La Domenica del Bosco

     

Due parole che racchiudono tutto il mondo delle persone della terza età.

Le autorità dell’Unione Europea che, da un po’ di tempo, hanno posto attenzione su questo fenomeno hanno designato l’anno 2012 come

Anno europeo della longevità attiva e della solidarietà intergenerazionale”.

 

Alla scoperta del Web

Finalmente si è presa coscienza che la longevità può essere una risorsa preziosa per l’economia e per la società. Non solo ma ci si è resi conto che occorre preparare oggi le soluzioni necessarie per un futuro ormai imminente. La vita scorre veloce e tutti siamo consapevoli che i giovani di oggi sono gli anziani di domani.

Sul tema è stata costituita una Commissione Europea, si promuovono incontri e convegni per lo studio del fenomeno con un preciso obiettivo:

Il dono della longevità deve essere colmato con un adeguamento culturale”,

 

La lettura allunga la vita

non solo ma si deve pure pensare alla costituzione di tutti quei provvedimenti legislativi necessari nell’ottica della salvaguardia e protezione del “cittadino europeo” non solo come elemento individuale ma soprattutto come facente parte della comunità sociale dell’Europa.

 

Distrazione musicale

Noi di Eldy, con grande umiltà, da sempre facciamo la nostra piccola parte: nei nostri blog promuoviamo l’aggregazione e gli incontri tra amici, impostiamo la discussione di problematiche sociali e di interesse comune chiedendo la partecipazione, il parere individuale e la collaborazione degli aderenti.

Ci esponiamo con i nostri lavori e li proponiamo al giudizio dei nostri lettori affezionati e non. Anche questo, per noi, è un modo di sviluppare una longevità attiva. Non importa se per camminare dobbiamo appoggiarci ad un bastone, se le nostre braccia non riescono più a sollevare i pesi come potevamo fare

 

Attività di giardinaggio

qualche tempo prima ma la nostra mente è sveglia e le nostre mani sanno ancora prendere una penna per scrivere o digitare sulla tastiera del nostro amato PC per comunicare tra noi e, così, sentirci attivi, cioè vivi e facenti parte della collegialità umana.

Ce ne dà una palese dimostrazione il nostro amico Ottorino che si avvia a compiere il 98° anno di età nel prossimo mese di dicembre e ci propone, quale fulgido esempio di longevità attiva, queste sue recenti creazioni poetiche.

Bentornato Ottorino, grazie. 

 

             

 

               Sorge il sole

 

 

                  

Nell’aurora,

rispunta un roseo sole

penetrando tra bianche nubi

e si incendia

tra montagne verdi,

infondendomi una dolce speranza

in un cuore che brucia

tra un turbine di spazi

sordi e muti.

 

Speranza

 

A volte

dalla speranza

sorge fiducia

e felicità.

È senza ombre,

vola come rondine

tra albe

e tramonti.

A tutti è vicina

tra spazi di nebbia

e di luce

per futuri di vita

e d’amore.

Senza speranza

è buio profondo.

 

Felicità di bimba

 

Appare, vola di qua e di là

come a nascondiglio,

preparandoti una beffa.

Poi si sente arrivare lemme, lemme,

a volte si approssima d’improvviso

stordendoti.

Ansietà, tormento,

desiderio, speranza

ronzio allegro.

L’afferri, ti scappa:

acerbo pianto.

 

   

Rossana Casale - Brividi


COMMENTI

  1. il 07 ottobre, 2012 lorenzo.rm dice:

    Sì, Giuseppe. E’ come se fossimo immortali nel mondo quando viviamo. E abbiamo anche la speranza che la vita non finisca su questa terra. Ecco perché i diversamente giovani ci sono e ci saranno. Sempre di più. E Ottorino è una magnifica realtà, che tutti ci comprende e rappresenta. Grande.

  2. il 07 ottobre, 2012 Giuseppe3.ca dice:

    Sante parole le tue Lorenzo, noi seguiamo la strada indicataci da Ottorino non solo come percorso da imitare ma anche come obiettivo da raggiungere per poi, raggiunto il traguardo, sperare di poter continuare e ricominciare a contare.

