IL NATALE NELLE NOSTRE CASE
Scritto da Giuseppe il 23 Dicembre 2015 | 16 commenti- commenta anche tu!
IL NATALE NELLE NOSTRE CASE
Un mondo che cambia velocemente, orientato ad una società multietnica che, sottilmente ma anche in modo assai palese, sta già tendando di modificare le nostre abitudini e la nostra cultura, compresa quella di voler abolire il Presepe e il classico albero nei nostri festeggiamenti del Natale. Ma, finché mondo vivrà, noi resisteremo e continueremo a mantenere le nostre plurisecolari tradizioni.
Con tale intento ho chiesto agli amici del Bosco di inviare la foto del loro albero di Natale o del Presepe fatto in casa e in tantissimi hanno risposto ed hanno voluto partecipare.
Ringraziamo tutti sia per aver apprezzato l’iniziativa che per l’invio delle foto che pubblichiamo volentieri.
Un grazie particolare ad Albagloria, Alba Morsilli, Carlina, Cecilia, Gianna, Gabriella, MarieJose, Roberta degli Angeli, Rosa, Rosanna, Ruza, Sandra, Aquilafelice, Lorenzo, Nembo e tutti gli altri che ora potrei non ricordare.


Natale una festa che dovrebbe mettere l’anima in pace, ma in tanti non mettono neppure il presepe, e non parlo del Bosco, ma nelle scuole, negli ospedali,in quelli istituti dove dovrebbe essere messo in grande, perchè se si guarisce non è solo merito della scienza ma di un Dio che aiuta a mettere le dosi giuste nelle giuste fiale. Ringrazio Giuseppe per aver avuto un idea bella e simpatica. Rubo un piccolo spazio per augurare a tutti un felice e S. Natale se mai io non riuscissi ad augurarli il giorno di Natale. AUGURI!!!!!!
Salve, hai detto bene Giuseppe nel Post,mantenere le proprie tradizioni! E’ ora di finirla con questo “CristianoFobia” che da parte delle attuali istituzioni di Governo, scuola,edifici pubblici, parte della chiesa, che utilizzano tutto questo scenario dell’albero di Natale, del Crocifisso, ma sopratutto del presepe per dire che…NON sa da fa… Per non offendere i non Cristiani, per noi sono valori, simboli che significano molto e tutto questo dovrà continuare e non cancellare le nostre tradizioni, è il nostro modo di vivere e di essere loro con provocazioni che sono di basso profilo ideologico vogliono cancellarlo. Se non piacciono le tradizioni andassero nei paesi dove non è permesso la tradizione del S. Natale, es. il Brunei dove chi festeggia tale riccorenza rischia 5anni di ” Carcere” dicesi vero carcere senza condoni o altre bazzeccole!Dove l’attuale sultano che comanda ha introdotto la Sharia dal 2014 dove si vive su un lago di petrolio che porta ricchezza, però lo stesso sultano piace vivere in occidente. Amare il proprio paese, le proprie tradizioni, i valori veri trasmessi dai nostri avi, NON vuol dire essere razzista ma voler bene alla propria Patria. A tutti Voi e, ai vostri cari Auguro serene Festività
Spero non sia solo un Presepe ad unire gli uomini di buona volontà, ma la voglia di pace, di concordia ,di uguaglianza , di libertà. Non credo che nessuno possa portarmi via il cuore…e nel “cuore” ho la mia terra, il mio dialetto , i miei cibi , i miei amici, le mie tradizioni e se vorremo potremo scambiarci esperienze e tradizioni e conoscere il “cuore” degli altri .
Ti ringrazio Gabriella, a nome della Redazione e di tutti gli amici accettiamo il tuo augurio di BUON NATALE e lo ricambio personalmente ma penso che ci saranno altre occasioni per scambiarcelo ancora. Ciao.
