LA DOMENICA DEL BOSCO
Scritto da Giuseppe il 15 Giugno 2014 | 37 commenti- commenta anche tu!
Qualche anno fa era stato indetto il concorso “Racconta il tuo Eldy”.
Tantissimi furono i partecipanti e, come da regolamento, furono proclamati tre vincitori e premiate tre opere che, a giudizio insindacabile della Commissione esaminatrice, sono risultate le migliori.
Vogliamo ricordarne i titoli:
(Un racconto allegro e vivace che riesce a rendere lo spirito di allegria e fratellanza tipico di Eldy);
(Un racconto sincero ed autobiografico pieno di dolcezza e di entusiasmo);
(Un racconto scorrevole e coinvolgente che fa sorridere ma anche riflettere).
Non ho indicato i nomi degli autori ma penso che, leggendo, saranno loro stessi a dichiarare la paternità del proprio lavoro.
Ma non era finita lì. Le storie in Eldy hanno continuato e sono proliferati nuovi adépti e ognuno, in un modo o nell’altro, ha voluto raccontare e continua a raccontare il proprio incontro con Eldy: come ne ha avuto conoscenza, come si è inserito, gli amici che ha incontrato ecc.
Non vengo a raccontarvi la storia del mio ingresso in Eldy ma vorrei cogliere l’occasione per ringraziare le persone che, fin dagli inizi, mi hanno dimostrato la loro incondizionata amicizia e dato volontariamente il loro aiuto:
- Nadia, che mi ha insegnato i primi rudimenti per muovermi nelle chat;
- Paolacon, che ha pubblicato in “Parliamone” il mio primo racconto presentato in Eldy;
- Scoiattolina, ovvero, Sabrina che mi ha voluto nel Bosco e mi ha affidato la cura della rubrica della Domenica, incarico che svolgo tuttora e che spero di aver assolto sempre nel migliore dei modi.
- Tanti amici e amiche si sono avvicendati nei racconti che pubblichiamo immancabilmente ogni settimana, l'elenco è lungo e invio un abbraccio generale e un ringraziamento a tutti, veramente di cuore.
La collaborazione iniziale con Sabrina ha poi proseguito con Giovanna, preziosa coordinatrice e attuale Responsabile del blog "Il Bosco".
Oggi è l’amica Gabriella.bz che vuole raccontarci il suo Eldy e l’accogliamo volentieri nella pagina della Domenica.
Grazie Gabry per il tuo gradevole e simpatico contributo.
Poco più di un anno fa ho aperto il mio primo computer. Non sono più tanto giovane pensavo, ma questo apparecchio misterioso mi aveva sempre affascinato. Vedevo alle volte i miei figli lavorare veloci tanto che mi chiedevo: “Come fanno?”, non tanto per battere su una tastiera, quello lo facevo anch’io sulla mia macchina da scrivere e la tastiera del PC non è molto diversa, ma cambiare pagina, schermo o lavoro, passare da un foglio di contabilità a una lettera, all’archiviazione di dati ecc.
Un giorno un’amica, mi informa che, di lì a poco, inizierà un corso di Personal Computer per persone della nostra età. Sono andata subito ad iscrivermi, ho comprato un computer, e pochi giorni dopo ero in aula con altre nove persone, seduta davanti ad un monitor, una tastiera sotto le dita e un istruttore che ci dava i primi rudimenti. É stato un corso breve ma mi ha dato la possibilità di rompere il ghiaccio, imparare ad entrare e conoscere Eldy. Agli inizi non eravamo tanto svelti, ma un pò alla volta, con tanta pazienza e molte esercitazioni a casa, tutto si riesce ad imparare. In Eldy ho trovato molte amicizie che per quelli della mia età e le persone che vivono generalmente sole, si dimostrano di estrema importanza sociale, ricreativa e di grande compagnia.
Ho scoperto che ci sono persone ammalate che non hanno altre possibilità di svago: per loro, avere la possibilità di dialogare al PC con altri amici in chat è di grande aiuto morale. Altre persone disabili che per poter uscire hanno bisogno dell’aiuto di un amico, un familiare o anche di un/una badante che possa accudirli, alternano, tra una passeggiata e l’altra, anche una bella chiacchierata davanti al monitor con gli amici di Eldy.
