Nell'odore morente di crisantemi appassiti vaga l'anima triste tra foto ingiallite e occhi che guardano il cammino lento di mestizia e ricordi. Lievi folle silenti sembrano bisbigliare e parlare dei vivi che con i fiori in mano, in punta di piedi , vengono a cogliere quel che è rimasto di non sopiti amori ed affetti persi nel tempo.
Tomaso Albinoni - Adagio in sol minore
COMMENTI
il 02 novembre, 2013 Lorenzo.rm dice:
Un giorno particolare, questo d’oggi, dedicato alla memoria dei nostri defunti, un giorno in cui “si bisbiglia”, come dice Francoo, e si ricorda. E si riflette, e si prega. Una quieta malinconia ti prende e non ti lascia. Grazie, Franco, e grazie Giovanna.
il 02 novembre, 2013 Alessandro31 dice:
Come al solito sono controcorente, non amo ricordare a tempo, la mia mente ricorda tutti i giorni, ricorda… prendendo un utensile di lavoro, un utensile di cucina, e la mia mente ricorda….momenti belli e brutti è il mio modo per onorare i miei cari.Quella fila nei fiorai, quella girandola di fiori, quel commercio e quel commercializzare le ricorrenze mi da una sensazione di artefatto: Il ricordare e onorare ( per me ) è il tasmettere i valori e le esperienze che i nostri defunti ci hanno trasmesso.
il 02 novembre, 2013 giuseppe3.ca dice:
Nel confermare le parole di Lorenzo esprimo un sentito grazie a Franco per le toccanti parole della sua poesia.
I nostri defunti raccolgono le nostre preghiere e hanno meno bisogno di fiori. Ieri nel visitare le tombe dei miei cari ho portato qualche fiore in meno ma ho dato volentieri qualche obolo in più alle persone che hanno bisogno, nel rispetto dell’aforisma “Non fiori ma opere di bene”, maggiormente valido in questo periodo di crisi.
Grazie Giovanna per il bellissimo e appropriato video musicale.
il 02 novembre, 2013 Lorenzo.rm dice:
GRAZIE PINO. E ANCHE A TE, ALESSANDRO, CHE CI FAI VEDERE IL LATO BUIO DELLE RICORRENZE, CIOE’ QUELLE SENZA CUORE. MA NON E’ IL NOSTRO CASO.
il 02 novembre, 2013 giuseppe57 dice:
sono daccordo in parte con tutti ivostri commenti,anch’io cerco di evitare quellaccumulo di fiori davanti le tombe dei nostri cari,forse sarebbe meglio donare qualche fiore in piu quando sono in vita perche dopo rimane solo il ricordo con il pentimento di qualche errore commesso quando questi erano invita
il 02 novembre, 2013 Cecilia Zenari dice:
Amo ricordare i defunti ogni giorno, amo ricordare il bene che hanno lasciato nelle loro vite, gli affetti che non si cancelleranno mai.
Amo ricordarli vicino a me e sento che hanno raggiunto la Pace, una Pace che in questo mondo non è possibile, ma sono convintissima che siamo tutti qui per costruire, insieme, poco a poco.
La tristezza non fa per me, se soffro lo faccio per le ingiustizie umane, non per la loro dipartita che è traguardo, raggiungimento di Vita Nuova.
E’ vero, non li avremo più in questa terra, ma sento che loro hanno raggiunto qualcosa di molto più grande e gioisco, convinta che la loro sofferenza terrena, a volte grande sofferenza fisica (soprattutto nell’età avanzata), è conclusa.
Questo è il mio credo.
Per questo il 2 novembre per me è un ricordo sereno e mi permetto di lasciare qui una poesia-preghiera che ha un grande valore spirituale: che dà un significato a questo “morire”.
La lascio qui scritta, si trova anche in internet e porta Speranza, forse anche a chi è nel dolore e nella profonda incertezza:
La nave
Che cos’è il morire?
Me ne sto sulla riva del mare,
una nave apre le vele alla brezza del mattino
e parte per l’oceano.
E’ uno spettacolo di rara bellezza
e io rimango ad osservarla
fino a che svanisce all’orizzonte
e qualcuno accanto a me dice:
“E’ andata”.
