Protezione civile

STORIA DELLA PROTEZIONE CIVILE "GLI ANGELI"

E' difficile indicare cosa s'intente per protezione civile, se non si rialaccia

all'evoluzione che nel tempo ha avuto tale concetto,nel nostro paese come coscienza sociale.

Già nei tempi remoti si trovano radici per un senso civico delle popolazioni nel portare aiuto e solidarietà alle popolazioni limitrofe colpite da calamità;

si riporta nella letteratura che già nel 1240 nascono le prime Misericordie a Firenze

o i Vigili del fuoco delle valli alpine presenti da secoli, cittadini organizzati all'uopo.

Nel nostro paese dove le calamità naturali sono frequenti,alluvioni,terremoti,mareggiate, smottamenti e frane del terretorio, che provocano danni ingentie minano la vita sociale del paese, è stata sempre più avvertita dalle personela volontà d'aderire volontariamente alla protezione civile nazionale,mettendo ognunoa disposizione la propria esperienza in campo e dare un supporto per alleviare le sofferenze con abnegazione, amore e slancio,in supporto alle organizzazioni ufficiali con le strutture logistiche.

La protezione civile nazionale dispone di colonne mobili che allertate sono in grado di raggiungere il territorio interessato dall'evento in poco tempo per i primi soccorsi e man mano che si hanno dati sull'entità della catastrofe organizza e coordina logisticamente l'invio di materiale e mezzi idonei .

In primis provvede per il soccorso Medicoad eventuali feriti, all'apertura se necessario di vie di comunicazione per consentirel'arrivo di ulteriori soccorsi, l'allestimento di ricoveri, cucine da campo,posti di primo soccorso medico,insomma tutto quanto può alleviare le sofferenze.

Nella Medicina si dice che prevenire è meglio che curare!

Anche nelle calamità sarebbe opportuno e logico applicare tale concetto troppospesso leggi vengono eluse in virtù d'interessi, si costruisce senza regole nelle zone dichiarate ad alto rischio sismico,stesso vale per le alluvioni causate spesso dall'intervento dell'uomo utilizzando il letto dei corsi d'acqua come discarichee violentando il territoriocon disboscamento selvaggio generando frane.

Il volontariato è organizzato in strutture nazionali,regionali,provinciali,comunale ,che spessoeseguono simulazioni di eventi per esercitazioni, ed affinare le tecniche d'intervento.

I volontari civili e quelli organizzati nei vari corpi delle forze dell'ordine,sempre mosse da spirito d'altruismo e di sacrificio, sono la colonna portante della protezione civile.

In relazione a tutto ciò sono state individuate funzioni di supporto e competenze

specifiche tutte collegate tra loro per dare una risposta sinergica ed efficiente per ogni problema:

supporto tecnico scientifico;

sanità, assistenza sociale e veterinaria;

volontariato;

materiale e mezzi;

servizi assistenziali ed attività scolastica;

censimento danni a persone e cose;

strutture operative locali;

telecomunicazioni;

assistenza alle popolazioni;

logistica alle popolazioni.

Ma tutto cio' che muove questa stupenda macchina della protezione civile è sempre il grande cuore della gente, la solidarietà umana, la partecipazione alla sofferenza di chi è meno fortunato; cosi dovrebbe essere per questi accadimenti ma anche per altre vicende del pianeta terra: fame- guerre- povertà- diritti umani .

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