LA DOMENICA DEL BOSCO
Scritto da Giuseppe il 8 Settembre 2013 | 44 commenti- commenta anche tu!
DOVEROSA PRECISAZIONE
Comunichiamo che la poesia senza titolo pubblicata questa domenica ci è stata inviata da Gianna1.lc che avendo letto la poesia originale di Flavio de Jacovo, per motivi suoi personali l’ha sentita facente parte di sè stessa e ha voluto riportarla nella rubrica del Bosco.
Ce ne scusiamo e pubblichiamo la poesia nella versione originale dando pieno merito all’autore.
POESIA
SEGUIRE IL VOLO DI UNA FARFALLA
IL SUO POSARSI DI FIORE IN FIORE..
STUPIRSI DEI SUOI COLORI
DOMANDARSI: QUAL PITTORE ?
FERMARSI DAVANTI UN GIARDINO
CON LO SGUARDO SFIORARE UNA ROSA.
RINGRAZIARE IL GESTO DIVINO
PER UNA COSI BELLA COSA...
SMARRIRSI NEGLI OCCHI DI UN BIMBO
CHE TI GUARDANO INTERROGANTI..
SENTIRSI SPROFONDARE IN UN LIMBO
IN UN AMMASSO DI STELLE VAGANTI
SCRUTARE IL CIELO INFINITO…
IL SOLE, LA LUNA, LE STELLE…
PROVARE AD INDICARE COL DITO
QUELLE RITENUTE PIU' BELLE..
AVERE ACCANTO UNA DONNA
STRINGERLA FORTE AL CUORE...
AMMIRARLA QUALE MADONNA
E' SCOPRIRE CHE QUESTO E' AMORE...
Flavio de Jacovo
Gabriella ci racconta di una nostalgia di gioventù ricordando una delle sue tante escursioni in montagna, quando le gambe erano elastiche e si aveva tanta voglia di salire verso una vetta con l’ambito premio di poter ammirare dall’alto il panorama dei monti e la valle sottostante, incurante della fatica, ma con grande soddisfazione per la meta raggiunta.
- Gianna, invece, in un momento di grande ispirazione ha inviato questa poesia e ci propone di leggerla, rivolgendo a tutti una preghiera: poiché era indecisa sul titolo da darle, ci prega di suggerirne uno secondo le nostre impressioni e la fantasia del momento. Volete cimentarvi in questo compito facile, facile? La poesia offre diversi spunti per cui ognuno può assegnare un titolo secondo il proprio trasporto emotivo, grazie.
Nel ringraziarvi per la cortese collaborazione auguro a tutti una Buona e serena Domenica.
“ Guardo dalla finestra, i monti tanto belli. La nostalgia mi assale, camminare lungo i ripidi sentieri non posso più “
Avrei voluto scrivere una poesia, ma il pensiero spazia nel passato e i ricordi mi portano a raccontare.
Potrei arrivare ancora alla cima della montagna con la funivia, ma da trasportata non proverei l’ansia e l’emozione di andare, come facevo una volta. Quell’ansia che ti faceva spasimare pur di salire.
Mi vestivo con vecchi pantaloni di velluto a coste, camicia e maglione. Scarponi, zaino e borraccia. I panini potevo comprarli al vecchio spaccio, piccolo, ma sempre ben fornito. Partivo di primo mattino e camminavo spedita lungo la salita.
Orchidea selvatica
Sentivo una fragranza di resina, funghi, bacche e muschio. I fiori dai loro mille screziati colori rallegravano l’anima.
Mentre salivo mi è capitato di trovare qualche rara orchidea selvatica, più frequente la genzianella blu o la genziana maggiore gialla, l’iperico con tutto il suo oro.
Iperico
C’è la lavanda montana color del cielo, l’acetosella bianca, il ranuncolo con il suo sole, i rododendri a grossi cespugli fucsia, a far contrasto il giallo viola della pinella della Madonna, le preziose sfumature azzurre del raponzolo di roccia.
Mentre salgo sento la bocca arsa. Mi fermo per bere un sorso d’acqua e la bellezza del bosco mi fa sentire più forte, sembra di essere in paradiso.
