Oggi vi mostriamo una forma d'arte moderna creata solo con l'uso di block-notes e matite, il cui effetto ottico è la percezione di una figura come tridimensionale. Giocando con luce, ombra e prospettiva, questi disegni realizzati su 2 piani ortogonali sembrano mostrare oggetti reali in 3 dimensioni...
Incredibili disegni 3D che fuoriescono
dal foglio di
Giocando con la luce, l’ombra e la prospettiva, il talentuoso artista ventunenne giapponese Nagai Hideyuki ha realizzato dei disegni su carta in grado di creare un'impressionante illusione ottica. I lavori sembrano balzare fuori dal blocco di fogli come se si potesse percepire una terza dimensione.
È veramente incredibile pensare cosa si può fare solamente con un foglio di carta, una matita e la giusta angolazione per scattare la fotografia, basandosi sul principio dell'anamorfismo.
COMMENTI
il 02 luglio, 2012 giovanna3.rm dice:
Questa volta, gli elogi e i ringraziamenti vanno tutti a Sabrina: è lei, infatti, che ha fatto una ricerca veramente interessante e ci ha fatto conoscere una forma d’arte moderna, a mio avviso intrigante, del giovanissimo Giapponese Nagai Hideyuki.
Grazie Sabrina e complimenti per la ricerca.
Un abbraccio.
il 02 luglio, 2012 giuseppe3.CA dice:
Bellissima forma d’arte: l’occhio ne rimane facilmente ma anche piacevolmente ingannato. Bravissime Sabrina e Giovanna: non si finisce mai di scoprire cose nuove. Grazie.
il 02 luglio, 2012 Lorenzo.rm dice:
Splendido, Sabrina, anche se sono lontano anni luce da questa forma d’arte. Per colpa mia però. I risultati, infatti, sono impressionanti. E gradevolissimi.
il 02 luglio, 2012 giovanna3.rm dice:
Riflettendoci, qualcuno potrebbe non considerare questa una forma d’arte, può anche essere vero, tuttavia l’effetto che se ne ricava è senz’altro piacevole e, come ho detto più sopra, intrigante.
il 02 luglio, 2012 cicco53 dice:
Guardando, questi immagini che sono stupendi , l’arte è un qualcosa che ti prende dentro è questa in particolare è intrigante scusa Giovanna se usato la stessa parola. un abbraccio a tutti
il 02 luglio, 2012 alessandro22.rm dice:
Non commento
il 03 luglio, 2012 pina6.rm dice:
sono davvero interessanti qusti disegni e di effetto .Alcuni mi fanno impressione ,bravo l’autore
il 03 luglio, 2012 lieve dice:
Toh! l’anamorfosi! Brava Sabrina, e brava Giò, che come sempre sapete stuzzicare la voglia di conoscere.
E’ un illusione ottica che Leonardo da Vinci ha studiato a lungo, L’ho vista alla National gallery , in un dipinto di Holbein il giovane, nell’ opera “gli ambasciatori”, si può vedere un teschio anamorfico, guardando il dipinto da destra e tenendo la testa molto vicina.La figura vista di fronte è irriconoscibile.
Dipende dall’angolo di parallasse, dalla distanza di osservazione e dal punto in cui si guarda.
ho provato con la fotografia, si ottiene proiettando un oggetto su un piano obliquo, rispetto all’asse di proiezione
Chi ha voglia ,può provare a dipingere ( più o meno) in anamorfosi, appoggiando un foglio tenuto lontano da noi e su un piano orizzontale col nostro punto di vista obliquo rispetto al piano in cui è poggiato il disegno;la figura si vedrà distorta se si guarderà perpendicolarmente al foglio.
Grazie ancora “ragazze” siete fantastiche!!!!
il 03 luglio, 2012 Lorenzo.rm dice:
Dopo il commento tecnico di Lieve ci ritorno. Mi commisero dinanzi allo specchio, mettendomi di profilo e a testa in giù, dicendomi: “Poveraccio, poveraccio”.
il 04 luglio, 2012 scoiattolina dice:
grazie lieve della spiegazione dettagliata …… devo dire che è una forma d’arte particolare….. ne sono rimasta molto incuriosità proprio per questo bel effetto ottico ……
il 05 luglio, 2012 lieve dice:
E’ un ragazzo veramente “in gamba” questo,Giò,non è per niente facile;noi pensiamo tridimensionale , mal da pensarlo al tradurlo in segni ci vuole anche genialità…
Grazie ancora!
il 05 luglio, 2012 giovanna3.rm dice:
Vero Lieve, pensare ad una forma è assai facile, tradurre il pensiero in realtà non deve essere per niente facile: occorrono notevoli capacità, fantasia, senso artistico e via dicendo….
il 05 luglio, 2012 Lorenzo.rm dice:
Signore, io continuo a pensare che la gradevolezza dipende dal soggetto. Sicché sarei attirato di più da altri modelli, no?
il 06 luglio, 2012 lieve dice:
Lorè , ho letto che a Trinità dei Monti, c’è un affresco grandissimo in arte amorfica di Manuel Moigan. rappresenta S Francesco da Paola. Facci un salto, e vedi se ti piace, dovrai guardarlo in sghimbescio e da molto lontano, ma credo che ti piacerà!