Voglio ricordare anche un’amica che, per poter stare vicino ai suoi amati nipotini, è costretta a trascorrere molti mesi all’estero dove risiede la figlia ma con Eldy e il PC ritrova le amiche italiane e la sua amata Italia.
Ci sono, infine, persone che preferiscono rimanere nelle quattro mura domestiche, e quelle, a parer mio, sono proprio le persone che hanno più bisogno di un PC affinché possano evitare di isolarsi completamente e possano tenere sempre la mente attiva al fine di non cadere nella depressione della solitudine con la consapevolezza che, anche dietro un monitor, c’è un amico che può ridere con loro, o, se scendono due lacrime, può sentire il calore delle parole che l’amico sa offrire al momento giusto. C’è chi pur uscendo o avendo amici per andare a passeggiare, mangiare una pizza in compagnia, appena in casa accende il PC. E’ un’amicizia virtuale, vero, ma è pur sempre un bel modo di sentirsi inseriti e di stare insieme. Almeno per me lo è.
Ho incontrato anche qualche amicizia sbagliata ma sono gli errori che si commettono agli inizi. Non conoscevo ancora la furbizia cattiva di certe persone, ma sono stati i miei primi sbagli. Come non sapevo usare il PC, così non ho capito il loro modo di usare l’amicizia. Erano uomini malati dentro. Ora non so ancora usare bene il PC, ma mi riesce di capire, chi vuole amicizia vera e chi vuole prendersi gioco dell’occasionale interlocutore. Sono una persona che pur avendo amicizie fuori dal PC, non appena torno a casa lo accendo. Devo sentire, se tra i miei amici tutto va bene.
Mi inserisco e leggo i commenti delle storie pubblicate, non importa di chi sia il racconto ma giudico se tutto funziona. Passo senza dubbio prima dal Bosco che è il mio preferito e dove ho cominciato a camminare. Ma uno sguardo vado a darlo a tutti: “Incontriamoci”, “Parliamone”, “Poesie”. Ho imparato a scrivere i racconti, con Giuseppe che mi spolvera qualche errore, mi consiglia se un racconto è da postare, o nascondere in fondo ad un cassetto, poi c’è la collaborazione di Giovanna che per ogni racconto trova foto e immagini adatte e per finire sempre bellissime musiche.
Altro personaggio in Eldy, è Aquilafelice, che se ti sente leggermente giù di corda, con le sue parole e le sue battute ti fa ritornare il sereno. Non che sia un Santo ci mancherebbe !!! Perde pure lui la pazienza, ma come me, ha una prerogativa, difficile che dopo i classici cinque minuti ti tenga il broncio. Di Aquilafelice posso dire ancora una cosa, è un tecnico perfetto per le donne che non sanno usare bene il PC in date circostanze. Non parlo solo di me, ma altre che nel club di Vanni circolano spesso. Forse ci sono anche amici, ma ne conosco pochi, vero Aquila? Tutte queste sono amicizie vere. Che tu rida, pianga o il pensiero ti porti lontano, l’amicizia c’è, il monitor non ti lascia solo, se solo lo accendi e schiacci un tasto, ”quello dell’amicizia”. Tra tanti amici c’è quello che ha dieci minuti da dedicarti, dieci minuti per scriverti e darti utili consigli: “Stai sereno”, “Non guardarti mai indietro”, “Cerca di non aprire il portone degli altri, trovi forse meno luce che nel tuo”.
Questa è l’amicizia virtuale, non ti può abbracciare, ma è come se lo facesse, mentre scrivi senti la tastiera che ti riscalda con il suo calore. Le parole scritte sul computer, ti rimango più in testa, che non quelle sentite a viva voce. Scrivere è il modo migliore per afferrare l’amicizia e tenerla sempre vicino. Sognare di avere l’amico/a lì vicino a te, spiegarle i tuoi pensieri e non importa se è solo un ombra indefinita, quello che conta è sentirla vicino e che, a fine serata, ti dica: “Buonanotte”. Scrivo un pensiero letto su una cartolina, speditami da un amico virtuale: “E’ bello sapere che dietro un monitor c’è un amico che ride con te, che piange con te. Il calore di un’amicizia lo senti anche attraverso una tastiera.” Ciao amici.
