LA DOMENICA DEL BOSCO
Scritto da Giuseppe il 13 Luglio 2014 | 32 commenti- commenta anche tu!
Sissi
Sono una figlia della domenica, una figlia del sole;
I suoi raggi dorati mi hanno condotta al trono,
la mia corona fu intrecciata con il suo splendore,
e nella luce io vivo.
Ma se mai mi lasciasse, dovrò morire.
Il Castello di Schönbrunn
Inizio il racconto di oggi con una poesia di Elisabetta di Baviera, chiamata normalmente con il diminutivo di Sissi.
L’ ultimo weekend l’ho trascorso a Vienna e il castello di Schönbrunn è stato il primo posto che abbiamo visitato con mia figlia e il nipotino Luca. Il castello è diventato tale solo verso il 1637, prima era una tenuta residenziale che comprendeva un mulino, un parco ed una stalla. Nel 1996 Schönbrunn con gli edifici annessi, il parco e lo zoo, tutte le fontane, è il più antico del mondo ed è entrato a far parte dell’UNESCO.
I Giardini del Castello
SE non si entra è difficile spiegarne la bellezza, lo sfarzo di una dimora imperiale. Io non spiegherò di chi erano le stanze prima degli ultimi reali, se non un piccolo appunto. Ci sono quaranta stanze per i reali, alcune per l’imperatore Francesco Giuseppe, dove aveva lo studio e la sua camera da letto.
Studio di Francesco Giuseppe
La stanza del biliardo e quella dove gli ospiti attendevano d’essere ricevuti. Sissi aveva una camera da letto grande che era stata rivestita di tessuti bianchi e blu per il suo matrimonio, ma fu usata per pochi anni. Ben presto Sissi negò il permesso al marito di entrarci, vicina una stanza da toilette che usava spesso essendo lei un’amazzone molto brava, doveva cambiarsi spesso per doveri di corte.
Stanza per la ginnastica di Sissi
La stanza veniva usata per fare ginnastica, infatti teneva in modo particolare alla sua linea e alla sua bellezza. Poco dopo un salotto bellissimo, con panelli bianco dorati e seta chiara, un orologio collocato dinanzi ad uno specchio e appoggiato ad una consolle, presenta una particolarità, grazie al quadrante con le lancette a rovescio montato sul retro, si può leggere l’ora da entrambe le parti. C’è poi la sala da pranzo per la famiglia, con accanto la saletta per la colazione.
Sala da pranzo della Famiglia
Percorrendo i vari corridoi si entra in un salone, chiamato “degli specchi”, arredato con sontuose decorazioni bianco dorato e specchiere di cristallo che risalgono al 1755 circa. Poco dopo ecco un appartamentino chiamato le “ Stanze di Rosa” che si presume fosse adibita alla musica, perché vari strumenti di musica erano incastonati tra i quadri.
Una delle "Stanze Rosa" - decorata dal pittore Joseph Rosa
Continuando ci troviamo alla Grande Galleria, rappresentava la cornice per le cerimonie, dove si tenevano i balli e qualche spettacolo teatrale. Gli stucchi in bianco e oro con le grandi specchiere in cristallo e la grande volta affrescata da Gregorio Guglielmi nel 1760 circa, danno vita ad un’opera d’arte totale, uno dei più grandi esempi delle feste rococò.
La Grande Galleria
E’ lunga 43 metri e larga 10, al giorno d’oggi vi sono 1104 lampadine. Attraversiamo la Piccola Galleria dove gli stucchi in bianco e oro sembrano tanti gioielli, anche qui un affresco di Gregorio Guglielmi fa sognare. Questa sala serviva per le feste di una cerchia famigliare ristretta.
Gabinetto cinese rotondo - adiacente alla Piccola Galleria
Ci sono diverse camere da letto che non sto a descrivere quanto sono belle, quasi tutte con letti a baldacchino, ma una cosa mi ha sorpresa in particolare, i letti dell’epoca erano tutti molto alti. Andando avanti troviamo la stanza dei Caroselli, fungeva da sala d’attesa di Maria Teresa e del consorte Francesco Stefano. La stanza prende il nome dai grandi dipinti delle Dame a cavallo che l’adornano. L’adiacente “Sala delle cerimonie” fungeva per le feste di famiglia, battesimi, compleanni, onomastici.
