Si è appreso, poco fa, con grande indignazione, che Daniza, una femmina di orso bruno, di 18 anni, che viveva da tempo nel suo habitat nei Boschi di Pinzolo, nel Trentino, è stata uccisa dalla stupidità dell’uomo, non chiamatela anestesia! Molti conosceranno la storia, ma riteniamo di dare alcuni brevi cenni dei fatti precedenti. Il giorno di Ferragosto l’Orsa aveva fiutato, nei suoi pressi, la presenza di un cercatore di funghi che si era avvicinato troppo al luogo dove si trovava lei con i suoi cuccioli.
L'Orsa Daniza con uno dei suoi cuccioli
Quest’ultimo, con grande genialità, anziché allontanarsi con calma, senza ulteriori provocazioni, si era nascosto dietro un albero, per guardare cosa facessero gli animali. Daniza, ovviamente, avvertendo sempre la sua presenza, sentendosi minacciata a casa sua, gli aveva mollato due zampate che, in realtà, gli avevano procurato solo qualche graffio. L’Orsa aveva a attaccato l’uomo per la ragione più naturale e antica del mondo, per proteggere i suoi piccoli. Da quel momento l’animale è stato ritenuto pericoloso ed è partita una caccia spietata.
Femmina di Orso bruno
Dopo un mese di fuga, per la sopravvivenza, sono riusciti ad ucciderla, colpevole di aver amato i suoi cuccioli! Daniza è morta per colpa di un farmaco, simile all’iniezione letale per la pena capitale che, che in molti Stati degli USA, è ancora in vigore. L’Orsa non aveva mai ucciso ne' tantomeno è stata vista aggirarsi per i paesi, eppure è stata trattata come un animale pericoloso. Quello che stupisce, ulteriormente, è che non si letto una parola di biasimo nei confronti del “fungarolo”, quasi fosse lui la vittima!!!
Cucciolo di Orso bruno
Che ne sarà dei cuccioli ora? Perché si parla di uno solo, che sarebbe stato monitorato, per poterlo seguire e proteggere (mi auguro!), e l’altro, che fine ha fatto? La provincia di Trento non aveva previsto un progetto “Life Ursus” per la "tutela" di questo animale? Se questo è il risultato di tale progetto c’è proprio da indignarsi profondamente e mi domando dove fossero i massimi responsabili dell’Ambiente quando si è proceduto alla decisione della cattura dell’Orsa. L’indignazione è più che legittima perché è l’ennesima dimostrazione della mancanza di rispetto e sensibilità nei confronti degli animali che, peraltro, vivevano tranquilli nel loro habitat.
Daniza e i suoi cuccioli
Questo increscioso evento sarà sicuramente criticato, ancora una volta, dai vari Paesi Europei, e non solo, e l’Italia sarà di nuovo nel mirino, come spesso accade! C’è solo da augurarsi che un certo giorno – e auspichiamo che ciò avvenga molto presto - il titolare del Ministero dell’Ambiente sia persona saggia e sensibile e non permetta più che accadano casi di questo genere.
Giovanni Marradi - Free
COMMENTI
il 12 settembre, 2014 nembo1 dice:
Veramente c’è da indignarsi Giovanna per la morte dell’orsa spero solo che non sia stata voluta la soppressione, non sono nemmeno stati capaci di catturare un’orso, Daniza era a casa sua, nel suo abitat, sono stati gli uomini a invadere il suo territorio e non il contrario. Questo increscioso evento farà cronaca, spiace tanto per l’orsa e i suoi cuccioli questo è fuori dubbio, però non dimentichiamo che ogni giorno cani, gatti, e, altri animali vengono ucisi maltrattati seviziati, abbandonati, denutriti e altro ancora. a volte la vergogna della razza umana non ha limiti.
il 12 settembre, 2014 lorenzo.rm dice:
Speriamo solo che questo fatto non sia occasione delle solite chiacchiere ma di un’indignazione profonda. Hai ragione Nembo, Daniza, in parole povere, è stata “cacciata”, per di più in maniera cruenta, dal suo territorio mentre difendeva i suoi piccoli. Ora si arrampicheranno sugli specchi per dire e non dire, per scusarsi e attaccare. PER CHIACCHIERARE, COME AL SOLITO. Abbiamo fatto, come collettività, come Paese, la figura dei mentecatti. Ottima idea, quella del Bosco, di dedicare a Daniza un po’ di tempo. Tanto, non cambierà nulla ma almeno ne abbioamo parlato. Grazie a Giovanna.