Giovanni Marradi - Tango de Roses
Stavolta viene riportato uno stralcio, interessantissimo, di Eldy e del Bosco e l’esperienza di Gabriella in tema di amicizia virtuale. Ci rendiamo conto dell’importanza di quel che facciamo? Forse non del tutto. Riflettete, gente, riflettete. Buona domenica, Gabriella, Pino e tutti gli altri.
Lorenzo, chiedi di riflettere su quel che facciamo. Dell’ importanza , io scrivo quello che penso,altrimenti non sarebbe più un mio racconto.L’amicizia la vedo come descritta,non mi permetterei di scrivere cose non vere . Devo riflettere di più ? Va bene. Ciao
Grazie Lorenzo, il tuo invito alla riflessione vale per coloro che ancora non avessero capito l’importanza dei servizi che Eldy riesce a portare avanti, delle amicizie e delle comunicazioni in un Blog come questo, spero siano rimasti veramente in pochi. Personalmente ho colto l’occasione nel pubblicare l’articolo di Gabriella, per risaltarne l’evidenza e cercare di mettere tutti d’accordo.
Tutto OK, Buona Domenica per tutti.
Bellissimo video e delizioso accompagnamento musicale, Grazie Giovanna, sempre insuperabile.
carissima amica gabry subito dal primo mattino ci 6 riuscita farmi comuovere col tuo raconto si e tutto verocio che scrivi x molti di noi ELDY e stato di grande aiuto io parlo anche di me me che come aquilafelice do anima e corpo x ELDY mi piace scherzare con tutti il mio caratere mi porta cercare di aiutare chi ne sa meno di me. con te gabry ho conosciuto una persona meravigliosa, anche se molte volte mi chiedevo ma chi e gabriela bz un po la volta anche tenendo il broncio ci siamo conosciti e anche aiutati a vicenda adesso 6 diventata la mia sorella minore ci vogliamo bene virtualmente ci cerchiamo x aiutarci x molte cose anche x parlare del piu e del meno x cose belle e cose tristi ma anche questo e ELDY GRAZIE GABRY GRAZIE X AVER INCONTRATO UNA CARA AMICA CHE IL SUO NOME E GABRIELLA BZ grazie giuseppe grazie giovanna
Salve, ognuno di noi ha una propria storia di com ha conosciuto il Blog di Eldy, e di come poi si è trovato con la propria esperienza personale all’interno delle varie piazze di dialogo, le stesse sono strumento di straordinaria potenza di amicizia e conoscenze nuove dove possiamo esprimere i nostri sentimenti, pensieri storie come quella che oggi Gabriella ci ha proposto. Un grazie per la collaborazione.
Aquila , sono felice che ti sia piaciuto il racconto, tu che sei uno dei tanti amici ,mi capisci senza dubbio . Eldy per noi , è un modo di dialogare, di stare in compagnia.Che io fossi la tua sorellina non lo sapevo , ma che ci sia stima tra noi , quello si. Ti ringrazio del commento e CIAO
Caro Pino e Gabriella: avete introdotto un argomento molto importante in Bosco stamattina, e ve ne siamo grati.
Fin dalla scoperta di Eldy, parliamo ormai del 2006, ho sempre ritenuto che fosse un Software molto ben strutturato. Qualche tempo dopo nacquero i Blog e fu una trovata felicissima. Le persone che avevano voglia di scrivere potevano farlo, leggere articoli che trattavano argomenti vari era una consuetudine, insomma Eldy aveva il suo giornale, anzi i suoi giornali, compresa una raccolta di Poesie. Cosa volere di più?
