Scopriamo l’Italia ……. SAN ZEMIAN !!
Scritto da Scoiattolina il 31 Gennaio 2011 | 10 commenti- commenta anche tu!
A proposito delle nostre usanze, siamo lieti di presentarvi uno spaccato di San Zémian, patrono di Modena e di San Geminiano al tempo stesso, che il nostro amico Franco Muzzioli ha voluto inviarci.
SAN ZEMIAN
Il 31 di gennaio è la festa de San Zèmian da la bèrba bianca patroun ed Mòdna ( San Geminiano dalla barba bianca patrono di Modena). In questo giorno tòt i zèmian (tutti i modenesi) affollano strade e piazze per una delle maggiori manifestazioni fieristiche emiliane.
" fera, fera ch'in nà quatrein sùspera, teimp d'alegria, ch'in nà quatrein al scapa via" (fiera , fiera chi è senza soldi sospira, tempo di allegria, chi non ha soldi scappa via).
Chi era questo San Geminiano ? Il secondo vescovo di Modena, nato attorno al 312 . Ha contribuito a portare il Cristianesimo ad un popolo allora prevalentemente pagano, esorcista e taumaturgo. Fece innumerevoli miracoli anche dopo la sua morte. Si narra che, per sua intercessione, Modena fu salvata da Attila, infatti fece scendere sulla città una nebbia fittissima, nascondendola completamente alle orde Unne che passarono oltre. E' venerato anche a Pontremoli ed a San Geminiano, dov’ è pure patrono.
Nel giorno della fiera Modena è invasa da centinaia di bancarelle di tutti i generi e l'affluenza è tale che si dice che " per la fèra de San Zèmian, la mùntagna la vìn al pian" ( per la fiera di San Geminiano, la montagna viene al piano), per dire che arrivano proprio tutti, compresi i montanari.
Altra caratteristica della fiera di San Geminiano è che gli uomini devono acquistare un oggetto della fiera per le loro donne, mentre queste ultime lo avrebbero dovuto fare alla fiera di Sant'Antonio abate, che cade qualche giorno prima, cioè il 17 gennaio.
Durante la fiera viene disputata la "corrida", corsa di 13.350 mt., che vede la partecipazione di "corridori illustri": tra gli italiani si sono visti: Cindolo, Arese, Fava , Ortis, Pimazzoni, Bordin, Guida, Cova, Mei, Morandi e tanti altri.
La parte più importante della festa è quella rituale. Vengono esposte le reliquie del Santo nel meraviglioso Duomo romanico (patrimonio dell'umanità), tra lo sfavillìo di migliaia di candele.
Da boun zemian av dèg, gnì a la fera av 'spètem a brazi avèrti !
(Da buon geminiano vi dico, venite alla fiera, vi aspettiamo a braccia aperte !)
Franco Muzzioli
Gennaio 2011






Franco, grazie di averci fatto conoscere questa bella tradizione modenese: quanta partecipazione dei cittadini!
Non sapevo certo che San Geminiano è patrono di due cittadine, molto curioso.
Nel nostro Paese non mancano sicuramente storie legate alle tradizioni popolari rewgionali: è un fatto molto positivo ricordarle.
Un caro saluto.
Giovanna ciao sono Tiziana la sorella di Sabry spero che come è stato pubblicato l’articolo vada bene (è stato pubblicato da me ) ,un bel articolo molto curioso . T
PS—- COME TU SAI BENE LEI NON E’ IN GRAN FORMA CIAO ALLA PROSSIMA
Franco, davvero un articolo suggestivo e “innamorato”. Le frasi in dialetto mi ricordanp il mio dialetto bolognese di quando ci andai a studiare. Grazie di averci onorato della tua presenza al Bosco.
Tiziana, ma sei bravissima anche tu!
Leggendo di nuovo l’articolo mi è sembrato ben pubblicato con tutte le foto in grande rilievo. Grazie ancora della tua collaborazione e una bacio a Sabrina.
Ecco qua Franco, l’idea del piacere di riscoprire le tradizioni della nostra terra, gli usi, i costumi e le leggende popolari… comincia a prendere corpo.
E’ bello tornare alle tradizioni, all’antico.
Ha un fascino tutto suo.
Mi sono piaciute tantissimo le citazioni in dialetto modenese perchè penso che anche i nostri dialetti vadano riscoperti e salvaguardati perchè fanno parte della nostra cultura.
Spero di leggerti ancora.
Vorrei, prima di ogni altra cosa, ringraziare Sabrina per la passione che mette in ogni cosa che fa per il Bosco… neppure un febbrone da cavallo riesce a fermarla a quanto pare! e per augurarle una pronta guarigione.
Mi unisco a Giò nel complimentarmi con Tiziana per la sua disponibilità e per l’ottima impaginazione, una supplente degna di cò tanta sorella.
Bellissime le foto scelte da Giovanna.
Bel lavoro di squadra… eccellente risultato
Franco…ohhh Franco… che dici?
Dico che l’articoletto era nulla se non fosse stato corredato con le splendide fotografie che non sono stato capace di spedire….dovrei fare un bel corso per l’uso del computer! Credo che l’idea di far conoscere questa Italia “minore” sia splendida e sia il modo migliore per festaggiare il 150° anniversario della nascita di questa nostra cara e meravigliosa nazione. Forza dunque!
Come in ogni paese di questa amata terra, si svolgono manifestazioni di riti sacri e profani. Franco ci ha voluto regalare piacevolmente, con delle spiegazioni esaurienti, la festa di S. Gemignano, Santo Patrono di addirittura due cittadine. Le foto contribuiscono ad arricchire il servizio e ad approfondire le nostre conoscenze,con il contributo dei simpatici detti in dialetto, ti ringraziamo. Un augurio a Sabrina, per una pronta guarigione.
Bello il servzio,magnifiche le foto e, sempre una sorpresa conoscere queste feste Patronali ed il dialetto poi…..una manciata di buon reggiano…..Grazie
eh il risotto giallo ci guadagna, ahaha sandra, belle le sagre tradizionali con radici superprofonde tramandate e vissute dai nostri predecessori ciao tutti