LA NOSTRA PATRIA

    4 Novembre

4 novembre

 

Una giornata che parte da lontano: istituita come Festa Nazionale dal 4 novembre 1919, con riferimento all’Armistizio firmato il 3 novembre 1918, nella riunione di Villa Giusti (Padova) tra le rappresentanze politico/militari Italiane e Austriache, che poneva fine alle belligeranze della Prima Guerra Mondiale e che portava all’annessione all’Italia dei territori di Trento e Trieste.

    4 Novembre 1-1  

Una festa rimasta immutata nella sua importanza e nelle sue celebrazioni fino al 1976 nelle varie epoche dell’Italia liberale, fascista e repubblicana, dal 1977 ha subìto qualche tentativo di essere messa dietro le quinte. Per ragioni economiche che miravano alla riduzione delle festività per aumentare i giorni lavorativi, con la legge 5 marzo 1977 n° 54, fu dichiarata festa mobile e spostata alla prima domenica del mese di novembre e la sua importanza stava andando lentamente in declino. Con provvedimenti legislativi durante la Presidenza della Repubblica di Carlo Azeglio Ciampi, la festività del 4 novembre è stata riportata a celebrazioni ampie e diffuse.

Nel giorno del 4 novembre si rende omaggio alla salma del Milite Ignoto presso l’Altare della Patria a Roma e si va in visita al Sacrario di Redipuglia (Gorizia) dove sono sepolte le salme di 100.000 caduti nella guerra del '15-'18.

  4 novembre in onore dei caduti in difesa della Patria  

Altre città che sentono in modo speciale la sacralità di questa giornata sono Vittorio Veneto, Trento e Trieste e si possono capire le ragioni.

Oggi la festività del 4 novembre è riconosciuta come Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, non solo per l’Esercito Italiano, la Marina e l’Aeronautica Militare, l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza ma comprende pure:

- Corpo militare volontario della Croce Rossa Italiana;

- Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana;

- Corpo Militare dell'Eservito Italiano del Sovrano Ordine di Malta;

- L'Ordinariato Militare Italiano.

  Barra separ. celeste e tondo blu centrale  

Sintesi di una pagina costruita a tre mani ed a seguire il post di Nembo

  Nembo_56268

Gabriella_33859Giuseppe_64366-- A -

4 NOVEMBRE CON AEREI

Questa ricorrenza, rievoca una pagina fondamentale della storia Nazionale. Si ritiene, dunque, che possa rappresentare occasione di riflessione e di approfondimento di quei valori e principi che irrinunciabili di una Nazione. Il sacrificio della guerra non è quella della celebrazione di una vittoria, o della sopraffazione del nemico, ma è quella di aver difeso la libertà, raggiungendo una unità tanto difficile quanto fortemente voluta. Fu proprio durante la prima guerra mondiale che gli Italiani hanno portato alla fondazione della Repubblica.

 

soldati-in-trincea-620x405    

   4 Novembre in ricordo della fine della prima guerra mondiale, tale ricorrenza è arrivata fino ai tempi nostri sopravvivendo e determinando cambiamenti politici, sociali ed economici. Un evento che ha segnato in modo profondo e indelebile l’inizio del’900.

   Le forze armate, ricordano la raggiunta Unità Nazionale, onorando il sacrificio di migliaia di soldati caduti, e di tante altre migliaia di feriti, di mutilati, con sentimento e gratitudine che la festa del 4 Novembre vuol mantenere viva la storia dalla quale nascono i valori si trovavano per la prima volta fianco a fianco, legati indissolubilmente sotto la stessa bandiera nella prima drammatica esperienza collettiva che si verificava dopo la proclamazione del Regno.

   Per onorare i sacrifici dei soldati caduti a difesa della Patria il 4 Novembre 1921 ebbe luogo la tumulazione del “Milite ignoto” nel sacello dell’altare della Patria.

   Onore a tutti i caduti della Patria.

 

212px-Stemma_araldico_e_distintivo_dello_Stato_Maggiore_Difesa.svg

 Stemma Araldico e Distintivo dello Stato Maggiore Difesa

   

   Visto che è la festa delle forze armate, ritengo che sia doveroso rivolgere un pensiero di vicinanza e solidarietà collettiva ai due nostri militari -Marò- che da 1.354 giorni, in modo illegale e truffaldino sono stati arrestati dallo stato Indiano e attualmente il fuciliere Massimiliano Latorre è in Italia per motivi di salute mentre l’altro fuciliere Salvatore Girone è sequestrato in India. Si ricorda che i 2 militari erano di servizio su una nave con bandiera Italiana sulla quale vige la legge Italiana. Auguriamoci che questo calvario per i due Marò fucilieri della marina finisca presto, che gli stessi possono ritornare liberi con l’onore che meritano.