  3. il 07 ottobre, 2012 armida.ve dice:

    La vecchiaia, come dice un mio amico geriatra, bisogna cominciare a prepararla da giovani,, se non ci si vuole bene,,se si fa una vita di abusi, non si può sperare di arrivarci bene. Al contrario, bisogna sempre essere curiosi di tutto, continuare la ginnastica, anche mentale, e sperare che non sopraggiunga qualche imprevisto.
    Ottorino è un esempio.. per noi tutti! La dolcezza e la freschezza delle sue poesie lo testimoniano.. bravo Ottorino

  4. il 07 ottobre, 2012 Giuseppe3.ca dice:

    Armida, ti ringrazio per delega di Ottorino che non legge i nostri commenti in diretta in quanto non utilizza il PC ma sarò io stesso a portagli il resoconto in differita.
    Personalmente condivido il tuo pensiero e sono d’accordo con le dotte affermazioni dell’amico geriatra. Cerchiamo di tenerne conto per quanto ancora possiamo. Grazie.

  5. il 07 ottobre, 2012 CECILIA ZENARI dice:

    Cercare di vivere in armonia in questo nostro mondo è una conquista: anche l’invecchiare diventa sicuramente più semplice.
    Accettare con saggezza le nostre condizioni umane e promuovere ogni giorno la sobrietà, in questi nostri giorni che scorrono veloci, è salute fisica, psichica e affettiva desiderate e spesso conquistate, per ciò che ci è possibile, con grande dignità.
    Buona domenica a tutti, carissimi, sempre giovani per scelta … Sì sempre giovani per sorridere e creare serenità.
    Un abbraccio a voi, a partire dai più anziani … fino ad arrivare ai meno anziani. Buona domenica a tutti, di cuore!

  6. il 07 ottobre, 2012 franco37 dice:

    Intanto un caro abbraccio al giovane Ottorino , vedi che non ho virgolettato la parola giovane, perchè se hai voglia di confrontarti, di stare tra amici, di dibattere su tutte le cose della vita …..sei giovane.
    Vecchiaia …. anzi “alta età” (vecchiaia, anzianità, età avanzata ) son termini che non mi piacciono ….noi siamo di “alta età” o alla francese ” dei grandi padri” (grand-pere = nonno) .
    Dopo la leziosa considerazione ,approvo in pieno quello che ha scritto Giuseppe …il blog Eldy è un meritorio punto d’incontro e di aggregazione, che personalmente frequento con quotidiano piacere….l’unico appunto è che mi sembra un “club” chiuso ….siamo praticamente sempre gli stessi…forse una maggiore pubblicizzazione.!…Dell’Emilia credo siamo in quattro o cinque…Mi auguro sempre di vedere qualche altro amico che entra per scambiare opinioni.

  7. il 07 ottobre, 2012 giovanna3.rm dice:

    Che bell’esempio la vivacità intellettuale di Ottorino: è sicuramente un invito per noi tutti a emularlo! Se potessimo decidere noi stessi il nostro futuro non potremmo che seguire il suo percorso.
    Le sue poesie, come sempre, sono delicate, esprimono grande sensibilità e anche positività. Grazie Ottorino, sei sempre il mio amico e poeta preferito!

  8. il 07 ottobre, 2012 Giuseppe3.ca dice:

    Cecilia, grazie! Le tue parole andrebbero accompagnate con la musica perchè sono una lirica non solo per noi ‘diveramente giovani’ ma anche per tutti coloro che sono veramente giovani ma che si avviano a seguire le nostre tracce e spero sappiano raccogliere il nostro umile esempio.

  9. il 07 ottobre, 2012 Giuseppe3.ca dice:

    Grand-père Franco, sarai pure nonno ma il tuo spirito è giovanissimo e ti tieni bene all’altezza dei tempi. Non sono d’accordo sulla cosiderazione di ‘club chiuso’ derivante forse dal fatto che siamo il solito gruppo ristretto a scambiarci i commenti tra noi ma mi consta che siamo letti tantissimo anche dall’esterno, persone che raramente lasciano un commento ma che apprezzano il blog e gli argomenti trattati. Io sono uno di quelli che invita gli amici a visitarci e continuo a farlo: facciamolo tutti con convinzione… i risultati arriveranno. Grazie.

