LA DOMENICA DEL BOSCO
Scritto da Giuseppe il 30 Aprile 2016 | 15 commenti- commenta anche tu!
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LA PASQUA ORTODOSSA
DIN DON DAN
KRISTOS ANESTIS
IL SIGNORE E’ RISORTO
LA PACE SIA CON VOI
Questo è l'augurio che vi mando della Pasqua Ortodossa che si celebra oggi
1° MAGGIO
Conoscere il motivo per il quale non coincide con la nostra non e’ molto semplice perche’ il calcolo è piuttosto complicato. La maggioranza degli Ortodossi segue il calendario Giuliano, ma se la data cade in coincidenza con la Pasqua Ebraica, la data viene spostata. Viene preceduta dalla quaresima della durata di 40 gg; si inizia il lunedì che segue l’ultima domenica di carnevale ed e’ detto “KATARA’ DEFTERA” cioè ”LUNEDI PULITO” ed e’ un giorno speciale i ragazzi preparano e fanno volare gli aquiloni ed e’ un gareggiare a chi lo fa più bello, e poi chi lo fa volare piu’ in alto. E’uno spettacolo bellissimo questi colorati uccelli che volano sempre più in alto nel cielo azzurro.
E’ anche il primo giorno di stretto digiuno, per il quale viene cotto un pane speciale chiamato “LAGANA”. Non si possono mangiare prodotti di origine animale. Il venerdì che precede la Domenica delle Palme viene ricordata la morte di Lazzaro e dopo una cerimonia in chiesa solo le bambine con un cestino ornato di fiori vanno di casa in casa cantando. Nel cestino ricevono dolcetti e... magari qualche euro (*NONNI ). Domenica, in chiesa durante la messa, si benedicono i rami d’alloro (non ulivo) che poi si portano a casa come simbolo della benedizione.
Ha inizio la Settimana SANTA o Grande Settimana chiamata “MEGALI EVDOMADA”,nella quale, ogni giorno, si celebra una cerimonia particolare.
MERCOLEDÌ: si va in chiesa dove il Papas (sacerdote),dopo aver celebrato la messa, segna la fronte e le mani dei presenti con l’olio benedetto.
GIOVEDI: viene portato in chiesa un pane speciale con impresso un simbolo, servira’per l’ultima comunione (qui viene data sotto specie pane e vino). Tacciono le campane e comincia la preparazione del sepolcro. Nelle case invece si comincia a colorare le uova e a preparare pagnotte dolci chiamate “TSOUREKI” che verranno mangiate a Pasqua.
VENERDI: Gesù in Croce viene adagiato nell’interno del baldacchino detto “EPITAFFIO” tutto abbellito ed adornato da fiori in modo veramente molto suggestivo. Ogni chiesa cerca di gareggiare e farlo il piu’ bello possibile. La cerimonia inizia al calar del sole, i fedeli si avviano alla chiesa portando un cero che il venerdì è lungo sottile e di colore beige. Dopo la cerimonia, inizia la processione e l’EPITAFFIO viene portato sulle spalle dai ragazzi più robusti per un giro prestabilito intorno alla chiesa. Alla fine viene deposto al centro e i fedeli passano sotto e se possono sfilano un fiore... tutto tace fino alla cerimonia del Sabato Santo.
L'epitaffio
Sabato verso sera, iniziano le cerimonie in chiesa, sul tardi anche la piazza si riempie di gente, è gremitissima, si sente un brusio unico. Al primo rintocco della mezzanotte si apre la porta della chiesa esce il Papas col seguito dei sacerdoti, ha in mano il cero acceso portato da Gerusalemme. Accende il cero più vicino esclamando:
”KRISTOS ANESTIS”
(IL SIGNORE E’ RISORTO).
Ognuno accende il cero vicino e di colpo la piazza è una sola fiamma, si sente esclamare “KRISTOS ANESTIS”, ognuno scambia col vicino il bacio della pace e del bene. Forse detto così dice poco, ma bisogna essere presenti per cogliere tutta l’atmosfera e la grande emozione del momento.
Gli occhi luccicano di lacrime... La piazza si svuota lentamente, il Papas rientra in chiesa, molti fedeli lo seguono, portando il cero acceso (bianco), deve battere 3 volte il portone per farsi aprire e continuare la cerimonia. Altri tornano a casa cercando di tenere acceso il cero col quale si deve fare il segno della croce sulla soglia di casa. Il giorno dopo è Pasqua, c’è il gran pranzo, lo scambio delle uova e l’augurio battendo un uovo sull’altro “KRISTOS ANESTI” al che l’altro risponde “ALITOS ANESTI”, É risorto, dando inizio al pranzo piuttosto luculliano dopo 40 gg di digiuno.
La Festa della Pasqua ortodossa.




