LA DOMENICA DEL BOSCO

 

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B.D. - W

 

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Il periodo tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno è quello nel quale si concentrano maggiormente le feste e le sagre paesane o rionali in molte regioni italiane. In redazione pervengono richieste, soprattutto da parte di affezionate lettrici, che chiedono di pubblicare nel Bosco la descrizione di una di queste feste rimasta a loro più cara o più simpatica dopo averle viste o vissute in prima persona. Ci trovate disponibili alla stesura di un servizio di questo tipo, lo facciamo in continuazione per tutti e tutte, ma è necessario che venga inviata in Redazione una vostra bozza personale sulla quale poter lavorare. Non dovete preoccuparvi della perfezione nello scrivere, bene o male, sarà compito dei redattori apportare i dovuti aggiustamenti in fase di stesura finale prima della pubblicazione che sarà fatta a nome del proponente. Questo vale anche per qualsiasi altro elaborato o personale lavoro che i lettori intendono portare alla conoscenza degli amici del Bosco.

Qualche giorno fa si è festeggiato San Martino e pur considerando che quest’anno il clima ha portato tanta pioggia e non ci ha dato quelle splendide giornate di sole di novembre che siamo soliti chiamare “estate di San Martino” ma, pioggia o sole, resta comunque sempre valido il detto popolare: “Per San Martino, ogni mosto è vino” e allora passiamo a presentarvi questo lavoro dell’amica Gabriella.bz che ci ha inviato il resoconto di una delle feste più caratteristiche della sua città: Merano. Lo pubblichiamo integralmente augurando a tutti una buona e serena lettura sotto il frusciar delle foglie del Bosco sempre vivo e rigoglioso.

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La festa dell’uva a Merano è una delle feste folcloristiche più belle. Si celebra nel week end della terza settimana di ottobre. Sono tre giorni di festa con le tradizioni Sud-Tirolesi, si alternano, musiche, folclore e gastronomia locale. La prima edizione di questa festa la troviamo nel 1886, rappresenta un omaggio alla viticoltura.

 

Merano Preparazione per la Fesra del VinoMerano, Preparazione per la Festa dell'Uva

 

La festa è anche una vetrina per far conoscere i prodotti locali. Il venerdì si comincia con le bancarelle del ”Mercatino dell’uva”. Si offrono specialità tipiche gastronomiche di proprietà locale. Vini, miele, castagne, uva di tante qualità, formaggi freschi appena portati dalle malghe, noci e infine insaccati di tanti tipi,

lo speckLo speck

speck, coppa, lucanica, pancetta e mortandela che forse pochi di voi conosceranno. Tutto questo offriamo con altro ancora che forse ora mi sfugge, agli amici che vengono a trovarci da tutta la nostra bella Italia. Anche Austriaci e Germanici arrivano in massa, Francesi e

 

uva e vinoUva e vino

 

Svizzeri molto meno, ma sono presenti anchequesti. Si comincia con il Törggelen, la tipica merenda autunnale, a base di castagne, speck, formaggi di malga con vino nuovo e mosto.

 

Formaggi di Merano

Formaggi locali

 

Mentre gli ospiti mangiano in particolare nei ristoranti sotto i portici o nei locali tipici centrali, le bande diffondono ritmi e arie fra strade e piazze del centro storico e sulle passeggiate che corrono lungo il fiume Passirio.

 

crauti con maialeCrauti e costine di maiale

La sera poi si mangiano i crauti con pezzi di maiale affumicato, wurstel, cotechino e chi è ancora affamato i famosi canederli con formaggio o speck. Il sabato è la continuazione del venerdì, ascoltare la musica che recita un ruolo molto importante in queste nostre feste, ci sono anche omaggi alle mele e all’uva in particolare,

 

Canederli  o Knödel alla TrentinaCanederli o Knödel alla Trentina

 

ma forse non è sbagliato dire, a quel che l’uva produce, pensando che l’Alto Adige produce tanto vino molto buono. Arriva poi la domenica, tra strade e piazze del centro storico, epicentro è la terrazza del Kurhaus con le passeggiate sempre lungo il nostro fiume. Il momento culmine della manifestazione è il passaggio della sfilata del corteo, ci sono carri

 

Passeggiate sul KurhausPasseggiata sul Kurhaus

 

allegorici, tra i primi quello con lo Stemma della città composto solo di fiori, poi la carrozza tutta abbellita di fiori, con le autorità: Sindaco e Presidente Regionale con le rispettive famiglie. Alcuni stendardi passano con una banda, poi una deliziosa ragazza vestita da sposa su un altro carro e la banda che accompagna.