Raponzolo di roccia
Sono sola e sento il rumore che mi circonda. Ci sono dei volatili, scoiattoli, donnole e tassi, non vedo caprioli o cervi, forse sentono il rumore dei miei passi e non escono allo scoperto.
Do uno sguardo in alto e vedo la montagna di un verde cupo. Con passo elastico, mi accorgo che il sentiero è ancora in forte salita. Non ci sono più i cespugli di mirtillo e ginepro che mi accompagnavano. Ora ci sono pini, larici, abeti, faggi. La voglia di andare c’è sempre. Per arrivare alla cima, bisogna salire con calma.
Ora la stanchezza si fa sentire. Il profumo del mugo di pino acuto e secco, che il bosco emana sembra dirti “vai “.
Sono in alto, dove gli abeti rossi, simili a vivaci colonne, nei tronchi rugginosi, e sotto, il verde degli aghi lucenti, sembrano schierati a guardia del monte.
Finalmente ci sono le cime, tutti quelli spruzzi di alberi, ritagliati per meravigliare lo sfondo del cielo.
Un po’ alla volta sono arrivata. C’è un rifugio, le persone che mi sono passate accanto lungo il sentiero, si sono già ristorate, per loro è una gita domenicale.
Baita isolata in alta montagna
La stanchezza è tanta, la salita è stata lunga. La felicità si sovrappone allo sfinimento. Mi alzo e guardo il panorama. Giù in mezzo alle valli c‘è Merano con i paesi limitrofi.
Sui fianchi della montagna, i piccoli paesi e più in alto malghe, masi, baite. In fondo vedo la vallata con il torrente Passirio che corre verso l’Adige.
Questa lunga passeggiata è la mia nostalgia. D’ora in poi, la potrò fare solo con il pensiero. Ma è pur sempre la mia montagna che rivedo nella memoria dei ricordi.
SEGUIRE IL VOLO DI UNA FARFALLA
IL SUO POSARSI DI FIORE IN FIORE..
STUPIRSI DEI SUOI COLORI
DOMANDARSI:QUAL PITTORE ?
FERMARSI DAVANTI UN GIARDINO
CON LO SGUARDO SFIORARE UNA ROSA.
RINGRAZIARE IL GESTO DIVINO
PER UNA COSI BELLA COSA...
SMARRIRSI NEGLI OCCHI DI UN BIMBO
CHE TI GUARDANO INTERROGANTI..
SENTIRSI SPROFONDARE IN UN LIMBO
IN UN AMMASSO DI STELLE VAGANTI
SCRUTARE IL CIELO INFINITO…
IL SOLE, LA LUNA, LE STELLE…
PROVARE AD INDICARE COL DITO
QUELLE CHE SONO PIU' BELLE..
STRINGERLO FORTE AL CUORE...
E' SCOPRIRE CHE QUESTO E' AMORE...
Flavio de Jacovo
Devo ringraziarvi, amiche ed amico Pino, dell’emozione che date con i lavori della domenica. C’è da rimanerne sbalorditi ed estasiati. Ogni parola in più è superflua. Grazie.
Considerando che il complimento giunge da una fonte che conosce bene quanto impegno è necessario per mantenere viva e valida una rubrica come il nostro amato Bosco, devo ringraziarti Lorenzo e lo faccio con vera gioia, da amico sincero. Grazie!
Ringrazio, naturalmente. le amiche Gianna e Gabriella che hanno voluto presentarci i loro splendidi lavori di prosa e poesia e, infine, ringraziamo, tutti insieme, la bravissima Giovanna per le immagini e il delizioso pezzo musicale.
Anche questa domenica possiamo sentirci fieri della nostra partecipazione. Siete meravigliose, grazie!
Mentre scaliamo la montagna insieme a Gabriella pensiamo ad un titolo da dare alla bella poesia di Gianna, io ci ho già pensato e la chiamerei semplicemente:
POESIA D’AMORE
che ne dite?
Ringrazio Lorenzo ,delle sue parole .
Tutto lo staff del Boosco per l’ attenzione e le belle foto
che Giovanna ha messo ,con la musica che ci fa sognare .
