MALDICENZE E RISO proposto da : DINO1.VI

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MALDICENZE  E  RISO

Perché non ridere, quando qualcuno ci offende?

Perché non ridere, quando parlano male di noi ?

Ridere è, non solo ignorare quanto di male stanno dicendo, ma anche è, il non riconoscere se stessi in quelle parole.  Il riso è la risposta più adatta in questo caso.

Non si è mai sentito, che quanti  parlano male degli altri, chi si atteggia a disprezzo altrui   susciti particolare simpatia . Solo ridendo delle maldicenze, abbiamo il modo di far capire  ciò che realmente siamo , è un modo e una possibilità di dimostrare che chi ci offende con parole e calunnie  è più nel bisogno di noi ,dato che dentro di  se,  sa che  il suo comportamento fa più male a se stesso che agli altri .

Eppure tanti vivono di questa rabbia  di questo odio che li porta ad esaltare se stessi , e criticare e dir male degli altri .

Chi vive con questo sudiciume dentro , chi opera continuamente con maldicenze , è solamente da compatire , perché dimostra a tutti chi è, e quali valori ha in se stesso .

Normalmente giudica gli altri intellettualmente inferiori , dimostrando così anche l’eccelsa ignoranza e l’intelligenza bovina della quale abitualmente fa uso .

Fategli una domanda , provate a chiedergli , il perché di questo suo atteggiamento ;

risponderà alla vostra domanda con un’altra domanda, non vi darà mai una risposta , oppure vi accuserà di torti e rancori personali , non riconoscerà mai la realtà  ,    che  non  confessa neanche a se stesso,  non è altro che il sospetto della sua inferiorità intellettuale .

Così non sapendo in quale altro modo difendersi , spara giudizi sugli altri , modificando volentieri la realtà, adattandola  secondo la sua misura intellettuale pur di avere argomenti di maldicenza veri , o falsi  ma che diano atto al suo dire e al suo ergersi a giudice.

E allora ridiamo, ma ridiamo dal più profondo del cuore , con gioia , a dimostrare che , il bene e il male che è compagno di tutti nel percorso della vita non può scalfire la nostra serenità quando non ci riconosciamo nelle maldicenze altrui .

Ciao cara Sabrina , questa è una riflessione  su certi comportamenti

Comunque se leggi sopra  vedi come la penso io in proposito, io rido spesso e così mi diventa facile perdonare .dai è un invito a ridere insieme a me , in due è più bello.

cara amica  ,  non prendertela  ci sono altre persone in giro che ti vogliono bene e magari anche più educate      Dino1.vi

Valdagno 12 / 05 / 2011 1


COMMENTI

  1. il 14 maggio, 2011 Lorenzo.rm dice:

    Dino, mi hai convinto. Io facevo solo finta di niente, ora prometto a me stesso che riderò.

  2. il 14 maggio, 2011 giovannavc dice:

    dino ,hai pienamente ragione ,è vero il riso fà buon sangue ,e fà rodere chi parla male , della gente ,,quindi una bella risata ,sulle male lingue ,,e stamo bene con noi stessi alle male lingue resterà solo l’amaro in bocca ,,,,,,,che gusto sgradevole ,,,allora ce la ridiamo ,,,

  3. il 14 maggio, 2011 ANGELOM dice:

    Purtroppo in questa società, dobbiamo andare avanti a forza di spallate evitando invidie, maldicenze, volgarità, come possiamo far fronte a tutto questo? Ignorando del tutto il problema? Ricambiare con la stessa moneta? Penso che tutto questo non sia accettabile, la cosa fondamentale per evitare questi atteggiamenti sia il rispetto, la dignità e il valore che si deve dare alla persona, non credo che di queste cose con una risata si possa giustificare il fatto di tutto quello che è stato descritto.

  4. il 14 maggio, 2011 lieve dice:

    Angelo , guarda che una risata fa bene a tutti.Saper ridere quando ti calunniano è difficile. ma se lo fai dimostri che quello che ha parlato male di te si sbaglia… queste persone , a volte cercano i difetti altrui,per sentirsi migliori, sono poveracci che non hanno stima di se stessi, quindi da compatire…..

  5. il 14 maggio, 2011 ANGELOM dice:

    Lieve, io la vita la prendo sempre sorridendo e sono ottimista per natura, ma mi rifiuto di accettare l’invida, la maldicenza, la volgarità, non le sopporto, che ci vuoi fare, ognuno è fatto a modo suo, ci mancherebbe altro!!!

  6. il 14 maggio, 2011 lieve dice:

    Non sei il solo Angelo, l’invidia , la maldicenza e la volgarità non piace a nessuno (penso), ma c’è chi compatisce costoro e riesce a riderci su…. (quasi sempre)

  7. il 14 maggio, 2011 riccardo.ud dice:

    Dino, non posso che condividere in toto quanto hai scritto. Infatti per moltissimo tempo nel mio Nik, nello spazio cosa stai facendo,avevo scritto:” Mi affretto a ridere di tutto, per paura di dover piangere ” !! Credo però che ai maleducati, maldicenti, volgari ecc., ogni tanto una buona lezioncina vada data!!!!