 

La banda femminileLa  banda femminile

 

Al seguito, ma a piedi, passano i volontari della Croce Bianca anche questi accompagnati dalla banda. Arriva il pergolato d’uva sulle spalle di due robusti contadini e come sempre una banda che con le sue note allegre che servono, forse, ad alleggerire il peso che trasportano sulle spalle.

trasportodi un enorme grappolo d'uva da due contadiniPergolato d'uva

 

C’è poi un carro pieno d’uva allegramente addobbato, arriva il carro dello speck con tutti i suoi pezzi attaccati alle travi, il tutto sempre con le bande, non c’è un solo carro senza l’accompagnamento musicale. Arriva un bel carro dove domina la mela, con le golden delicious e le golden stark, hanno fatto una bella corona, sembra la classica corona di un re.

 

Carro delle meleCarro delle mele

 

Arriva il carro della birra la cui fabbrica è alla periferia di Merano, di certo un vanto per la città. Ecco un carro con una bella ragazza, forse la miss che avevano eletto pochi mesi prima, sono lontana non la vedo bene, e subito dopo un bel ragazzo, sono separati dalle bande che  suonano in continuazione.

Carro dell'UvaCarro dell'Uva

 

Penso che i carri li ho descritti tutti, ci sono ancora le bande che sono una quarantina. Dopo l’ultima banda, arriva lo stendardo del Sudtirol, è l’ultimo e posso dire che tutti i componenti sono vestiti con il loro costume tradizionale tirolese, sia le ragazze che i musicisti; ognuno aveva quello caratteristico del proprio paese, ma sempre tutti bellissimi.

Bella ragazza del luogoBella giovane del luogo

Il corteo gira tra le vie della città per far ammirare i carri anche a chi non è riuscito ad andare nei posti di prestigio. La gente è tanta, i carri si muovono lentamente, la banda di ogni carro suona la sua musica, da qualsiasi parte volgi lo sguardo vedi gente e carri!

Girano tutto il pomeriggio, ma la festa continua con i suoi canti fino a sera, quando le strade vengono riaperte e le auto dei convenuti possono partire per il rientro ai paesi d’origine sia italiani che stranieri. Sono veramente tanti gli amici provenienti dall’estero che confluiscono in città in occasione di questa sagra dell’uva nella città di Merano.

 

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Paul Mauriat  - Toccata

         


COMMENTI

  1. il 16 novembre, 2014 lorenzo.rm dice:

    Una domenica così, diceva una canzone del passato, non la potrò dimenticare. Posso solo goderla, ringraziando i propositori. Grazie Gabriella, Giovanna e Giuseppe.

  2. il 16 novembre, 2014 aquilafelice44 dice:

    ciao gabry che su questo bel raconto le sagre sono belle questa di MERANO non lo mai vista con tanti carri portano a conoscenza bande di vari paesi musica e aligria si festeggia x tre giorni come ai racontato tu si mangia e si bese assaporando le specialità di altri paesi poi meravigliosi tutti questi costumi di tradizione tirolese con belle ragazze e ragazzi vestiti in costume direi che x chi non a mai visto queste manifestazioni la consiglio forse un giorno ci andrò anchio visitare merano e le sue tradizioni brava gabry giuseppe e giovanna

  3. il 16 novembre, 2014 gabriella BZ dice:

    No ricordo la canzone, ma grazie Ciao Lorenzo

  4. il 16 novembre, 2014 gabriella BZ dice:

    Vanni , come tutte le sagre sono belle, questa forse è bella perchè i costumi che indossano sono veramente belli e le musiche ti infondono allegria. Tu che sei arrivato alle porte di Merano per il lavoro, non avrai difficoltà a spiegare dove si trova , il giorno che verrai a trovare le belle cose che esistono, ciao e grazie.

