OGGI MUSICA
Scritto da Giuseppe il 31 Marzo 2016 | 18 commenti- commenta anche tu!
RICORDATE L'OPERETTA?
SEMBRA ORMAI FUORI MODA MA NOI PROVIAMO A RISPOVERARNE QUALCHE BRANO, GIUSTO PER UN PICCOLO VIAGGIO INDIETRO NEL TEMPO.
SPERO DI AVER FATTO DELLE BUONE SCELTE E VI INVITO ALL'ASCOLTO.
GRADIREI AVERE IL VOSTRO GIUDIZIO, GRAZIE!
Umberto Scida ed Elena D'Angelo in "O Cin ci là" da Cin-ci-là di Lombardo/Ranzato
Fox della Luna- Silvia Dalla Benetta/ Andrea Binetti/ Ilaria Zanetti
Raina Kabaivanska & Mikael Melbye - Tace il labbro
(La vedova allegra)
COLLAGE DI ARIE DA OPERETTE CORALE POLIFONICA PISTOIESE
DIRETTA DA LORENZO PACI



Che sorpresa questa mattina, le operette sono state le prime canzoni che ho sentito in casa della nonna, tutti le cantavano a sera nel cortile. un’operetta forse mi è rimasta più impressa delle altre, quando la zia cantava “La vedova allegra” c’era il richiamo della nonna, ma appunto per il richiamo la zia la cantava con più enfasi. Che serate, anche i pezzi d’opera erano cantati con amore. Avevano tutti una voce splendida e sentirli cantare era una meraviglia, alle volte cantavano al teatro del paese e le operette erano tante. Che tempi, Giuseppe mi hai fatta ritornare indietro negli anni, anni magnifici e allegri. Ti ringrazio di cuore per queste operette, sei stato grande! Un saluto ciao
Sono contento che il primo commento è positivo e quindi di buon auspicio, grazie Gabriella. Mi rallegro nel sapere che nella tua famiglia c’erano tanti estimatori del canto e bravi cantanti che allietavano le serate con le loro squillanti voci. Hai avuto la fortuna di ascoltare tante romanze senza dover pagare il biglietto a teatro. Cantavi anche tu? Un saluto, ciao.
Ho un MP3 e spesso lo ascolto a letto per non dar fastidio… e che cosa ho registrato ? Ma operette ! “il paese dei campanelli” “La vedova allegra” “Al cavallino bianco” …..”tu che mi hai preso il cuor!!!” “Napoletana più non canti tuuu” ” ” Come è bello guidare i cavalli….”
e i valzer gli spelndidi valzer che mentalmente ballo con gioia.
Le musiche del passato sono anche le musiche che abbiamo ascoltato nei nostri anni di gioventù e le ricordiamo con gioia. Bene Franco, riascoltarle, come fai tu (e lo facciamo tutti volentieri) ci riporta nel tempo passato per riassaporare gli “anni belli” della nostra beata e spensierata gioventù. Grazie, ciao.
Che meraviglia, Giuseppe. Ricordi, ricordi, e desiderio che il tempo, almeno per un po’, si fermi, incantato anch’esso. Grazie, grazie.
Anch’io come Gabriella mi hai fatto tornare indietro.io ho mangiato opere e operette con il pane.
Mio padre grande appassionato di musica lirica aveva un grammofono con la tromba e tanti dischi di opera.
Inoltre lui faceva la maschera in un teatro e io ci entravo come si dice a Genova con lo scoppacione, non ne ho perso una. Bella la tua idea grazie Giuseppe
Giuseppe oggi ci hai presentato un viaggio nel mondo della operetta, ricordo questo tipo di musica quando ero a casa dei miei nonni, per lungo tempo l’operetta è stata uno spettacolo le cui parole, frasi, era legato a un periodo storico e teatrale, ai giorni nostri, quelle parole risultano essere un pò vetuste, ma sempre belle da sentire come i brani che tu ci hai proposto. un saluto
Vero Lorenzo, almeno per quei minuti che siamo rimasti in pausa per ascoltare la musica, il tempo si è fermato e siamo ritornati giovani, è stato breve ma bellissimo. Grazie.