Lascio per ultimo ,chi ha creduto in me ,sia nelle poesie
,che nei racconti. Giuseppe Grazie
Giuseppe e Giovanna grazie infinite, di tutto allo staff “il bosco di eldy” ciao B Domenica
Ringraziamo Giuseppe, Giovanna,Gabriella e Gianna che anche questa domenica la prima di un nuovo mese hanno saputo rallegrarci con una storia e una poesia. A volte le emozioni e i ricordi ci danno nostalgia con immagini che scorrono nella nostra mente così crdedo che Gabriella ci abbia ricordato un suo ricordo. Mentre Gianna ci regala una poesia che è composta di pensieri e emozioni. Complimenti e Buona Domenica.
Nembo, grazie del tuo pensiero e buona domenica ciao
Il tuo post cade a faggiolo per me, oggi in Liguria c’è la mare emonti, escursione che ho sempre partecipatoe so quale emozione si prova salire sulle vette.
Sono qui seduta ma il cervello è in salita sulle cime, dove il panorama è da mozzafiato, c’è il mare e siamo a quata 1500slm come ti capisco rinunciare perchè l’età avanza è terribile
Ma che serve dare un titolo a questa poesia, vi è solo un grande nome in tutto ciò AMORE oer la natura amore materno amore per quello che Dio ci ha donato.
solo una persona con l’amore intrisigo in lei può parlare d’amore
Cari Amici/Amiche devo ringraziarvi tutti/tutte per i bei complimenti: se il Bosco è così rigoglioso è merito del nostro stare insieme e della vostra partecipazione. Singolarmente una citazione per tutti:
– Gabriella con il suo racconto ci ha accompagnati verso supreme vette per ammirare dall’alto la bellezza dei panorami di montagna, senza trascurare il paesaggio lungo il percorso. Grazie!
Ringrazio Nembo e Alba Morsilli per aver capito l’ emozione
che si prova nel salire una montagna .Grazie
– Giovanna per la minuziosa ricerca e l’esposizione delle immagini, oltre che per il delizioso video musicale. I fiori sei andata a cercarli personalmente in montagna? Bellissimi! Grazie!
– Lorenzo e Nembo, leali e fedelissimi amici oltre che componenti della Redazione: grazie ma invito anche voi a suggerire un titolo alla poesia, Gianna ne sarà contenta.
– Gianna, carissima, lo so che eri indecisa sul titolo da dare a questa tua ispirata poesia ma solo perché potevano essere diversi, tutti validissimi, e in questi casi subentra l’indecisione: sei perdonata.
Permettimi di suggerirne qualcuno, tra quelli che mi sono venuti in mente leggendoti:
Oltre al primo “Poesia d’amore” che, come ho detto, è il titolo più naturale e diretto, i tuoi versi si prestano a diverse soluzioni, quindi vedrei bene anche questi:
– Volo di farfalla;
– Giardino incantato;
– Occhi di bambino;
– Una notte di stelle;
– Amore di mamma.
– ………
Poi, se ne aggiungiamo altri ben vengano, magari facciamo un referendum per scoprire il più quotato. Grazie.
Per il “senza titolo” sono d’accordo con te Alba, lo si capisce nello specifico di un mio commento, ma sai com’è, alcuni cercavano un titolo e ne ho proposti alcuni. Grazie!
A scanso di equivoci o possibili ambiguità, sento di dover precisare che chi ha inviato la poesia di oggi è: Gianna1.lc – (precisazione richiesta e soddisfatta). Grazie ancora.
Giuseppe, ringrazio tutti per l’aiuto che mi avete dato r, sono riuscita tornare al mio primo pensiero è il titolo è “Amore Mio”,grazie ciao
Ho anch’io ricordi specialissimi delle montagne Valtellinesi: raccolta di funghi, di bacche, l’ammirazione per i fiori bellissimi, sia pure selvatici, ma dai colori stupefacenti e panorami mozzafiato. Insomma, Gabriella, ci hai fatto rivivere giornate splendide e, anche, spensierate, il cui ricordo fa bene al cuore.
Grazie anche a te, Gianna per la dolce e delicata poesia.
