LA DOMENICA DEL BOSCO
Scritto da Giuseppe il 17 Ottobre 2015 | 19 commenti- commenta anche tu!
Un post di stagione che rallegra l'animo
Post by Gabriella.bz .
PRIMI GIORNI D’AUTUNNO
Autunno stagione di rara bellezza, qualche lieve colpo di vento ma tanto leggero da poter pensare ad una carezza lieve, di una mano che non si vuol far sentire, poche foglie cadono, è ancora presto, non son cominciate le piogge, in alto era caduta un po’ di neve, quel poco che basta per far notare la sua presenza ma un sol meriggio di sole è bastato per sciogliere la candida regina del cielo. È la stagione che i meli vengono spogliati dei loro gustosi pomi,
l’uva non è più attaccata al tralcio della vite ma è già nelle tinozze per essere calpestata, durante le varie feste, per diventare mosto e successivamente vino.
Nel bosco ancora qualche fiore per rendere allegra una stagione che tanti pensano triste, ma così non è, basta guardarsi attorno, l’erica nel bosco è ancora bella, comincia a farsi elegante e di un verde smeraldo il muschio per terra. Pini, larici, abeti e tutti gli alberi con gli aghi e le foglie ancora vestite del loro colore verde di varie tonalità.
Estensione di muschio sui tronchi
Addentrandosi nel bosco si sente un profumo che di solito noi paghiamo per avere in casa, un profumo di mugo e fiori di bosco. C’è anche un forte odore di funghi, la stagione non è ancora finita. Tante bacche alcuni mirtilli rossi i ritardatari e tanti ricci di castagne che cominciano lentamente ad aprirsi.
Cespugli di mirtillo rosso
La rosa canina
Gli scoiattoli saltano da un albero all’altro, da un ramo alto a uno più basso, qualche picchio fa loro compagnia, insieme a tutti gli uccellini che girano festosi. I caprioli hanno cominciato ad avvicinarsi al confine del bosco sembra che stiano diventati animali domestici.
Varietà di scoiattoli
Ricordo poco tempo fa un bambi che giocava con un cane, una cosa straordinaria vederli saltare uno con l’altro, hanno poi cercato quasi di fare una gara per vedere chi correva più veloce, alla fine si sono riposati uno accanto al altro come se si conoscessero da sempre.
Solidarità tra animali diversi
Sto osservando dei raggi di sole che si stagliano dentro le alte piante, è una cosa che si nota spesso, ma fa sempre commuovere quel sole che fa intrufolare i suoi raggi non solo nel bosco ma anche nel nostro intimo, fa sì che qualche nostro angolo oscuro si illumini perché questo sole ti offre tanta gioia, e la gioia ti leva una pena semmai l’hai nell’anima.
Raggi di sole filtrano tra i rami
Mi siedo su di un tronco e osservo ma quei raggi mi fanno pensare a come sia tanto diverso l’autunno nel bosco confronto al’ autunno in città. Non solo nella mia ma in tutte le città, il silenzio del bosco lo puoi sognare, non ti puoi sedere su una panchina in città (se pur la trovi) senza sentire tutti i mezzi di locomozione possibile, sirene comprese. E’ pur vero che la città è tutto l’anno così, ma anche il bosco durante la primavera e l’estate è movimentato, gente ne passa in continuazione, mentre in autunno ritorna una calma incredibile ed è meraviglioso girare senza pensieri se possibile, ma anche se ci sono, il bosco ti dà una carica di energia che per un po’ dimentichi tutti i tuoi crucci.
Un albero abbattuto
Mi alzo dalla mia improvvisata panchina, quel tronco per terra, e guardo il limite del sentiero, vedo dei funghi davvero invitanti, li raccolgo e nel medesimo tempo osservo un albero di insolita grossezza, penso a quanti anelli avrà, tanti sicuramente, deve essere ben vecchio ma sembra abbia ancora il viso senza rughe da quanto è bello quel tronco, sembra una vecchietta senza le rughe, e quanto è prezioso un albero vecchio con tante radici penetrate in profondità affinché possa resistere ai venti e alle intemperie di ogni genere.