  5. il 16 novembre, 2014 gabriella BZ dice:

    Un grazie a Giovanna per il lavoro fatto , compresa la bella musica. Ciao

  6. il 16 novembre, 2014 gabriella BZ dice:

    Giuseppe le tue opere sono sempre preziose, Grazie ciao

  7. il 16 novembre, 2014 Nembo dice:

    Quale miglior modo per accogliere l’autunno oltre ai suoi colori, ci sono tante sagre con le loro tradizioni, il tutto si associa con il buon vivere con il gusto delle varie culture locali. Gabriella ci ha presentato con molta passione quella di Merano che è molto bella, allegra e colorita dai suoi costumi tradizionali. Buona Domenica

  8. il 16 novembre, 2014 gabriella BZ dice:

    Hai ragione Nembo le sagre sono presentate per lo più in autunno, stagione magica dove il sapore e l’allegria si associano. Merano ne è l’esempio. Ciao e grazie

  9. il 16 novembre, 2014 giuseppe3ca dice:

    Ancora una volta il TRIO si è fatto onore, Lorenzo e Vanni, grazie per il vostro riconoscimento.

  10. il 16 novembre, 2014 giuseppe3ca dice:

    Grazie Gabriella: preziosa forse è una parola grossa, diciamo che cerchiamo di fare del nostro meglio e se ci riusciamo siamo contenti.

  11. il 16 novembre, 2014 giuseppe3ca dice:

    Un meritato elogio a Giovanna per le immagini veramente belle e per il delizioso video da riascoltare e riguardare perché è un momento di estasi che appassiona e coinvolge nello stesso tempo. Grazie.

  12. il 16 novembre, 2014 gianna dice:

    Gabriella,bello oggi ci fai vedere le meraviglie di Merano, la festa di San Martino,Feste da non dimenticare per le sue bellezze, Carri musica e festeggiamenti per 3 lunghi giorni, dove possiamo conoscere e assaggiare i vostri prodotti buoni e genuini,pancetta lucanica,costine di maiale con crauto e tante bancarelle dove sono esposti i loro prodotti locali, tipici e gastronomici, dai vini, mele, castagne, uva ,noci, formaggi freschi, di tutte le loro qualita’una meravigliosa sagra dell’uva, sempre accompagnata da mucica suoni diffondono ritmi, insomma Merano in grande festa, arrivano da tanti paesi e citta’per strade piazze centro storico che corrono lungo il fiume Passirio.poi in continuo scorrono i carri portando i tipici suoi gastronomici,la produzione del vino molto buono, il pergolato d’uva e meraviglioso, insomma cose speciali e genuine la festa meravigliosa che mai scorderanno. delle giovani ragazze con i loro costumi arrivano suonando la loro banda. Grazie Giovanna,Giuseppe per la tua bella presentazione per i video di Giovanna le foto meravigliose.ciao

  13. il 16 novembre, 2014 giovanna3.rm dice:

    Sono proprio delle belle tradizioni, quelle che ci hai così ben descritto, Gabriella, e auguriamoci che rimangano a lungo. E’ un grande patrimonio locale e gli abitanti devono battersi per mantenerle. Poi ci sono i luoghi bellissimi, le montagne con le cime innevate, i costumi e le belle fanciulle del luogo. Sei un’ottima cronista, continua così, Gabriella, per noi del Bosco sei preziosa! Complimenti!

