Il mondo degli animali
Scritto da giovanna3rm il 16 Luglio 2012 | 22 commenti- commenta anche tu!
Come trattiamo i nostri animali, quando arriva l’estate?
Stiamo arrivando alle ferie estive e all’inevitabile abbandono di animali domestici che, pur essendo stati nostri grandi e affettuosi amici, siamo pronti ad abbandonare in modo ignobile, magari anche sulle autostrade, condannandoli a morte sicura.
Come si può concepire un atto così disumano, dopo aver trascorso con queste creature tempi gioiosi, ricevendo dimostrazioni d’affetto sincere, spontanee e appaganti? Eppure, scene sconsiderate e abominevoli di questo genere avvengono puntualmente e, in particolare, in questo periodo.
Immagino sappiate che esistono delle “cat and dog sitters”, che si occupano delle loro esigenze, sì che i nostri amici non siano costretti a lasciare la loro casa e subire inutili traumi. Certo, occorre retribuire queste persone, ma è sempre meno di quanto richiedono le pensioni e i rifugi dove, peraltro, il loro trattamento non è sempre adeguato.
Quando avete deciso di regalare un cagnolino, un gattino, un uccellino, un criceto o una tartaruga ai vostri bambini, vi sarete posti il problema del loro mantenimento e custodia nel migliore dei modi, e non solo per periodi determinati.
Non tutti amano o rispettano gli animali, è cosa certa, ma allora occorre avere la serietà e il buon senso di non prenderli, per poi decidere, un bel giorno, di abbandonarli come non fossero mai esistiti. Sono degli esseri che riescono a donare tanto amore, anche se talvolta non ne ricevono. E’ altrettanto noto, che cani, gatti e altri animali domestici svolgono un’efficace ed importante terapia nei casi di depressione, aiuto e compagnia per gli anziani o bambini con gravi malattie.




Giovanna ,ti ringrazio x aver parlato di questo che a tanti quando arrivano le ferie non so’ il xche’ ma diventa un problema ,ci si deve pensare prima di aquistarlo un animale ,xche’ dopo lui fa’ parte della famiglia e non si deve in nessun modo abbandonarlo ,, ma chi abbandona un animale e’ xche’ non li ama e non meriterebbe neanche di averne uno , ma si dice ,non fare agli altri cio’ che non vorresti fosse fatto a te .grazie ancora ,Giovanna ciao.
Grande articolo, Giovanna. Speriamo.
Grazie di cuore alla mia omonima.
Sicuramente non ci illudiamo di risolvere il problema, con una semplice raccomandazione, ma se riuscissimo ad aiutare
qualche indeciso, dal compiere una tale crudeltà, sarebbe già un ottimo risultato. Noi vogliamo crederci!
Parlo al plurale perché tutta la Redazione condivide questa opinione.
Come trattiamo gli animali quando arriva l’estate? risposta: “Da bestie quali siamo” – infatti loro, gli animali, sono migliori di noi. Grazie Giovanna, sempre tempestiva, sperando che chi deve capire capisca…. se legge. Ciao.
Ma ti pare che leggano, Giuseppe? A Roma si dice che quando “sgamano” fanno finta di nulla.
Abbandonare un animale è un gesto vile, avvilente e disumano, un atto che va condannato senza ritegno, anche se poi il reato art.727 C.P., viene tramutato in sanzione amministrativa. E’ bene parlarne di questi fatti, così facendo speriamo che gli abbandoni diminuiscono ancora, per ora grazie anche alla pressante azione informativa gli abbandoni sono diminuiti del 12%, speriamo che questa percentuale aumenti sempre di più. Mi chiedo come azz..si fa abbandonare es. un cane, essere vivente che si è fidato dal suo padrone, lo stesso ha donato amore, lealtà, e fedeltà, e lo si tradisce nel più barbaro dei modi, gente senza scrupoli anche nella vita quotidiana, gli animali nn sono giocattoli che servono a far giocare i figli, o fare passerella x le signore, sono esseri viventi, inviterei queste persone che nn sentono sensi di colpa, a guardare negli occhi i propri animali prima di lasciarli soli al proprio destino, e dico anche la parola -infame- a chi toglie i microckip per nn fare rintracciare il proprietario ferendo pure la bestiola.
questa del microcip nn la sapevo!!! ma tant^è, dagli umani ci si può aspettare di tutto…
Non lo sapevo nemeno io: un altro atto di crudeltà gratuita e vigliacca! Ma come si sentiranno queste persone dopo tali comportamenti? Soddisfatte di aver compiuto un’azione lodevole?
Grazie Giò… non se ne parla mai abbastanza, anche se “non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”…
Ogni anno, la storia si ripete
Come si sentiranno?…Bene! Si fanno le loro vacanze, belli tranquilli, poi a settembre – magari – di animale se ne prendono un’altro !!…fino alla prossima vacanza
Carlotta cara, hai proprio ragione: saranno finalmente tranquilli in spiaggia, vantandosi della libertà acquisita!
Al ritorno, poi, un nuovo regalo al “Pupo”, perché no?
auguro a tutti quelli che abbandonano animali di trovare nel loro futuro qualcuno che riservi loro lo stesso trattamento.
Grazie Francesco, condivido in pieno il tuo pensiero.
Nembo il tuo commento, come sempre, è molto esauriente. Ci conforta un po’ sapere che gli abbandoni sono parzialmente diminuiti, tuttavia vorremmo che questa piaga non esistesse affatto. Invece, puntualmente, soprattutto nel periodo attuale, questa orrenda consuetudine dilaga….