Andata!!! Dove?
E’ sparita dalla mia vista: questo è tutto.
Nei suoi alberi, nella carena e nei pennoni
essa è ancora grande come quando la vedevo,
e come allora è in grado di portare
a destinazione il suo carico
di esseri viventi.
Che le sue misure si riducono
fino a sparire del tutto
è qualcosa che riguarda me, non lei,
è proprio nel momento in cui
qualcuno accanto a me dice:
“E’ andata” ci sono altri
che stanno scrutando il suo arrivo,
e altre voci levano un grido di gioia:
“Eccola che arriva!”.
E questo è il morire.
Bishop Brent
il 02 novembre, 2013 Nembo dice:
Ricordiamoli sempre i nostri defunti oggi e sempre. R.I.P.
il 02 novembre, 2013 sandra vi dice:
Lontana,nn potendo farlo personalmente ho fatto portare due fiori sulla tomba dei miei cari,e’ un gesto simbolico perche’ loro sono sempre vivi nel mio cuore ,e a loro nome ho preferito fare delle opere di bene.Bello come sempre GIOVANNA e indovinato il pezzo di ALBINONI.
il 02 novembre, 2013 giovanna3.rm dice:
Molto bella e significativa la poesia di Brent, che ci hai fatto conoscere, Cecilia. Grazie.
Anch’io amo ricordare i miei cari defunti per tutto quello che hanno lasciato, di amore, di impegno e di grande partecipazione alla vita, anche nei momenti più difficili.
Franco, un grazie anche a te, per le sentite espressioni della tua po4esia.
il 02 novembre, 2013 pino5.rm dice:
Grazie a Franco ed a Giovanna per il loro lavoro. Tutti belli e sentiti i vostri commenti, vi lascio questa poesia di Sant’Agostino a sottolineare che gli amori non si perdono nel tempo :
LA MORTE NON È NIENTE
La morte non è niente.
Sono solamente passato dall’altra parte:
è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano
quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:
è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,
ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace.
il 02 novembre, 2013 Lorenzo.rm dice:
Hai perfettamente ragione, Pino: gli amori non si perdono nel tempo. La poesia di Sant’Agostino, poi, è semplicemente stupenda.
il 02 novembre, 2013 giovanna3.rm dice:
Molto bella la poesia di Sant’Agostino, Pino, non la conoscevo e ti ringrazio. Veramente speciale per questa giornata. Torna ancora a trovarci in Bosco: ti aspettiamo!
il 02 novembre, 2013 Brivio Anna dice:
Nessuno muore sulla terra finchè vive nel cuore di chi resta.
il 02 novembre, 2013 gianna dice:
Cecilia, Zenari,oggi giorno dei nostri cari defunti anche se nella nostra mente scorrono spesso i pensieri, molti ricordi da conservare preziosi per non scordargli mai.Questo giorno non si deve scordare mai brava,Cecilia e molto dolce la tua poesia grazie di cuore ciao..
il 02 novembre, 2013 gianna dice:
Pino 5 e molto bello il tuo commento, oggi certo si parla solo dei nostri defunti, il giorno del ricordo 2 Novembre, anche se noi gli pensiamo molto spesso, Pino molto bella anche la poesia di Sant’Agostino mi piace moltissimo ma le ultime frasi mi hanno colpito, Asciuga le tue lacrime e non piangere se mi ami, il tuo sorriso e la mia pace. complimenti Pino ciao.
il 26 novembre, 2013 elisabetta8mi dice:
PER ME ,LE PERSONE NON MUOIONO FINO A QUANDO ,,RESTERANNO NEI NOSTRI CUORI E NELLE NOSTRE MENTI,,MI PIACE PENSARE COME AD UN DISTACCO MOMENTANIO,,X POI RITROVARCI E NON SEPARARCI MAI PIU’,,,QUESTO è IL PENSIERO CHE RIESCE A FARCI CONTINUARE IL NOSTRO CAMMINO,,CONTINUARE A PARLARE COME SEMPRE,GUARDARE LE SUE COSE TOCCARLE CON AMORE E RISPETTO ,SENTIRE IL SUO PROFUMO ,LA POLTRONA PREFERITA LE SUE MUSICHE I SUOI LIBRI,QUESTO E’ PER ME CONTINUAZIONE E NON MORTE,,FINO AL MOMENTO DI RAGIUNGERLI,,LE LAGRIME EVAPORANO,I FIORI APPASSISCONO,I LUMINI SI CONSUMANO;LA PREGHIERA LI UNSCE A DIO.
