Pensieri e non solo…..La Pace

             

Ogni anno nuovo porta con sè l’attesa di un mondo migliore, tutti ne parlano durante le interviste radiotelevisive e sui quotidiani. E’ facile parlare di pace nel mondo, il difficile è realizzarla. La pace  non è soltanto il contrario di guerra, la pace è di più, è la legge della vita umana, si realizza quando tutti  agiamo nel modo giusto risspetto a ogni singolo  essere umano,. Quanto è recentemente avvenuto in Siria, in Afghanistan, in Somalia, Algeria, Ciad, Ruanda, Kossovo e in altre parti del mondo  -massacri che ormai non fanno più notizia ma continuano a  provocare morti, violenze, atrocità, non permette di pensare al termine Pace. Per questi e altri paesi rimane  solo la  parola guerra.

 

Simbolo della Pace

 

Quest’ultima è un fenomeno molto articolato, perché assume forme differenti e per la complessità di molteplici interpretazioni: territorio-potere-terrorismo ecc…,  A volte,  anche per emarginare dispute e conflitti individuali delle varie  tribù,  con diverse religioni, si ricorre  alla  guerra - che si sa quando inizia e mai quando  finisce.  Senza dimenticare le recenti stragi neghli Stati Uniti. Il percorso della non violenza incomincia, per ognuno di noi, con la decisione di   superare la violenza interiore e prosegue attraverso la ricerca della coerenza e il modo di rapportarsi con  gli altri, come si vorrebbe essere trattati.

 

Colomba della Pace

 

In effetti, i nostri tempi sono contrassegnati dalla globalizzazione, con i suoi aspetti positivi e negativi, nonché da sanguinosi conflitti di potere. Tutto ciò reclama un rinnovato e corale impegno, alla ricerca del bene comune, dello sviluppo dell’umanità, in generale,  e dell’uomo in particolare. Allarmano i focolai di tensione e di contrapposizione,  causati dalle crescenti disuguaglianze sociali, cassaintegrati, disoccupati; il prevalere di una mentalità egoistica e individualista, espressa anche da un capitalismo finanziario sregolato. Oltre a svariate forme di terrorismo e di criminalità internazionale,  per perseguire la pace, sono pericolosi  quei fondamentalismi e fanatismi che stravolgono la vera natura della democrazia, chiamata a favorire l’integrazione e la riconciliazione tra gli uomini.

 

Candela della Pace

 

Tuttavia, non possiamo  dimenticare le molteplici forme  di pace  portate avanti da  moltissimi operatori, che mettono a repentaglio la propria vita per  assicurarla,  innata testimoniaanza della loro  vocazione  alla concordia, poiché  questa è l’aspirazione  essenziale di ognuno di noi,  coincidente, in una certa maniera, con  un principio morale fondamentale, ossia  al dovere-diritto di uno sviluppo integrale, comunitario, che dovrebbe far  parte della nostra  vita.

 

Girandola della Pace

 

E’ indispensabile, quindi, che vengano superate le varie  antropologie ed etiche basate su assunti teorico-pratici semplicemente  soggettivi e pragmatici, in forza dei quali i rapporti della convivenza sono  ispirati a criteri di potere o di profitto, i mezzi diventono  fini e viceversa, la cultura e l’educazione sono caratterizzate soltanto dagli strumenti, dalla tecnica e dall’efficienza.     Precondizione della pace è lo smantellamento delle varie dittature, del relativismo e dell’assunto di una morale totalmente autonoma, che preclude il riconoscimento dell’imprescindibile legge morale naturale, scritta nella coscienza di ogni uomo, perché la pace riguarda l’integrità della persona umana ed implica il coinvolgimento di tutti gli uomini. 