  8. il 14 maggio, 2011 mimma.ta dice:

    PAROLE SANTE DINO ALLORA RIDO ANCHE IO ………….. MA SONO E RIMANGO SEMPRE 1 FANTASMA . CHI CAPISCE. CAPISCE

  9. il 14 maggio, 2011 scoiattolina dice:

    dino grazie di questo articolo ,devo dire che ridere è una bella cosa , e credo anche però che le maldicenze che la gente usa verso gli altri prima o poi gli si gira contro , io sono una persona che vuole bene , ma se dico basta ,,,, BASTA,,,,, tutta la stima e il bene che posso volere chiudo in quel BASTA , devo dire che in eldy tanta gente con il tempo si è rivelata come si era posta sempre…… altra gente …no ….. non c’è molto da imparare da alcuni e da altri nn si finisce mai di imparare (come te dino e molte altre persone ) cmq nn fa nulla …il mondo gira cosi , ma io nel mio piccolo elimino le persone negative che mi circondano e guardo avanti ……dino grazie della tua amicizia e spero che le persone che dicono cavolate in giro prendano da esempio questo tuo scritto invece di dire maldigenze( bugie e falsità) ….
    tanto oggi a me domani a te
    quindi
    chi parla male degli altri con noi prima o poi lo farà anche di noi
    evitarle sarebbe la cosa + serena x combattere queste persone ….scoo

  10. il 14 maggio, 2011 cicco53 dice:

    ciao,leggendo,questa tua analisi Dino,in me è emerso un desiderio grande di vita alla quale io quotidianamente conduco,vivendo emozioni spontanei e belli.Si il sorriso è una forma di riconoscimemto verso gli altri che esprimiamo,con esso amore e valori veri di uno spessore infinito.Il fatto che alcuni indivudui usono il sorriso per rivendicare ,i suoi bisogni con dosprezzo verso gli altri esseri umani ,è una forma di non rispetto e di una immagine infelice.La socievolenza non è una caratteristica esclusiva del’uomo:infatti esistono animali,come le api e le formiche ,che hanno una distribuzione del lavoro perfettamente stabile e un’organizzazione sociale straordinariamente complessa.L’uomo però non si limita,come gli animali,a sottomettersi a delle regole di vita comune,ma partecipa attivamente al progresso e alla trasformazione della società in cui vive.è noto che in ognuno alcune società animali vengono raggiunti tali gradi di perfezione nel lavoro che spesso gli uomini non riescono a raggiungere,ma mai potremo trovare in esse alcuna differenziazione indivuduale.Nulla è lasciato alla scelta e all’abilità del singolo.Solo nelle società umane troviamo che le azioni dei singoli si contraddistinguono le une delle altre. Ecco che si evidenzia la diversità di agire con comportamenti,di vita che assume forme di non vita associativa e personalità.Allora in questi individui si sviluppa una immagine reale che la loro maggior soddisfazione è solo deridere il povero mal capitato,perchè si sentono felici.Io penso che il sorriso fatto con spontanietà ha un ruolo dominante e pure curativo,in particolar nodo a persone che saffrano e sono lasciati soli.Sono emozioni grandi quando il mio sguardo si incrocia con persone di questo tipo,perchè ho trasmesso a loro un attimmo di gioia e di sensazioni di vita vissutà intensamente.Quindi ingnoriamo le persone disturbate di non saper vivere,con una una voglia di ridere raffigurando che ogni momento che passa dela nostra vità non si può recuperare.

  11. il 14 maggio, 2011 sandra vi dice:

    io sono otttimista di natura,ma quando incontro ,cattiveria e malignita’ preferisco lasciar perdere ,penso che ricadranno sulle persone che le hanno fatte circolare

  12. il 14 maggio, 2011 edis.maria dice:

    L’idea di ridere sarebbe ottima se ciascuno potesse mettere da parte il risentimento che prova dopo essere stato calunniato. Ci riusciamo? Io no, sono sincera! Affronto sempre la circostanza ,a seconda se è più o meno grave, con educazione e ponderatezza , chiarendo subito il fatto. Certo, se la maldicenza è leggera, mi faccio anche una risata durante il chiarimento.E poi si dimentica!!!! Le stupidaggini lasciamo che ci scivolino addosso : non ne vale la pena!!!!!!

  13. il 14 maggio, 2011 roberto dice:

    caro dino sono totalmente daccordo con quello che dici nel tuo articolo.io sorriderò sempre a queste persone cattive e malate di protagonismo.chi deve intendere intenda. perdono sempre i miei nemici perchè so che nulla li può infatidire di più,e sono solidale con le prsone toccate dalle maldicenze e dalle malignità.