PASSA IL TEMPO....
Le lancette della vita ... scorrono nella perfetta sincronizzazione dei secondi....
e ad ogni movimento del tempo....nulla sara mai come prima....
E anche se non potrò vederti, parlarti, ascoltarti ....in questo presente....
Ti vedrò , ti parlerò, ti ascolterò nei secondi di tempo che ho fermato nel mio cuore.....
m.d
Un giorno particolare, questo d’oggi, dedicato alla memoria dei nostri defunti, un giorno in cui “si bisbiglia”, come dice Francoo, e si ricorda. E si riflette, e si prega. Una quieta malinconia ti prende e non ti lascia. Grazie, Franco, e grazie Giovanna.
Come al solito sono controcorente, non amo ricordare a tempo, la mia mente ricorda tutti i giorni, ricorda… prendendo un utensile di lavoro, un utensile di cucina, e la mia mente ricorda….momenti belli e brutti è il mio modo per onorare i miei cari.Quella fila nei fiorai, quella girandola di fiori, quel commercio e quel commercializzare le ricorrenze mi da una sensazione di artefatto: Il ricordare e onorare ( per me ) è il tasmettere i valori e le esperienze che i nostri defunti ci hanno trasmesso.
Nel confermare le parole di Lorenzo esprimo un sentito grazie a Franco per le toccanti parole della sua poesia.
I nostri defunti raccolgono le nostre preghiere e hanno meno bisogno di fiori. Ieri nel visitare le tombe dei miei cari ho portato qualche fiore in meno ma ho dato volentieri qualche obolo in più alle persone che hanno bisogno, nel rispetto dell’aforisma “Non fiori ma opere di bene”, maggiormente valido in questo periodo di crisi.
Grazie Giovanna per il bellissimo e appropriato video musicale.
GRAZIE PINO. E ANCHE A TE, ALESSANDRO, CHE CI FAI VEDERE IL LATO BUIO DELLE RICORRENZE, CIOE’ QUELLE SENZA CUORE. MA NON E’ IL NOSTRO CASO.
sono daccordo in parte con tutti ivostri commenti,anch’io cerco di evitare quellaccumulo di fiori davanti le tombe dei nostri cari,forse sarebbe meglio donare qualche fiore in piu quando sono in vita perche dopo rimane solo il ricordo con il pentimento di qualche errore commesso quando questi erano invita
Amo ricordare i defunti ogni giorno, amo ricordare il bene che hanno lasciato nelle loro vite, gli affetti che non si cancelleranno mai.
Amo ricordarli vicino a me e sento che hanno raggiunto la Pace, una Pace che in questo mondo non è possibile, ma sono convintissima che siamo tutti qui per costruire, insieme, poco a poco.
La tristezza non fa per me, se soffro lo faccio per le ingiustizie umane, non per la loro dipartita che è traguardo, raggiungimento di Vita Nuova.
E’ vero, non li avremo più in questa terra, ma sento che loro hanno raggiunto qualcosa di molto più grande e gioisco, convinta che la loro sofferenza terrena, a volte grande sofferenza fisica (soprattutto nell’età avanzata), è conclusa.
Questo è il mio credo.
Per questo il 2 novembre per me è un ricordo sereno e mi permetto di lasciare qui una poesia-preghiera che ha un grande valore spirituale: che dà un significato a questo “morire”.
La lascio qui scritta, si trova anche in internet e porta Speranza, forse anche a chi è nel dolore e nella profonda incertezza:
La nave
Che cos’è il morire?
Me ne sto sulla riva del mare,
una nave apre le vele alla brezza del mattino
e parte per l’oceano.
