LA LEGALITA’ E’ NECESSARIA !!
Scritto da Scoiattolina il 9 Febbraio 2012 | 13 commenti- commenta anche tu!
LA LEGALITA’ E’ NECESSARIA
di ANGELOM
Papa Benedetto XVI ha così parlato il 16 gennaio 2012 all’udienza annuale con gli amministratori romani e regionali. «I recenti episodi di violenza nel territorio spingono a continuare nell' impegno per educare al rispetto della legalità e per tutelare la sicurezza». Il duplice recente omicidio di Torpignattara, con la morte di Zhou Zeng e della figlioletta Joy, è stato uno degli argomenti toccati durante l' incontro fra il Santo Padre e il sindaco Gianni Alemanno. «È necessario promuovere una cultura della legalità - ha aggiunto Papa Ratzinger - aiutando i cittadini a comprendere che le leggi servono per incanalare le tante energie positive presenti nella società e così permettere la promozione del bene comune». Dobbiamo riflettere anche sul fatto che le vittime di oggi sono cittadini extracomunitari venuti a lavorare a Roma, mentre gli aggressori sembrano essere altri immigrati che qui hanno invece scelto la via dell' illegalità e della sopraffazione per arricchirsi. E’ necessario un nuovo grande Patto sociale, che unisca insieme famiglie, associazioni, società civile e istituzioni, e applicare subito una riforma fiscale che si ispiri al principio del quoziente familiare, per aiutare le giovani coppie a sposarsi e a creare nuclei familiari. Uno speciale sostegno deve essere assicurato, in particolare, a quelle famiglie numerose, che spesso si trovano a dover affrontare difficoltà rese talvolta insormontabili dalla mancanza o dalla insufficienza del lavoro. Bisognerebbe, inoltre, rafforzare e valorizzare il volontariato cattolico organizzato, attivando con il massimo impegno il «bonus bebè» per le giovani coppie e per le politiche per l’emergenza educativa, nonché per aiutare i giovani a trovare lavoro. Per poter rilanciare questa speranza, è necessario partire con una serie di strategie che possano porre al centro, innanzitutto, una grande spinta verso l'educazione alla legalità da un lato e dall'altro dare la sensazione, ma non solo, che la presenza costante degli addetti alla sicurezza cittadina e di controllo dei quartieri rappresenti il sostegno fisico a ciò che viene messo in piedi da una strategia più complessiva. Il Paese deve scegliere se continuare sulla strada di questi ultimi anni o favorire concretamente la legalità e il senso civico. Il problema dell’evasione fiscale incide su tutti: chi non è responsabile di compiere il suo dovere, pagando le tasse che gli spettano, fa un danno agli imprenditori onesti e, quindi, all’intero sistema economico.
Articolo proposto da ANGELOM



Molto impegnativo questo articolo di Angelo. Spinge ad una riflessione e consente un libero confronto. L’evasione fiscale è condannata da tutti a parole, ma nei fatti? Inoltre non ci si può accontentare di un solo corno del problema: già, che ci fa lo Stato allargato con il frutto di tasse e imposte?
Date a Cesare quel che è di Cesare, e a Dio, quel che è di Dio……. e al cittadino quel che è del cittadino. Ma quest’ultima parte, forse, al Buon Gesù, non gli hanno dato il tempo di pronunciarla oppure gliel’hanno cancellata?
I farisei sono ancora tra noi.
Che ci fa?? lorè?? Aumenta il dominio politico della classe dirigente… no??
Comunque le tasse bisogna pagarle,perchè lo stato non produce situazione economica, ma “è espressione della situazione economica” (Gramsci)
Dobbiamo produrla noi, cosicchè lo stato e la classe politica potrà giustificare e mantenere il suo dominio sulla società civile.
“E IO PAGO”…..
Scusa lorè , ma che intendi per stato allargato??
L’allargamento dello stato alla società civile ,politica ed economica,o l’allargamento europeo??