  14. il 16 novembre, 2014 gabriella BZ dice:

    Grazie Gianna per aver apprezzato la festa dell’uva, una festa che è tra le più belle come semplicità ma ti danno libero sfogo alla fantasia ,quando è il momento di abbellire se mai ce ne fosse bisogno Merano. Come hai potuto vedere sia le ragazze che gli uomini usano solo i vestiti tirolesi, e questo da lustro alla sfilata. Ciaooo

  15. il 16 novembre, 2014 gabriella BZ dice:

    Giovanna leggendo ora il tuo commento , mi accorgo che hai visto quello che ti ho spedito. Posso dire che la festa dell’uva i meranesi se la terrano ben stretta, è un patrimonio sotto tanti aspetti. Bellezza gioia e allegria e vendite di tanti prodotti, non ultimo non trovi un posto letto se non prenoti, pensando che alberghi ce ne sono tanti. Grazie dei complimenti Ciao

  16. il 16 novembre, 2014 giovanna3.rm dice:

    Gabriella cara, in realtà non ho ricevuto nulla da te, almeno finora ma, non dimenticare che Bormio è a due passi da Bolzano-Merano e certe tradizioni sono molto simili, se non per l’uva, perché l’altitidine non ne permette la crescita, tanti altri prodotti locali sono simili, quindi anche le tradizioni si assomigliano. Ciao, di nuovo.

  17. il 16 novembre, 2014 alba morsilli dice:

    anche se ho solo una mano buona,perchè sono caduta e mi sono fraturata l’avambraccio sono con il gesso per 30giorni.
    non ho voluto mancareper commentare momenti belli della nostra tradizione.
    Già Merano che io ho visitato è bellaper sua natura, poi ci aggiungiamo le sagre che sono l’anima del popolo, con i loro bellissimi costumiè uno spettacolo da non perdere

  18. il 16 novembre, 2014 sandra vi dice:

    Bravissima Gabriella ,se le sagre sono sempre belle ,tu hai saputo presentare questa di Merano con tanta passione in modo veramente interessante.Conosco un po’ Merano ,mi e; sempre piaciuta per aver conservato unpo’ della sua aria aristocratica.Tu l’hai resa viva,ancora piu’ bella ,con tutte quelle luci ,quei colori,presentazione dei prodotti locali ,la sfilata dei carri e sopratutto musica ,tanta miusica,quei bei ragazzi nei loro stupendi costumi .Che posso dirti ,sei stata una bravissima cronista .Un ringraziamento a Giovanna che valorizza i lavori e completa col video bella la’Toccata diMauriat”

  19. il 16 novembre, 2014 gabriella BZ dice:

    Alba mi dispiace per il tuo braccio rotto,ma sono felice che tu riesca a battere sui tasti. Sento che conosci Merano non so se è recente la tua visita, ma è sempre bella, anzi tutti gli anni ha un maggior risalto. Come hai potuto vedere anche i costumi danno tanta allegria,come pure i carri carichi dei nostri prodotti. A una presta guarigione ti saluto, ciao

  20. il 16 novembre, 2014 gabriella BZ dice:

    Ciao Sandra, le sagre sono sempre belle, forse io l’ho presentata con tanto trasporto perchè fatta in quella che io ritengo la mia città. Merano che bella lo è senza dubbio a un che di aristocratico come dici tu se vi passeggi in certe vie o lungo il Passirio. La presentazione dei carri e delle bande ti danno gioia. Vedi sfilare costumi bellissimi, sia alle donne come agli uomini.L’uva che in questi giorni diventa vino ti mette allegria. Un saluto ciaooo

  21. il 16 novembre, 2014 franco muzzioli dice:

    Bellissima Merano ,ho trascorso ,un paio di anni fa qualche giorno all’Hotel Aurora sul Passirio….unico neo…mi sono sentito un “pò straniero in patria “.
    Aneddoto……Passeggiavo con mia moglie nella strada principale della città guardando vetrine e commentando ,quando tre ragazze sentendo la “nostra parlata ” hanno detto ….”siete anche voi emiliani!” ed è nato un chiacchericcio normalissimo……un signore poco distante …in perfetto italiano …..ha detto “tutti uguali questi italiani senti che confusione fanno!” .Sono stato zitto perchè più educato di lui , ma avrei voluto gentilmente domandargli in che territorio eravamo…..e madarlo a…….