Gabriella spiega molto bene quanto sia importante Eldy per chi non può muoversi liberamente: può avvicinarsi al pc, chattare, leggere, fare commenti, dibattere, insomma avere rapporti interpersonali ,sia pure virtuali, ma spesso molto utili.
Non tutti,al nostro ingresso in Eldy, abbiamo fatto incontri piacevoli o siamo stati accolti amichevolmente. Proprio no. Ne parlo per esperienza personale. Ma non volli arrendermi ai primi ostacoli, così cominciai a conoscere le persone, come si esprimevano, che rapporto avevano con gli altri, è fui in grado di individuare le persone positive, che avevano voglia di collaborare, discutere, aprire dei dibattiti, e così via. Non fu molto facile, ma ci riuscii. Ho trovato persone validissime, amichevoli, desiderose di fare cose in comune e così fu. Mi sembra di ripetere ciò che molto sapientemente ha descritto Gabriella. Se hai voglia di far due chiacchiere vai a verificare se qualche tuo amico è in linea, nel frattempo incontri un novizio, che non sa bene come muoversi in Eldy e lo aiuti, poi leggi un post, in uno dei blog e ti viene voglia di commentare e scrivi le tue impressioni, più tardi potresti trovare una replica, ed ecco che comincia un proficuo scambio di idee, ci si confronta, ed è proprio lo scopo che molti di noi si proponevano.
Infine, due parole agli ideatori di questo validissimo strumento. Immagino si siano resi conto e continuino ad essere convinti che si tratta di un mezzo di grande utilità per chi ha dei problemi di mobilità o altro, di solitudine, di incapacità di rapporti interpersonali e così via. Purtroppo non sono molto presenti. Se i Blog funzionano, significa che gli articoli “i post” sono validi, la gente legge, commenta, ricordano altri fatti, quindi non solo i redattori, ma anche le persone dall’esterno contribuiscono a rendere piacevole un Blog, pertanto Eldy amplia la sua portata e diventa sempre più importante. Ora, una parolina di conforto, se non proprio un plauso, dalla Direzione, sarebbe assai gradita e darebbe nuovo impulso a chi dedica tanto tempo, energia, fantasia e impegno a questa importante iniziativa.
Un caro saluto a tutti gli amici Eldyani e del Bosco.
Nembo, è vero ognuno ha la propria storia , io ho raccontato la mia esperienza ,nel cominciare a usare il P.C.,e nel fare la conoscenza delle varie amicizie. Ho trovato chi mi capiva e chi non era del mio stesso parere. Ringrazierò sempre chi mi ha aiutata,e ha creduto in me. CIAO
Ciao Gabriella, ho letto con molto piacere il tuo scritto su Eldy……Hai ragione x tanti di noi Eldy e’ importante ed lo e’ ancora.A me lo ha installato mio marito nel fine 2007 lo aveva messo x farmi imparare, a me in quel periodo nn interessava entrare…..poi con gli anni e’ stata la mia compagnia dopo la sua morte,,,mi ha dato tanto e spero che continu a dare …GRAZIE ELDY e GRAZIE A TE GABRIELLA ♥
Giovanna, che ti devo dire? Sono contenta di aver scritto del mio ingresso in Eldy.Come dici anche tu, per tante persone è un ancora di salvezza.Possono dialogare , leggere ,commentare, un pò di tutto.Per il mio modo di vedere ,lo scritto ti soddisfa e rimane di più in testa.Un plauso alla direzione ci stà bene, anzi GRAZIE TANTE.
Per te un grazie per un video con immagini davvero molto belle e la sua musica mi ha fatta ringiovanire di mezzo secolo. Ti sembra poco ……50 anni!!!! Ciao e tante grazie
Nella vita reale non ho tante conoscenze tali da poter definire “amici”O “AMICHE “ma semplici conoscenti tipo la signora dei giornali, il negozio dove si scambia un saluto entrando e uscendo.
Le amicizie non si distinguono in reali o virtuali, sono amicizie e basta, la sola cosa che cambia è che nella vita realtà virtuale non vedi gli stati d’animo delle persone, non si vedono le espressioni facciali di chi scrive.