Se dici la seconda, io credo che costoro si devono prima prendere gli oneri,e poi gli onori, se vogliono i frutti delle nostre imposte… e mi pare che sia il minimo…
Che dire Angelo ….è tutto giusto , ma se ti guardi intorno …dalla Chiesa ai politici …dagli imprenditori ai professionisti …vedi solo corruzione. Allora vale l’ultima frase di Lorenzo…” far finta di niente ,uccide la gente”…. ed io rispolvero la vecchia canzone di Gaber sulla libertà:
La libertà non è star sopra un albero
e nemmeno il volo di un moscone
la libertà non è uno spazio libero
libertà è PARTECIPAZIONE.
Lieve, quando lavoravo nella PA una differenza fondamentale relativamente agli operatori pubblici era quella fra lo stato in senso stretto (amministrazione centrale) e lo stato allargato (comprese regioni, provincie, comuni , comunità amministrative varie, ecc.). Quindi si tratta sempre di pubblica amministrazione. L’apertura o meno alla società civile è un fatto auspicabile ma non automatico. Quanto all’amministrazione europea, è piuttosto difficile teorizzare in quanto si tratta di strutture in fieri, dalla costituzione europea alla politica , alle strutture. In ogni caso non ci sono imposizioni a carattere europeo, ci sono soltanto prescrizioni a cui gli stati nazionali devono adeguarsi.
Lieve, quanto a “che ci fa lo stato” con l’imposizione fiscale, osservo solo che il rapporto fra stato e cittadino si misura in gran parte sulla base del grado di accettazione del secondo rispetto al primo: vogliamo scommettere che l’evasione è direttamente proporzionale a questo fatto? Ciò non toglie che il cittadino debba comunque pagare le imposte, ci mancherebbe.
Viva l’Italia degli onesti. Viva l’Italia di chi parla poco ma fa tanto. Viva l’Italia intesa come cittadini e non come supremazia del sistema. Meno Stato e più esseri umani. Forse questo potrebbe essere lo spunto di riflessione per tutti per ripensare il tutto. Forse.
Parole sante , Lorè, sappiamo che in Italia non viene dichiarato il 54,5% del reddito imponibile,ma penso che il calcolo sia fatto sulle imposte dirette,che assicurano più continuità allo Stato,ma che sono sentite dal contribuente come un cappio, e che cerca di evaderle.
Le indirette invece,(che sono molte di più) le paga senza fiatare,perchè non se ne rende conto, essendo incluse nel prezzo del bene acquistato, vedi IVA,ACCISA ecc…
Mi sono persa, scu….non ricordo cosa volevo dire,’nagg…
Comunque è vero quello che dici non c’è accettazione a questo tipo di stato da parte del contribuente, e pagare pesa di più, ma non so se sia direttamente proporzionale, penso che comunque le imposte siano vincenti, nel senso che comunque si pagano, direttamente o indirettamente…è che sono esagerate… ma siamo sempre lì , è un gatto che si morde la coda…. meno paghi , più te ne chiedeno , e chi paga è quello che ci rimette….
Lieve, evviva i gatti, naturalmente, anche quelli che si mangiano la coda. Grazie, Angelo.
E’ora di finirla con tutti questi fatti di gratuito latrocinio, l’unico dovere del cittadini è l’onestrà per se stessi e con gli altri, grazie dei commenti molto intessanti e motivo di riflessione individuali.
E’ possibile che non si possano beccare gli evasori abituali, in buona misura i vari professionisti, avvocati, dentisti, medici in generale ecc., poi quando qualcuno viene scoperto gli si offrono sconti incredibili…. Non credo proprio che ciò avvenga in altri paesi, ma tant’è….
Giò, quando vogliono lo fanno… lo fanno…. Ma solo se c’è un riscontro, se se ne parla,e si resta a bocca aperta…
allora sì che si danno da fare….