L’Incurabile curiosità dei gatti
Scritto da giovanna3rm il 25 Maggio 2011 | 6 commenti- commenta anche tu!
L’incurabile curiosità dei gatti
Questa divertente storiella è accaduta ad una famiglia inglese, in un piccolo villaggio di campagna nel Galles.
La loro prima gattina si chiamava Blacky. Stavano costruendo la loro villetta ed erano soliti portare con sé la gatta, quando andavano a sorvegliare i lavori, perché potesse conoscere ed esplorare la casa che cresceva.
Fecero la stessa cosa anche quando si trattò di piastrellare il bagno. Una certa sera, gli operai finirono di lavorare molto tardi e se ne andarono; anche i proprietari avevano deciso di ritirarsi: si erano fatte ormai le 2 di notte.
All’improvviso sentirono un miagolìo, ma non riuscirono a individuare da dove provenisse. Cominciarono a girare per tutta la casa, più volte, poi si accorsero che vicino al bagno il miagolìo si faceva sempre più forte e nitido, ma del gatto nessuna traccia.
Finalmente capirono che il rumore proveniva dalla parte interna della parete. Occorre precisare che questa famiglia stava costruendo una villetta in legno, con le pareti incavate, ossia vuote. Non c’erano problemi perché erano saldamente sigillate, ad eccezione di una piccola apertura, proprio nella parete del bagno. La parte superiore di questa apertura misurava circa 20 cm., all’interno non vi erano ostruzioni, ma il vuoto scendeva per circa 2m.50, e proprio lì si era andata ad infilare Blacky per le sue esplorazioni!
Cosa potevano fare i padroni per ricuperare il gatto?
In un primo momento, pensarono di calare una tavoletta alla quale appesero una cordicella. Blacky, infatti, da buon gatto intelligente, fece la cosa esatta e vi saltò sopra, ma si accorsero che non potevano farla risalire più di una trentina di cm. Provarono e riprovarono senza successo.
Fu necessario, infine, aprire un buco nella parete, sperando di non ferire la gatta con la sega. Non poterono farlo troppo in alto, perché non avrebbero potuto raggiungere Blacky.
Finalmente l’avventura ebbe fine con successo e tirarono fuori la gatta completamente coperta di trucioli e segatura: ormai era diventata bionda, anziché nera!
Naturalmente Blacky fu felicissima di uscire dalla sua prigione ma era anche molto agitata. Ci volle tempo e pazienza per calmarla e vi riuscirono solo con i suoi croccantini prediletti.
Non c’è bisogno di aggiungere che quella notte nessuno chiuse occhio!
La mattina seguente quando arrivarono gli operai e seppero dell’accaduto scoppiarono in una clamorosa risata!
Da quel giorno, e per molto tempo, Blacky girò puntualmente alla larga dal bagno......Giovanna3.rm






Povera Blacky “curiosona”…che spavento! Più che bionda per i trucioli, lo sarà diventata per la paura!
I gatti: una ne fanno e cento ne pensano. Deliziosi.
Certo che blacki ,ha corso un bel pericolo ,,ma l’amore dei suoi padroni ,l’ha salvato ,,furbi i gatti ,,e si fanno volere un gran bene ,,
Per la povera gattina non è stata certamente una bella avventura, l’importante che la storia si sia conclusa a buon fine.
furbi,ma deliziosamente affettuosi,poi sono loro che scelgono il padrone .Avevamo un soriano che adorava mamma ,;l’asettava sul davanzale della finestra finche nn rientrava…….
Gatto curiooosooo!!!
Intelligente quasi quanto un delfino,ha il cervello strutturato come il nostro,però non è in grado di astrarre , per cui non elabora teorie, e le sue azioni sono tutte mirate ad uno scopo, una conseguenza diretta,(per questo si dice che è “interessato”)…Comunque è il grado di andare al sodo e di risolvere problemi meglio di alcuni esseri umani…
Ah! lo sapevate che ama la musica classica ed ha l’orecchio assoluto??… davverooo!!!provate ! lui riesce a capire le differenza fra una nota e l’altra!!!
Grazie Giò, come riesci a scovare queste notizie lo sai solo tu….