  14. il 14 maggio, 2011 tranquillopt dice:

    Dino,grazie questo scritto sembra che tu l’abbia scritto per me,bisogna che ci faccia qualche riflessione……io alle calunnie o ciò che ritengo tali risponde centuplicando la dose, e non stò certo meglio. Può darsi tu abbia ragione, bisognerà che provi. GRAZIE DINO

  15. il 14 maggio, 2011 fulviabg dice:

    NELLA VITA MAI ESSERE PESSIMISTI BISOGNA RIDERE SEMPRE ANCHE SE LE ALTRE PERSOBE PARLANO MALE DI TE SCROLLA LE SPALLE E FATTI 1 BELLA RISATA TU STAI BENE E GLI ALTRI SI MANGIANO IL FEGATO

  16. il 14 maggio, 2011 carlotta dice:

    Nella vita bisogna sempre avere a disposizione un SORRISO e un VAFF…! servono entrambi ogni giorno.
    La cattiveria, la manipolazione degli altri, la maldicenza e la calunnia hanno un’unica fonte : L’INVIDIA
    L’invidia è lo specifico “dolore mentale”, la specifica emozione dolorosa che è adeguato alla percezione che noi NON siamo o NON abbiamo qualche cosa di buono, ammirato, desiderabile o desiderato che altre persone SONO o HANNO.
    L’invidia è il dolore della percezione delle differenze con proprio svantaggio.
    Allora l’invidioso è soltanto un povero essere malato e sofferente che necessita unicamente di aiuto e conforto, di umana comprensione e/o compassione ?
    O, quando l’ostilità nascosta verso l’altro ha come unico scopo quello di danneggiarlo spesso celato sotto mentite spoglie di amico/ca per poi pugnalarlo alle spalle con commenti denigratori e di privarlo così con una perfida tessitura di maldicenze, di ciò che lo rende agli occhi degli altri… invidialbile… ha bisogno invece di una sonora strigliata e alla fine di essere lasciato nel suo marciume?
    E’ pur vero che “terreno fertile” per le sue macchinazioni è rappresentato proprio da coloro che sono affetti dallo stesso “tarlo” e che pascolano nella stessa fanghiglia, oltre che dagli imbecilli, ovviamente, quindi… perfetti veicoli nonchè “portatori malsani” della calunnia.
    In questo caso un bel VAFF…!! è d’obbligo.
    Poi, possiamo anche sorridere al pensiero che, per fortuna,
    ci sono persone intelligenti che sanno dare il giusto peso
    alle cose e il giusto valore e rispetto alle persone.
    Il resto è buio.
    E’ meglio tornare in sé che esserci stato sempre…nel buio.
    Anche se… come dice Roberto Gervaso :
    – L’invidioso è un impotente incapace di rassegnarsi –

  17. il 14 maggio, 2011 porzia dice:

    Caro Dino ,anche se non conosco le ragioni che ti hanno spinto a scrivere questa giusta riflessione ,sono d’accordo con te in tutto ciò che hai scritto ma con una piccola differenza che poi ti spiegherò.Io faccio come te rido e sorrido a tutti sempre, non dò importanza a qualunque cosa mi dicono , non porto rancore,non giudico mai , e come rispetto le persone così pretendo il rispetto per me .Molto spesso mi è capitato di imbattermi in gente che ostenta il proprio sapere ,la propria moralità, la propria saggezza e alla fine si dimostrano il contrario di quello che sono e sai perchè sono degli insoddisfatti,sono persone troppo sicure di sè ma che hanno bisogno di me, di te ,di altri. .Quindi Dino io continuerò sempre a sorridere e a ridere come ho fatto finora perchè sono serena dentro sono felice di quello che sono e di quello che faccio, non invidio ciò che hanno gli altri più di me e mi faccio scivolare ogni tipo di insolenza ,di insulto e di calunnia .Poi sai che ti dico tanto peggio per chi è geloso e invidioso perchè oltre il loro naso vede solo il nero…….A presto

  18. il 15 maggio, 2011 nadia dice:

    Di solito sulle chiacchiere e cattiverie mi ci faccio una bella risata,stavolta no,non si puo’ denigrare,diffamare ,deridere cosi,gratuitamente,e poi ,perche’,sicuramente mania di protagonismo,voglia di emergere.La cosa brutta è che a volte queste persone sanno essere talmente convincenti (vuoi per il brutto momento che a volte si passa,vuoi per debolezza psicologica),ci sono caduta anche io,cioe’,ci ho creduto.Fortunatamente ci sono anche persone molto intelligenti che capiscono e chiedono spiegazioni,e di questo devo dir grazie,avrei rovinato una bella amicizia che dura da 4 anni.Un grazie anche a Dino che mi ha dato il modo di potermi scusare publicamente.


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