SARDEGNA MISTERIOSA
Scritto da Giuseppe il 16 Marzo 2016 | 26 commenti- commenta anche tu!
Sardegna, amata terra mia
Di questa isola al centro del Mediterraneo si è detto tanto, di tutto e di più: Sardegna, quasi un Continente, per le tue caratteristiche particolari, per i tuoi nuraghi millenari, 
per le tue meravigliose spiagge, per il tuo mare pulito e pescoso, per l’amabilità della tua gente che si distingue per l’accoglienza e l’ospitalità, 
per le belle donne, per gli ultracentenari e ancora per quel sottile “mal di Sardegna” una sorta di nostalgia che, quasi come una malattia, contagia chi viene a visitarti anche una sola volta e gli lasci nel cuore la voglia di ritornare.
C’è altro ancora: le nevi del Gennargentu con le piste sciistiche invernali, le numerose grotte naturali ricche di stalattiti e stalagmiti, la grotta del Bue Marino nel golfo di Orosei dove è possibile avvistare gli insediamenti della foca monaca, i mufloni nei boschi, l’asino bianco nell’isola dell’Asinara, i cavallini della Giara ed altra fauna morfologicamente diversa dalle altre regioni ed infine le sue particolari specialità gastronomiche 
che ne fanno un’isola giustamente caratteristica, unica ed essenziale nel suo genere.
Ma oggi parliamo dell’ultima fantascientifica scoperta.
E SE ATLANTIDE
FOSSE LA SARDEGNA?
Ipotesi fantastica, affascinante ma non del tutto irreale.
Guardiamo come ce lo raccontano in questi video della serie Voyager, programma d’informazione RAI, che illustrano l’ipotesi formulata da alcuni studiosi tra i quali il giornalista Prof. Sergio Frau, l’archeologo Raimondo Zucca ed altri studiosi in materia.
A voi la sentenza: cosa ne pensate?
la Sardegna poteva essere la mitica Atlantide?
BUONA VISIONE E BUON FINE SETTIMANA
Giuseppe ci fa scoprire la sua amata terra con altri arrichimenti di storia e altrettanto misteri di Atlandite con i video di Voyager. E’ pur vero che ci sia stata una sommersione di terra e, secondo Sergio Frau, Atlandite sarebbe localizzato in questa isola nella zona meridionale,ognuno può trarre le proprie conclusioni anche nel fantascientifico. A mio parere voglio ricordare questa isola ricca di cultura, con le sue antiche tradizioni e le bellezze delle sue coste e del suo mare.Un Saluto.
Ti ringrazio Nembo, condivido il tuo pensiero: L’esistenza e la scomparsa di Atlantide ha sempre avuto un qualcosa di misterioso mai chiarito e l’ipotesi di Sergio Frau ci porta a fantasticare… vero oppure no, è bello immaginarlo. Grazie ancora, un saluto, ciao.
Mitica Atlantide? Mah. Ma è sempre e comunque mitica Sardegna. La mia terra di elezione, come amavo dire qualche anno fa, con ciò intendendo che, pur siciliano, la Sardegna e i sardi li trovo a me affini. Infatti ci comprendiamo e ci amiamo al primo sguardo e con persistente sentimento. Adiosu!
“A si biri” Lorenzo… Vero l’ipotesi Sardegna/Atlantide è fantastica e meravgliosa nello stesso tempo ma difficile da provare però siamo disposti ad accettarla nel senso benevole della fantasia umana che non finisce mai di stupirci. Grazie e ancora “A si biri” Arrivederci…
SARDEGNA amore mio quanta tristezza quando ti ho lasciata credevo di andar via x qualche mese invece sono trascorsi 53 anni ma 6 sempre nel mio cuore devo essere sincero conosco poco la storia della sardegna ma mi basta averla visitata x lungo e x largo ho visto bellissimi posti che mi sono rimasti nel cuore non xche sono sardo ma meriterebe che tutti la visitassero e la rispetassero terra meravigliosa x la gastronomia x la gente che ci abita ,ospitali e diciamolo pure un po testoni come me lo dice una mia cara amica bravo giuseppe bellissimo post
Signori, pensate se la Sardegna e la Sicilia non sono tesori nascosti che, per una ragione o l’altra, non sono ancora sviluppati? Penso che con il tempo e il cambiamento di amministrazione isolare da parte dei loro abitanti e’ accertato un grande miglioramento economico in senso di un vivere moderno e di benessere per tutti. Un mercato ortofrutticolo e di turismo per 500 milioni di persone:non e’ fantasia ma realta’ ancora non accettata per mobilitare lo sviluppo industiale ed alberghiero con le sue amenita’. Mica male per diamanti visibili ed ancora non lavorati. Pual
Certo Vanni, da buoni sardi doc amiamo la Sardegna ma prorpio perché la conosciamo l’amiamo soprattutto per i suoi molteplici e inestimabili valori. Chi riesce a conoscerla l’apprezza, condivide il nostro pensiero e un pò ci invidia per questa ricchezza per noi virtuale ma che altri hanno saputo sfruttare meglio di noi sardi. Ma questa è la vita… ciao.