  10. il 07 ottobre, 2012 Giuseppe3.ca dice:

    Giovanna, non sei la sola ad apprezzare la grandissima sensibilità delle poesie dell’eternamente giovane Ottorino.
    Ha molte fans anche qui in Eldy e qualcuna, in particolare, ne sollecitava il suo ritorno. In effetti ci mancava da un pò di tempo ma contiamo di averlo presto ancora con noi per la gioia di tutti.

  11. il 07 ottobre, 2012 Giuseppe3.ca dice:

    Giovanna devo ringraziarti per il lavoro fatto. Molti non sanno cosa c’è dietro, cosa comporta la preparazione di un articolo, la ricerca dei componenti, l’assemblaggio delle parti, le difficoltà a volte impreviste…. il tutto mirato a creare sempre qualcosa che sia gradito agli amici che ci leggono. Grazie in ogni caso, siamo in pochi a saperlo.

  12. il 07 ottobre, 2012 edis.maria dice:

    I VERI POETI posseggono doti inimmaginabili da noi comuni mortali; sensibilità estreme che li distinguono nella folla che , spesso, non li comprende; amori e dolori che solo essi riescono ad esprimere. Non hanno età , sono giovani o maturi a seconda dei loro scritti!!! OTTORINO MASTINO è un VERO POETA, che va ricordato con nome e cognome , per rispetto! AURORA ci apre alla vita sia materiale che spirituale ; SPERANZA ci ispira fede e fiducia; FELICITA’ difficile da raggiungere , ma che sempre si propone! Semplici , ma meravigliose POESIE ! Giuseppe, ti prego, porgi la mia “ reverenza” a questo scrittore che ci elargisce questi suoi preziosi doni!

  13. il 07 ottobre, 2012 giovannavc dice:

    Vi lascio solo poche parole ,ma che x me hanno un grande significato ,un grazie a Giuseppe un grazie a Ottorino con i miei complimenti ed un grazie allo staff,ciao a tutti

  14. il 07 ottobre, 2012 Giuseppe3.ca dice:

    Certo Edis Maria, non mancherò di estendere i tuoi bellissimi complimenti al grande Ottorino Mastino. So che gli farà enorme piacere perché dalle nostre parole trae nuova linfa per le sue creazioni. Grazie anche da parte del Poeta.

  15. il 07 ottobre, 2012 Giuseppe3.ca dice:

    Poche parole ma dette con sentimento esprimono la sincerità e l’ntensità delle emozioni. Grazie a te GiovannaVC, sempre puntuale agli incontri del Bosco.

  16. il 07 ottobre, 2012 francesca dice:

    Sempre preziose e di una profonda intensità le parole di Ottorino Mastino. Questo giovanotto novantottenne, cantore e interprete di intime passioni che non si lascia raggiungere dal tempo che scorre, che dribbla tra i percorsi ad ostacoli che la vita propone, è un importante obiettivo per tutti noi che, non più giovani anagraficamente, abbiamo ancora tanta voglia di confrontarci, e un’insaziabile curiosità che non si esaurisce con la conoscenza ma raddoppia gli stimoli a sempre più apprendere e sempre più sperimentare senza mai perdere la speranza.
    Trovo semplicemente stupende le sue parole “…SENZA SPERANZA E’ BUIO PROFONDO…”

  17. il 07 ottobre, 2012 sandra vi dice:

    Bellissime e profonde le poesie di Ottorino Mastino .Questo giovanotto,ci lasca stupite,e nello stesso tempo ci incoraggia ;il tempo scorre s di lui lasciando intatto il suo spirito giovanile.E’ un vero incoraggiamento,io molte volte guardandomi allo specchio mi dico ,no, nn sono io ,quelle rughe nn possono appartenermi…..dentro nn mi sento cosi’ ,con tutta la voglia che ho di fare ,con la mia insaziabile curiosita’,il desiderio di imparare cose nuove…..e mi sembra di bb arrivare mai in tempo .E quale iuto ho trovato tra gli amici di Eldy,Grazie Giuseppe per il tuo articolo e complimenti ad Ottorino Mastino.