Forse è un bene o forse no non lo so
Credo anche che non ci può nascondere per sempre dietro un nick prima o poi bisogna avere il cotaggiodi uscire allo scoperto e mostrarsi farsi vedere chi siamo e cosa siamo veramente
Frafra ho sorriso quando ho visto che il commento c’era davvero. Penso sia la prima volta che lo scrivi, di solito mi metti il tuo pensiero in chat.Ti ringrazio tanto e come abbiamo già detto prima, per entrambe è stato bello entrarci . Per te è stato il marito ad installarlo, iosono rimasta sola molti anni prima di te , il p.c. in casa , non lo aveva quasi nessuno.Ma ora è un modo per dare libero sfogo a quello che ho dentro .Devo dire grazie a chi mi legge ed a Eldy che esiste. CIAO FRAFRA ☺ ☺ ☺
Alba dici di non aver amici se non i soliti giornalai ecc.o gli amici virtuali che però non ti capiscono se sei giù oppure no.Non ci vediamo e siamo nascosti ,sei sicura che sia così??non ti sembra che un pò alla volta ci si conosca anche dentro ? specie se l’amicizia tu la dai a non troppe persone , ma ti tenga quelle con cui ti senti più in sintonia ? Prova poi più avanti mi dirai se ho ragione.Ciao
Ora un grazie lo devo a chi mi ha aiutata a fare i primi passi in Eldy,e a chi tuttora come detto nel racconto, mi spolvera gli errori. Giuseppe.Una persona che mi dice chiaro, se un racconto va bene ,o se lo devo mettere in un angolo.Mai buttarlo via , con la calma , dopo parecchio tempo mi può servire. Ed è la verità , l’idea per addobbarlo come un albero di Natale mi arriva . Grazie Giuseppe CIAOOOOO
Gabriella, ho visto tante persone entrare nella mia vita, anche tante uscirne, ho riso con loro. Ho condiviso emozioni e tavolta non sono mancate delusioni…ma nostante tutto sono ancora qui, con tanta voglia di stare con voi, di sapere, di conoscere. Non ho mai chiuso le porte, sono rimasto in attesa di nuovi amici di nuove persone e di nuovi attimi di gioia. Con simpatia G.
Gabriella, l’invito a riflettere non era certamente rivolto a te. Ti abbraccio, cara amica.
Il racconto di oggi è molto importante, l’entrata in eldy, ” il bosco”dove le persone che prima erano sole oggi se si impegnano, quella solitudine va dimenticata, parlo di certe persone con diversi problemi di salute, sono costrette a rimanere isolate, con eldy basta isolamento, dalla societa’, basta cominciare a scrivere leggere e insirirsi per poter dialogare scambiarsi le proprie opinioni,fare nuove amicizie scambiarsi i saluti e un voler comunicare con altre persone,e piano cominciano nascere le prime amicizie,poi naturalmente saperle distinguere! che possono nascere simpatie,anche dei veri amici,ho amiche e duraturi nel tempo,la vera amicizia deve essere sempre coltivata. Grazie alla direzione di Eldy ai suoi collaboratore, Grazie Giovanna per i suoi video e foto sempre meravigliose.ciao
GUgli sei una persona positiva,come me ti trovi bene in Eldy , con gli amici con cui parlare,e stare tutti in compagnia. Ti auguro di trovare nuove amicizie se questo ti fa piacere. Grazie di essere passato a leggere il racconto.Ciao
Ci sono tanti modi di “usare” Eldy, tanti modi di partecipare e di tenersi compagnia. Come è stato detto per molti è un toccasana e per altri solo un divertimento. Come è piacevole quando si entra in sintonia con qualcuno che ti dà le risposte che ti aspetti, che vorresti sentire o anche dei consigli o delle “ramanzine”. Ho notato che sono davvero poche le persone che, anche se uscite da Eldy, non ritornano poi in un modo o nell’altro.
