DISCUTIAMONE…..RIFLETTENDO!!!
Scritto da giovanna3rm il 21 Maggio 2011 | 45 commenti- commenta anche tu!
A proposito di spazzatura
Ricordo una lettera dello scrittore Vittorio Sermonti, a pag. 9 della Repubblica di mercoledì 24 novembre 2010, che vi voglio far leggere. A me ha fatto pensare. E a voi?
Scrive Sermonti, ai direttore:
“Caro direttore, parliamoci chiaro: che schifo! Giustamente il mondo si scandalizza di Napoli per colpa….Già, per colpa di chi? La risposta è facilissima: la colpa è loro. E chi sono questi “loro”? Sono gli altri: i politici, gli affaristi, la malavita organizzata: insomma, tutti tranne noi, tranne me.
Un paio d’anni fa, alla prima deflagrazione della crisi “monnezza”, ricordo un comico capopopolo esortare i napoletani a non andare a votarli, quei “loro” che erano –e, a quel che vedo, sono ancora- così inetti e mascalzoni da non saper risolvere lo schifosissimo problema che umiliava e continua ad umiliare tanti cittadini innocenti e tanti elettori potenziali.
E bravo, quel comico! I comici, come si sa, tendono ad aver sempre ragione, perché non sono mai “loro”, sono sempre “noi”: infatti siamo noi a
designarli e ad eleggerli con le nostre risate espiatorie. E’ che sono un moralista? Ipotesi che non mi scandalizza, epiteto che non mi offende affatto. In tutti i casi, chi se la passa benone in un’Italia come questa –comico, opinionista, architetto,ad, pr, calciatore, fisico nucleare, broker, direttore d’orchestra o ministro della Repubblica- potrebbe avere la decenza di non chiamarsi fuori dalle magagne, dalle bassezze, dalle puzze che affliggono i suoi connazionali, magari cadendo dalle nuvole un giorno sì un giorno no. Si vergogni un po’ anche lui.
Sebbene non particolarmente oberato dagli oneri del privilegio, io, in Italia, me la passo abbastanza bene e mi vergogno. Di cosa? Di non fare niente per tanto oltraggio. Ma che cosa uno come me potrebbe fare?
Probabilmente niente. Allora diciamo: mi vergogno di non poter far niente per l’amatissima, per la bellissima, per la sciaguratissima città di Napoli. E non mi vergogno di vergognarmi. Se non funziona nulla in questo paese, è segno che non funziono nemmeno io.
C’è qualche altro “privilegiato” che sottoscriverebbe queste righe, avendo la faccia tosta di sperare? Fossimo in molti, forse qualcosa da fare per debellare questa vergogna insopportabile si troverebbe”.
Questa la lettera. Osservo: ma non è l’uovo di Colombo, questo individuato da Sermonti? Se ci vergognassimo in tanti non potrebbe cambiare qualcosa? Se continuiamo a nasconderci non è che diventiamo corresponsabili?
Lorenzo.rm




E’ proprio vero, Lorenzo, l’articolo che ci hai proposto fa riflettere molto profondamente,
Forse, anziché imprecare contro questo o quello e, soprattutto, disprezzare i napoletani perché procurano e vivono in mezo a tutta “‘a monnezza”, dovremmo pensare ad un modo corretto ma costruttivo per intervenire, ciascuno di noi, voglio dire: potresti suggerirne tu uno, sul quale discutere?
Quello della spazzatura di Napoli e, in generale, della spazzatura, è diventato un tabù, come quello della “differenziata” o degli “inceneritori”. Un campo di sfottò o di polemiche senza fine. Chi è colpevole, anzi, il colpevole? Discutiamone fra di noi.
Caro Lorenzo la vergogna è un sentimento nobile ma non basta.
Ci sono anche i “mea culpa” che ogni tanto devono essere recitati con sentita partecipazione.
Come mai a Salerno,città pulitissima,si arriva ad un 50% di raccolta differenziata con una amministrazione di sinistra?
Eppure Salerno è ad una quarantina di chilometri dal capoluogo di regione.
A Napoli hanno tentato più volte la raccolta differenziata con esiti catastrofici.
Allora di chi è la colpa ,chi si deve vergognare?
L’Amministrazione comunale?
La Camorra ( e chi ne permette l’esistenza)?
Berlusconi ,che fa uno spot elettorale poi se ne va?
I Napoletani ?
Ci vergogneremo anche noi…siamo italiani…ma prima si dovrebbe vergognare qualche altro.
Io credo che la camorra abbia un grosso ruolo in tutto questo,pero’……e le discariche no,e gli inceneritori no,addirittura le discariche gia’ esistenti scioperano,e allora…….tenetevela sotto casa.Tanto tra poco tocchera’ anche a Roma,ma che bella figura.