I miei complimenti pesonali Paul, per la conoscenza delle realtà sulle due maggiori isole italiane troppo spesso tracurate da chi le governa. In Sardegna le iniziative e la laboriosità dei residenti fanno la loro parte anche se a volte in difficoltà per mancanza di finanziamenti o per disposizioni burocratiche/legislative che ne rallentano o addiritura ne impediscono lo sviluppo gravando le attività di tasse o balzelli a volte molto onerosi. Malgrado tutto andiamo avanti con l’orgoglio e la forza della nostra isola. Grazie, preziosissimo intervento. un saluto.
Voyager è un programma che amo,ma che la mitica Atlantide possa essere la Sardegna ho dei dubbi pero’ tutto è possibile,conosciamo cosi’ poco del mondo,,una cosa pero’ credo fermamente,ed è che la Sardegna sia un grande tesoro dell’Italia,è un angolo di paradiso,troppo bello tanto che non si trovano le parole adatte per descriverla correttamente,mi auguro che resti ancora cosi’ e che a nessuno venga in mente di profanarla con delle strane idee ,,Grazie Giuseppe ,con questo articolo mi hai dato ancora una volta la possibilita’ di ammirare le sue meraviglie,,,,,,
Non avevo mai sentito che Atlantide potesse essere localizzata in Sardegna, guardardando i video tutto può essere. Una cosa ti posso dire, la Sardegna è bellissima io ne ho visitato solo un pezzettino, ma chi ci è venuto e chi ci abita l’ammirano così. Se il pensiero del giornalista Sergio Frau e l’archeologo Raimondo Zucca fosse vero sarebbe fantastico, ma io volo molto bassa perciò mi basta la Sardegna così come la conosco e l’ho ammirata. Un saluto ciao
La Sardegna è bella così, sia che sia stata Atlantide, sia che sia solo la nostra bella isola al centro del Mediterraneo con i suo tesori, la sua gente e la sua storia. Grazie Gabriella concordo con te, godiamoci la Sardegna così com’è e manteniamola con le sue bellezze e la sua accoglienza. Ciao, un saluto sincero.
Vero Ely, concordo, la Sardegna è un paradiso, uno dei pochi angoli ancora incontaminati e da salvaguardare dal cosiddetto “progresso”… Ora si sta combattendo una battaglia contro coloro che vorrebbero dare inizio alle trivellazioni per la ricerca di gas e petrolio poi sappiamo cosa potrebbe succedere e come andrebbe a finire. Preferisco il paradiso. Grazie per il tuo commento molto lungimirante, un saluto.
Giuseppe2, il racconto e le spiegazioni dei tuoi video sono bellissimi parla della( Mitica Sardegna)amata terra questa isola rimane al cntro del Mediterraneo.Io penso che tutti vogliono visitarla, per questo viene chiamata la Perla del continente, per moltesue caratteristiche, per i suoi Nuraghi per la sua cultura, per le immense spiagge e il suo splendido mare cristallino e trasparente e pescoso.per La gente che si sa distinguere per l’accoglienza e L’ospitalita’ per le sue belle Donne,che vale solamente per l’Uomo,
questa isola sa contagiare per le sue bellezze, arrivando qui lasci il cuore, oppure un segno per ritornarci. conosco questa terra piena di richezze e di cultura ecc..avendomi spiegato certi colleghi Sardi!,le sue specialita gastronomiche,ma purtroppo appena sara’ possibile con il tempo, voglio correre a piedi nudi su quelle sabbie bianche,potendomi fermare per una breve vacanza. Complimenti per i video spiegando Tutta la sua storia, e le foto grandi e bellissime spiagge. Ma certo poteva essere la (MITICA ATLANTIDE) UN SALUTO ..
Bravissima Gianna, in poche righe hai racchiuso tutta la storia della Sardegna, sia che sia stata la mitica Atlantide oppure no, quest’isola resterà unica e insuperabile per le sue bellezze, per la sua accoglienza, per la sua gente ospitale, per i suoi sapori gastronomici e per il saper ricambiare l’amore a chi sa darglielo. Grazie, una saluto.