Come dice Giovanna, però, sarebbe molto meglio se dalla direzione ci fosse una maggiore partecipazione e soprattutto ci fosse un minimo di impulso, servirebbe ad andare meglio ed a correggere gli errori che inevitabilmente si fanno.
Ancora un racconto di Gabriella che, con grande semplicità e in maniera garbata, ci narra il suo Eldy. Lorenzo ci invita a riflettere, sulla “Amicizia virtuale” non sempre facile e condivisibile. Anche in Eldy, come nella vita reale s’incontrano persone diverse per cultura, per educazione, per credo politico e religioso, per età e tante altri aspetti. Non sempre quello che scriviamo e leggiamo ha l’approvazione di tutti, a volte lo riteniamo non idoneo alla chat, vorremmo poterne parlare per capire meglio, spesso non questo avviene, magari si preferisce non intervenire o rispondere cercando in tutti i modi d’imporre il proprio pensiero. Riconosco le funzioni positive della chat, ci fa conoscere luoghi, usanze, opere d’arte, si entra con grande entusiasmo, si fanno nuove conoscenze, poi arriva la stanchezza e si fanno altre esperienze, per poi tornare più consapevoli e a volte anche più critici.
Ciao voglio anch’io dopo letto il racconto di Gabriella bz, dire come anch’io ho scoperto Eldy, dapprima un po’ diffidente se ne leggono di brutte cose sulla ciatt.
Poi ho conosciuto amici veri, che nei miei brutti momenti mi hanno capita ed aiutata, forse anche di più di amici non virtuali,ho anch’io fatto qualche esperienza negativa, forse per essere troppo ingenua nonostante gli anni che ho,ora io quando sono sola apro e anche se a volte non scrivo leggere e vedere che al di là di questo schermo ci sono altre persone, mi sento meno sola, grazie a tutti un abbraccio.
Lucia dici il vero, in Eldy come nella vita reale si incontrano persone di tanti aspetti. Nel mio racconto spiego come sono entrata , le amicizie che ho trovato.E’ poco più di un anno che conosco Eldy , poco per essere stanca.Ho tanta voglia di imparare , e cercare di approfondire il mio piccolissimo sapere.Non diventerò una persona istruita, ma meglio in Eldy , che a ricamare. Ciao
Vanni ti ringraziamo in coro: sei sempre attento alle parole che circolano nel nostro amato blog, sia per un plauso ma, ancora di più, per dare uno stop o fare un richiamo quando qualcosa non va bene. Grazie.
Gianna , è vero che il racconto è importante,ma molto semplice. E’ l’entrata in Eldy, ci si incontra virtualmente e se una persona dimostra di essere in sintonia, ci si ferma a parlare. Questo è molto importante come già detto , per gli ammalati cronici o per chi si vuole isolare.Non vedendoci , una persona è più propensa a chattare, o mettere commenti. Ci sono poi quelli che entrano leggono e se ne vanno.Anche quello è un modo di evadere. Per conto mio Eldy è grande. Ciao
Da poco era nato Eldy ed io, girando in internet, l’ho scoperto e ci sono entrata! Pian, pianino, con circospezione , dopo aver frequentato altri siti, ho voluto capire come era questa nuova proposta per le persone di una certa età, timorose di affrontare un mezzo nuovo e , per molti, inavvicinabile. Mi resi conto che offriva veramente ciò che proponeva! Pian pianino gli utenti crescevano in numero ed in esperienza, con l’aiuto di tutti insieme! Man mano nascevano i blog, le novità di intrattenimento e le possibilità per tutti di formare amicizie virtuali, a volte piacevoli, a volte no,con la possibilità di scelta. Ringrazio di cuore l’equipe che ha avuto l’idea geniale di creare ” tutto questo” per le persone di una certa età, che si sentivano estranee ai mezzi moderni di comunicazione. Molti di noi,li ho seguiti da anni ormai, sono diventati molto partecipi e hanno saputo migliorare il cammino. A me Eldy ha allietato e tranquillizato momenti difficili della mia esistenza, come credo per tanti altri. Eldy è stata veramente un’idea geniale!