A Napoli, con l’amministrazione che c’è stata finora, la raccolta differenziata non è stata mai lanciata su tutto il territorio. Tre anni fa, quando ci fu l’altro grosso accumulo fu fatta in via sperimentale solo in due quartieri. Ora a distanza di tre anni è stata lanciata in altri due….di questo passo….forse fra 30 anni si esauira’ la “sperimentazione” Scusate l’intromissione, ma il problema lo vivo giorno x giorno e da vicino, quindi credo di essere un tantino + aggiornata di voi.
lorenzo è dal 2ooo che ce la legge sulla differenziata,quasi tutti i comuni sono in regola ,ma sai da roma in giu’ ci sono altre leggi, la colpa è di chi non paga le immondizie,da noi se non raccolgono le immondizie la ditta appaltatrice viene multata. E poi agni citta ha quello che si merita,
ROSARIA NEMMENO NOI FACCIAMO LA DIFFERENZIATA AD APRILIA …. PERò NEL NOSTRO PICCOLO LA FACCIAMO “LA PLASTICA ” LA CARTA ” ” L’UMIDO ” “VETRO ” E NN ABBIAMO PROBLEMI DI QUEL GENERE …COME MAI LA TUTTO QUELL’ACCUMULO , LA CAMORRA ? O COSA ?…..QUESTO CI SI DOMANDA …… XCHè GLI INCENERITORI CI SONO LA A NAPOLI …..LO SO XCHè MIA ZIA E DI NAPOLI E SE NE PARLAVA PROPRIO SETTIMANA SCORSA.
Fino a oggi mi sembra che l’emergenza rifiuti non sia stata risolta, dopo gli annunci fatti e le dichiarazioni di vari uomini politici che tentano di accaparrarsi presunti meriti, scaricando agli altri le responsabilità, ora ci domandiamo di chi è la responsabilita? Certamente è cosa nota il ruolo della camorra nella vicenda non è secondario. Per le criminalità organizzate la monnezza è oro. Per prendere i rifiuti partenopei pagano tutti: paga il governo, paga Bruxelles, pagano le amministrazioni. Dunque la camorra investe. Chi ci rimette è il popolo napoletano, sia per l’immagine nel mondo, sia per la salute, infatti il tasso di neoplasie (la percentuale di persone che nell’arco della loro vita contrae un tumore) è del 39%, molto più alta del resto delle regioni italiane, dove la media è di circa il 5%. Se non si affronta al più presto il problema seriamente, ci sarà anche lo spopolamento. Di questo se ne deve fare carico il reggente governo.
Hai ragione Rosaria tu sei sul territorio mentre noi conosciamo i fatti solo per sentito dire.
Ma allora perchè non ci dici come mai succedono queste cose? Non dire che è colpa di Bassolino e della Iervolino perchè sono di sinistra, anche De Luca a Salerno è di sinistra. Forse una lettura più autocritica non sarebbe male (camorra compresa!)
Napoli ancora polemiche, se la raccolta differenziata arrivasse al 50% regionale l’impianto di Acerra basterebbe per tt la regione, la raccolta differenziata non parte perchè vogliono non farla partire l’inceneritore fai da tè gettando i rifiuti sulla carreggiata e darle fuoco, è peggio che avere un termovalorizzatore poichè i rifiuti bruciati a cielo aperto con l’inquinamento sprigionano dei forti veleni e provoca danni irreparabili alla salute. Mi chiedo perchè non vogliono gli inceneritori a Napoli, a Vienna c’è un enorme inceneritore che produce energia per tutta la città, altresì noi portiamo i nostri rifiuti e li paghiamo pure, come pure in Svizzera, Spagna, ecc..l’inceneritore inquina? E una discarica invece è un polmone verde? Dimenticavo Napoli a il mago Merlino che fà sparire i rifiuti.Per tutto questo non incolpo i Napoletani ma la classe dirigente politica comunale regionale provinciale.. tutti poichè a tutti fà comodo così….la criminalità ingrassa sempre di più con questo andazzo trasportando tonellate di rifiuti in tutta Italia e altrove. La legge 205 del 03-12-2010 direttiva Europea 2008/98CE, dice chiaramente che la gestione dei rifiuti è effettuata secondo criteri di: Efficenza, economicità, trasparenza, fattibilità, teccnica economica, bene..detto questo mi chiedo se gli amministratori Campani sanno cosa vuol dire e se l’avranno letta. Altre parole non servono è una vergogna per tutto il paese.