 

Manifesto della Pace

 

In questo modo l’uomo potrà vincere quel germe di oscuramento e di negazione della pace che è il vero peccato in tutte le sue forme: egoismo e violenza, avidità e volontà di potenza e di dominio, intolleranza, odio e strutture ingiuste. La pace non è un sogno, non è un’utopia ma una realtà possibile. I nostri occhi devono vedere più in profondità, sotto la superficie delle apparenze e dei fenomeni, per scorgere una realtà positiva che esiste nei cuori, perché la pace è principalmente realizzazione del bene comune delle varie società primarie, nazionali, internazionali e di quella mondiale. Proprio per questo si può ritenere che le vie di attuazione del bene comune siano anche le vie da percorrere per ottenere la pace. La vita in pienezza è il vertice della pace, chi vuole questo non può tollerare attentati e delitti contro la vita.

 

Cerchio della Pace

 

La  politica, in generale, non può esimersi da tutto questo, non può sfuggire le responsabilità, che sviliscono la persona umana, e tanto più l’uccisione di esseri umani inermi e innocenti.  Come si può, infatti, pensare di realizzare la pace, lo sviluppo integrale dei popoli o la stessa salvaguardia dell’ambiente, senza  tutelare il diritto alla vita dei popoli,  cominciado dai più bisognosi. Tra i diritti e doveri sociali, oggi maggiormente minacciati, vi è il diritto al lavoro. Ciò è dovuto al fatto che il lavoro e il giusto riconoscimento dello statuto giuridico dei lavoratori non vengono adeguatamente valorizzati, perché lo sviluppo economico dipenderebbe soprattutto dalla piena libertà dei mercati.

   

Il  lavoro è  così una variabile dipendente dei meccanismi economici e finanziari. A un tale bene corrispondono un dovere e un diritto che esigono coraggiose e nuove politiche del lavoro per tutti. Credo che per avere una pace nel futuro sia necessario formare, preparare, educare le nuove generazioni a questi ideali, per preparare un’era di pace per tutta l’umanità. La pace è una realtà  difficile che va costruita passo dopo passo. Sentirsi corresponsabili del proprio destino e di quello degli altri popoli rappresenta un  valore che ogni uomo dovrebbe portare nel cuore. “I pilastri della vera pace sono la giustizia e quella particolare forma d’amore che è il perdono: non c’è pace senza giustizia, non c’è giustizia senza perdono”. Parole di(Giovanni Paolo II).

Insieme potremmo esprimere e  commentare  le varie opinioni su questa grande parola:   LA  PACE Che cosa cambieresti nel mondo per avere la pace? Nel quotidiano possiamo fare qualcosa noi per la pace? Quando si  parla di  pace si pensa ad una dimensione globale o ad altro? Che cosa proporresti perché possa essere raggiunta una  pace generale?

     

 André Rieu - My Way

http://www.youtube.com/watch?v=JSPdAqrYN2o&list=FLNSrLyPMe3ffjMLZJhkN44g


COMMENTI

  1. il 22 gennaio, 2013 giuseppe3.ca dice:

    Affermativo, Nembo. Condivido le tue parole e in tanti le condividono ma il germe del male è infido e si nasconde dappertutto, purtroppo c’è sempre qualcuno che ama la guerra ma sono convinto che la pace può vincere con il contributo di tutti gli uomini di buona volontà, continuare a sperare non è utopistico, si sta lavorando per la pace.

  2. il 22 gennaio, 2013 giuseppe3.ca dice:

    Con l’occasione vorrei riproporre la poesia di un amico che tutti conosciamo:

    UN INNO ALLA PACE

    Scopriamo la Pace
    nello splendore dei boschi
    con maestosi nuraghi,
    nell’incanto del mare,
    nel silenzio agreste
    dei sardi paesi,
    nel sorriso candido dei bimbi.
    Recuperiamo la Pace
    nei cuori,
    tra luci d’amore
    sciogliendo il ghiaccio
    nell’anima
    dove la pace è nascosta.
    Scopriamo la serenità
    tra amici, sorridendo alla vita
    e gustando Malvasia di Bosa
    che rallegra
    e consola.
    Poi ritroviamoci nei solenni santuari
    in silenzio raccolto con Dio.

    Ottorino Mastino

  3. il 22 gennaio, 2013 giuseppe3.ca dice:

    Un grazie particolare a Giovanna per la scelta del video musicale “La mia via” di André Rieu. Si è proprio vero, la via della pace è una strada obbligata che tutti dobbiamo percorrere.