La Sala degli specchi
Ha una magnifica decorazione di stucchi dorati sulle pareti e ornamenti plastici nella volta, inutile dire che pure chi non s’intende d’arte, rimane sbalordito da tanti splendori. Arriviamo alla Cappella del castello dove la famiglia Imperiale si recava tutti i giorni per assistere alla Santa Messa. La tradizione Asburgica è sempre stata molto religiosa.
La Cappella privata del Castello
Continuando troviamo il salone cinese azzurro, i parati sono di carta di riso cinese, rappresentano fiori su uno sfondo azzurro. Ancora stanze da letto, tutte molto belle e con velluti da far sognare. Passiamo alla stanza delle porcellane arredata intorno all’anno 1763, serviva a Maria Teresa come studio e sala da gioco.
Il Salone cinese azzurro
L’intelaiatura del legno dipinto in bianco e azzurro sembrano delle porcellane, sono rivestite le pareti ed il soffitto. Entrando sembra d’essere in un bomboniera, favoloso! Procedendo, entriamo nel Gabinetto delle miniature, una parete coperta da piccoli acquarelli firmati dai figli di Maria Teresa e un tavolo imbandito per la prima colazione con tutte porcellane Viennesi della metà dell’800.
Salotto dell'Imperatrice Elisabetta
Salone degli Arazzi, fece parte dal 1837 al 1873 ai genitori di Francesco Giuseppe che l’adoperavano come salotto. Lo studio dell’arciduchessa Sofia, era molto bello e denota quanto era ambiziosa. Era la suocera e la zia di Sissi essendo lei sorella della mamma di Sissi.
Sala da bagno di Sissi
Il Salone rosso, era un tempo biblioteca, vi sono esposti vari ritratti di imperatori d’Asburgo, come Leopoldo2°, Giuseppe 2°, Francesco 1°. Il Gabinetto della terrazza chiamato anche Gabinetto fiorato per via dei panelli dipinti e molte pitture sul soffitto di putti nel colore tenue del rococò.
La camera dove nacque Francesco Giuseppe
La camera ricca, è la camera dove nacque Francesco Giuseppe, non mi è possibile spiegare la bellezza della camera e del letto sempre a baldacchino, unico a non essere alto. Posso dire che l‘arredo di questa camera è tutta in velluto bordeaux con ricami d’oro. Passiamo alla sala di caccia che conclude anche la visita al castello. Alcuni quadri rappresentano episodi di caccia. Questa, in poche parole, la visita. Per descrivere esaurientemente le bellezze bisognerebbe scrivere per settimane.
La Fontana di Nettuno
Usciamo e andiamo a visitare il giardino, la fontana di Nettuno, la fontana dell’obelisco, ma vediamo che arriva un trenino, lo prendiamo al volo e con mia grande felicità parlano in tre lingue, tedesco inglese e italiano. Ci spiegano che l’estensione del parco che stiamo visitando è di poco inferiore a quella del ”Principato di Monaco”, nel mezzo c’è uno zoo molto grande e per la felicità di Luca è d’obbligo andarlo a vedere, non si può rinunciare. Ritorniamo in albergo sfinite, ma felici per tutte le belle cose che abbiamo visto nel primo giorno di vacanza. Per il giorno dopo ci attende Vienna con le sue bellezze ma lo racconterò una prossima volta. Buona Domenica.
W.A. Mozart - Eine Kleine Nachtmusik
Una full immersion in una Vienna del 18°/19° secolo.
Bravissime Gabriella e Giovanna: un capolavoro.
Consiglio di avviare prima la musica e scorrere poi, lentamente, la pagina per leggere la bella descrizione fatta da Gabriella e ammirare le splendide immagini inserite da Giovanna. Due gioielli del Bosco incantato.
Ho accettato il tuo consiglio, Pino, avviando la musica e leggendo la pagina. Che bella domenica si preannuncia, amiche ed amici! Grazie agli autori.