E’ uno spettacolo di rara bellezza
e io rimango ad osservarla
fino a che svanisce all’orizzonte
e qualcuno accanto a me dice:
“E’ andata”.
Andata!!! Dove?
E’ sparita dalla mia vista: questo è tutto.
Nei suoi alberi, nella carena e nei pennoni
essa è ancora grande come quando la vedevo,
e come allora è in grado di portare
a destinazione il suo carico
di esseri viventi.
Che le sue misure si riducono
fino a sparire del tutto
è qualcosa che riguarda me, non lei,
è proprio nel momento in cui
qualcuno accanto a me dice:
“E’ andata” ci sono altri
che stanno scrutando il suo arrivo,
e altre voci levano un grido di gioia:
“Eccola che arriva!”.
E questo è il morire.
Bishop Brent
Ricordiamoli sempre i nostri defunti oggi e sempre. R.I.P.
Lontana,nn potendo farlo personalmente ho fatto portare due fiori sulla tomba dei miei cari,e’ un gesto simbolico perche’ loro sono sempre vivi nel mio cuore ,e a loro nome ho preferito fare delle opere di bene.Bello come sempre GIOVANNA e indovinato il pezzo di ALBINONI.
Molto bella e significativa la poesia di Brent, che ci hai fatto conoscere, Cecilia. Grazie.
Anch’io amo ricordare i miei cari defunti per tutto quello che hanno lasciato, di amore, di impegno e di grande partecipazione alla vita, anche nei momenti più difficili.
Franco, un grazie anche a te, per le sentite espressioni della tua po4esia.
Grazie a Franco ed a Giovanna per il loro lavoro. Tutti belli e sentiti i vostri commenti, vi lascio questa poesia di Sant’Agostino a sottolineare che gli amori non si perdono nel tempo :
LA MORTE NON È NIENTE
La morte non è niente.
Sono solamente passato dall’altra parte:
è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano
quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:
è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,
ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace.
Hai perfettamente ragione, Pino: gli amori non si perdono nel tempo. La poesia di Sant’Agostino, poi, è semplicemente stupenda.
Molto bella la poesia di Sant’Agostino, Pino, non la conoscevo e ti ringrazio. Veramente speciale per questa giornata. Torna ancora a trovarci in Bosco: ti aspettiamo!
Nessuno muore sulla terra finchè vive nel cuore di chi resta.
Cecilia, Zenari,oggi giorno dei nostri cari defunti anche se nella nostra mente scorrono spesso i pensieri, molti ricordi da conservare preziosi per non scordargli mai.Questo giorno non si deve scordare mai brava,Cecilia e molto dolce la tua poesia grazie di cuore ciao..
Pino 5 e molto bello il tuo commento, oggi certo si parla solo dei nostri defunti, il giorno del ricordo 2 Novembre, anche se noi gli pensiamo molto spesso, Pino molto bella anche la poesia di Sant’Agostino mi piace moltissimo ma le ultime frasi mi hanno colpito, Asciuga le tue lacrime e non piangere se mi ami, il tuo sorriso e la mia pace. complimenti Pino ciao.
PER ME ,LE PERSONE NON MUOIONO FINO A QUANDO ,,RESTERANNO NEI NOSTRI CUORI E NELLE NOSTRE MENTI,,MI PIACE PENSARE COME AD UN DISTACCO MOMENTANIO,,X POI RITROVARCI E NON SEPARARCI MAI PIU’,,,QUESTO è IL PENSIERO CHE RIESCE A FARCI CONTINUARE IL NOSTRO CAMMINO,,CONTINUARE A PARLARE COME SEMPRE,GUARDARE LE SUE COSE TOCCARLE CON AMORE E RISPETTO ,SENTIRE IL SUO PROFUMO ,LA POLTRONA PREFERITA LE SUE MUSICHE I SUOI LIBRI,QUESTO E’ PER ME CONTINUAZIONE E NON MORTE,,FINO AL MOMENTO DI RAGIUNGERLI,,LE LAGRIME EVAPORANO,I FIORI APPASSISCONO,I LUMINI SI CONSUMANO;LA PREGHIERA LI UNSCE A DIO.