  4. il 22 gennaio, 2013 giovanna3.rm dice:

    Una via assai difficile e scabrosa ma la sola percorribile, per tutti i popoli. Il primo risultato di pace, da auspicare, sarebbe l’intesa raggiunta tra Israele e la Palestina: l’inizio di una reale pacificazione del Medio Oriente. Naturalmente ci sono tanti altri paesi belligeranti: per tutti costoro non ci resta che sperare che riescano a risolvere le contrtapposizioni attraverso trattative diplomatiche e non con le armi, ma sarà sicuramente un’utopia, purtroppo!

  5. il 22 gennaio, 2013 giovanna3.rm dice:

    Dimenticavo di ringraziare, ancora una volta, il nostro caro Poeta Ottorino: è presente in ogni circostanza, che bella persona!

  6. il 22 gennaio, 2013 lorenzo.rm dice:

    Sei sempre molto impegnato ed entusiasta, amico Fiorenzo. Oggi fammi essere meno ottimista di te. La pace dovrebbe essere un obiettivo fndamentale per tutti in tutta la terra. Ed in effetti tutti la pongono come obiettivo fondamentale. Ma in realtà non ci crede nessuno. Pertanto l’obiettivo non si persegue realmente e rappresenta una voce fioca nella realtà. Non si può dire neppure che si voglia palesemente la guerra, ma la guerra è nelle nostre vicende di ogni giorno, sia sul piano individuale che collettivo. Che dire allora? Vergogniamoci e basta. Non è un rimedio rifugiarsi nella natura, come fa il nostro caro amico Ottorino. Tanto ce la stanno distruggendo anch’essa. E le armi si producono, si vendono e si impiegano. Neanche il tecnico Monti, che era stato messo per ridurre il debito, si è curato di ridurre la spesa militare. E l’Talia, sia pure per questioni di comparaggio internazionale, aiuta chi fa la guerra (ora la Francia nel Mali).

  7. il 22 gennaio, 2013 enrica.co dice:

    E’ un discorso serio e vasto troppo per me, sono convinta che dietro alle ideeologie di rappresentanza in realtà le guerre ci sono per acquisire potere, è il potere che conta e si ha con il denaro, con il petrolio con i diamanti,le religioni che ci dovrebbero insegnare l’amore tra i popoli diventano in realtà multinazionali di potere, ho letto un libro qualche anno fa VATICANO SPA e tutto diceva ma nn parlava di amore e di pace parlava di imbrogli di denaro di mafia e chi ne ha ne metta……
    Nella vita reale di tutti i giorni, nn parlo x sentito dire, si vede in quasi tutte le famiglie, che alla dipartita dei genitori, i figli dimenticano di essere fratelli e magari per pochi soldi bisticciano e scatenano guerre personali fatte di cattiverie e ripicche…
    In questo periodo storico subentrando una crisi così globale anche noi, anche io, che quando avevo un lavoro nn dico sicuro ma nn precario, incitavo all’aiutare gli altri, ora le cose sono cambiate sono i nostri italiani ad aver bisogno e nessuno li aiuta e ci si sente tutti bistrattati e alziamo i muri dell’egoismo, un’altro tipo di guerra …. fra poveri, in un altro libro che avevo letto tanti anni fa
    si parlava di uno slum di Calcutta dove vivevano i lebbrosi che si aiutavano a vicenda con armonia, era un angolo di paradiso nella miseria più nera, ma erano in guerra con l’indifferenza di chi stava bene. ecco come vedo io la guerra

  8. il 22 gennaio, 2013 franco muzzioli dice:

    Sono parole di un Papa e come tali vanno prese.
    Sono parole di speranza ,d’amore, di eguaglianza ,di concordia …in un mondo che tutto qusto forse anelerebbe…il forse è perchè siamo tanti ….sette milirdi..con religioni, culture, pulsioni sociali diverse.
    Certamente non basta la buona volontà dei singoli ,ma non basta neppure quella di un intero popolo per arrivare ad una pace così “completa”.
    Parliamone, tendiamo ad essa….ma almeno per ora quella pace assomiglia tanto all’utopia.