il 12 settembre, 2014 gabriella BZ dice:
Giovanna ti ringrazio dell’articolo , sono più che indignata , anche perchè se quel fungaiolo se ne fosse stato fermo ,l’orso non lo avrebbe toccato , l’orso diventa cattivo solo quando è affamato ,o ha i suoi piccoli vicini , come ogni altra madre e da noi non soffrono la fame. Capre, galline,ne trovano in abbondanza. E pensare che aveva due cuccioli! La bestia è l’uomo, quando vuol ammazzare un animale non ci pensa due volte, e non mi raccontino storie.Non sono un animalista sfegatata ,ma gli animali che vivono nel bosco devono essere lasciati in pace.
il 12 settembre, 2014 giuseppe3,ca dice:
Ancora una volta l’uomo ha dimostrato di non saper vivere in armonia con la Natura e colpo su colpo sta distruggendo il proprio ambiente, non solo quello degli animali, dimostrando scarsa intelligenza e poco amore anche per sè stesso. Aggiungo tutta la mia indignazione nella speranza che chi di dovere sappia intervenire per evitare simili comportamenti. Grazie Giovanna per la tua tempestività.
il 12 settembre, 2014 giovanna3rm dice:
Grazie per il vostro sostegno, cari amici, Nembo,Lorenzo e Gabriella.
Sappiamo bene, ormai, quanti disastri e comportamenti inqualificabili può compiere l’uomo, danneggiando se stesso, i suoi simili e tutti gli esseri viventi, quindi possiamo solo dimostrare, con l’esempio, il rispetto e la cura che si devono avere nei confronti degli animali.
Vi abbraccio.
il 12 settembre, 2014 giovanna3rm dice:
Grazie Pino, per il tuo commento da buon animalista, molto gradito.
il 12 settembre, 2014 gianna dice:
Giovanna,la brutta notizia di oggi,L’uccisione del’orsa Daniza, lei era nel suo abitat vivono nei boschi senza disturbare nessuno,se hanno fame possono agire ma se la mano dell’uomo rimanesse ferma, verso gli animali e non solo l’orsa Daniza sarebbe in giro nel bosco a sfamare i suoi piccoli orsetti, questo fungaiolo poteva andarsene,ma forte e disumano voleva uccidere ,i funghi non sono di proprieta’ di nessuno, solo di chi gli trova, Vorrei aggiungere quanti cani ,e gatti, vengono uccisi quasi sempre senza motivi,amate la natura e i suoi animali,Grazie Giovanna, questo tuo amore verso gli animali e grande, ma noi siamo tristissimi per quanto è successo, oggi l’Orsa Daniza sarebbe alla ricerca di cibo per nutrire i suoi piccoli orsetti, ciao…
il 12 settembre, 2014 mario33,co dice:
Siamo alle solite… gli uomini si appropriano di tutto, stravolgono la natura, sono delle bastie, che sentono in modo schifoso di decidere su tutto quello che appartiene alla natura .L’Orsa Daniza faceva parte di un progetto del 2000 di ripopolazione degli orsi. Quando Daniza è stata inserita e monitorata nei boschi del trentino non si e lontanamente paventato una pericolosità dell’Orsa nei confronti degli uomini, anche perche l’ultimo caso di aggressione di un Orso nei confronti di un uomo un Risale a 150 anni fa. Per colpa di un uomo anche un po’ stupido nella sua curiosità (dovrebbe sapere che gli animali hanno un sesto senso nel fiuto, tendono a sentire il pericolo a proteggere i loro piccoli),ritrovatosi con leggere ferite e sicuramente con tanta paura. E’ nata una polemica durata mesi, con la inumana conseguenza di catturare Daniza e di allontanarla, se non addirittura di sopprimerla. Ma… questi stupidi ominidi, non capiscono che Daniza è un animale che viveva nel suo ambiente naturale con i suoi piccoli. Che devono essere gli uomini a portargli rispetto , che devono essere loro a rispettare al natura in tutti i sensi.