 

Nembo_56268

Barra separatrice animata multicolor

Fratelli D'Italia - Versione Completa - Inno Nazionale Italiano 

       

Il Piave mormorava (con testo)

 


COMMENTI

  1. il 04 novembre, 2015 Nembo dice:

    Questa ricorrenza, rievoca una pagina fondamentale della storia nazionale si ritiene, dunque che possa rappresentare occasione di riflessione e di approfondimento di quei valori e principi che hanno portato alla fondazione della Repubblica. Qualcuno potrebbe obiettare che queste cerimonie non servono, ma ricordo a costoro che queste occasioni ci aiutono a conoscere la nostra storia mantenendo viva la memoria di chi ha combattuto per la libertà che abbiamo. Onore a tutti Loro. R.I.P.

  2. il 04 novembre, 2015 lorenzo.rm dice:

    Grazie Nembo, Gabriella, Giuseppe. Riposino in pace i caduti e sia sempre vivo l’amore per la nostra Italia.

  3. il 04 novembre, 2015 alba morsilli dice:

    vedi Nembo forse noi vecchi ci ricordiamo ancora qualcosa, poi da qundo non è piùfestivo, tutto è svanito.
    Son passati 97 anni dalla sua fine, sarebbe ora che anche la storia di quell’epoca venisse insegnata nella scuola, per far capire ai giovani l’amore della Patria, dove allora migiai di giovani pieni di intusiasmo partirono per lasciarci la pelle.
    I tempi sono cambiati e l’amore per la tua nazione non esiste più, e lasciamelo dire tutti i torti questi ragazzi non ce l’hanno, tu sai meglio di me in quale clima viviamo pieno pieno di ladri al governo ed onestamente penso che se fossi giovane non partirei per difendere dei disonesti.
    il livello di cultura è aumentato notevolmente e questo vuol dire molto, non abbiamo più gli occhi chiusi come nel passato

  4. il 04 novembre, 2015 sandra vi dice:

    Faccio il mio commento in ritardo ,ho avuto problemi di internet. E’ stato un vero piacere leggere questa pagina ,sentire parlare di Patria e sopratutto ricordata v, commossa dal profondo del cuore ringrazio Nembo, Giuseppe e Gabriella un pensiero , una preghiera ai ns caduti per la Patria R.I.P. Un saluto alla mia Italia.

  5. il 04 novembre, 2015 francesca dice:

    Nembo il tuo pensiero nei confronti dei due Marò italiani è anche il mio. Mi unisco al coro con la speranza che quei 1354 giorni non siano destinati ad aumentare notevolmente.
    E un altro pensiero va a tutti i militari caduti mentre svolgevano la loro mansione al servizio della Patria.
    Anche per loro siamo fieri di essere italiani.

  6. il 04 novembre, 2015 Nembo dice:

    Affermativo Lorenzo siano sempre vivi gli ideali e l’amore per la nostra Patria.

  7. il 04 novembre, 2015 Nembo dice:

    Condivido Alba, la storia è testimone dei tempi, anche se la verità a volte non viene scritta, e non viene nemmeno menzionata nei vari testi, molti giovani ora non hanno più nemmeno quel senso di patriottismo, e di amore verso il proprio paese. Almeno noi onoriamo tutti quelle persone che hanno sacrificato la propria vita per darci la libertà. Un Saluto

  8. il 04 novembre, 2015 Nembo dice:

    Nessun problema Sandra, non solo tu ti commuovi sentendo l’inno di Mameli, questo vuol dire patriottismo vero e senso di apppartenenza alla prorpia Patria.Un Saluto

  9. il 04 novembre, 2015 Nembo dice:

    Francesca, condivido il tuo commento e, aggiungo spero tanto di ♥ che la farsa dei due marò finisca presto, assurdo che teniamo un terrorista e non riusciamo a portare a casa un nostro militare in un paese ch vige la pena capitale, l’onore non si vende ma si difende! Un pensiero a tutti i militari che hanno donato la vita per la nostra Patria. I caduti Francesca non muoino mai sui campi di battaglia, ma quando sono dimenticati, e allora che il popolo dei vivi, non è più degno del grande popolo dei caduti. Un Saluto R.I.P.

