A decorrere dal 1° gennaio 1968, nel giorno di capodanno si celebra la
GIORNATA MONDIALE DELLA PACE
Ricorrenza istituita da Papa Paolo VI con un messaggio in data 8 dicembre 1967.
Da allora, ogni anno, il Pontefice della Chiesa Cattolica invia ai capi delle nazioni e a tutti gli uomini di buona volontà un messaggio che invita alla riflessione sul tema della Pace.
La pace tra le nazioni, tra i popoli, tra la varie etnie, le varie religioni, la pace tra le famiglie, tra i familiari, tra i singoli, la pace tra noi, la pace nel cuore, ecc… quante sfaccettature si possono collegare alla parola “PACE”
Nel Bosco abbiamo trattato l’argomento della Pace nel Mondo con un bellissimo post di Nembo dello scorso 8 dicembre e oggi vogliamo parlarne ancora, in maniera spicciola, pubblicando riflessioni e messaggi proposti da due nostre affezionate collaboratrici.
1 – AlbaGloria.fi
RIFLESSIONI ESTEMPORANEE
Quello che più mi fa riflettere in questo periodo è che tutti parlano della voglia di comunicare, di essere solidali con gli altri, della voglia di ritrovare i veri valori della vita, di creare dei rapporti umani solidi e sinceri e poi perfino in Chiesa, quando dobbiamo scambiarci la stretta di mano per augurarci la pace, vedo che non c'è tutta questa voglia di approfondire la conoscenza. Dovunque, nei negozi, negli uffici pubblici, sui bus, per strada ecc., se qualcuno ti sorride o ti fa un gesto cordiale di gentilezza si rimane sorpresi perché non ci siamo abituati. Se parli con qualcuno senti sempre dire che non c'è più generosità, né amicizia e che la gente pensa solo per sé; allora la mia domanda è:
Chi deve per primo tendere la mano?
2 – Alba Morsilli.ge
UNA LETTERA INATTESA
Oggi ho ricevuto un dono che più bello non poteva essere, da una figlia che sta attraversando un momento particolare del suo matrimonio. Questa lettera di auguri e vorrei che fosse per tutte le mamme, perciò oggi voglio condividere con voi la gioia che ho nel cuore. Ho ricevuto da mia figlia questa lettera per gli auguri del. Santo Natale 2015.
Ho ricevuto da mia figlia questa lettera per gli auguri del. Santo Natale 2015 e nel leggerla mi si è riempito il cuore di gioia. Vorrei che fosse così per tutte le mamme perciò oggi voglio condividere con voi questa gioia che è stata veramente immensa.
Ciao Mamma. Sono grande, sono una donna adulta ormai, ma dentro al mio cuore mi sento ancora tanto figlia, e continuo ad aver bisogno di te, dei tuoi insegnamenti e del tuo amore.
Mi guardo allo specchio e vedo tanto di te, di quello che mi hai trasmesso ne faccio tesoro. Ogni piccolo momento per me è il regalo più bello e l'amore che dai ai miei figli è lo stesso che hai sempre dato a me. Oggi più che mai mi dai la forza di essere positiva e di combattere come ho sempre visto combattere te, contro tutte le avversità.
Chissà se anch'io sarò un esempio per miei figli come tu lo sei stata per me?
La saggezza che hai conquistato è un dono prezioso che va custodito con orgoglio a testa alta e un bel sorriso sulle labbra. Goditi i piccoli momenti di rara dolcezza della vita, insieme a chi ti ama veramente. ti ringrazio della tua vivacità di spirito che impreziosisce le nostre giornate e ci rassicura nei momenti di sconforto.
Ti auguro assieme ai miei adorati figli un sereno e caldo Natale. Auguri.
TENDERE LA MANO
Chi deve per primo tendere la mano?
Il quesito posto da Alba Gloria è
"Una domanda da un milione di dollari"
Possiamo dire che per incontrarsi, due mani, devono essere tese una verso l'altra e non può essere una prima e l'altra dopo, deve essere una mossa in contemporanea ed è bello quando il gesto è spontaneo da entrambe le parti.
Oggi, purtroppo, viviamo in un mondo di finzioni, di falsità, di gente che cura i propri egoistici interessi incurante dei bisogni e delle necessità del prossimo.