Bene Giovanna, hai ampliato il quadro allargando l’orizzonte su ciò che è stato Eldy agli inizi e come è oggi: una bella progressione evolutiva in crescendo.
Pur facendo del nostro meglio e portanto avanti un lavoro sempre con i migliori risultati non riceviamo alcuna parola di approvazione da parte della Direzione e questo purtroppo è veramente scoraggiante. Abbiamo, però, il benestare di tanti lettori e questo è già un bel risultato e ce lo teniamo caro. Grazie.
Grazie a te Gabriella, il buon lavoro nasce anche dalla collaborazione reciproca ed è proprio questo che ho sempre cercato di fare nel migliore dei modi.
Gianna, anche tu fai un’ampia disamina delle caratteristiche di Eldy e della sua utilità. Certo Eldy è nato proprio con lo spirito di aggregazione e socializzazione e mi pare che ci stia riuscendo benissimo. Merito dell’impegno costante dei componenti delle varie redazioni ma anche, e soprattutto, per la partecipazione dei lettori. Grazie.
Rossana, forse tutti i primi tempi un pò di diffidenza la si può avere, ma dopo poco passa. Si cominciano a trovare le amicizie giuste e allora tutto è più bello. Vedi che anche se è solo virtuale , ti può aiutare a superare un momento di malinconia.Quando poi cominci a scrivere commenti , leggere,ti passa il tempo. Continua così . Ciao un abb.
Paola ,lavorando in Eldy sai sicuramente come è bello quando si trova un amico/a che si trovi in sintonia con te.Hai ragione nel dire che se delle persone escono da Eldy , ci ritornano per un occasione o l’altra. Stare in Eldy è tenersi informati su tante cose e come dici tu avere dei consigli per andare avanti bene. Ti abb. ciao
Edis.Maria leggo che è da tanto che sei in Eldy,io poco più di un anno. Hai potuto vedere nascere i blog,con tutte le loro novità. Anche tu come tutti noi ti sei trovata a cercare le amicizie virtuali alle volte gentili , altre meno.Passo alla direzione il tuo ringraziamento per tutta l’equipe.Sono felice che come tanti di noi,Eldy sia un modo per allietarti la giornata, anche perchè se si gira nei vari blog , si trova di tutto un pò. Ti ringrazio ed un saluto
leggo sempre con piacere lesposizione dei racconti nel bosco perche credo che il bosco sia effettivamente freguentato da persone affidabili e quindi esporre i propri punti di vista senza offendere nessuno.questa è la mia valutazione nella piccola esperienzafatta in eldy.Però devo anche precisare che non tutte le stanze sono uguali.
È giusto che ci sia una certa diversità, altrimenti sarebbe monotono. Ogni stanza ha una sua caratteristica, una propria peculiarità che la distingue dalle altre e la rende più o meno consona alle aspettative del lettore. È proprio questo il bello della differenza, ce n’è per tutti i gusti.
Grazie Beppe per la puntuale testimonianza, la tua presenza è sempre graditissima, ciao.
Cara Gabriella,mi sono pienamente ritrovata nel tuo bellissimo racconto .Io qualche anno fa ho partecipato al concorso “Il mio incontro co Eldy vincendo il secondo premio.Vivendo lontana dalla mia Patria e’stato come aprire una finestra ,ho conosciuto ,pur nel virtuale dei cari amici ,aiutata a mantenere degli interessi ;eanche ad aquila vanno i miei ringraziamenti luii con i suoi voli rafforzi ci aiuta a mantenere i contatti.Un grazie a GIONANNA per la scelta del video’
Cara Sandra, sapevo che avevi vinto il secondo premio, nel racconto fatto su Eldy. Mi dispiace non averlo letto. Sono felice che ti sia ritrovata nel racconto, dobbiamo anche dire che abbiamo amicizie comuni e questo ci aiuta a conoscerci meglio. Non parliamo poi del rapace di nostra conoscenza!!!!!Ti abbraccio ciao
Bene Sandra, volevamo che fossero gli stessi vincitori del concorso a dichiarare la paternità della propria opera e tu lo hai fatto, grazie.