Sei stata fortunata Alba, grazie al tuo papà potevi assistere alle opere e operette dal vivo in teatro e non ne hai persa una. Oggi le operette non sono più di moda ma possiamo sempre riascoltarle con la riproduzione che gli avanzati mezzi tecnologici ci consentono. Grazie, ciao.
Le parole potrebbero mostrare anche i segni del tempo Nembo, ma la musica rimane sempre giovane e riascoltarla fa risentire giovani anche noi, almeno per un pò. Ciao, grazie.
Che magnifica sorpresa GIUSEPPE!!!!!!!!!! Un vero tuffo nel passato, io essendo a MILANO , ho potuto assistere a vari spettacoli e ricordo quanto mi piacevano. Ricordo ‘IL PAESE DEI CAMPANELLI’, ‘LA VEDOVA ALLEGRA’, tante di cui nn ricordo il nome, ma ricordo le musiche, i costumi. Cercavo di canticchiare…. ma ero un po’ troppo stonata e mio fratello nn era certo molto gentile nel farmelo notare, un vero ringraziamento Giuseppe con un caro saluto.
Grazie Sandra, nel tuo commento traspare tutta la tua gioia per il gradimento del post e questo compensa il mio lavoro sia per l’impostazione della pagina che per la scelta dei pezzi musicali. Un elogio alla tua competenza sulle operette, ricambio il saluto con immensa stima, ciao.
Giuseppe3, oggi si sento la musica l’operetta, ormai dai tempi passati, ma come sempre è molto bella basta scegliere la musica preferita, c’è chi non ha mai seguito un concerto penso che bisogna conoscere, sentivo i miei fratelli che spesso andavano e canticchiavano ma posso dire molto stonati erano attratti dai costumi, grazie Giuseppe, un elogio alla tua scelta sulle operette, con molta stima. Bisogna conoscere e seguire per capire le sue melodie. Ci vuole passione io amo altro genere di melodie e musiche, altri periodi. un saluto ciao
Concordo Gianna, ogni periodo ha la sua musica, cambiano genere, stili e ritmi ma in fondo sono sempre sette note che in qualsiasi ordine le metti producono suoni che arrivano alle nostre orecchie che possono essere più o meno sensibili e la nostra mente può gradire meglio uno o l’altro genere musicale. In fondo, però, la musica è tutta bella e la varietà è tanto vasta per cui ciascuno di noi può scegliere secondo le proprie preferenze e i propri gusti. Capisco che i tuoi gusti appartengono ad un’altra generazione ed è giusto così. Ciao.
Sono spiacente di non poter seguire la musica dalla provenienza di Eldy con la mia tablet (incompatibilità di sistema) ma condivido vostri gusti per questa musica, apprezzata nella mia famiglia. Ascoltare il vecchio gramofono, crépitando ed andare al teatro attorno di Natale per il regalo del mio compleanno. Sono ricordi preziosi. Non ho potuto dimenticare le serate al Chatelet a Parigi, la sala, le luce, gli scenari, i cantanti sulla scena. Ma lo spettacolo era anche nel teatro, egli stesso tra gli ascoltatori. Passare una giovinezza bagnata d’emozioni fortissime cosi, e la musica non ti lascia più nella tua vita.
Ciao Giuseppe e grazie x averci fatto un regalo così grande, dicono che l’operetta è la parente povera della lirica, ma non so fino a che punto.
Io l’ho sempre apprezzata e tutt’ora nell’ascoltare queste operette mi sono commossa concisa come sempre ariciao.
Bravissima Carlina, felice di scoprire i tuoi gusti musicali. La musica è sempre musica sia nella maestosità dell’Opera che nelle frivolezze e nell’allegria dell’Operetta che ci ha dato sempre magnifiche rappresentazioni teatrali e musicali. Grazie, ciao.
MarieJosè mi dispiace che tu non possa ascoltare i “pezzi” musicali proposti nel Bosco ma sei appassionata di musica e ci hai raccontato le tue esperienze in teatro proprio a Parigi che ha una grande tradizione in fatto di spettacoli e di musica. Grazie per aver narrato le tue simpatiche peripezie vissute per amore della musica. Un saluto, ciao.