************************
PRESO DAL WEB: Angelo Bonelli (Verdi): “Atto schifoso e vergognoso ,Con la morte dell’Orsa Daniza lo schifo e la vergogna sono stati raggiunti. Contro la mamma orsa si è costruito un accanimento da parte delle istituzioni che hanno portato alla sua morte e per questi motivi ritengo che la procura sulla base del nostro esposto già presentato debba aprire immediatamente un’inchiesta penale”. Lo dichiara il leader dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: “L’orsa e’ morta per mano delle istituzioni un’orsa che voleva difendere i propri cuccioli dal pericolo e ora anche i piccoli cuccioli sono in pericolo di vita senza la protezione della loro mamma. Chi doveva difendere l’orsa ovvero il ministero dell’Ambiente ha assunto una posizione indecente e fuori dall’ordinamento giuridico italiano”.”I boschi non sono degli zoo e un bosco senza animali sarebbe come una città senza umani – conclude Bonelli -. E’ da questi atti purtroppo che drammaticamente si misura anche il grado di non civiltà della nostra societa’”.
§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§
Come ricorda lo stesso sito della Provincia di Trento, in Italia, nelle Alpi e negli Appennini, non sono documentate aggressioni deliberate nei confronti dell’ uomo negli ultimi 150 anni. Uno studio scandinavo basato su numerose documentazioni e testimonianze, ha evidenziato che in Svezia la penultima vittima di un attacco risale a più un centinaio di anni fa, un cacciatore di orsi attaccato da un individuo ferito, mentre l’ultima è del 2004, anche in questo caso un cacciatore. In Norvegia l’ultima vittima risale al 1906, quando un giovane pastore sorprese un orso ad una carcassa. Più di recente, tra il 1976 e 1995, ci sono stati 21 incontri, con 7 feriti: di questi, 6 erano situazioni di caccia e in un caso fu coinvolta una femmina con i piccoli. Ancora, nel 1998, si è registrato in Finlandia un incidente mortale occorso ad un uomo mentre faceva footing.
il 12 settembre, 2014 giovanna3rm dice:
Gianna, sei sempre molto amichevole e ti ringazio. Sì, in realtà, amo tutti gli animali ma, soprattutto, cerco di rispettare la loro natura, le loro caratteristiche e cerco anche di non infastidirli. Poiché hanno tutti un particolare sensibilità lo capiscono perfettamente: non è un caso, credo, che quando incontro un cane, che sia al guinzaglio o no, si avvicini sempre, mi annusi e chieda una carezza.
Dell’Orsa Daniza, ormai i giochi sono fatti: è assolutamente pacifico che volevano sopprimerla in ogni modo, quindi, che ci vuole a somministrarle una dose mortale di anestetico? Evviva il veterinario, i vari dirigenti Forestali, del comune e che so io, del Trentino.
Siete stati bravissimi, continuate cosi!
il 12 settembre, 2014 giovanna3rm dice:
Mario, i tuoi commenti sono sempre ricchi di notizie e molto attenti. Certo che le varie associazioni animaliste sono furiose: che bisogno c’era di uccidere un animale che non aveva aggredito nessuno, se non fosse stato a vvicinato, e chissà in che modo, da un fungarolo “minus habens” che, invece di andarsene via quietamente, si è messo dietro un albero a spiare cosa facessero l’Orsa e i suoi piccoli. Un vero genio! Altri geni, inoltre, i dirigenti della Forestale, del Comune o altro del Trentino. Noi facciamo inevitabilmente, come sempre, la figura degli incompetenti, privi di sensibilità e rispetto verso gli animali. E così sia!
il 12 settembre, 2014 franco muzzioli dice:
Noi a Modena stiamo già raccogliendo firme per una petizione in modo da allontanare i vertici che hanno causato “l’uccisione”…..tramite cange.org
il 12 settembre, 2014 anna b. dice:
L’uccisione degli animali, senza senso nè motivi veramente validi, fà parte integrante delle brutture di questo paese, anzi della più brutta, quella che ci ha portato a questo degrado totale: l’ignoranza.
il 12 settembre, 2014 alba morsilli dice:
ho seguito la storia di Daniza e ho anche firmato una pettizione per fermare il suo omicidio.