Una bella famigliola di funghi di bosco
Mi viene naturale fare il paragone con una vecchietta a me tanto cara che autunni ne ha visti passare tanti anche se il viso è sempre bello e senza rughe, ma sta entrando in un altro autunno che dura più di una stagione.
Comincia il fresco, il sole è tramontato lasciando il bosco in penombra, tra poco comincerà lentamente ad imbrunire, mi sembra anche giusto pensarci, è uno dei primi giorni d’autunno.

Antonio Vivaldi - (Venezia 1678 - Vienna 1741)
L'autunno - (allegro)











Tutto bello, Gabriella e Giuseppe. Che bello nel Bosco il dolce autunno….
Poetica descrizione garbata ed intimistica di piacevole lettura
Si Lorenzo, l’autunno è una stagione piena di risorse ed il bosco ti dona magnifici colori. Un saluto ciao
L’Autunno di Vivaldi, il percorso di Gabriella mi fanno pensare al primo verso della poesia francese “i lunghi singhiozzi dei violini dell’autunno, feriscono il mio cuore d’un languore monotono…” Fu con questi versi di Paul Verlaine che iniziò la liberazione della Francia nel 1944. E sono oggi a sorridere, occhi pieni di lacrime, visitando il vostro bel bosco…
Grazie Franco delle tue parole gentili, io sapendo che conosci Merano, ti posso dire che oggi c’è la festa dell’uva. Un saluto ciao
Mariejose cerco di non pensare al tuo sorriso tanto triste nell’ascoltare l’Autunno di Vivaldi e nel leggere il mio poco scritto. Non conosco la Poesia, farò in modo di leggerla e per ora un grazie per esserti soffermata nel Bosco. Un saluto Ciao
Con l’ ottima capacità descrittiva che è un dono di Gabriella, oggi la lettura è piacevolissima , trasportandoci tra colori, frutti, foglie e animali autunnali che si appresteranno tra poco al riposo invernale!Amo molto il paesaggio autunnale anche se immalinconisce un po’ il cuore e lo spirito, pensando al prossimo inverno. Grazie per questa bella lettura.
Grazie edis.maria delle tue parole, devo essere onesta lo ritenevo corto questo racconto, ma memore delle tue parole non l’ho allungato aggiungendo altri pezzeti dopo averlo finito. E’ vero che può essere triste l’autunno, ma a me piace molto, mi dispiace che immalinconisca te, non lo vorrei mai. Ti auguro una bella domenica, un saluto ciaooo
Giuseppe ed ora un grazie a te per tutto quello che fai, sappiamo che non è poco, devi essere sempre presente per svincolare i commenti altrimenti rimangono bloccati, e per finire le solite spolverate ai miei racconti piccoli o grandi che siano. Un saluto ciaoo
Il lavoro è lavoro anche quando lo si fà per diletto perciò cerco di farlo nel miglior modo possibile ma lascio agli altri il giudizio. Grazie a te Gabriella per il tuo apporto sempre prezioso alle pagine del Bosco. Un saluto di stima, ciao.
giuseppe, immagino l’impegno che usi in questo tuo “diletto” che è indispensabile per la buona riuscita della Domenica tanto attesa dai lettori! Grazie infinite!