  18. il 07 ottobre, 2012 Giuseppe3.ca dice:

    Ciao Francesca sei una new entry o avevi un altro acronimo? Non mi pare di averti già letto ma benvenuta nel nostro amato Bosco. Condivido in pieno le tue parole che racchiudono anche il mio pensiero. Ottorino è un lume per tutti noi, un punto di riferimento che cercheremo di imitare. Non è detto che si riesca a raggiungerlo ma non è vietato provarci per tenere viva la SPERANZA. Grazie Francy, sei fortissima.

  19. il 07 ottobre, 2012 Giuseppe3.ca dice:

    Sandra, i tuoi complimenti arriveranno ad Ottorino in modo inusuale perché non li leggerà nel nostro amato blog ma sarò io stesso a portarglieli, stampati su carta vulgaris.
    Un consiglio da amico per te: non guardarti allo specchio ma guarda nel profondo della tua anima perché è ciò che sentiamo dentro di noi che ci dà la reale visione di quello che siamo. Grazie per il tuo puntuale intervento. A presto.

  20. il 07 ottobre, 2012 Nembo dice:

    Sempre più notiamo nelle piazze di varie città persone anziane, questo ci porta a pensare che è dovuto a una qualità di vita migliore, la stessa diviene la principale misura del nostro benessere. L’amico Ottorino ne è una prova e ci sprona tutti noi a raggiungere un obiettivo, un’aspirazione condivisa di tutti noi come dice Giuseppe che poi diverrà un traguardo, diciamo che sarebbe bello fare una pianificazione di vita per la nostra longevità. Vi è da dire che una recente indagine dimostra che la maggior longevità è nella bellissima terra del nostro Giuseppe e Ottorino ovvero in Sardegna, questo è dovuto a fattori territoriali oltre a una correlazione di elementi dalla alimentazione ad una qualità di vita quotidiana. Un saluto, un augurio al nostro grande Ottorino.

  21. il 07 ottobre, 2012 francesca (franci) dice:

    Tutt’altro che new-entry, caro Giuseppe, sono una old-entry (..in sintonia con l’articolo..ahah..). Sono sempre io, Francesca, Franci per Eldy. Ma nel precedente commento non mi è stato possibile (per una forzatura del vostro programma, ritengo) precisare entrambi i nomi.

  22. il 07 ottobre, 2012 silvana1.ge dice:

    Il Poeta Ottorino, con questi bellissimi versi ci dimostra come mantenere vivi i canali della sensibilità e l’amore per la vita sia forse l’elisir migliore per mantenersi giovani dentro.Vi ricordate quel raffinato film “Pranzo di Ferragosto”, in cui la vecchiaia viene mostrata in tutta la sua autenticità, ma le protagoniste, abbandonate dai figli proprio il giorno di ferragosto, rivelano ancora la ricchezza di sentimenti, le emozioni dirompenti che assecondano di nascosto, con ironia .Se ci prendessimo la briga di leggere nel cuore dei grandi anziani, sotto il cumulo degli anni troveremmo intatte tutte le altre età della vita, ma forse anche la curiosità per la vita degli altri, l’entusiasmo di esserci ancora, l’attaccamento alla vita stessa . In questa nostra società che rimuove la vecchiaia e ha inventato il giovanilismo, saper invecchiare bene significa accettare i cambiamenti del corpo ma non fossilizzarsi nel proprio tempo interno che riguarda i vissuti e le esperienze del passato, che anzi potremmo considerare una forza in più per non scoraggiarci di fronte al nuovo, continuando a nutrire la mente di stimoli, emozioni. La stima di sé, il coraggio, sono un ottimo bagaglio per affrontare le difficoltà crescenti, ma non paralizzanti, salute permettendo. Ci vuole un po’ di fortuna ma anche tanta voglia di non fermarsi.
    Giuseppe porgi i miei saluti e tutta la mia stima al nostro Poeta Ottorino. Grazie per la pagina interessante che ci motiva a dialogare ancora.