Avevo risposto a franco del perchè a salerno si, cmq anche qui buon parte di noi, anche se a modo nostro e alla buona la facciamo, ma se dopo la raccolta differenziata da noi fatta il tutto viene riunito a cosa serve?????? Mancano anche i contenitori x a differenziata in alcune zone E poi non c’è paragone fra la mole di “monnezza” che si produce in un piccolo centro come Aprilia che conosco con quella che si produce a Napoli, una grande citta’. Non ultimo c’è anche il problema della camorra che alletta, pagandoli pochi euro, alcune persone delle popolazioni vicine alle discariche a non farla versare….ci sono altri interessi. Anche qui nei dintorni ci son paesini pulitissimi dove la differenziata viene fatta…diciamo che gestire un piccolo centro è molto + semplice di una grande citta’
ROSARIA SCUSA MA DA QUELLO CHE SI VEDE ALLA TV (IMMAGINI E VIDEO ) L’ACCUMULO LO FANNO I CITTADINI NESSUNO DI ESSI SMISTA I RIFIUTI NELLE PROPRIO CASE —DIFFERENZIATA O NO —- APRILIA ORA E’ UNA BELLA CITTADINA 80 MILA PERSONE NN SONO POCHE SICURAMENTE PICOLINA VERO MA DIREI BEN GESTITA E PULITA … ROMA è NELLE STESSE NOSTRE CONDIZIONI COME LATINA ECC ECC EPPURE QUA NN SI VEDONO MAI……. E DICO MAI MONTAGNE DI RIFIUTI….
napoli comune 960mila
con provincia 2milioni e 400
roma comune 2milionie 800
roma + provincia 4milionie 200
………QUINDI DIREI CHE SE CI SI IMPEGNASSE DI + FORSE…..
‘A munnezza a Napoli è solamente un fatto di “business” gestito dalla camorra che controlla inceneritori-discariche-banchine portuali, per cui ogni singolo clan pretende la propria “fetta di business” derivante persino dal solo transito di mezzi e carrette del mare che trasportano scorie altamente radioattive provenienti da altre regioni o paesi e che oggi rappresenta il loro maggior introito… ed anche quello di alcune amm.ni comunali e politici collusi.
Destra, sinistra, centro, sotto o sopra…è solo il profumo del vile denaro, l’avidità, che acquieta le coscienze quando c’è da arraffare così tanto e mette a tacere ogni scrupolo o il senso civico, la rettitidine, l’onestà di chi è stato eletto e siede su una poltrona a fare la differenza?
Se Salerno è a differenza di Napoli una città pulita dove la raccolta rifiuti funziona, vuol dire che c’è un maggiore senso civico e la volontà di tutti nel voler difendere e mantenere una qualità di vita e la propria città vivibile – indipendentemente dagli schieramenti politici – e non voler sottostare, per quanto questo sia possibile, alla camorra.
Nella nostra regione, le Marche, la raccolta differenziata
è già operativa ed il controllo è capillare sul territorio.
Cosicché, un cittadino che pensando di non essere visto, ha incautamente gettato in un cassonetto per la raccolta della carta un sacchetto contenente invece ogni genere di rifiuti si è visto recapitare dal comune una multa di ben 100 euro! e, notizia di oggi: “I carabinieri del Noe hanno effettuato un maxi sequestro per gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non, e inquinamento ambientale, nel cantiere dell’ex residence Santa Cristiana di Marcelli di Numana.
Qui la srl Città ideale sta costruendo un nuovo complesso turistico. Cinque persone sono state denunciate a piede libero. I rifiuti provenienti dalla demolizione della struttura preesistente, ovvero plastiche, tubi, tondini di ferro, cavi elettrici, calcinacci, erano stati interrati in un’area di circa 10 mila metri quadrati.
I militari hanno scoperto anche che il gasolio da riscaldamento contenuto all’interno di cisterne interrate e rimosse durante i lavori, sarebbe stato sversato a cielo aperto formando un “laghetto”.
Provenienza delle persone indagate?? Bella domanda…
E’ inutile discutere su problemi che altri vedono solo x tv e noi napoletani viviamo invece sulla nostra pelle e con molta + cognizione di causa. Smetto qui questo mio intervento, xche’ gia sapevo che si sarebbe parlato solo x sentito dire. Volevo evitare xche’ gia’ sapevo la conclusione, ma mi sono lasciata prendere la mano da un problema che sento molto e poichè amo moltissimo la mia città, quando posso intervengo x chiarire, visto che ci vivo. Forse non sono stata chiara prima, che oltre al problema della camorra c’è anche la mancata informazione ai cittadini e le mancate strutture (mancano i contenitori x la differenziata in molte zone, ovvio che si butti tutto insieme): in tre anni è stata fatta la sperimentazione in soli 3 quartieri, ma questo l’ho gia’ detto prima….forse non è stato letto. Grazie x l’attenzione e… Sco non scomodarti a rispondermi se devi dirmi sempre le stesse cose, leggi bene prima quello che ho scritto- Grazie
Rosaria mi rivolgo a te perchè sei l’unica di Napoli.