Ogni adulto nella sua menoria di bambino, ricorda il suo orsachiotto, se lo teneva stretto al petto e si addormentava con lui.
Perciò ci hanno sempre insegnato che lorso è nostro amico,
L’uomo è più bestia delle bestie, loro almeno difendono i suo cuccioli, mentre le cronache ci parlano di uomini che uccidono i suoi figli
il 12 settembre, 2014 giovanna3rm dice:
Franco, Anna e Alba, vi ringrazio per la vostra solidarietà: purtroppo i vari interventi preventivi non sono serviti a nulla. Sicuramente avevano deciso che Daniza dovesse morire e così è stato.
Auguriamoci che le varie autorità, alla luce dello scandalo che ha suscitato questo evento, rinsaviscano la prossima volta che un “fungarolo mentecatto” o un altro essere, cosiddetto “umano” si comporterà in modo assolutamente idiota.
il 13 settembre, 2014 lucia1.tr dice:
Intorno alla morte di Daniza si sono dette tante parole, forse troppe, tutti ci siamo indignati e dispiaciuti per questo triste fatto. Ho letto, nel quotidiano Repubblica un pensiero di Michele Serra nella sua rubrica “L’Amaca”, che mi ha fatto molto riflettere, lo riporto qui per sentire il vostro parere:
“….. Il pianto non è per l’orsa, è per noi stessi che fummo natura e non lo siamo più, e di questo snaturarci abbiamo una grande e legittima paura, e non per caso, ogni volta che possiamo, guardiamo trepidanti la vita selvatica, la sua feroce innocenza onnivora (mica è vegana, la natura, men che meno l’orso) e ci scopriamo oramai intrusi, ex bestie ormai migrate nell’artificio e nella tecnologia, però con gli occhi lucidi e il cuore che batte quando ci capita di incontrare il cervo, l’aquila, l’orso.Non è per animalismo, capite, è per umanità che ci dispiace per Daniza. Perché senza orso (e balena, elefante, tigre, rinoceronte) non avremo più niente da ricordare e dunque più niente da sognare. Urge rivedere “L’orso” di Jean-Jacques Annaud e “Dersu Uzala” di Kurosawa.”
il 13 settembre, 2014 sandra vi dice:
E’ veramente una cosa indegna quella che e’ stata fatta ,penso ai poveri orseti che vagano senza protezione ,in pericolo per l;imbecillita; di un curioso e l’incompetenza e incapacita’ delle Autorita’ di agire in modo adeguato .Nel nord della Grecia esiste un’oasi accuratamente cintata e in piena libert’ vivono degi orsi .CI sono degli alloggi x studendi volontari ,che accolgono visitatori e studiano vita e abitudine degli orsi ,raccogliendo segnalazioni di animali in pericolo.Mia nipote ,e’ rimasta qualche mese l’ultimo anno di biologia .Grazie a Giovanna per il suo bellissimo videoe musica
il 13 settembre, 2014 riccardo2.co dice:
Salvo restando che I selvatici vadano tutelati. Strano modo per alcuni di amare gli animali, l’Orso va tutelato, polli, capre, e altri animali da cortile inermi no.
il 13 settembre, 2014 giovanna3rm dice:
Franco, sono andata al sito “change.org” e ho notato che ci sono diverse adesioni, sia per le dimissioni ai vertici dei responsabili, sia per la revoca della delibera sull’uccisione degli Orsi in Trentino.
Bella iniziativa.
Ciao.
il 13 settembre, 2014 giovanna3rm dice:
Alba, ben detto, l’uomo, ahimé, sa bene distruggere, se stesso, i suoi simili e altri esseri viventi. Mi domando quale sia il suo godimento!
Grazie per il tuo intervento.
il 13 settembre, 2014 giovanna3rm dice:
Lucia, ti ringrazio per il commento e per aver riportato il pensiero di Michele Serra nella sua rubrica “L’amaca”.