  23. il 07 ottobre, 2012 Giuseppe3.ca dice:

    Vero Nembo, come hai detto nel tuo commento in effetti il fenomeno della longevità è già allo studio come elemento di indagine ma si è anche formata una commissione a livello europeo che dovrà provvederà alla raccolta di tutti quegli elementi che possono portare allo studio particolareggiato e quindi alla spiegazione del fenomeno: ambiente, alimentazione, regime di vita ecc. – Saranno messe sotto controllo non solo la Sardegna, terra di ultracentenari, ma anche altre regioni d’Italia, della Croazia e non solo. Anche il Giappone pare sia interessato dal fenomeno ed ha avviato un suo studio. Auguriamoci che possa esserci pure uno scambio di dati tra le varie commissioni di studio al fine di poter ampliare quanto più possibile la casistica di analisi. Grazie per le tue precise osservazioni.

  24. il 07 ottobre, 2012 Giuseppe3.ca dice:

    Franci, ma chi non conosce la Franci di Eldy, certo, proprio tu non puoi essere considerata ‘new entry’ ma una veterana, giovanilmente palando. Ora posso anche dirti che un filino di sospetto lo avevo avuto, infatti nel salutarti in fine commento ho usato di proposito il diminutivo Francy al posto di Francesca. Ok avevo visto giusto, ciao.

  25. il 07 ottobre, 2012 giovanna3.rm dice:

    Avevo avuto anch’io una piccola esitazione leggendo il nome Francesca….ma è durata pochissimo perché ero sicura che si trattasse della nostra cara amica Franci.
    Ottorino riesce spesso a rallegrare le nostre domeniche, a farci riflettere ed apprezzare i vari aspetti della vita, con grande simpatia e ottimismo! Che bella persona il nostro Poeta!

  26. il 07 ottobre, 2012 Giuseppe3.ca dice:

    Grazie a te Silvana. Hai fatto una disamina precisa e completa delle motivazioni utili che possono farci apirare ad una lunga vita ma anche per creare i presupposti per poter gestire al meglio l’esistenza in tarda età. Non scoraggiamoci e prepariamoci a vivere quanto più a lungo possibile!
    Confermo che i tuoi saluti personali, unitamente alla tua dichiarazione di stima per il Poeta, giungeranno integri ad Ottorino che ne sarà pianamente felice, non dubitare. Ciao.

  27. il 07 ottobre, 2012 Giuseppe3.ca dice:

    Si Giovanna, sul commento di Franci, senza saperlo, eravamo in sintonia.
    Relativamente ad Ottorino Mastino possiamo confermare che è un grande Amico di Eldy e, specialmente e implicitamente, anche nostro. Nel dimostrargli con sincerità tutto il nostro affetto, gli inviamo un caro saluto con l’auspicio di poterlo leggere ancora e presto. Grazie Ottorino.

  28. il 07 ottobre, 2012 giovanna3.rm dice:

    Giuseppe, si tratta di una cara amica, una gentile Signora, Franci!!!

  29. il 08 ottobre, 2012 Giuseppe3.ca dice:

    Ma certo Giò, ne avevo dato conferma diretta anche a Franci. Di lei leggo sempre volentieri i suoi splendidi servizi su Incontriamoci. OK ciao.

  30. il 08 ottobre, 2012 Carlotta dice:

    Eccolo qui il mio poeta preferito…il “grande saggio”…
    con la sua luminosità, un bagliore che proviene dall’anima,
    nascosto…poco visibile, ma colorato, intenso, brillante, pulsante…
    Una lama di luce che illumina il cuore e la mente di chi lo legge ogni volta con meraviglia e immenso piacere.
    Un abbraccio con il ♥

  31. il 08 ottobre, 2012 Carlotta dice:

    Grazie Giuseppe!

