai descritto la vita, la tradizione popolare della festa dell’uva sommersa di curiosi diciamo che il tuo racconto è uno sguardo sul passato con frammenti di vita vissuta, e sentendo cantare la canzone di Jmmiy Fontana alla fine di sei rallegrata. Un Saluto

  3. il 24 novembre, 2024 gabriella2.bz dice:

    Giuseppe è vero che ognuno ha la propria vita ed io mi tengo tranquillamente la mia (non si può cambiarla). Grazie per la bella coreografia, un saluto ciao.

  4. il 24 novembre, 2024 gabriella2.bz dice:

    Hai ragione Nembo ho fatto un viaggio a ritroso nel tempo sentendo la canzone che tanto mi piaceva e non importa se alle volte la malinconia mi assale perchè di solito non mi rimane tanto per mia fortuna. Guardandomi attorno devo essere serena, un saluto ciao.

  5. il 24 novembre, 2024 Giulio Salvatori dice:

    Ho letto coinvolto. E ti devo dire che ti ho accompagnata per un lungo tratto. Se fossi stato in quella piazza, ti avrei dedicato qualche brano di quegli anni col mio ferraccio. Tante volte ho scritto che: …La memoria si lega al cuore, e da lì, partono i sogni, i ricordi, …” L’importante che siano dolci: le amareze fanno male. Un saluto Sereno e…grazie di queste PITTURE della Tua vita. Che poi, sono di tutti noi. Grazie ancora.

  6. il 24 novembre, 2024 gabriella2.bz dice:

    Giulio era un giorno malinconico perchè pensavo che erano venticinque anni che ero rimasta sola, gli anniversari ti portano tristezza ma riesco a riprendermi alla svelta. Certo che qualche bella suonata dei nostri anni d’oro ci sarebbe voluta,vuoi vedere che eri te l’ombra che mi seguiva.. Un saluto con un abbraccio ciao.

  7. il 25 novembre, 2024 carlina dice:

    Cara GABRY è SEMPRE BELLO LEGGERE i tuoi racconti, che sono spezzoni della tua vita più o meno belli- ma la vita è questa sai che noia se tutti i giorni avessero lo stesso aspetto-forse a te andrebbe anche bene ma la vita di ognuno di noi è sempre in movimento- ci sono i momenti che ti buttano a terra e altri che ti fanno toccare il cielo con un dito x questo siamo qui x vivere la nostr vita- bellissima la canzone di Fontana, ognuno di noi ha nel cuore una musiva speciale- un caro saluto

  8. il 25 novembre, 2024 gabriella2.bz dice:

    Ciao Carlina grazie del commento sempre bello, per il momento la vita non è mai una noia, se alle volte può succedere di avere un pò di malinconia che ci vuoi fare non può essere tutto rosa, basta poco per alleggerirmi il cuore. Un abbraccio ciao

  9. il 26 novembre, 2024 francesca dice:

    Bellissima e molto romantica la canzone di Jimmy Fontana, piaceva tanto anche a me.
    Leggendoti, cara Gabriella, ho provato, come te, una nostalgia dei tempi passati. Improvvisamente ho avuto la sensazione di rivivere un momento assopito del tempo andato. Sentire quel brano musicale mi ha connessa ad un evento e ad un luogo particolati e ha rispolverato in me emozioni che sembravano ormai dimenticate.
    Comprendo perfettamente la tua malinconia, fortunatamente passeggera.
    Un abbraccio.

  10. il 26 novembre, 2024 gabriella2.bz dice:

    Cara Francesca sento che anche a te certe canzoni fanno immalinconire per poco tempo, è solo quel momento mentre i ricordi si fanno più forti poi tutto passa e ritorna il sereno. Un forte abbraccio ciao.

  11. il 01 dicembre, 2024 M. Licy dice:

    Come capisco il tuo sentimento. È brutto restare sole, specialmente quando passi in certi luoghi, quando senti una certa musica, quando senti un profumo particolare, allora la tua mente torna indietro a ricordare momenti felici, ma purtroppo la vita continua. Teniamo chiusi nel nostro cuore i momenti felici e prima di dormire abbracciamo il cuscino pensando a lui. Grazie


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