Gli abitanti della tua città sono circa un milione, quelli dell’intera provincia oltre duemilioni settecentomila,ora una domanda che spero non sia offensiva , quanti sono i camorristi? Diecimila? Cinquantamila ? Spero non di più, bene se fai i conti ,facendo a mio parere l’assurda ipotesi che ci siano veramente cinquantamila camorristi ,ognuno di loro potrebbe essere “contrastato” da una sessantina di napoletani “per bene”. Basterebbe che qualcuna di quelle brave sessanta persone andasse a denunciare un camorrista e tutto potrebbe finire.
E’ ovvio ho provocatoriamente esagerato, ma se non fate così ,se non spezzate la catena della malavita non ne uscirete mai….a meno che non abbia sbagliato in difetto i miei conti.
Franco, forse non sai bene cosa sia la camorra x fare questa proposta. Ma sai che chi si azzarda a denunciare un tipo del genere rischia la vita?????? Ma poi non ne ho fatto una questione di sola camorra ma anche di 20 anni di mal governo da Bassolino alla Jervolino, che a dire il vero hanno fatto delle opere pubbliche di grande utilita’, ma che hanno trascurato problemi molto + incessanti come fogne (problema questo che quando dopo l’estate cominciano le prime piogge provoca quasi sempre allagamenti e a volte anche crolli) e termovalorizzatore (uno solocompletatto da pochi anni e che funziona al 50% x tutta la citta’ di napoli) Quindi ovviamente le opere pubbliche dove c’era da guadagnare di + ed intascare di + sono state fatte, quelle di ordinaria amministrazione dove c’era da spartire solo una piccola fetta sono state rimandate ingrandendo a dismisura il problema. Mi dirai che la colpa cmq è nostra che abbiamo tenuto in piedi un mal governo simile, ma io x fortuna mi ritengo indenne dall’aver provocato questo danno e come anche un’altra fetta di napoletani. Purtroppo finora abbiamo dovuto cedere alla volonta’ della maggioranza (fra cui anche la camorra). Mi dispiace molto quando sento parlare male di tutti i napoletani xche’ in ogni citta’ c’è il “buono e il cattivo”, non bisogna mai generalizzare e parlare di problemi sentiti solo in tv , io li vivo giorno x giorno
p.s. Dimenticavo un particolare molto importante: Il nord , d’accordo con la camorra, ha mandato giu’ + volte rifiuti tosssici e questo è un dato di fatto acclarato. Per quanto riguarda la sinistra di Bassolino e della Jervolino per me non c’entra la corrente politica, ma c’entra la disonesta’ delle persone nell’acccaparrarsi quanti + soldi possibili (vedi Bassolino quante volte è stato indagato e anche la jervolino x imbrogli e tangenti. Sarebbero potut essere indistintamente di dx o di sx.
Ci sono tanti commenti e questo è indice dell’interesse che l’articolo di Sermonti ha suscitato. Poche note mi prefiggo di mettere, qua e là, e non per rispondere ma per sottolineare qualche aspetto, magari rimasto in penombra. Intanto, un caro saluto a Rosaria, che ci ha fatto l’onore di visitarci. E’ vero, Rosaria, il colore politico c’entra ben poco e le responsabilità, quando ci sono, devono essere evidenziate e colpite. Ma tutti dobbiamo sentirci coinvolti, non possiamo chiuderci nel nostro orticello e sentirci immuni se da noi, qui o lì, le cose funzionano. Se questo è il tempo dell’indignazione, ben venga l’indignazione, ma si passi presto dall’indignazione alla fase costruttiva del che fare.
Come dicono giustamente Angelo e altri amici, ad esempio Giosué, Nembo, Carlotta e altri, l’emergenza rifiuti di Napoli non è stata finora affrontata in termini “giusti”, uscendo da una logica propagandistica di vario tipo, o diretta ad esaltare le azioni di chi la eliminasse rapidamente o denigrando le popolazioni che bruciavano la spazzatura per le strade o altro. Insomma, dobbiamo essere tutti coscienti che non si deve giocare più, peraltro in termini così pesanti. Il problema ci riguarda tutti, e se è la mafia o la camorra che reggono in definitiva il gioco, si intervenga massicciamente contro di loro con azioni repressive serie, nelle sedi più opportune, interne ed internazionali.
scusa rosaria è vero che il nord mandava giu’ rifiuti tossici ,ricordati che le aziende pagavano profumatamente le ditte x smaltire quei rifiuti,è qui tutte le ditte sono controllate dove smaltiscono i rifiuti speciali ,dunque voi di napoli li avete votati quei vostri amministratori, scusa io non dico altro pero’ le immagini che si vedono x tv sono vergognose, ciao rosaria.