Giuseppe3,il racconto di oggi e molto bello, forse perche’ l’Autunno è dolcissimo vedi la natura delle piante fare il suo spoglio di foglie di fiori e di frutti, bello, qui c’è un racconto della natura vera l’autunno lascia spazio all’inverno, ma prima da i suoi ultimi frutti e fiori, noci, castagni, uva, mele, funghi rimasti, senti il loro profumo che ti invita a mangiare, gli alberi si spogliono i colori delle sue foglie sono di un verde smeraldo e altri mille colori fantastici, il muschio negli che scende a cascate, che emana un dolce profumo, L’uva che ora si trova nelle Tinozze, poi ci sara’ il mosto e alla fine un speciale vino doc. E’ bello vedere gli animali giacare tra loro gli scoiattoli che saltano da un ramo all’altro piccoli ma tra loro c’e’ solidarieta’ razze animali diversi, uccellini che volano festosi, bella la chiara spiegazione di Giuseppe3, come ogni domenica, Gabriella il tuo racconto è fatto con tanto amore, verso le montagne dove vivi sono meravigliose sono la tua vita e vedi ogni cosa crescere, ogni fiore germogliare.le foto bellissime il video Autunno allegro fantastico….Un saluto ciaoo
Grazie a te Edis che sai leggere tra le righe. É vero, anche il lavoro per ‘diletto’ comporta un cero impegno e il mio ‘impegno’ è orientato al diletto dei lettori costanti, presenti e fedeli come lo sei tu. La “DOMENICA DEL BOSCO” è da anni una tradizione di Eldy e vuole mantenere il suo stile. Grazie ancora con un saluto sincero, ciao.
Concordo con te Gianna, sulle considerazioni sull’autunno e sulla bellezza del racconto per cui possiamo rendere merito alla Gabriella.bz. che ha profuso tutto il suo impegno con la bravura di cui è capace e che conosciamo. Anche le immagini sono frutto della sua ricerca… io ho provveduto al lavoro di redazione postando e assemblando il tutto come mio solito. Lavoro che normalmente faccio anche per altri collaboratori del blog dopo la dipartita della cara Giovanna che ricordiamo sempre con affetto e simpatia come anche tu, più volte, hai messo in evidenza. Grazie anche per le espressioni di gradimento del video: la musica di un genio della musica come Vivaldi non si discute. Un saluto sincero e grazie per la tua costante presenza, sempre preziosa e gradita, ciao.
Mentre passeggio tranquilla tr gli ulivi ,penso al bel racconto di Gabriella ,vedo i colori che lei ha quasi dipinto nella sua passeggiata nel bosco ,i frutti ,i fiori ,posso chiudere gli occhi allungare la mano e pensare di cogliere un …pomo.. no vedo solo occhieggiare tra le foglie delle belle olive .quasi pronte per essere colte e darci il loro profumato oro liquido. Poco lontano un pastore sta riunendo le sue pecore ,un bel cane vigila su di loro .Sulla mia testa in un cielo d’un azzurro limpidissimo sfrecciano parecchi uccellini ,grazie Gabriella col tuo bel racconto mi hai fatto sentire l’aria frizzante dei boschi . Un grazie a Giuseppe per il bel video dell’Autunno di Vivaldi.
Ciao Sandra, mi ricordo il piccolo aneddoto che era successo in Val di Non con i pomi, un prete ti voleva edotta sul lavoro dei contadini per i loro pomi. Tu hai gli olivi che con il loro verde argento, tra poco nascerà l’olio. Se sono riuscita a farti sentire l’aria frizzante del bosco ne sono felice. Un saluto ciaooo.
Un storia di Gabriella ben descritta con tanta passione, vero l’autunno è una stagione scenografica con tutti i suoi colori che la natura ci offre, una bellezza impareggiabile che con ancora le sue giornate limpide, specialmente nella zona di Gabriella,ci invita a fare le ultime escursioni. Un grazie anche a Giuseppe. Un Saluto
Nembo la storia è corta ma scritta con tanta passione come sempre quando mi accingo a scrivere dei miei luoghi e delle stagioni che piacciono più a me. Ti saluto ciaooo
Grazie a te Sandra per la tua costanza. É un piacere sapere che apprezzi i video musicali del Bosco perchè ciò conferma che le tradizioni del blog non vanno perdute. Ciao.