  10. il 04 novembre, 2015 gianna dice:

    Nembo, Oggi giornata di grande ricordo, complimenti per il post e grazie per la Partecipazione a tutti il 4 Novembre giornata delle Forze Armate,dell’Unita’ Nazionale con la sua storia e le sue tradizione, Inizio Onorare i nostri caduti per la nostra Patria,e le tradizioni, Oggi giorno di Cerimonie a Roma e parleranno i nostri Presidenti! festività Istituita nel 1918-19 In ricordo del 4 Novembre per la nostra Repubblica Italiana, se oggi noi la ricordiamo grazie e Onore hai nostri eroi caduti in tenera eta’questa festa deve rimanere integra per chi ha combattuto per la liberta’ che sempre dobbiamo rendere onore a tutti senza dimenticare i caduti per la nostra e amata patria, ripeto Onore a tutti R.I.P.Riposino in pace i nostri fratelli caduti e manterremo sempre vivo L’amore per L’Italia. Il 4 Novembre si rimarra’ amore eterno!L’inno di Mameli e triste ma bello le sue parole nel canto fa sentire ancor di piu’ amore verso la nostra Italia. EVVIVA FRATELLI D’iTALIA- INNO NAZIONALE ITALIANO,

  11. il 05 novembre, 2015 Nembo dice:

    Gianna, hai espresso bellissime parole a tutti i militari Italiani che ogni giorno danno prova di professionalità e coraggio con senso del dovere specialmente quelli in missione all’estero. Onore a tutti quelli che hanno donato la propria vita per difendere la nostra Patria.Evviva il nostro inno sempre e ovunque. Un Saluto

  12. il 05 novembre, 2015 Albagloria1.fi dice:

    ho letto con interesse e aggiungo un pensiero accorato per i due nostri militari, penso alle loro famiglie così coinvolte in una dolorosa vicenda, ma sempre con la dignità della nostra Italia

  13. il 05 novembre, 2015 Nembo dice:

    Gent. Sig.ra Albagloria.fi-la ringrazio del suo commento che ha menzionato i nostri Marò. La dignità e l’onore non si vendono ma si difendono, ciò che l’attuale governo NON sta facendo poichè ha venduto due suoi militari e tutt’ora sono dimenticati (uno in particolare). Ricordo altresì che è vergognoso che il governo dia asilo politico a un terrorista che ha ucciso dei Italiani( vedasi storia del Bardo)perchè in Tunisa esiste la pena capitale, mentre ha rimandato in India i nostri militari in un paese dove vige pure li la pena capitale.Qualcosa non funziona credo!

  14. il 06 novembre, 2015 Giuseppe3.ca dice:

    Ringrazio Lorenzo, Sandra e tutti gli intervenuti per le loro pregevoli parole, un grazie speciale a Gabriella che, per un suo particolare interessamento alla data del 4 novembre, ha voluto dare il suo contributo fornendo i dati storici enunciati in premessa ma, in primis, un elogio speciale lo rivolgiamo, tutti insieme, all’Amico Nembo per il suo post nel quale esprime tutto l’amor patrio che è il sentimento innato in tutti coloro che si sentono veri Italiani. Grazie Nembo!

  15. il 06 novembre, 2015 aquilafelice44 dice:

    Ricordo molto bene il 4 novembre 1965 ero militare a vicenza come avro descritto ancora io ero autista del generale ,potete ben capire cosa significava x me il 4 novembre voleva dire lavorare quando x gli altri miei commilitoni facevano festa 4 novembre 1965 il mio comandante mi disse giovanni oggi si va x re di puglia io da buon sardo vestito d’alpino non conoscevo neanche la strada x arrivarci lui mi disse t’insegno io la strada arrivati li rimasi a boca aperta vedere tanta gente molti che avevano fatto la guerra e vederli piangere mi commossi tantissimo .pure io mi sentivo un eroe trovandomi in mezzo a tanti graduati ma devo dire che ho un bellissimo ricordo. Grazie giusepe nembo e gabry che mi avete regalato ancora qualche minuto del mio servizio x la patria ciao.

  16. il 06 novembre, 2015 Nembo dice:

    Grazie a te Aquila, i ricordi vissuti per la Patria rimangono sempre nel ♥ e, non si scordono mai. E la divisa portata da militare o altro, rimane sempre come una seconda pelle. Un Saluto

  17. il 06 novembre, 2015 Nembo dice:

    Ringraziamo noi a te Giuseppe, per la tua dedizione e lavoro che fai per il Bosco.

  18. il 06 novembre, 2015 giuseppe3ca dice:

    Il Bosco siamo tutti noi e la mia dedizione è mirata a mantenere l’unione tra veri Amici che amano questo meraviglioso blog e danno il loro contributo per mantenerlo sempre vivo, rigoglioso, piacevole e frizzante con la sua varietà di argomenti di grande interesse storico, sociale, culturale, aggregativo e, all’occorrenza, anche di rilassante distensione. Ancora grazie Nembo, un saluto.


LASCIA UN PENSIERO


Inserite il vostro commento.
I COMMENTI DEVONO ESSERE PERTINENTI ALL ARGOMENTO A CUI SI RIFERISCONO E NON DEVONO ESSERE INSULTANTI PER CHI HA SCRITTO L'ARTICOLO O PER UN ALTRO COMMENTATORE

Performance Optimization WordPress Plugins by W3 EDGE