No comment, Giosue’…si vede che non hai letto i miei interventi precedenti. I rifiuti tossici mandati dal Nord sono stati pagati in accordo con la camorra e questo non è legale.
Vorrei dire una cosa in merito alle discariche, che hanno un senso in quanto luoghi in cui si custodiscono i rifiuti in vista di una loro successiva lavorazione. E un’altra cosa in merito agli inceneritori o simili. Su inceneritori e discariche monta spesso il veleno della polemica politica e sociale: qui mai, qui si però, eccetera. Riacquistiamo per favore la serenità che serve. Lo smaltimento dei rifiuti si deve fare dove serve ed è possibile, con preferenza nei luoghi in cui essi sono prodotti, senza campanilismi e polemiche. E, quando c’è un rapporto limpido fra istituzioni e cittadini, sono impossibili i ricatti e le polemiche. Dobbiamo dire che qualche volta, spesso, questi rapporti limpidi non ci sono?
Sono contento dei ripetuti interventi di Franco Muzzioli, caro amico che ha il dono della lealtà e della franchezza. Dobbiamo raccogliere in positivo quanto afferma, come promemoria di atteggiamenti mentali e di impegni per l’azione. Così come ringrazio Sabrina e tutti coloro che hanno aggiunto, precisato, osservato, eccepito. Sono tutti elementi in vario modo e misura importanti nel nostro dialogo.
Ringrazio Lorenzo,sempre pronto ad un dialogo costruttivo ,ma quando sento dire che la camorra è imbattibile perchè se la contrasti ci rimetti la vita e che i guai di Napoli sono soprattutto dovuti a quella maggioranza di cittadini che hanno votato Bassolino e Iervolino ,mi sorgono alcuni dubbi. Anche perchè una conclusione del genere è semplicistica e contrasta col fatto che nelle attuali amministrative i napolenati (quelli bravi) hanno candidato un affarista come Lettieri che vuol fare assessore Fabio Cannavaro (pensa te) e che se seguirà i dettami che vengono dall’alto condonerà un mare di costruzioni abusive.
Voglio dire che è sbagliato metterla in caciara ed in una politica di fazioni e per primo ne faccio ammenda. E’ importante che tutti si capisca che Napoli è una questione italiana ,che giustamente non bisogna mandare rifiuti tossici dal nord, che deve essere da ora in avanti esempio di integrità amministrativa, altro che condoni e che la lotta alla camorra deve essere incessante, determinata da parte di tutti a cominciare dai napoletani.
FRANCO OK CHE LA COMANDA LA CAMORRA …. MA SOLO A NAPOLI SUCCEDE QUESTO!! … NEMMENO NOI ABBIAMO ANCORA AVUTO DELUCIDAZIONI E ACCESSORI X LA DIFFERENZIATA MA LE COSE SI FANNO SE SI” VOGLIONO “….CMQ IL PROBLEMA E CHE SE VOGLIAMO LA NOSTRA CITTA’ PULITA ..DOBBIAMO TENERLA PULITA NOI PER PRIMI …BELLO CHE L’ IMMONDIZIA DI NAPOLI VADA DISTRIBUITA AD ALTRI INCENERITORI DI ALTRI COMUNI …..OGNIUNO DI NOI DOVREBBE ASSUMERSI LE PROPRIE RESPONSABILITA’ E NN CREDO CHE LA CAMORRA AMI IL FETORE CHE LASCIA TONNELLATE DI IMMONDIZIA …….CMQ IO A CASA MIA NN SENTO NULLA …L’IMMONDIZIA NN C’E’ I NOSTRI SPAZZINI LAVORANO E SI GUADAGNANO IL LORO SALARIO CORRETTAMENTE ….VOGLIA DE LAVORA’ SALTAME ADOSSO ,SANTA PIGRIZIA NU ME ABBANDONA’ ….ROSARIA TE RISPONDO SU UNA COSA ,,,,,,, LE COSE SI VEDONO E COME… IN TV CHE NEL REALE ….E DI NAPOLI DIREI CHE SE VOI NON COLLABORATE STARETE SEMPRE DA PUNTO A CAPO …… SE DAL NORD VENGONO GIU’ RIFIUTI TOSSICI SEMPRE CAMORRISTI SONO CHE LI MANDANO E TUTTO QUELLO IL PROBLEM …QUESTO LO PENSO IO E NN SOLO CMQ OGNIUNO IL SUO NOI STIAMO BENE QUA A ROMA
Rosaria, scusami ma tutte le persone che hanno commentato e non sono chiaramente di Napoli, penso lo abbiano fatto in base a quanto i mass-media propinano da mesi e da tutto quanto si legge sui giornali, che potrebbe anche essere fuorviante – visto che ci fanno sapere solo quello che è come al solito più comodo – rispetto alla realtà di chi il problema lo vive giorno dopo giorno, sulla sua pelle.