Assistiamo ormai, ogni giorno, a eventi crudeli, inspiegabili e, troppo spesso, gratuiti, ma è questa l’attuale realtà!
Dove voglia arrivare l’uomo, con tutte le sue distruzioni, non è facile da intuire.
Un caro abbraccio.
il 13 settembre, 2014 giovanna3rm dice:
Riccardo, è vero, tutti gli animali hanno diritto ad essere tutelati. Però, allora, decidiamo tutti di diventare vegetariani e di non indossare né creare nulla che sia di origine animale: scarpe, borse, cinture,portafogli, ecc.
Per quanto riguarda,poi, gli animali selvaggi, di questo passo, assisteremo all’estinzione di diverse specie: leopardi, tigri, elefanti, rinoceronti, orsi, e così via. Se è questo l’obiettivo, continuiamo in questo modo: ci arriveremo presto!
il 13 settembre, 2014 giovanna3rm dice:
Sandra cara, non ho dubbi che esistano oasi dove gli animali selvaggi possano vivere, nel loro habitat e senza essere disturbati, in Grecia. Appunto,in altri Paesi, però! Da noi questi privilegi non sono né graditi, né voluti.Grazie: so bene quanto tu sia un’animalista convinta.
Buon ritorno in Grecia.
Un abbraccio.
il 13 settembre, 2014 Riccardo dice:
.Non e’ facile farsi capire , nei commenti c’e’ chi ha scritto, che gli orsi si cibano anche di capre e gallime, quello che intendevo dire e’ che gli orsi raramente si cibano di carne, al massimo lo fanno con animali morti durante l’inverno, e questo al loro risveglio primaverile per il resto sono vegetariani. Chi scrive queste panzane non fa altro che alimentare ma fobia per questi animali , anche se dobbiamo ammettere che con gli spazi verdi cosi esigui nel nostro paese , incontri del genere finiranno prima o poi, ha creare altri inconvenienti dannosi sia per i selvatici che per gli uomini. Buona Domenica
PASSA IL TEMPO....
Le lancette della vita ... scorrono nella perfetta sincronizzazione dei secondi....
e ad ogni movimento del tempo....nulla sara mai come prima....
E anche se non potrò vederti, parlarti, ascoltarti ....in questo presente....
Ti vedrò , ti parlerò, ti ascolterò nei secondi di tempo che ho fermato nel mio cuore.....
m.d
Veramente c’è da indignarsi Giovanna per la morte dell’orsa spero solo che non sia stata voluta la soppressione, non sono nemmeno stati capaci di catturare un’orso, Daniza era a casa sua, nel suo abitat, sono stati gli uomini a invadere il suo territorio e non il contrario. Questo increscioso evento farà cronaca, spiace tanto per l’orsa e i suoi cuccioli questo è fuori dubbio, però non dimentichiamo che ogni giorno cani, gatti, e, altri animali vengono ucisi maltrattati seviziati, abbandonati, denutriti e altro ancora. a volte la vergogna della razza umana non ha limiti.
Speriamo solo che questo fatto non sia occasione delle solite chiacchiere ma di un’indignazione profonda. Hai ragione Nembo, Daniza, in parole povere, è stata “cacciata”, per di più in maniera cruenta, dal suo territorio mentre difendeva i suoi piccoli. Ora si arrampicheranno sugli specchi per dire e non dire, per scusarsi e attaccare. PER CHIACCHIERARE, COME AL SOLITO. Abbiamo fatto, come collettività, come Paese, la figura dei mentecatti. Ottima idea, quella del Bosco, di dedicare a Daniza un po’ di tempo. Tanto, non cambierà nulla ma almeno ne abbioamo parlato. Grazie a Giovanna.
Giovanna ti ringrazio dell’articolo , sono più che indignata , anche perchè se quel fungaiolo se ne fosse stato fermo ,l’orso non lo avrebbe toccato , l’orso diventa cattivo solo quando è affamato ,o ha i suoi piccoli vicini , come ogni altra madre e da noi non soffrono la fame. Capre, galline,ne trovano in abbondanza. E pensare che aveva due cuccioli! La bestia è l’uomo, quando vuol ammazzare un animale non ci pensa due volte, e non mi raccontino storie.Non sono un animalista sfegatata ,ma gli animali che vivono nel bosco devono essere lasciati in pace.