Questa è l’occasione per parlarne e vediamo se si riesce ad avere il parere dei lettori: l’invito a partecipare è valido per tutti. Cosa ne pensate?
LA LETTERA ALLA MAMMA
Com'è nel nostro stile abbiamo accolto con gioia il desiderio dell'Amica Alba Morsilli: è una lettera che merita di essere portata a conoscenza di Amiche e Amici...
È anche questa una dimostrazione di mani tese, di desiderio di pace e dimostrativa di quella unione apparentemente sottile ma che in realtà è fortissima che lega una figlia alla mamma e viceversa.
Sia per la domanda di Alba Gloria che per la lettera di Alba Morsilli, questa è l’occasione per parlarne e vediamo se si riesce ad avere il parere dei lettori: l’invito a partecipare è valido per tutti. Cosa ne pensate?
Inno alla Pace
COMMENTI
il 01 gennaio, 2016 lorenzo12.rm dice:
Grazie Alba, Laura, Albagloria, Giuseppe. Già, tutti vogliono comunicare o, meglio, vogliono spesso dire ma non sentire risposte, in realtà non dialogano. Giuseppe ha posto le basi per un vero dialogo affidato a tutti noi. Vogliamo farlo davvero? Con tanti auguri a tutti. E’ certo che, comunque, ci sentiremo meglio.
il 01 gennaio, 2016 Nembo dice:
Leggendo le due lettere delle nostre due amiche, ci fanno veramente riflettere oltre ad essere molto belle. Come ogni anno finite le festività, la tregua della gentilezza e del siamo tutti buoni finisce, con l’Anno Nuovo poi si fanno buoni propositi ma prima credo che sia utile porci se l’anno che è passato è stato positivo per noi e verso chi veramente ne aveva bisogno, se le abbiamo teso quella mano, quel sorriso che dava una speranza sui valori della vita specialmente nel sociale, quando si porge una mano credo che sia anche un segno per dire…in me hai una porta aperta! La saggezza è veramente un dono molto prezioso come è scritto nella lettera di Alba Morosilli, non lo dobbiamo mai dimenticare. Spero che l’Anno Nuovo porti serenià,meno guerre, e pace nel mondo con dialogo. Buon Anno a tutti Voi.
il 01 gennaio, 2016 franco dice:
Due battute veloci …”chi deve per primo porgere la mano , ma sempre io ! Pensateci bene se TUTTI adottiamo questo principio il problema è risolto.”
“Non si smette mai di essere genitori …sembra una frase fatta, ma è la verità”.
BUON ANNO salùt e bèzi (salute e soldi).
il 01 gennaio, 2016 sandra vi dice:
É quello che penso io porgo la mano nn mi pongo il problema, nn cade mai nel vuoto.Stamattina mia figlia col vassoio della colazione c’era una rosa, ha una famiglia stupenda e io due nipoti d’oro, nn sono parole, complimenti e ancora auguri a tutta la redazione
il 02 gennaio, 2016 francesca dice:
Alba, una mamma SPECIALE che merita una figlia speciale. Laura ha capito quanto vali e credo che la sua lettera, per te, valga tutto l’oro del mondo. Asciuga la lacrima, grande donna. Un abbraccio forte e preziosa Alba!
Per Albagloria e in risposta alle sue riflessioni: il primo passo lo deve fare chi si lamenta degli altri, chi crede che non esista più generosità nè amicizia. Probabilmente è il primo a non darne. Come diceva qualcuno: vedi la pagliuzza nell’occhio di…..ma non vedi la trave ecc…ecc….
il 02 gennaio, 2016 lucia1.tr dice:
Una lettera scritta con il cuore, di una figlia che ha ricevuto un insegnamento di vita grande che trasmette a sua volta ai figli. Alba è una bella persona, perché ha conosciuto la sofferenza, lo sforzo, la perdita e ha saputo trovare la via d’uscita per andare avanti, ha una sensibilità ed una comprensione della vita che la riempie d’amore verso i più deboli.
il 02 gennaio, 2016 Giuseppe3.ca dice:
Ringrazio Francesca, Lucia, Sandra, Franco, Lorenzo e Nembo per i pregiati interventi… non capisco e non giustifico l’assenteismo di Alba Gloria e Alba Morsilli le principali interessate.
il 11 gennaio, 2016 alba gloria dice:
probabilmente, francesca, hai ragione e sono io per prima a non avere un’anima accogliente e aspetto sempre il sorriso dell’altro. Quando vedo questo sorriso, sono riconoscente e grata, ma capisco che non sono mai io, perchè ho sempre paura di non essere ricambiata
PASSA IL TEMPO....