Un forte abbraccio, care amiche.
Buon giorno Gianna, ho letto la tua poesia, per inciso la tua poesia,non è necessario che abbia un titolo, è il contenuto del tuo stato d’animomo che conta non il parere degli altri. La poesia è tua e come tale deve rimanere… Non puoi condividerla… Complimenti, un’ode, degna di Lode… Brava!!!
Naturalmente senza offendere nessuno,,, GRAZIE
Ma brava Gianna, prima ci fai disperare a cercare di darti un aiuto a trovare un titolo alla tua poesia e tu lo avevi già in mente e non volevi dirlo. Sei perdonata, ora la tua bellissima poesia è completa::: Grazie, sei bravissima.
Edmondo,mi stai dicendo che la mia poesia, non ha bisogno di titoli,è il contenuto del mio stato d’animo di quel momento, quello che conta la poesia e mia e come tale deve rimanere, grazie di cuore facendomi un’ode, degno di lode… te ne sono grata, per i tuoi complimenti.B domenica ciao.
Giuseppe, tu sei sempre speciale in tutto, ma le parole di Edmondo mi hanno dato la carica, che credo di avere come donna, sensibile ma nello stesso tempo forte,Edmondo grazie infinite di essere riuscito a capirmi, ciao
Lorenzo e Nembo grazie di tutto ma il titolo della mia poesia è “AMORE MIO”
Ma che bel terzetto di artiste! Gianna, Giovanna Gabriella.. naturalmente coadiuvate d Giuseppe.
Che bella domenica, questa.. una arrampicata sui monti, una scoperta di meravigliosi fiori, una natura incontaminata.. E.. una dolcissima poesia! brave tutte e tre! continuate così!
Armida, tu sei sempre carina,grazie di cuore sempre con la forza di ,Giuseppe e Giovanna. ciao
brava Gabriella,anch’io ho dei ricordi splendidi delle ns.montagne.Quante camminate,risate e alla sera stanche ma con un turbinio di paesaggi,colori,profumi andavamo a riposare senza più sentire la stanchezza.Mi hai riportato a dei bei momenti della mia gioventù brava ciao
ti ringrazio Leila ,è come dici tu ,quando si è in
cima si vede una bellezza incredibile ,vorrei continuare
ma il p.c. risente della giornata .
Ciao Armida un grazie per aver capito quanta gioia può darti la montagna, un saluto
ciao,Gianna,ho letto quanto hai scritto e noto che sei una persona molto sensibile e dai molta importanza alle cose che ti circondano,anche quelle che a volte riteniamo superflue…….un semplice volo di una farfalla ti ha generato tanta ispirazione e non solo……brava,complimenti.
Hans,sei riuscito capire che sono sensibile, in tante cose, la vita con me nn è stata molto facile,ma con questo mio carattere penso molto dolce, rimango sensibile a tutto, anche il volo di una farfalla mi attrae e nn solo,grazie del tuo pensiero carino ciao.
Ginna cara ,mi trovo d’accordo con Edmondo la tua poesia e’ cosi bella esprime i tuoi sentimenti cosi’ chiaramente perche’ darle un titolo ,lo dichiari tu col tuo stato d’animo.Mentre Gabriella ,mi ha fatto rivivere con tanta nostalgia il tempo delle mie scarpinate .Ho passato parecchie estati in Val di Fassa e dove ho otuto sono arrivata trascinando mia figlia e facendola amare la montagna .Assieme abbiamo cercato e goduto quando riuscivamo trovare qualche fiore raro,sopratutto dall;alto ammirare gli stupendi spettacoli che si aprivano sotto i nostri occhi,nnmi resta che ringraziare.A Giovanna grazie x la felice scelta musicale
u
iori
Cara Sandra,tu sei sempre carina,grazie per avermi capito,poteva essere un giorno diverso da altri, volevo volare come quella farfalla, ma i meriti sono del grande Autore della poesia,Flavio de Jacovo,io mi ero imedesimata per un istante, capita nella vita, Sandra un abbraccio ciao
Ritornando a casa dopo un paio di giorni, ho acceso
il p.c. e sono rimasta molto male ,vedendo che
Gianna ha postato una poesia non sua , e ci chiedeva
addirittura di trovarle un titolo ,ben sapendo che
che c ‘ era già .Mi chiedo perchè perdere tempo per provare a scrivere, qualcosa,se poi basta copiare .