Ancora una volta l’uomo ha dimostrato di non saper vivere in armonia con la Natura e colpo su colpo sta distruggendo il proprio ambiente, non solo quello degli animali, dimostrando scarsa intelligenza e poco amore anche per sè stesso. Aggiungo tutta la mia indignazione nella speranza che chi di dovere sappia intervenire per evitare simili comportamenti. Grazie Giovanna per la tua tempestività.
Grazie per il vostro sostegno, cari amici, Nembo,Lorenzo e Gabriella.
Sappiamo bene, ormai, quanti disastri e comportamenti inqualificabili può compiere l’uomo, danneggiando se stesso, i suoi simili e tutti gli esseri viventi, quindi possiamo solo dimostrare, con l’esempio, il rispetto e la cura che si devono avere nei confronti degli animali.
Vi abbraccio.
Grazie Pino, per il tuo commento da buon animalista, molto gradito.
Giovanna,la brutta notizia di oggi,L’uccisione del’orsa Daniza, lei era nel suo abitat vivono nei boschi senza disturbare nessuno,se hanno fame possono agire ma se la mano dell’uomo rimanesse ferma, verso gli animali e non solo l’orsa Daniza sarebbe in giro nel bosco a sfamare i suoi piccoli orsetti, questo fungaiolo poteva andarsene,ma forte e disumano voleva uccidere ,i funghi non sono di proprieta’ di nessuno, solo di chi gli trova, Vorrei aggiungere quanti cani ,e gatti, vengono uccisi quasi sempre senza motivi,amate la natura e i suoi animali,Grazie Giovanna, questo tuo amore verso gli animali e grande, ma noi siamo tristissimi per quanto è successo, oggi l’Orsa Daniza sarebbe alla ricerca di cibo per nutrire i suoi piccoli orsetti, ciao…
Siamo alle solite… gli uomini si appropriano di tutto, stravolgono la natura, sono delle bastie, che sentono in modo schifoso di decidere su tutto quello che appartiene alla natura .L’Orsa Daniza faceva parte di un progetto del 2000 di ripopolazione degli orsi. Quando Daniza è stata inserita e monitorata nei boschi del trentino non si e lontanamente paventato una pericolosità dell’Orsa nei confronti degli uomini, anche perche l’ultimo caso di aggressione di un Orso nei confronti di un uomo un Risale a 150 anni fa. Per colpa di un uomo anche un po’ stupido nella sua curiosità (dovrebbe sapere che gli animali hanno un sesto senso nel fiuto, tendono a sentire il pericolo a proteggere i loro piccoli),ritrovatosi con leggere ferite e sicuramente con tanta paura. E’ nata una polemica durata mesi, con la inumana conseguenza di catturare Daniza e di allontanarla, se non addirittura di sopprimerla. Ma… questi stupidi ominidi, non capiscono che Daniza è un animale che viveva nel suo ambiente naturale con i suoi piccoli. Che devono essere gli uomini a portargli rispetto , che devono essere loro a rispettare al natura in tutti i sensi.
************************
PRESO DAL WEB: Angelo Bonelli (Verdi): “Atto schifoso e vergognoso ,Con la morte dell’Orsa Daniza lo schifo e la vergogna sono stati raggiunti. Contro la mamma orsa si è costruito un accanimento da parte delle istituzioni che hanno portato alla sua morte e per questi motivi ritengo che la procura sulla base del nostro esposto già presentato debba aprire immediatamente un’inchiesta penale”. Lo dichiara il leader dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: “L’orsa e’ morta per mano delle istituzioni un’orsa che voleva difendere i propri cuccioli dal pericolo e ora anche i piccoli cuccioli sono in pericolo di vita senza la protezione della loro mamma. Chi doveva difendere l’orsa ovvero il ministero dell’Ambiente ha assunto una posizione indecente e fuori dall’ordinamento giuridico italiano”.”I boschi non sono degli zoo e un bosco senza animali sarebbe come una città senza umani – conclude Bonelli -. E’ da questi atti purtroppo che drammaticamente si misura anche il grado di non civiltà della nostra societa’”.