Certo che tu che vivi a Napoli e conosci meglio di noi la dinamica del problema e ogni suo risvolto, ma questo non significa che altri non possano esprimere la loro personale opinione. Non credi?
La discussione è aperta a chiunque voglia dire la sua.
Come è assolutamente certo che in ogni angolo della terra, ci siano persone degne di questo nome e altre purtroppo irrimediabilmente marce e avide, altrimenti non staremmo qui a parlarne.
Dal canto mio, se permetti, mi indigno eccome se una o più imprese edili (e il caso vuole che siano originarie di una specifica regione)che riescono ad ottenere l’appalto di un cantiere così vasto ed importante per la nostra costa…
costa che ha ottenuto numerose bandiere blu per la purezza
del suo mare e arancioni per la natura incontaminata del Parco del Conero, lo riduce ad una discarica sommersa con sbocco diretto al mare e ci costruisce sopra un residence!!
Da qualunque regione venga.
Mi sarei indignata ancora di più se fossero state imprese edili della zona che utilizzano un corretto smaltimento dei rifiuti nei cantieri, a farlo. Proprio perchè la cultura di
salvaguardia del territorio ben radicata in noi.
Ed è facile intuire che, sentire e vedere all’opera un numero imprecisato di ruspe nel cuore della notte, non poteva che portare coscienziosamente in un unica direzione, la denuncia.
Ma se non ci riescono le forze dell’ordine, come ci puo’ riuscire un singolo cittadino, Franco???? Ti ripeto forse non conosci la NCO (NUOVA CAMORRA ORGANIZZATA) e di tutti i morti che ci sono stati fra di loro x sgarri. Quando ne prendono due o tre ce ne sono altri 10 pronti a prendere il loro posto. Crescono come funghi. Tu ti metteresti a denunciarli?. Ma poi lo stato cosa c’è a fare, serve anche a salvaguardarci o dobbiamo solo pagare le tasse? Riguardo alle tasse sulla spazzatura poi che qualcuno diceva che molti a Napoli non pagano altra sciocchezza, ci sono multe salatissime x chi paga solo in ritardo, figuriamoci x chi non le paga e poi Napoli è la citta’ d’Italia che ha la tassa sulla spazzatura + alta . Dove vanno a finire questi soldi? Spiegatemelo. Con questo ultimo commento chiudo davvero xche’ mi avveleno quando leggo inesattezze e poi sono una contro tutti…siete tutti al di sopra di Napoli e gli altri napoletani dove sono???? Ecco la teoria di gran parte dei napoletani….a me sta bene cosi’. Potrei dire la stessa cosa anche io , in fondo dove vivo non ci sono qusti enormi cumuli che si vedono in tv…x cui sto bene io e si freghino gli altri. Ma x me non è così, io il problema lo vivo male xche, ripeto quando sento parlare male della mia citta’ ci sto male. Un’ultima cosa….la candidatura di Fabio Cannavaro ad eventuale assessore se vince Lettieri sarebbe danno minore (almeno e’ un bel ragazzzo…battuta) rispetto al fatto che Lettieri e’ sempre accompagnato da un certo Cosentino, figlio di un casalese… quindi la camorrra entra in politica ufficilamente xche’ sicuramente avra’ qualche incarico anche lui. Grazie x avermi letto fin qui, ma ora chiudo.
Carlotta io ho rispettato il pensiero di ognuno, ma se permetti ho espresso con fatti + oggettivi quello che vedo da vicino, tutto qui. Anzi nel mio piccolo ho cercato di chiarire alcune cose, ameno quelle che so, ma non mi piace leggere cose che poi non corrrispondono alla realta’. Ecco perche’ sono intervenuta. Di solito non intervengo mai in altri blog, qui l’ho fatto solo xche’ si parlava di un problema della mia citta’ alla quale, ribadisco ancora una olta, tengo moltisssimo e che amo moltissimo.C’è qualche commento che mi fa drizzzare veramente i capelli…fa capire che sono notiziole apprese qua e la’, senza cognizione di causa. Ecco dove mi arrabbio, Chisssa’ perche’ quando succede qualcosa a Napoli in tv subito si strombazzza ai 4 venti…..ultimo caso succcesso al nord (prete pdofilo e x di + ammalato di AIDS9 se ne è parlato appena apppena. E con questo ORA DAVVVERO CHIUDO+ ,ho commentato gia’ troppo x i miei gusti. Grazie a tutti!!!!!