  9. il 22 gennaio, 2013 alessandro22.rm dice:

    Non vorrei essere col mio pensiero in controaltare con nessuno ma è la mia riflessione dopo un po di anni.
    Nell’essere umano ci sono due componenti che si contrappongono, il bene è il male, stimolando l’uno o l’altro si hanno situazioni differenti e variegate e questo succede dai tempi dei tempi in modo più o meno evidente e traumatico: ora in questo secolo e in quello precedente si vive in un sistema economico che ci porta sempre piu verso il materialismo di cui l’uomo ne ha accettato le leggi facendosene dottrina a scapito di valori come la riflessione,l’altruismo, il dialogo, la pazienza e tutto cio che ti porta verso gli altri.L’interesse economico passa su tutto ciò, annullando con la prevaricazione tutti questi valori; ne deduco un imbarbarimente continuo e costante in ogni settore, dalla coda al centro commerciale alle guerre fomentate dai costruttori di morte; per riequilibrare questa tendenza il modo è uno solo: fare dei passi indietro riflettendo su dove ci porterà questo sistema di vita.Forse noi omucoli riusciremmo a fare certe scelte, ma credete che il potere economico del mondo, la grande finanza, i fabricanti di armi accetterebero tali scelte? NON CREDO! non ci rimane che dare degli esempi che però vengono sopraffatti dal sistema……..intanto speriamo, speriamo ancora ma gli anni passano insieme alla vita.

  10. il 22 gennaio, 2013 Giuseppe3.ca dice:

    LA PACE. Una parola che può avere mille significati e che ognuno interpreta a proprio modo, secondo le proprie convenienze.
    La pace dell’anima dovrebbe essere facile da raggiungere ma non lo è neppure questa perché ciascuno di noi può avere dei conflitti interni irrisolti che non danno pace.
    La pace dei piccoli gruppi, familiari o altre comunità, può essere raggiunta con il dialogo e la buona volontà dei singoli.
    Ma la pace dei popoli come e quando si potrà raggiungere? Riguardandoci indietro nella storia sappiamo che tutti i conflitti sorti tra popoli sono stati risolti con le guerre, cioè sempre con una dimostrazione di forza verso un’altra forza. Allora, forse, la pace si ottiene con un equilibrio di forze o, meglio, con la paura imposta da una forza più grande verso quella più debole? Forse neppure questo è valido perché ciò porta alla ribellione del debole verso il forte seppure impositore di pace, della sua pace.
    Per cui pongo la domanda: Ma la pace imposta è vera pace? Non lo sappiamo e la strada per la pace è ancora molto lunga.

  11. il 22 gennaio, 2013 Nembo dice:

    Ringrazio tutti per i vostri interessanti commenti che avete scritto, su una parola piccola ma di un significato molto grande che è il desiderio di milioni di persone di avere una vita umana piena, felice e ben realizzata, poichè il desiderio di pave corrisponde ad un principio fondamentale per tutti i popoli ovvero un diritto di sviluppo integrale, sociale comunitario. Pace un ideale di giustizia per tutti. Mi scuso anticipatamente se non potrò rispondere a tutti i vostri commenti, sento il vostro interessamento anche al di quà del monitor, ma causa lavoro non potrò essere presente per commentare sempre con voi. Nembo

  12. il 22 gennaio, 2013 Nembo dice:

    Un ringraziamento come sempre a Giovanna che sceglie sempre musiche appropriate all’argomento trattatto. speriamo Giovanna che l’intesa tra Israele e Palestina sia di auspicio per tutti gli altri paesi belligeranti.

  13. il 22 gennaio, 2013 Nembo dice:

    Un plauso al nostro poeta Ottorino per le bellissime parole che troviamo nella sua poesia.

  14. il 22 gennaio, 2013 Nembo dice:

    Vero Giuseppe-CA, la pace, un bene imprescendibile dell’essere umano, alla stessa si può sperare di essere raggiunta con lo sforzo fisico della tolleranza, della solidarietà per un mondo migliore.