Cerchiamo di dare suggerimenti alternativi, ma temiamo che i nostri tentativi rimangano per lo più inascoltati: comunque vogliamo credere che arrivino a scuotere qualche coscienza.
Giusto! Francesco , gli umani che abbandonano gli animali, dovrebbero essere trattati allo stesso modo;o per legge del contrappasso, segregarli in un canile (o gattile , dipende da quale animale hanno abbandonato)ad accudirli, per sempre, affinche quella diventi la loro famiglia. Sarebbe una pena troppo leggera, ma utile a tutti.
La pena proposta da te, Lieve, mi sembra logica e, tutto sommato, conveniente, in tutti i sensi, e utile sia agli animali che agli umani mascalzoni. Sarà d’accordo monti?
Un suggerimento, nel caso in cui si ha intenzione di segnalare all’autorità giudiziaria qualcuno x abbandono animali,in primis raccogliete più prove possibili di cui ricavare lo stato di abbandono o di sofferenza,potranno essere utili elementi oggettivi es. rilievi fotografici, (tipo di auto targa ecc.)filamati, autoregistrazioni di lamenti o altro, anche una discussione fra voi e -l’infame- che ha abbandonato l’animale, testimoni che abbiano visto o appreso sofferenze inflitte all’animale. E’ bene oltre avvisare l’A.G, rivolgersi ad associazioni animaliste per ottenere un pronto intervento per gli accertamenti dei fatti, affinchè si rendono essi stessi portavoce presso le autorità preposte. Dico che è una prova molto efficace e veritiera, la registrazione della voce di chi abbandona l’animale, dico questo perchè è capitato che lo stesso infame colto sul fatto, nn avendo prove certe l’infame è arrivato al punto di denunciare il furto della propria auto per discolparsi, siamo arrivati anche a questo. Caro Lorenzo, speriamo che monti e la sua cricca nn applichi la tassa “canina” altrimenti ci saranno migliaia di abbandoni.
Dimenticavo di aggiungere che il ckip è grande come un chicco di riso, viene messo nel cane sottopelle, serve per l’identificazione con un numero seriale che poi si risale al proprietario, ma se questo -infame- abbandona l’animale “fuori regione” sarà difficilissimo risalire poi al proprietario, per questo ho esposto che ci vogliono prove inconfutabili per eventuale segnalazione per denuncia di abbandono. A questa gente, che tiene gli animali come giocattoli, bisogna farli capire anche con modi che toccano il portafoglio (sanzioni), di essere più coscienti e consapevoli delle responsabilità legate all’adozione o acquisto degli amici a quattro zampe.
E’ un atto talmente infame abbandonare un povero animale indfeso,che nn ci sono parole per definarlo.Grazie Giovanna per il tuo articolo possa far breccia in qualche coscienza.Io ricordo ncora adesso dopo tanti anni l’angoscia provata per un povero cane che,al porto di ANCONA correva come ipazzito da una macchina all’altra ferme per l’imbarco.Non potevo fare niente dovevo imbarcare la macchina ,ho segnalato la cosa al poliziotto e sono salita sulla nave.MA che pena per quella povera bestia,nn riuscivo a togliermela dalla mente…..
Nembo, la tua ulteriore precisazione è preziosa: ci fa capire, in poche parole che anche se assistessimo ad atti crudeli e inumani verso gli animali sarebbe assai difficile dimostrarlo, sicché le leggi esistenti che penalizzano l’abbandono sono praticamente inapplicabili. La situazione è disperante!
Sandra, lo ripetiamo da sempre che l’abbandono di un animale che ha vissuto con te è un atto infame: ciò, tuttavia, non impedisce che una situazione simile, di grande viltà si ripeta, ahimé!
Grazie della tua testimonianza, cara amica.
Non sempre Giovanna, appunto che insisto a dire di avere prove inconfutabili, poichè la norma mira a tutelare gli animali quali essere viventi. Non basta dire quando si ritrova un animale abbandonato tramite il ckip, “mi è scappato” a questo -infame- le si dice perchè non hai fatto denuncia di smarrimento…ho fatto un es., poi come dici tu…ma ti assicuro che tante sentenze sono state emesse in positivo, poichè l’art. 727 c.p.,non implica,dunque, la crudeltà verso l’animale, ma anche disinteresse, trascuratezza, che rappresenta una variabile aggiunta al vero distacco che si ha tra il proprietario e l’animale. Come sempre poi e condivido quello che tu hai commentato…a volte se nn si hanno prove vere si sa che il giudice decide lui come sempre succede nel nostro paese, nelle aule dei tribunali si dovrebbe cambiare la scritta ” la legge non è uguale per tutti” speriamo in bene per tutti i nostri amici animali.
Ma se ci sono abbandoni anche per la terza età! vi sorprendete che trattino cani,gatti,uccelli,tutta la natura come oggetti? Parliamone pure se serve a diminuire gli abbandoni, ma io questa diminuzione non la noto; forse sarà la famosa percentuale del pollo.Comunque cari miei non aspettatevi cose buone dall’essere umano, che considera la natura ( animali,vegetali e natura complessivamente ) a suo uso e consumo, e a quella minoranza che si pone questi problemi va tutto il mio rispetto: ma rimarrà minoranza con la gratificazione di aver alleviato la sofferenza di qualche creatura vivente.