Grazie a te Lorenzo , e speriamo che si preannunci davvero bella , mentre la musica di Mozart suona e le parole scorrono.Ciao
come al solito quasi tutte le domeniche entro nel bosco per vedere il nuovo argomento esposto ai freguentatori.il tempo che ho trascorso non è stato certamente sprecato ma molto rilassante da questa ottima esposizione accompagnato da una dolche musica.bravissime gabriella e givanna,complimenti.
Per ora Giuseppe 57 ringrazio io del tuo commento. Sono felice che ti sia piaciuto,ed il tempo non sia stato sprecato. Certo senza Giovanna con le sue foto e la sua musica, era ben poca cosa , ma ora accetto i complimenti. Grazie ciao
Come posso ringraziarti del lavoro fatto Giovanna? Hai postato bellissime foto che gli amici della domenica aprezzeranno molto. Scrivere e non avere le foto , è quasi niente , poi la musica di Mozart è stato la ciliegina sulla torta. Grazie con un abbraccio
CHE DIRTI GABRY MOLTO BELLO IL TUO RACONTO VORREI DIRTI TINVIDIO MA NON E CORRETO DIRLO TU CI AI POSTI MERAVIGLIOSI CHE IN MOLTI DI NOI NON ANNO LA FORTUNA DI VISITARLI SONO RIMASTO AFASCINATO DI QUESTE STANZE SALONI MOLTO BELLI SEMBRA UN SOGNO SOLO GUARDARE LE FOTO POI IL GIARDINO CHE MERAVIGLIA LE CAMERE DA LETTO TUTTO QUESTO ESISTE ANCORA TU GABRY AI AVUTO LA FORTUNA DI VISITARE QUESTO POSTO STUPENDO CHE SENZALTRO TI RIMANE UN DEL RICORDO POI ANCHE X LUCA UNA STORIA CHE GLI ARRICHISCE LA SUA CULTURA NEL TEMPO BRAVA GABRI BRAVA GIOVANNA E GIUSEPPE RACONTO E FOTO IMPOSTATE MOLTO BENE UN GIORNO FORSE ANCHIO AVRO LA FORTUNA DI GABRY VISITARE QUESTE MERAVIGLIE
Bellissima pagina oggi presentata dagli autori che ci fanno visualizzare e ammirare gli splendidi appartamenti imperiali. Tra gli emblemi di Vienna c’è questo castello simbolo di una Vienna imperiale con i suoi raffinati arredi. Mentre all’esterno c’è un maestoso parco con i suoi meravigliosi giardini che meritano veramente una visita.Un saluto e, buona Domenica.
Altro ringraziamento è per Giuseppe 3 che ha sempre avuto fiducia in me . Certo a lui il dovere di “spolverare ” il lavoro fatto.Ti ringrazio tanto, anche per la pazienza.Un saluto
Ti ringrazio Vanni per il tuo commento veramente bello , e sono felice che tu abbia potuto vedere un castello che è veramento magnifico. Io ho visto altri castelli , ma nessuno ha la bellezza di questo. Questo per te che conosci Luca. Lo sai che se non finiva di ascoltare quello che le cuffie trasmettevano , non voleva continuare a visitare le stanze. E’ stata una giornata indimenticabile Ciao
Hai detto bene Nembo ,oltre il castello ci sono giardini molto belli, ed un parco grandioso, basti dire che nel parco c’ è uno zoo molto grande. Se non ci fossero i trenini sarebbe impossibile girare tutto il parco, e che non s’ adentrano nello zoo.Lì bisogna visitare tutto a piedi come di consueto. Un saluto , ciao
Cara Gabriella, bellissima visita al Castello di Schönbrunn, ai vari saloni, stanze, gallerie di questa eccezionale dimora. Incantevole tutto l’insieme e ben descritto, tanto da condurre sul posto, facendole partecipare, anche le persone che non lo hanno mai visitato.
Regalaci altre belle pagine: le attendiamo. Intanto ti ringrazio e ti abbraccio.