  15. il 22 gennaio, 2013 Cecilia Zenari dice:

    Cari Amici, tanto tempo fa scrissi una poesia che parlava della Pace, ora vorrei condividere con voi questo mio sentire.

    Quello che ho scritto lo penso ancora. Ora che son passati tanti anni, posso dire che non ho cambiato idea!

    La lascio qui, visto che stiamo proprio parlando di Lei.

    “PACE, VOGLIO INCONTRATI

    L’incontri quando sai amare senza alcuna pretesa.

    Quando doni con gioia, senza nulla voler in cambio.

    Quando soffri in silenzio e non cerchi il compatimento.

    Quando sorridi interiormente, perché desideri rasserenare qualcuno.

    Quando rifletti con calma e sai avere fiducia in te stesso.

    Quando al mattino vedi il sole e non pensi che la sera se ne andrà.

    Quando ascolti con gioia, senza fretta… di dire la tua.

    Quando sei pronto a dare molto di te.

    Quando chiedi perdono e sai bene che c’è

    Chi ti ha già perdonato, da sempre,

    Chi ti ama come tu immaginare non puoi,

    Chi può darti di più, molto di più, se davvero lo vuoi:

    la Pace oltre la Vita, la Pace nell’Eternità”.

    Cecilia

    Con l’Augurio di Pace Vera, una Pace che parta sempre e prima di tutto da noi! Una Pace colma di Giustizia!

  16. il 22 gennaio, 2013 Nembo dice:

    Cecilia che dirti sei una poetessa con parole che escono dal ♥ vero pace= ideali di giustizia.

  17. il 22 gennaio, 2013 Nembo dice:

    Enrica-co, condivido quanto tu hai commentato sulle famiglie e sulla crisi, in Italia ci sono circa 4mln di poveri, emerge un’immagine di un paese distrutto, la percezione è che i nuclei familiari sono sempre più indebitati e, i consumi precipitano. Ti posso dire che è già qualche anno che si vede al “pane quotidiano” di Milano sia in Viale Toscana, che in Viale Monza, che la coda ogni giorno aumenta sempre più, li chiamano i nuovi poveri. Tutto questo allarma i focolai di tensione e di contrapposizione causati di crescenti diseguaglianze sociale fra i sempre più ricchi e i poveri, dal prevalere di una mentalità egoistica e individualista espressa da un capitalismo finanziario sregolato, oltre a svariate forme di terrorismo politico e non senza contare la criminalità internazionale, fanatismi che stravolgono la natura sociale-economica di una società intera e inerme. Tutto questo non favorisce la rinconciliazione tra gli uomini.

  18. il 22 gennaio, 2013 Nembo dice:

    Alessandro22RM, hai espresso bene la differenza tra il bene e il male, Socrate diceva: Chi conosce il bene fa del bene, quindi chi fa il male non conosce il bene. Credo che alla base di tutto il male c’è l’ignoranza. Altresì questo sistema capitalistico ci ha portato alla perdita di una grande parola ovvero quella dei valori, solo la coscienza morale che tutti noi abbiamo resiste ancora nel nostro -io- i valori fanno progredire l’umanità, il capitalismo ha fatto dell’uomo un essere svilito nemico a volte anche di se stesso e del suo prossimo. Spero di non dover pagare un domani anche l’amicizia falsa o vera che sia, poichè il denaro è diventato il valore supremo come la superbia. credo tuttavia negli uomini/donne che diffendono ancora oggi con i propri valori la vita nella sua integralità.

  19. il 22 gennaio, 2013 Nembo dice:

    Vero Giuseppe-ca, la parola PACE, può avere tanti significati, ma noi crediamo in una sola…-uniti nella speranza- di una comunità terreste con un comune destino, avere diritti umani universali, giustizia economica, in un’unica società globale per le future generazioni. Questo è stato scritto in un documento che nasce nel 2000 in seguito ad un dialogo mondiale, per la volontà della commissione che istituì la “carta della terra” nel 1995 nell’ambito della commissione AIA delle -Nazioni Unite- la carta non è un semplice documento ma rappresenta un patto tra i popoli per orientare l’universo degli uomini secondo principi etici condivisi universalmente, allo scopo di dare luogo ad un futuro sostenibile.