Riporto un commento di Roberto Saviano:
Lentamente tutto questo rischia di divenire abituale, ordinario: la solita monnezza, parte del folklore napoletano, quotidiana come lo scippo, il lungomare e la nostalgia per Maradona. E invece qui è tragedia. Spazzatura ovunque, discariche satolle, gonfie, marce. Camion stracolmi, in fila. Proteste. E poi dibattiti, indagini, dimissioni, e colpevoli, ecologisti, camorristi, politici, esperti. Maggioranze e opposizioni e cadute di governo. Ma la monnezza resiste a tutto. E continua ad aumentare. La spostano dal centro alla periferia, la spediscono fuori città, qualcosa fuori regione. Però non basta mai, perché quella si riforma, si accumula di nuovo. Tutti pronti a parlare, in un’orchestra che emette suoni talmente confusi da divenire indecifrabili come il silenzio. Penso che questo sia molto significativo
E molto vero, caro Angelo!
mi piacerebbe sapere quanto costano i mezzi(compattatori ecc.)bruciati e chi li deve pagare.cosa si potrebbe fare con questa somma?chi ci guadagna?
NICO PENSO CHE OGNI REGIONE DEVE PENSARE A COME SMALTIRE LA PROPRIA IMMONDIZIA
però mi sarebbe piaciuto sapere i costi di quanto sopra detto.pazienza.Che sia stato per ordine di qualcuno che sono arsi questi mezzi?
nico voi entra in affari con la campania …..diventi riccooo sai
Tutti abbiamo espresso la propria opinione e le condivido, non dimentichiamo che è dal 1994 che in Campania c’è questo problema, ovvero da quando la camorra ha capito che si poteva fare i -piccioli- con la spazzatura, e ancora oggi non si è venuti a capo di nulla anzi si è incrementata, si chiama centralizzazione politica, quando la classe diregenziale, le segreterie politiche sono unite da affari voti, soldi ecc.Capisco Rosaria e la sua rabbia, sò cosa è Napoli città e dintorni, c’è una rete collusiva ramificata, radicata evoluta in tutti questi anni. Non dimentichiamo comunque che la campania ha il 25% delle aree protette in Italia, 4 riserve naturali dello stato, 8 parchi nazionali, 28 aree protette ma da chi? Alcune di queste sono state smembrate per fare spazio a rifiuti tossici, e poi ricoperte, ma mai nessuno ne ha parlato, ci sono centinaia di discariche abusive che le sfruttano i clan, e mai nessuno ha fatto nulla politicamente tutto funzionava, ora se ne parla ma è solo aria fritta…mai un risultato tangibile per la città di Napoli e si suoi abitanti, dico solo VERGOGNA
Cari amici, il dialogo continua, tutto sommato calmo e tranquillo, come si conviene al nostro blog. Le opinioni sono tutte sacrosante e, d’altra parte, non mi sembra che ci siano disaccordi tra noi. MI SEMBRA, ANZI, CHE TUTTI CONVENIAMO COME IL PROBLEMA CHE STIAMO DIBATTENDO DEBBA ESSERE AL CENTRO DELL’ATTENZIONE E DELLE DECISIONI POLITICHE. Uscendo dall’ovvio, dal folcloristico, dall’oleografico. Se il problema diventa di tutti e c’è un’opinione pubblica attenta, vedrete che si risolve. Io penso, però, che, al punto in cui siamo, non possono essere soltanto i napoletani a risolverlo. Tanto più se c’è dentro la malavita organizzata. Bene ha fatto Angelo a riportare quelle lapidarie espressioni di Saviano. Quanto all’amore per Napoli, esso , e ha ragione Rosaria, deve essere, come lo è da parte nostra, indiscutibile. Forza Napoli, dunque, dobbiamo porre il tuo problema nell’agenda di tutti noi e di chi ci rappresenta.
Caro Lorenzo, penso che bisognerebbe spostare il dibattito su di un altro fronte, invece di spremerci e meningi come risolvere noi, il problema della monnezza a Napoli, dobbiamo impostarlo su come affrontare il problema della Nuova Camorra Organizzata pericolosa e difficile da combattere, come dice Rosaria, e che molti commenti riportano,. Allora ci domandiamo, chi è delegato a sconfiggere questo fenomeno che sempre più si allarga? Come dice Sabrina può essere anche un senso di responsabilità civile, ma purtroppo questo non basta. Se non si tagliano le radici, la pianta continua a crescere.