é domenica e come ormai il bosco ci sta abituando leggiamo il giornale senza uscire di casa, solo che le notizie qui sono gradevoli, non si parla di guerra, o di omicidi ecc….ma ha il potere di farti sognare Ho visto diverse volte il film della vita della Principessa Sissi non mi ha mai stancato di farmi sognare, oggi tu mi fai entrare in punta di piedi nella sua meravigliosa casa, (chiamiamola casa) specchi, velluti, quadri, salotti per le varie occasioni, tutti stile roccocò, Solo una cosa non invidio i letti ci voleva lo sgabello sotto i piedi per sedersi sul letto, peccato non ho visto i bagni con le loro vasche, mi incuriosisce l’idea.
ho segiuto il consiglio ho letto con la musica e vedevo la Sissi che ballava con il Principe, che bello sognare anche questo fa bene al cuore, grazie a tutto il bosco per la collaborazione
La musica ha deliziato le immagini e le notizie di questo BOSCO domenicale ! Ci ha ricordato i film di Sissi, sempre molto ” zuccherosi” e non troppo storici.Leggendo una biografia” L’imperatrice Elisabetta “di Gabriele Praschil-Bichler il personaggio appare molto diverso.Bellissimo il castello che Gabriella ci ha mostrato nei suoi particolari interessantissimi !
Anche da parte mia un sentito grazie a te Vanni che dimostri sempre di essere un attento ossevatore. Il mio augurio più sicero affinché tu possa visitare presto, anche dal vivo, le bellezze viennesi viste oggi in questa bella pagina del nostro Bosco incantato. Ciao.
Sei stata bravissima Gabry, nella tua visita a Vienna hai scritto una pagina quasi come un servizio giornalistico da inviata speciale per conto di Eldy e tutto il Bosco ti ringtrazia, lettori e redattori compresi. Grazie, sai bene che aspettiamo altre pagine come questa. Ciao.
Vi ringrazio tutti amici/amiche per le espressioni benevoli per questa bella pagina e concordo con voi nell’affermare che è una bella domenica utile, almeno per il tempo della lettura, a farci dimenticare le notizie nefaste delle tragedie quotidiane riportate dai servizi giornalistici di stampa e televisione. Anche questa pagina nasce dalla stretta collaborazione tra i redattori del Bosco con i lettori che propongono i loro servizi. Contiamo di continuare in questo modo per avere ancora tante altre belle domeniche in questo fantastico Bosco incantato. Un invito alla collaborazione e un grazie sincero per tutti. Buona Domenica.
Bello il bagno !!!!!!!!!!! ma chi portava l’acqua ho avevano già l’acqua in casa, pensate alla fatica dei servi che li non si contano quanti erano,
Tutta questa mia curiosità perchè quando vedo un pezzo grosso lo penso sempre in bagno, perchè anche lui come noi comuni mortali li ci deve andare.
Che sia col buco o fatto tutto d’oro la cosa è uguale per tutti, siamo tutti uguali in quel posto
Alba ,la tua felicità nel leggere il pezzo è veramente bella , mancava una foto e ho intercettato per te . Quello che mi piace ,è la tua voglia di leggere e sapere tutto.Senza dubbio meglio leggere come erano belle e sfarzose le camere di Sissi che non accendere la TV, in questo periodo ti deprime.Forse i film che ci hanno fatto sognare non erano proprio esatti, penso che la politica che esisteva molto anche in quel periodo abbia fatto si che Sissi con il suo coraggio abbia aiutato il consorte, ma separato la famiglia. Grazie ed un abb. ciao
Edis Maria hai ragione nel dire che la biografia di Sissi è molto differente dai film che ci hanno proposto. Io ho avuto la fortuna di visitare il castello in modo da poter raccontare quello che ho visto e con l’aiuto delle foto, far vedere alcune stanze .Sono felice se gli amici del bosco rimangono soddisfatti. Un grazie ed un saluto Ciao
Giovanna quasi ci credo del bel lavoro con l’aiuto delle tue foto; abbiamo fatto visitare il Castello a chi non ha mai potuto visitarlo. Un abbraccio e alla prossima!
Molto brava Gabriella,come sempre,che bei ricordi,sono tornata indiedro di alcuni anni,non ricordavo alcuni particolari,e leggendo e vedendo quelle belle foto,è come fosse stato da poco che non fossi lì ad ammirare le stanze,giardini,fontane,ho vivo un particolare che mi porto ,la maeostosità dei lampari .Ancora BRAVA
Come le dicevo stamani Gabriella è un luogo particolare quel castello. Da quando entri vieni risucchiato addietro nel tempo e come una favola , entri in quelle stanze bellissime piene di tutto dai quadri agli arredamenti, i giardini pieni di colori di fioriture una scenografia unica nel suo genere. Questa è la magia di quei luoghi bellissimi da vedere e da sognare. Bravi tutti dal dieci e lode. Con simpatia G.