  22. il 16 novembre, 2014 gabriella BZ dice:

    Franco Muzzioli, sapevo che eri venuto a Merano , sapevo in che albergo avevi alloggiato in un commento mi avevi già detto questo, non ricordo il piccolo neo se parli di sentirsi stranieri a Merano, hai forse un pò ragione, sono più i tedeschi che ci vivono. Mi lascia perplessa la battuta in italiano sul fatto del chiasso. Spero che questo non ti faccia più venire nella mia bella Merano, ci mancherebbe!!! Tu però non mi dici niente della festa dell’uva….Un saluto e attendo notizie della festa Ciao

  23. il 16 novembre, 2014 franco muzzioli dice:

    Penso che la festa dell’uva sia bellissima , non ne dubito ,dato l’ambiente che trasuda leggiadria……Sissi si sente da tutte le parti. A proposito ….”la bella giovane del luogo” è veramente notevole….sigh! ….avere quarant’anni di meno.

  24. il 16 novembre, 2014 gabriella BZ dice:

    Grazie Franco Muzzuoli , quando vuoi sai essere grande ! e che si senta la Sissi da tutte le parti è vero. Un saluto e ciaoooo

  25. il 17 novembre, 2014 elisabetta8.mi dice:

    Belle queste sagre Regionale,si ammirano usi e costumi,e anche tutti i prodotti locali x la delizia di tutti i palati.Peccato,che da Trento in su,la gente sia ,malmostosa e nn vuol capire,che il territorio sia tutto Italia,si sentono superiori,nn capisco il x.Tanti uomini sono morti x unire questo paese,mentre loro restano arroccati,in uno stupido orgoglio razziale,si sentono tedeschi,,razza superiore disprezzando i cittadini delle altre regione.Questo nn mi piace,scusate,ma ho costatato in varie circostanze,tutto questo.Grazie bosco,mi hai dato la possibilita’di togliermi ,questo sassolino dalla scarpa,,,,

  26. il 17 novembre, 2014 gabriella BZ dice:

    Sono belle le sagre delle piccole città o dei paesi, e quella di Merano è tra le belle, non per niente abbiamo la città piena di gente , come ho detto all’inizio del racconto. Aggiungiamo che Merano oltre a essere bella ha un che di nobile nei bellissimi palazzi e castelli, ti posso dire che castelli ne abbiamo anche nel mezzo della città. Aggiungo che gli uffici comunali sono a fianco di un castello. Ora ti dico una cosa,tu hai parlato dei tedeschi, e io in questo momento sono veramente nel quartiere più tedesco, ma ci vivo. Certo se penso al mio vecchio rione dove non trovavi un tedesco neppure con la lente, è tutt’altra cosa, non lo nego. Ma io scrivo le sagre dell’Alto Adige, non mi posso mettere ad analizzare troppo. Un saluto ciao

  27. il 17 novembre, 2014 gabriella BZ dice:

    Mi sono dimenticata Elisabetta di mettere il tuo nome nel commento di poco fa. Cose che succedono ciaoooo

  28. il 17 novembre, 2014 elisabetta8.mi dice:

    Gabry scusa,mi sono espressa male.Tu hai descritto tutto benissimo e Giovanna ha completato con le bellissime foto.Il mio sassolino,nn era certamente rivolto,verso queste belle feste che ho eloggiato,ma era rivolto a quel popolo.Forse nn tutti sanno che a Trento a mezzo giorno,nn suonano le campane,come in tutto il nostro paese ma la sirena dell’ allarme,e questo è un altro punto,un caro saluto,,,,,,

  29. il 17 novembre, 2014 franco muzzioli dice:

    Tanto per citare…….Vi consiglio di guardare …”La sagra del Lambrusco di Castelvetro di Modena a fine settembre .Bande, musicanti, ballerini, fantasisti, carri di Bacco, cacce al tesoro , grande area di degustazione e…..Lambrusco….Lambrusco…..Lambrusco.

  30. il 17 novembre, 2014 gabriella BZ dice:

    Grazie Elisabetta ero sicura che la festa ti sarebbe piaciuta, con le immaggini di Giovanna che hanno dato risalto. Ciaoooo


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