Nembo, belle parole: hai interpretato pienamente lo spirito del post… non possiamo lasciarci travolgere da nuove idee che vogliono distorcere il nostro modo di essere, solleviamo un baluardo in difesa dei nostri principi e dei nostri sacrosanti diritti sanciti da millenni e conquistati anche con il sacrificio di tante vite umane che hanno fatto la storia. Grazie!
Condivido le tue idee Franco, con le parole di può scambiare un pensiero e con lo scambio di pensiero si può conoscere il cuore del prossimo. Grazie per l’invio del tuo Presepe… l’ho già inserito nel post. Il Bosco ringrazia.
Tantissimi auguri a tutte e tutti all’ombra dell’albero e vicino alla mangiatoia con gli animali in attesa di Gesù Bambino. Vi voglio bene.
bisognerebbe domandare a chi non vuole fare il Presepio o cantare ” Tu scendi dalle stelle “per non offendere la sensibilità di altri, se mangiano il panettone o fanno un pranzo, o vanno a scegliere i regali da scambiarsi, per cosa lo fanno se non hanno niente da festeggiare, non hanno un Bambinello che viene fra noi ogni anno. Io sono orgogliosa della mia religione e non ci rinuncio per nessuna cosa al mondo. Il periodo dell’Avvento infonde in tutti noi la speranza per un mondo più meritevole
Oggi il Bosco ha iniziato la giornata all’insegna del “volersi bene” tutti insieme e tu ne sei stato partecipe, grazie Lorenzo. Auguriamoci che il clima natalizio possa condizionare la vita di tutti i giorni per sempre. BUON NATALE.
Giusto Alba Gloria, un mondo più meritevole con uomini più meritevoli che siano di esempio nel saper dare e ricevere con umiltà e misericordia quanto la vita possa offrire in tempi che si stanno dimostrando sempre più difficili. Teniamoci uniti senza perdere mai la speranza. Grazie, un saluto.
Hai avuto una bellissima idea Giuseppe con questo post ,dobbiamo salvare le nostre tradizioni ,e nn lasciarsi travolgere da facili e sciocchi “buonismi”.Siamo cresciuti guardando stupiti ,i nostri presepi ,sistemando le statuine .Abbiamo guardato gli occhi dei ns bimmbi ,dei nipotini brillari alla vista del presepe,ascoltare i canti Natalizi ed ora tutto questo nn dovrebbbe essere fatto per nn urtare la sensibilita’ di chi poi …Non abbassiamo la gardia salviamo le ns tradizioni ,restiamo ancora piu’ uniti coltivando la speranza di un mondo migliore .Un BUON NATALE A TUTTA LA REDAZIONE DEL BOSCO
Sermoni popolari :
Tutti vanno alla capanna a vedere cosa c’è
c’è un bambin che fa la nanna tra le braccia della mamma
a se avessi un vestitino da donare a quel bambino
ma un vestito non ce l’ho e un bacino gli darò.
In povera capanna è nato un bambinello
gli cantan tutti “osanna” i cherubin del ciel
cantate angeli belli che è nato il Redentore
che porta ai poverelli…fede, speranza e amore.
Un grazie infinito per te Sandra, sei nel cuore di tutti noi. BUON NATALE
Due strofe Natalizie ci stavano proprio bene Franco, grazie. BUON NATALE
Un mondo colmo di fratellanza, dove non è importante l’avere, ma l’essere.
Non è importante sentirci i migliori, ma conta migliorare giorno per giorno.
Sentirci uniti nelle difficoltà.
Capaci di donare serenità, soprattutto a chi soffre.
Pronti ad ascoltare con pazienza senza stancarci, donando armonia e trasformando la solitudine di chi soffre in condivisione e sollievo, senza nulla chiedere, usando gratuitamente del nostro tempo, senza sentirci generosi, ma sentendoci parte di un’umanità che cerca una rigenerazione di Pace e felici, sì felici di esistere, accogliendo la Vita come un dono infinito.
Parole che danno una lezione di grande senso di infinita umanità, grazie Cecilia. In tanti dovrebbero prenderne atto e il mondo sarebbe migliore. BUON NATALE.