Una bella pagina,molto ben descritta anche con delle bellisime foto,che dire?Uun sentito grazie a tutti x averci fatto visitare questo castello ,si x è come se io fossi stata sul posto,ho ammirato tutto con grande gioia ,la bellezza ha il potere di farmi sentire partecipe di queste pagine da sogno.Grazie bosco delle meraviglie hai fatto centro,,,,,,,,,,
Guglielmo, grazie per avermi indicato quella piccola particolarità: presto fatto, ho trovato un’altra immagine senza quella dicitura e l’ho cambiata!
Ho letto il tuo commento: si ha proprio l’impressione di seguire il percorso, salone dopo salone…..
Vieni a trovarci ancora in Bosco, Guglielmo, ne saremo sempre felici!
Leila sapevo che avevi visitato il Castello e pensavo perciò che non avessi trovato niente di interessante , ma leggo che alcuni particolari gli avevi dimenticati . Sono felice che le foto ti abbiano fatto rivivere la tua visita . Un abbraccio ciao.
Guglielmo8 ho notato con piacere che hai messo il commento, e ti posso dire che dici il vero ,quando parli di essere risucchiati dal tempo , dalle belezze ,io mi sentivo racchiusa in una bomboniera in certe stanze. Bellissimi anche i giardini e ringrazio per il 10 e lode a tutti e tre. Un saluto Ciao
Elj sono felice di averti fatto visitare un si bel Castello, con le foto e la musica da sogno. Pensa che sebbene certe stanze siano molto grandi da tanto sono lavorate con stucchi , dipinti, lampadari , non ti sembra neppure che siano tanto vaste. Sono bellissime e sembrano ti raccolgano come fossero uno scrigno. Un abbraccio ciao
Gabriella, oggi siamo felici dalle bellezze che ci avete fatto vedere,che musica meravigliosa, foto che sembrano vere, Vienna la citta’ che tutti dovremmo vedere, Il Castello Schonbrunn, gli appartamenti Imperiali ,il palazzo dove viveva la meravigliosa Sissi,giardini di bellezze indimenticabili, dentro quel castello sono favole da raccontare ,e certamente da potere visitare, una dimora Imperiale, stanze meravigliose, saloni, sale da pranzo, e tutto quello che avete fatto vedere,la musica scorre meravigliosamente, insomma ci avete fatto sognare nel mondo del Principato, grazie per averci portato cose mai viste,Giovanna per le tue mani d’oro, per presentarci tutte cose meravigliose, grazie al bosco per averci fatto sognare almeno sognore !!
Gianna tu sei felice di aver visto attraverso le foto la descrizioni del Castello, io sono stata felice di esservi potuta andare.Ti assicuro che passare attraverso saloni, corridoi per entrare in stanze da letto , per la musica,la Grande Galleria dove ti puoi immaginare i reali con i loro magnifici vestiti che ballano i valzer…sembra sognare. Non parliamo dei giardini che come hai potuto vedere sono davvero belli.Un saluto ciao
Arrivo in ritardo Gabriella ,ma un pensiero te lo lascio ugualmente ,E’ cosi’ bella la tua descrizione e ho veramente goduto con te attraversando le stupende sale che tu descrivevi con dovizie di particolari,e Giovanna aveva postate ,mentre la musica di Chopin ci accompagnava e ..ci faceva un po sognare ,mentre la bellissima Sissi volteggiava leggera….Mentre la realta’ era un po’diversa .GRazie Gabriella ,grazie Giovanna.
Grazie del pensiero, ci eravamo sentite ieri e mi avevi già detto quanto ti era piaciuto il racconto.La realtà è vero che non era poi tanto rosea come tanti pensano. La biografia che avevo letto anni fa io era abbastanza cruda. La bellezza del castello però è realtà, nessuno può dire che non sia bello , con tutte le stanze lavorate con stucchi da lascirti incredula. Attenta la musica è di Mozart. Ciao a più tardi