  32. il 09 ottobre, 2012 Giuseppe3.ca dice:

    Vedi Carlotta, tutto arriva a chi sa aspettare ed ecco per la tua gioia, tre perle del grande Ottorino. L’Esimio Poeta ha tante fans ma tu sei e resti la Prima! Questa sera leggerà le tue parole e ne sarà felice perché tu hai la capacità di infondere in lui nuova linfa vitale. Grazie, a presto, ciao.

  33. il 09 ottobre, 2012 GuglielmoCa dice:

    Dopo un caffeino, un bel sole. Il parco è libero, poca gente, mi siedo su una panchina,leggo il giornale, con la coda dell’occhio vedo un signore anziano che lentamente s’avvicina, mi osserva mi saluta ricambio con un sorriso e si siede al mio fianco, intervenedo cosi, haa legge il giornale,lo leggevo anch’io ma ora non più, le rispondo si mi incuriosisce ma lo leggo non sempre, e lei come mai non più? sa non ho più interesse, sono un professore di scnze in pensione e anch’io sono stato sempre cuorioso ma ora la vita mi ha fatto anche questo piccolo interesse.
    Capisco, rimaniamo un poco in silenzio, nella mia testa mi rimbombano i suoi ripetuti “ora” stimolano la mia curiosità, mi dispiace vedere questa persona cosi triste, come una persona sconfitta, vorrei trovare le parole giuste per dirgli qualcosa, è più importante lui che l’articolo che stavo leggendo, certo che si che è più importante…senta io sono anziano come lei e non voglio darle consigli e mai mi permetterei di entrare nel suo privato però consideri che di problemi ne abbiamo un pò tutti, ad ogni età e che non bisogna mai mollare, perdere il mordente e affrontarli, la vita è una sola è va rispettata…Ha detto bene, la vita è una sola ma oggi come oggi la società non le attribuisce più l’importanza che dovrebbe avere, vole sapere quello che mi è successo.
    Sono vedovo da qualche anno, i miei due figli hanno divorziato e sono ritornati a casa mia, uno è stato licenziato e l’altro tra mantenimento e altro non arriva a fine mese. Mia moglie è morta dopo anni di estenuanti cure, ho speso un capitale ma a nulla è servito, il cancro no le ha dato speranze, ora tocca a me. Ho un tumore e il medico mi ha detto che dovrei subito cominciare una serie di radioterapie oncologiche, nei presidi ospedalieri dove le praticano c’è una lista d’attesa infinita, ho provato nelle cliniche private che mi farebbero le terapie di cui necessito ma siccome mancano le ricette rosse dove anrebbero prescritte, mi hanno detto che devo pagarle io e poi chiedo il rimborso all’Asl. Un ciclo costa un sacco di soldi più di cinquemila euro ed io non li ho e nessuno mi può aiutare e quindi non posso curarmi.
    Sono rimasto molto sconcertato da queste parole, ma quello che mi addolorava era la profonda ingiustizia che qull’uomo pativa, il fallimento dello Stato sociale era nelle sue parole e in un paese ove si sperpera e si ruba, a quell’uomo di fatto si negava di curarsi, ma è possibile che accada tutto questo? Questo cinismo spietato dei privati…Ma l’icapacita della macchian pubblica che è carente….questo non lo ammetto in nessun modo. Ha dimenticavo di rispoderle Giuseppe, anche la vecchiaia a le sue gioie?… Di questi tempi alquanto difficile.

  34. il 09 ottobre, 2012 Nembo dice:

    Veramnte toccante il racconto di GuglielmoCA, questa è la dimostrazione di come tantissime persone anziane e non vivono quotidianamente rassegnandosi al proprio destino. Mentre tutti i giorni è una continuazione di casi di ruberia in tutte le regioni, ormai la missione dei nostri politici è quella di arraffare il più possibile denaro pubblico, mentre c’è gente che non ha nemmeno soldi per potersi curare come dice la nostra costituzione, dire VERGOGNA è poco, non ci sono più regole morali in politica, hanno dimenticato tutti…che la politica è la “nobile” arte di amministrare lo Stato e i beni pubblici, mettendosi al servizio del paese, e non l’arte di amministrare i partiti rubando i nostri soldi. La teoria della solita frase “mele marcie” è finita come sono finiti i partiti che hanno clamorosamente fallito. Un augurio che qualcuno o qualcosa possa intervenire per quel prof. sottraendo un poco di sofferenza e dandogli ancora un pò di orgoglio personale.