Ti pare, Angelo, che potrei essere in disaccordo con te? Ma non mi pare che ci sia contraddizione con quello che dice Sermonti. Da una parte, deve esserci condivisione rispetto al problema, cioé riconoscerlo come un problema di tutti. Raggiunto questo risultato, bisogna condurre, con lo stato in tutte le sue articolazioni, la giusta battaglia contro la malavita. Ognuno nel suo ambito di responsabilità e possibilità. I cittadini non possono, come suol dirsi, abbaiare alla luna, però devono condividere le battaglie. Questo in Italia non è sempre vero e si è gli uni contro gli altri senza capire che occorre essere uniti per risolvere.
A scò ma con quella roba lì mi sporco tutto. Dei miei amici napoletani scappati da lì,dicono che loro saprebbero risolvere il problema, ma dovrebbero avere pieni poteri e siccome non si può ampliare il cimitero,riaprire l’Asinara riempirla e buttare le chiavi nel Tirreno.Secondo loro non c’è altro sistema.
nico nn sono pochi …..allora …conviene ?
Amici miei, la malavita organizzata (mafia, ‘ndrangheta, camorra, ecc.) in Italia esiste e invade tutti i settori che può, minacciando e sottomettendo i cittadini e traendo per sé enormi vantaggi, economici e di potere. O si prende atto di questo e si agisce, non per finta ma per davvero, o prendiamo atto del fallimento di una società e di uno stato.
io penso che è un fenomeno ,di cultura,dove rispecchia la mentalità partonopea,con tanti vuoti,dove fa comodo sostenere la malavita sono tutti d’accordo a sostenerla,dove non li conviene accusano la camorra.Io penso che bisogna avere il coraggio di denunciare questo tipo di rapporto,invece di convivere,abbiamo il caso dello scrittore,che con la penna ha sollevato le ingiustizie e e i vari compromessi.Mi viene una domanda in mezzo a una inmensa vasta popolazione non condividono la protesta? Come mai ,qualcuno dice puramente paura ,angoscie,il qualunquismo,non pensare alla sporcizia tanto vivono con essa senza problema,tanti lo giudicano un fattore politico,accusando i vari amministratari,eletti dalla gente ecc.Intanto si vedono scene indecorose per le strade,dando una immagine dell’italia e del sud non bella.Allora forse è meglio riflettere e cercare di parlare di meno ,dimostrando una coerenza di dire con un semplice no di tutta la sporchizia comn fermezza di individuare una giusta locazione e alle alternative che possono risanare l’ambiente.Certo ci vuole la volontà di cambiare la cultura che è radicata dal periodo degli spagnoli.
Cicco, ti ringrazio del tuo intervento. Nessuno deve farsi degli alibi, è vero, magari nascondendosi dietro le polemiche. Non sarei,invece, dello stesso avviso per quanto riguarda la paura nei confronti dei fenomeni malavitosi. Quando frequentavo costantemente Palermo per ragioni di lavoro, mi raccontava un imprenditore dei problemi che uno come lui poteva avere in quel contesto. Lamentava, fra l’altro, il fatto che il mafioso che chiedeva il pizzo potesse trasformarsi un giorno o l’altro in collaboratore di giustizia e lo potesse accusare nella sua nuova vesta di connivenza con la mafia. Con la conseguenza che uno come lui continuava ad essere vittima due volte: della violenza, prima, e dell’accusa di essere stato complice, dopo. Sono fenomeni con i quali non si può scherzare. Questo non salva, naturalmente, da eventuali indolenze, incuranze, mancanza di senso civico, ecc. Ma quando i problemi diventano così rilevanti occorre intervenire alla radice con un impegno generalizzato, nazionale, direi.
cari amici mi sono letta i vostri commenti e con voi sono concorde mi permetto anche se come dice rosaria nn conosco l’annoso problema direttamente, (se nn attraverso i giornali e le tv…) in generale sembrerebbe irrisolvibile…ma mi sentirei come persona di questo stato insultata nel mio capire ..perchè con la volontà di tutti noi ,si deve trovare la soluzione e il modo per risolverlo. Tutto e lo dice la storia degli uomini si può migliorare e cambiare…iniziando dalla radice e con coraggio, es: nn con scorciatoie vedi l’esportazione di rifiuti altrove, perchè come diceva scoiattolina concordo che ogni paese debba poter smaltire i propri rifiuti…(come del resto si era sempre fatto nei tempi) …e anzi convertirli come altri paesi europei fanno producendo ricchezza ,sfruttando la possibilità.
Daniela, hai perfettamente ragione e, in più, hai il dono raro della sintesi costruttiva. Grazie.