§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§
Come ricorda lo stesso sito della Provincia di Trento, in Italia, nelle Alpi e negli Appennini, non sono documentate aggressioni deliberate nei confronti dell’ uomo negli ultimi 150 anni. Uno studio scandinavo basato su numerose documentazioni e testimonianze, ha evidenziato che in Svezia la penultima vittima di un attacco risale a più un centinaio di anni fa, un cacciatore di orsi attaccato da un individuo ferito, mentre l’ultima è del 2004, anche in questo caso un cacciatore. In Norvegia l’ultima vittima risale al 1906, quando un giovane pastore sorprese un orso ad una carcassa. Più di recente, tra il 1976 e 1995, ci sono stati 21 incontri, con 7 feriti: di questi, 6 erano situazioni di caccia e in un caso fu coinvolta una femmina con i piccoli. Ancora, nel 1998, si è registrato in Finlandia un incidente mortale occorso ad un uomo mentre faceva footing.
Gianna, sei sempre molto amichevole e ti ringazio. Sì, in realtà, amo tutti gli animali ma, soprattutto, cerco di rispettare la loro natura, le loro caratteristiche e cerco anche di non infastidirli. Poiché hanno tutti un particolare sensibilità lo capiscono perfettamente: non è un caso, credo, che quando incontro un cane, che sia al guinzaglio o no, si avvicini sempre, mi annusi e chieda una carezza.
Dell’Orsa Daniza, ormai i giochi sono fatti: è assolutamente pacifico che volevano sopprimerla in ogni modo, quindi, che ci vuole a somministrarle una dose mortale di anestetico? Evviva il veterinario, i vari dirigenti Forestali, del comune e che so io, del Trentino.
Siete stati bravissimi, continuate cosi!
Mario, i tuoi commenti sono sempre ricchi di notizie e molto attenti. Certo che le varie associazioni animaliste sono furiose: che bisogno c’era di uccidere un animale che non aveva aggredito nessuno, se non fosse stato a vvicinato, e chissà in che modo, da un fungarolo “minus habens” che, invece di andarsene via quietamente, si è messo dietro un albero a spiare cosa facessero l’Orsa e i suoi piccoli. Un vero genio! Altri geni, inoltre, i dirigenti della Forestale, del Comune o altro del Trentino. Noi facciamo inevitabilmente, come sempre, la figura degli incompetenti, privi di sensibilità e rispetto verso gli animali. E così sia!
Noi a Modena stiamo già raccogliendo firme per una petizione in modo da allontanare i vertici che hanno causato “l’uccisione”…..tramite cange.org
L’uccisione degli animali, senza senso nè motivi veramente validi, fà parte integrante delle brutture di questo paese, anzi della più brutta, quella che ci ha portato a questo degrado totale: l’ignoranza.
ho seguito la storia di Daniza e ho anche firmato una pettizione per fermare il suo omicidio.
Ogni adulto nella sua menoria di bambino, ricorda il suo orsachiotto, se lo teneva stretto al petto e si addormentava con lui.
Perciò ci hanno sempre insegnato che lorso è nostro amico,
L’uomo è più bestia delle bestie, loro almeno difendono i suo cuccioli, mentre le cronache ci parlano di uomini che uccidono i suoi figli
Franco, Anna e Alba, vi ringrazio per la vostra solidarietà: purtroppo i vari interventi preventivi non sono serviti a nulla. Sicuramente avevano deciso che Daniza dovesse morire e così è stato.
Auguriamoci che le varie autorità, alla luce dello scandalo che ha suscitato questo evento, rinsaviscano la prossima volta che un “fungarolo mentecatto” o un altro essere, cosiddetto “umano” si comporterà in modo assolutamente idiota.