  35. il 10 ottobre, 2012 Giuseppe3.ca dice:

    SI Guglielmo anche la vecchiaia, come tutti gli altri periodi della vita, deve avere le sue gioie. Dobbiamo accettare gioie e dolori che, come sempre si alternano durante tutta l’esistenza terrena.
    La storia che hai raccontato è una storia triste che ci porta ad una profonda riflessione morale ma non dobbiamo abbatterci di fronte alle contrarietà anzi, queste devono darci maggiori stimoli e più forza per continuare a combattere e sperare in un futuro migliore.
    Impariamo a cogliere gli aspetti positivi della vita, a rafforzare la solidarietà per quanto possibile e fin dove possiamo arrivare da piccoli esseri quali siamo.
    Il mio tentativo in questa nostra Buona Domenica è stato quello di cercare di porre in evidenza che qualcosa si sta finalmente muovendo anche se non sappiamo quali saranno i risultati finali ma sono convinto che buona parte saremmo costretti a risolvercela da soli facendo ricorso alla nostra longevità attiva finchè ne avremmo la forza e la voglia. Mai arrendersi. Grazie per il tuo prezioso intervento.

  36. il 10 ottobre, 2012 Giuseppe3.ca dice:

    Nembo, verissimo, hai fotografato la realtà della situazione che ormai da anni ha preso piede nella gestione della politica, non solo in Italia. “Politica” dovrebbe significare scienza o meglio arte di governare. Purtroppo uomini politici che abbiano interpretato nel giusto senso il modo di ‘far politica’ ne abbiamo conosciuti ben pochi. Nella maggior parte dei casi ha prevalso l’altra versione del significato della parola, cioè: scaltrezza, furberia, astuzia, modo di destreggiarsi…. il tutto a spese del cittadino che con il suo voto ha dato delega per essere governato. Abbiamo visto finora con quali risultati. Quali prospettive per il futuro? Non ci resta che sperare che le cose finalmente possano cambiare. Aspettiamo senza rassegnazione ma con grande attenzione sulle future nostre scelte.

  37. il 12 ottobre, 2012 Scalabrino dice:

    La vecchiaia non esiste, vedi io oggi che non ho più la giovinezza, intesa come fisico, posso dirti che ho ancora la giovinezza dentro di me, ti spiego, l’unica cosa che mi sorprende è il fatto che guardandomi allo specchiovedo riflessa l’immagine di un estraneo, non mi riconosco perchè io sono un altro, sono quello che è dentro di me, ho vogli adi novità, di agire, di muovermi, certo le forze non sono le stesse di anni fà ma supplisco con l’agilità della mente, non mi metto in un angolo a pensare al passato, guai! cerco di programmare il mio futuro, anche se lo devo modellare sul mio presente. La giovinezza si può prolungare fino alla fine dei nostri giorni, la vecchiaia non esiste è solo uno stato fisico, non so se mi sono spiegato caro Giuseppe.”Solo la giovinezza sa morire, la vecchiaia si agrappa alla vita con disperata tenacia”. La saluto cordialmente, Scalabrino.

  38. il 13 ottobre, 2012 Giuseppe3.ca dice:

    Scalabrino, ti sei spiegato benissimo e ciò che dici rispecchia esattamente quanto riportato nell’articolo della nostra Buona Domenica. Come hai notato, noi non ci arrendiamo mai e ce ne dà una esemplare dimostrazione l’amico Ottorino, da anni inossidabile collaboratore del nostro Bosco incantato. Grazie per il tuo piacevole e prezioso intervento. Vorrei rivolgerti l’invito per una maggiore assiduità nelle visite del Bosco. A presto.


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