Bellissimo il tuo post sulla Pasqua ortodossa, Sandra. Informativo ed istruttivo. Possiamo mai dimenticare che siamo tutti fratelli e sorelle? Purtroppo sì ma abbiamo modo di convertirci.
grazie a te lorenzo ,per il tuo commento e’ quanto ci auguriamo tutti cerchiamo nn dimenticare che siamo fratelli e volerci bene,un caro saluto
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Come ringraziarti Giuseppe hai fatto un bellissimo lavoro ,mi piace come hai postato il mio lavoro e ti ringrazio ,anche il video e’ scelto bene .buona giornata
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Buongiorno Sandra e auguri di Buona Pasqua a tutti i membri della famiglia. Bellissimo post Sandra ho potuto capire che la Pasqua Ortodossa è molto più sentita della nostra. Vi preparate oltre che con l’anima, anche con i preparativi in casa, oggi ho potuto seguirti passo a passo nel tuo racconto. Ci sono poi delle bellissime immagini ed il video. Un saluto ciao
ciao sandra oggi x caso ho aperto il bosco ho visto il tuo bellissimo raconto della pasqua ortodota in grecia certo non assomiglia alla nostra noi oltre che pensare a mangiare non faciamo altro li invece la tradizione prima di tutto poi arriva il resto .molto bello anche x i bambini tutti questi aquiloni che volano in cielo.poi ce tante cose belle pure x i grandi la cerimonia del papaus il procedimento della campane a mezzanotte tutte cose belle che non mi dispiacerebe vedere grazie sandra bravo giuseppe tutto bello i posto di foto BUONA PASQUA SANDRA
Gradisco sempre leggere cerimonie religiose che si possono confrontare con la nostra fede!Tu l’hai descritta nei minimi particolari,aggiungendo anche qualcosa in più alla prima stesura che, forse l’anno scorso , hai postata su un altro blog.Lo ricordo ,perchè avevo una badante rumena ortodossa con la quale ho conversato sull’argomento che piaceva ad entrambi! Mi aveva anche portato fotografie del suo paese rappresentanti la Pasqua ortodossa. Grazie e ciao!
Per la gioia di tutti ho accolto volentieri la tua richiesta Sandra, un servizio di cultura correlato alla Fede non poteva essere trascurato o rimandato proprio nel giorno della festività della Pasqua Ortodossa.
Sono felice di aver trovato il giusto contorno di immagini e video per completare la pagina ma, si sa, le cose belle nascono dalla sinergica e armoniosa collaborazione. Grazie a te e al prossimo lavoro, ciao.
UN grazie a te Gabriella per l\aiuto morale che mi hai dato in questi giorni ,e per il tuo commento graditissimo ,come puoi vedere e ne abbiammo parlato la Pasqua ORTODOSSA e; veramente piuttosto complessa .I miei cari ti ringraziano per gli auguri un caro saluto
Un grazie di cuore Vanni per il tuo commento che mi ha fatto veramente tanto piacere ,come vedi la Pasqua in Grecia e’ molto sentita e la preparazione veramente bella ,ma laboriosa ,pero’ guarda che il giono di Pasqua le mangiate nn mancano e che mangiate,,,,,,,,,,,,,,,,,un caro saluto
Grazie EDIS,per aver commentato il mio post della Pasqua ORTODOSSA,si quet’anno ho avuto piacere che GIUSEPPE me lo ripublicasse ,e’ una cerimonia molto bella ,sentita ,vissuta intensamensa da tutti KRISTOS ANESTIS,la sua nascita porti pace ,quella pace che tutti vogliami]o e sogniamo ,ecco lo scopo x il quale l;ho postata di nuovo ,un caro saluto
Cara Sandra, proprio della PACE abbiamo bisogno, soprattutto quando si tratta di PASQUA ,della Resurrezione di Cristo ,che è uguale tra i credenti ortodossi e quelli cattolici!Ho avuto modo di approfondire l’argomento con la signora di cui menzionavo nel mio commento! Ciao Sandra!
Una bellissima spiegazione della Pasqua Ortodossa, deve essere davvero suggestivo accedere i ceri tutti insieme e poi portarli a casa, come facciamo noi con l’acqua Santa. Grazie Sandra per questo scritto
Grazie a te Bosco x aver commentato e’ veramete un momento suggestivo ,Tutte queste luci che di colpo illuminano la piazza e’ proprio come un risorgere alla vita “IL SIGNORE E’ RISORTO ,questa luce ,questa pace illumini le nostre case ,un saluto
Sandra molto suggestiva la vostra Pasqua Ortodossa, piena di luce e una festa bellissima una vera Cerimonia molto sentita nel cuore della Grecia,non dobbiamo mai dimenticarci che siamo fratelli e sorelle dobbiamo solo amarci e rispettarci, che questa pace illumini le nostre famiglie,bello il video certamente preparoto con gusto da Giuseppe e le sue immagini, il cielo sembra bruciare dalle tante luci scoppiettanti nel cielo della Grecia,” IL SIGNORE E’ RISORTO” un saluto.
Grazie Gianna sei stata veramente molto cara ,e ti ringrazio del tuo commento .La Pasqua Ortodosa e’ ancora molto seguita ,la gente vi partecipa con molta devozione,”il SIGNORE E’RISORTO” ,la pace sia con voi,e tutti se lo augurano. Certo Giuseppe ha lavorato molto e si vede il risultato