  20. il 23 gennaio, 2013 membo dice:

    All’amico Lorenzo, che è stato realistico nel suo commento valutando le cose in modo obiettivo e corretto, devo dargli ragione anche se, io credo sempre alle cose fatibili anche se non sono vicini nell’immediatezza alla realtà dei giorni nostri anche se non abbiamo un –noi tutti- comunitario implicante un ordine politico morale, interno ed esterno, ove si riconoscono sinceramente, secondo verità e giustizia, i reciproci diritti e vicendevoli doveri. La pace è integrata dall’amore, dalla libertà, e dai valori della dignità umana verso i propri simili. Bene hai fatto menzionare la nuova guerra in Mali, dove il ministro Terzi che come tu sai…che non mi rappresenta, ha offerto il nostro appoggio “logistico” ai Francesi, e sì caro Lorenzo in Mali c’è l’uranio…mentre in Somalia è solo ricca di banane. Nessuna guerra ha mai fermato il terrorismo, ma solo aiutato i profughi e difeso i diritti umani contro gli abusi, violenze, torti, soprusi a discapito di cittadini inermi alla merce di questi criminali terroristi che non sanno nemmeno cosa sia il minimo senso civico nei confronti del loro simile. I valori umani sono i motivi ispiratori delle azioni umane ritenute moralmente buone, perché la vita ha un valore e quel valore va difeso a volte anche facendo del lavoro-sporco- che nessuno vuol fare, in questo caso avere una divisa da militare, nessuno di questo non ha mai voluto puntare un’arma verso il suo simile, se non per la propria sopravivenza. Ci sono stati nella storia olocausti che tutti sappiamo. Questo ultime mie frasi Lorenzo le ho scritte perché voglio far capire che il problema della guerra è sempre di fonte politica compresi i sociologhi.politoligi e del forte capitalismo che ci sta sopprimendo. La pace è costruzione della convivenza di tutti noi, nella intrinseca capacità di conoscere il vero bene e, insieme si può dare una sterzata a tutti quei fenomeni negativi facendo sorgere in tutti noi una speranza di PACE.

  21. il 23 gennaio, 2013 Nembo dice:

    Una precisazione dovuta ad Enrica-CO, nel mio precedente commento avevo scritto che i poveri sono circa 4Mln, su questa cifra intendo povertà assoluta, precisando che nel 2011, i poveri in totale sono circa 8milioni con povertà relativa. Altresì nei primi nove mesi del 2011, 216 imprese hanno chiuso le proprie attività, come si evidenza nelle cifre siamo tornati indietro di circa 27 anni fa. Anche questa è una guerra di poveri.

  22. il 23 gennaio, 2013 GIUSY dice:

    Commentare la Pace: non ci dovrebbe essere il bisogno di commentarla, ma di viverla questa Pace che noi tutti amiamo ma che è così difficile tenere a bada…. speriamo che arrivi questo benedetto giorno con la (PACE) per tutti. Se è vero che la speranza è l’ultima a morire ,finche questa fiammella della speranza rimarrà accesa forse riaccenderemo ache la Pace………
    la pace è………un pensiero libero
    un prato fiorito
    un cielo aperto
    un mare limpido
    un bambino che
    gioca
    La pace è

    LA speranza di
    VIVERE!!!!!!!!!!!!!!!!ciao…….

  23. il 24 gennaio, 2013 enrica.co dice:

    io nn sono così brava e nn sono informata sulle cifre ma volevo dire la stessa cosa solo che tu sei bravo grazie


LASCIA UN PENSIERO


Inserite il vostro commento.
I COMMENTI DEVONO ESSERE PERTINENTI ALL ARGOMENTO A CUI SI RIFERISCONO E NON DEVONO ESSERE INSULTANTI PER CHI HA SCRITTO L'ARTICOLO O PER UN ALTRO COMMENTATORE

Performance Optimization WordPress Plugins by W3 EDGE