Le lancette della vita ... scorrono nella perfetta sincronizzazione dei secondi....
e ad ogni movimento del tempo....nulla sara mai come prima....
E anche se non potrò vederti, parlarti, ascoltarti ....in questo presente....
Ti vedrò , ti parlerò, ti ascolterò nei secondi di tempo che ho fermato nel mio cuore.....
m.d
Grazie Alba, Laura, Albagloria, Giuseppe. Già, tutti vogliono comunicare o, meglio, vogliono spesso dire ma non sentire risposte, in realtà non dialogano. Giuseppe ha posto le basi per un vero dialogo affidato a tutti noi. Vogliamo farlo davvero? Con tanti auguri a tutti. E’ certo che, comunque, ci sentiremo meglio.
Leggendo le due lettere delle nostre due amiche, ci fanno veramente riflettere oltre ad essere molto belle. Come ogni anno finite le festività, la tregua della gentilezza e del siamo tutti buoni finisce, con l’Anno Nuovo poi si fanno buoni propositi ma prima credo che sia utile porci se l’anno che è passato è stato positivo per noi e verso chi veramente ne aveva bisogno, se le abbiamo teso quella mano, quel sorriso che dava una speranza sui valori della vita specialmente nel sociale, quando si porge una mano credo che sia anche un segno per dire…in me hai una porta aperta! La saggezza è veramente un dono molto prezioso come è scritto nella lettera di Alba Morosilli, non lo dobbiamo mai dimenticare. Spero che l’Anno Nuovo porti serenià,meno guerre, e pace nel mondo con dialogo. Buon Anno a tutti Voi.
Due battute veloci …”chi deve per primo porgere la mano , ma sempre io ! Pensateci bene se TUTTI adottiamo questo principio il problema è risolto.”
“Non si smette mai di essere genitori …sembra una frase fatta, ma è la verità”.
BUON ANNO salùt e bèzi (salute e soldi).
É quello che penso io porgo la mano nn mi pongo il problema, nn cade mai nel vuoto.Stamattina mia figlia col vassoio della colazione c’era una rosa, ha una famiglia stupenda e io due nipoti d’oro, nn sono parole, complimenti e ancora auguri a tutta la redazione
Alba, una mamma SPECIALE che merita una figlia speciale. Laura ha capito quanto vali e credo che la sua lettera, per te, valga tutto l’oro del mondo. Asciuga la lacrima, grande donna. Un abbraccio forte e preziosa Alba!
Per Albagloria e in risposta alle sue riflessioni: il primo passo lo deve fare chi si lamenta degli altri, chi crede che non esista più generosità nè amicizia. Probabilmente è il primo a non darne. Come diceva qualcuno: vedi la pagliuzza nell’occhio di…..ma non vedi la trave ecc…ecc….
Una lettera scritta con il cuore, di una figlia che ha ricevuto un insegnamento di vita grande che trasmette a sua volta ai figli. Alba è una bella persona, perché ha conosciuto la sofferenza, lo sforzo, la perdita e ha saputo trovare la via d’uscita per andare avanti, ha una sensibilità ed una comprensione della vita che la riempie d’amore verso i più deboli.
Ringrazio Francesca, Lucia, Sandra, Franco, Lorenzo e Nembo per i pregiati interventi… non capisco e non giustifico l’assenteismo di Alba Gloria e Alba Morsilli le principali interessate.
probabilmente, francesca, hai ragione e sono io per prima a non avere un’anima accogliente e aspetto sempre il sorriso dell’altro. Quando vedo questo sorriso, sono riconoscente e grata, ma capisco che non sono mai io, perchè ho sempre paura di non essere ricambiata