Intorno alla morte di Daniza si sono dette tante parole, forse troppe, tutti ci siamo indignati e dispiaciuti per questo triste fatto. Ho letto, nel quotidiano Repubblica un pensiero di Michele Serra nella sua rubrica “L’Amaca”, che mi ha fatto molto riflettere, lo riporto qui per sentire il vostro parere:
“….. Il pianto non è per l’orsa, è per noi stessi che fummo natura e non lo siamo più, e di questo snaturarci abbiamo una grande e legittima paura, e non per caso, ogni volta che possiamo, guardiamo trepidanti la vita selvatica, la sua feroce innocenza onnivora (mica è vegana, la natura, men che meno l’orso) e ci scopriamo oramai intrusi, ex bestie ormai migrate nell’artificio e nella tecnologia, però con gli occhi lucidi e il cuore che batte quando ci capita di incontrare il cervo, l’aquila, l’orso.Non è per animalismo, capite, è per umanità che ci dispiace per Daniza. Perché senza orso (e balena, elefante, tigre, rinoceronte) non avremo più niente da ricordare e dunque più niente da sognare. Urge rivedere “L’orso” di Jean-Jacques Annaud e “Dersu Uzala” di Kurosawa.”
E’ veramente una cosa indegna quella che e’ stata fatta ,penso ai poveri orseti che vagano senza protezione ,in pericolo per l;imbecillita; di un curioso e l’incompetenza e incapacita’ delle Autorita’ di agire in modo adeguato .Nel nord della Grecia esiste un’oasi accuratamente cintata e in piena libert’ vivono degi orsi .CI sono degli alloggi x studendi volontari ,che accolgono visitatori e studiano vita e abitudine degli orsi ,raccogliendo segnalazioni di animali in pericolo.Mia nipote ,e’ rimasta qualche mese l’ultimo anno di biologia .Grazie a Giovanna per il suo bellissimo videoe musica
Salvo restando che I selvatici vadano tutelati. Strano modo per alcuni di amare gli animali, l’Orso va tutelato, polli, capre, e altri animali da cortile inermi no.
Franco, sono andata al sito “change.org” e ho notato che ci sono diverse adesioni, sia per le dimissioni ai vertici dei responsabili, sia per la revoca della delibera sull’uccisione degli Orsi in Trentino.
Bella iniziativa.
Ciao.
Alba, ben detto, l’uomo, ahimé, sa bene distruggere, se stesso, i suoi simili e altri esseri viventi. Mi domando quale sia il suo godimento!
Grazie per il tuo intervento.
Lucia, ti ringrazio per il commento e per aver riportato il pensiero di Michele Serra nella sua rubrica “L’amaca”.
Assistiamo ormai, ogni giorno, a eventi crudeli, inspiegabili e, troppo spesso, gratuiti, ma è questa l’attuale realtà!
Dove voglia arrivare l’uomo, con tutte le sue distruzioni, non è facile da intuire.
Un caro abbraccio.
Riccardo, è vero, tutti gli animali hanno diritto ad essere tutelati. Però, allora, decidiamo tutti di diventare vegetariani e di non indossare né creare nulla che sia di origine animale: scarpe, borse, cinture,portafogli, ecc.
Per quanto riguarda,poi, gli animali selvaggi, di questo passo, assisteremo all’estinzione di diverse specie: leopardi, tigri, elefanti, rinoceronti, orsi, e così via. Se è questo l’obiettivo, continuiamo in questo modo: ci arriveremo presto!
Sandra cara, non ho dubbi che esistano oasi dove gli animali selvaggi possano vivere, nel loro habitat e senza essere disturbati, in Grecia. Appunto,in altri Paesi, però! Da noi questi privilegi non sono né graditi, né voluti.Grazie: so bene quanto tu sia un’animalista convinta.
Buon ritorno in Grecia.
Un abbraccio.
.Non e’ facile farsi capire , nei commenti c’e’ chi ha scritto, che gli orsi si cibano anche di capre e gallime, quello che intendevo dire e’ che gli orsi raramente si cibano di carne, al massimo lo fanno con animali morti durante l’inverno, e questo al loro risveglio primaverile per il resto sono vegetariani. Chi scrive queste panzane non fa altro che alimentare ma fobia per questi animali , anche se dobbiamo ammettere che con gli spazi verdi cosi esigui nel nostro paese , incontri del genere finiranno prima o poi, ha creare altri inconvenienti dannosi sia per i selvatici che per gli uomini. Buona Domenica