Cara Sandra , sono felice di averti fatto rivivere le sacrpinate ,alle volte dure ma sempre belle.Scusa il ritardo della risposta Ti abbraccio come fossimo in cima alla montagna !
Gabriell,in un incidente di percorso, tutti possiamo trovarci, io avevo chiesto scusa all’autore Franco de Jacovo, credovo bastasse! ma penso di non averti danneggiato in nessun modo,ciao
Succede che queste persone che, in tal modo,
raggiungono un certa notorietà e, perché no, anche un minimo di successo personale, vengono immediatamente circuite e assediate per cercare di portarle da un’altra parte. È noto che le mosche corrono al miele e ognuno cerca di portare l’acqua al proprio mulino ma, mi sembra d’obbligo che sia necessario mantenere una buona etica nel rispetto degli amici che già gestiscono il blog ove ha trovato spazio la new entry del momento. Questa premessa è stata fatta da Giuseppe3. Ca prima di un mio racconto…..Mi chiedo Signora Gianna 1 Lc lei chiama un incidente di percorso quel che ha fatto, lei ha preso in giro letteralmente chi ha sempre scritto con impegno mettendosi in gioco,e molti sono stati screditati per molto meno,lei ha preso in giro la redazione del bosco e mi chiedo con quale faccia si presenti ancora,…………. probabilmente l’Etica e il rispetto valgono solo per alcune persone e per altre invece tutto è concesso, non mi nascondo mi chiamo Bosello Enrica sono uscita dal bosco, ma visto che ho scritto e molto, senza aver preso in giro nessuno le dico
SI VERGOGNI
Ringrazio Enrica Bosello per aver commentato la risposta che Gianna mi ha scritto ,prima che lo facessi io .
GABRIELLA non l’ho fatto per te ma perchè credevo fosse giusto, lo avrei fatto indipendentemente dalla nostra amicizia
so che può sembrare polemica ma io invece la chiamo in un’altro modo che forse rende meglio l’idea:
siano stati presi tutti per il naso….
Sig.ra Bosello, anche se non ci conosciamo, mi permetto di dirle che forse, dopo il suo commento, è lei che non conosce l’etica e il rispetto delle persone. Mi sembra sia andata un pò oltre i limiti con quel suo “si vergogni” le chiedo gentilmente di non permettersi mai più di rivolgersi nei miei confronti in questo modo, visto che ho già dato le mie scuse senza voler prendere in giro nessuno e tantomeno coloro i quali fanno parte a questo blog.
Un saluto.
Per correttezza vorrei precisare che la vicenda doveva essere considerata chiusa con il mio iniziale intervento. Alle persone che si sono rivolte direttamente ho dato risposta in forma privata e ritengo che potesse essere sufficiente. Per coloro che hanno continuato con commenti polemici che ritengo del tutto inutili e dannosi rivolgo ancora un invito alla moderazione significando che ognuno è responsabile in prima persona di quanto ha scritto. Con questo vorrei considerare chiuso l’argomento. Grazie per la comprensione.
Vorrei far presente che le scuse non vanno solo a Franco de Jacovo ma anche a tutte le persone che si sono sentite prese in giro, penso sia il minimo.
Oramai anch’io oltre agli anni che non mi permettono più di fare certe belle passeggiate in montagna, una banale caduta mi ha relegato in carrozzina e a questo punto dopo aver letto la poesia di Graziella, mi vedo rispecchiato, e nei momenti di sconforto, penso a quando con mia moglie e i miei figli, non vedevamo l’ora che arrivasse la domenica per preparare panini e zaini e di buon mattino saltare in macchina per raggiungere le località di montagna e salire fino alle cime e ai rifugi, tornare poi alla sera a casa stanchi ma soddisfatti, di aver visto e provato sempre nuove emozioni, adesso mi consolo guardando sul computer, pagine bellissime come questa.