PASSA IL TEMPO....
Le lancette della vita ... scorrono nella perfetta sincronizzazione dei secondi....
e ad ogni movimento del tempo....nulla sara mai come prima....
E anche se non potrò vederti, parlarti, ascoltarti ....in questo presente....
Ti vedrò , ti parlerò, ti ascolterò nei secondi di tempo che ho fermato nel mio cuore.....
m.d
Questa volta, gli elogi e i ringraziamenti vanno tutti a Sabrina: è lei, infatti, che ha fatto una ricerca veramente interessante e ci ha fatto conoscere una forma d’arte moderna, a mio avviso intrigante, del giovanissimo Giapponese Nagai Hideyuki.
Grazie Sabrina e complimenti per la ricerca.
Un abbraccio.
Bellissima forma d’arte: l’occhio ne rimane facilmente ma anche piacevolmente ingannato. Bravissime Sabrina e Giovanna: non si finisce mai di scoprire cose nuove. Grazie.
Splendido, Sabrina, anche se sono lontano anni luce da questa forma d’arte. Per colpa mia però. I risultati, infatti, sono impressionanti. E gradevolissimi.
Riflettendoci, qualcuno potrebbe non considerare questa una forma d’arte, può anche essere vero, tuttavia l’effetto che se ne ricava è senz’altro piacevole e, come ho detto più sopra, intrigante.
Guardando, questi immagini che sono stupendi , l’arte è un qualcosa che ti prende dentro è questa in particolare è intrigante scusa Giovanna se usato la stessa parola. un abbraccio a tutti
Non commento
sono davvero interessanti qusti disegni e di effetto .Alcuni mi fanno impressione ,bravo l’autore
Toh! l’anamorfosi! Brava Sabrina, e brava Giò, che come sempre sapete stuzzicare la voglia di conoscere.
E’ un illusione ottica che Leonardo da Vinci ha studiato a lungo, L’ho vista alla National gallery , in un dipinto di Holbein il giovane, nell’ opera “gli ambasciatori”, si può vedere un teschio anamorfico, guardando il dipinto da destra e tenendo la testa molto vicina.La figura vista di fronte è irriconoscibile.
Dipende dall’angolo di parallasse, dalla distanza di osservazione e dal punto in cui si guarda.
ho provato con la fotografia, si ottiene proiettando un oggetto su un piano obliquo, rispetto all’asse di proiezione
Chi ha voglia ,può provare a dipingere ( più o meno) in anamorfosi, appoggiando un foglio tenuto lontano da noi e su un piano orizzontale col nostro punto di vista obliquo rispetto al piano in cui è poggiato il disegno;la figura si vedrà distorta se si guarderà perpendicolarmente al foglio.
Grazie ancora “ragazze” siete fantastiche!!!!
Dopo il commento tecnico di Lieve ci ritorno. Mi commisero dinanzi allo specchio, mettendomi di profilo e a testa in giù, dicendomi: “Poveraccio, poveraccio”.
grazie lieve della spiegazione dettagliata …… devo dire che è una forma d’arte particolare….. ne sono rimasta molto incuriosità proprio per questo bel effetto ottico ……
E’ un ragazzo veramente “in gamba” questo,Giò,non è per niente facile;noi pensiamo tridimensionale , mal da pensarlo al tradurlo in segni ci vuole anche genialità…
Grazie ancora!
Vero Lieve, pensare ad una forma è assai facile, tradurre il pensiero in realtà non deve essere per niente facile: occorrono notevoli capacità, fantasia, senso artistico e via dicendo….
Signore, io continuo a pensare che la gradevolezza dipende dal soggetto. Sicché sarei attirato di più da altri modelli, no?
Lorè , ho letto che a Trinità dei Monti, c’è un affresco grandissimo in arte amorfica di Manuel Moigan. rappresenta S Francesco da Paola. Facci un salto, e vedi se ti piace, dovrai guardarlo in sghimbescio e da molto lontano, ma credo che ti piacerà!