Un post veramente molto bello ringrazio Giuseppe di averlo postato ,ho finito per amare la SARDEGNA e serbare il rimpianto di nn averla visitata. Seguo sempre Voyager, un progrmma che apprezzo molto ,certo sarebbbe stupendo scoprire che la Sardegna potrebbe essere la mitica Atlantide. E’un tale scrigno di mitici tesori ,nn potrebbe meravigliare se il pensiero del giornalista FRAU e dell’archeologo Zucca ;anche se al momento sembrano solo fantasie ,finissero per racchiudere delle verita’
Grande Giuseppe !!
oltre ai video che mi hanno incantato sono andata a leggere un vostro giornale sardo LA MIA SARDEGNA dove ho letto per intero l’articolo di Frau.
e penso che abbia ragione l’isola di atlanta è la Sardegna, molte analogia con quello che scriveva Platone, poi i greci oltre lo stretto di Gibilterra non sono mai andati,
Certo Sandra, sarebbe molto bello se fosse vero: non ci sono riscontri certi ma molte ipotesi possono combaciare se si pensa che a quei tempi era impensabile che i natanti di allora fossero in grado di affrontare lunghi viaggi atlantici quando la navigazione si effettuava costa-costa.
Manteniamoci il bel pensiero che Atlandide sia stata veramente la Sardegna di quei tempi.
Si Alba, penso anch’io che le imbarcazioni di allora non fossero attrezzate per lunghe navigazioni in mare aperto e quindi che potessero avventurarsi nell’Atlantico per cui le ipotesi di Frau sono compatibile con i racconti di Platone. Un motivo in più per amare la Sardegna, possibile Atlantide. Grazie per i tuoi commenti, sempre molto preziosi, ciao.
Non credo che la Sardegna sia Atlantide : 1° perché Platone la posiziona fuori dalle colonne d’Ercole (stretto di Gibilterra), quindi in pieno Atlantico, 2° perché oltre ai nuraghi non c’è nulla di tanto antico in questa splendida isola. Ricordo con nostalgia le acque splendide di Cala Brandinchi.
Scusa Franco ma c’è molto di più nella storia della Sardegna, ancora prima dell’era nuragica, comunque pensare che questa isola, nel suo passato, possa essere stata una piccola Atlantide rimane un’idea affascinante e non tanto irreale. Grazie, ciao.
Un’isola tra il cielo è il mare, sfiorato delle brezze saline e dei venti brividi…Un’isola dove il sole declina, dipingendo al orizzonte, delle tinte limoni, arancia e di rose in bottoni. Un’isola,terra accogliente e salvaggia, paradiso da sognare, ancorato nella mediterranea.
Caro Giuseppe, proprio solo per chiacchierare …le possibili Atlantidi sono innumerevoli, da Santorini, ad isole caraibiche, alle Azzorre, alle Canarie e chi più ce ne ha più ce ne metta.Sembra che Atlantide sia scomparsa circa 10.000 anni a.c. con un cataclisma che l’ha fatta sprofondare in mare in un sol giorno, in Sardegna non sembra ci siano state queste probabilità.
La Sardegna è una una delle più belle terre del mondo e non ha bisigno di quella “targhetta” inventata da quel puffarolo di Giacobbo per fare odiens .
Bravissima MarieJose, tra i tanti tuoi meriti ora veniamo a scoprire anche la tua vena poetica, non finirai mai di sorprenderci… hai descritto la Sardegna come un angolo di Paradiso. Grazie!
Concordo che questa piccola Isola chiamata Sardegna non può essere la mitica terra descritta da Platone e ipoteticamente sprofondata nell’Atlantico, Franco, ma anche il Mediterraneo ha avuto i suoi cataclismi e le terre emerse che conosciamo oggi sono diverse da quelle che esistevano una volta. Della configurazione del passato geologico della Sardegna ne avevo fatto cenno in una pagina del Bosco già qualche anno fa per cui penso che, tanto per chiacchierare, possiamo concederci anche qualche spicciolo di idee fantasiose. Grazie, il dialogo con te è sempre piacevole. Ciao.
Giuseppe, Ho scritto modestamente quattro linee come un’alunna di classe elementare, tirando la lingua per non fare errore. Grazie per la tua indulgenza. Mi piacerebbe sapere ‘giocare con le vostre parole’ siccome so farlo in Francese. Ti auguro una bella festa di Saint Joseph. Buona serata Amici del Bosco.
Si MJosè, quattro righe di classe elementare ma di grande fantasia poetica. Grazie per l’augurio, molto gradito, ciao.