GIUSEPPE VERDI
Scritto da Giuseppe il 12 Agosto 2016 | 7 commenti- commenta anche tu!
GIUSEPPE VERDI
Roncole di Busseto 1812 – Milano 1901
Il più grande compositore dell’Ottocento italiano.
Cenni di vita:
Di umili origini è aiutato negli studi musicali da un mercante di Busseto. Nel 1832 viene respinto all’esame di ammissione al Conservatorio di Milano. Dal 1844 al 1849 sono anni di duro lavoro; avvia la collaborazione con il librettista Francesco Maria Piave (1810-1876). Il nome Verdi diventa acronimo di patriottismo (Viva V.E.R.D.I. equivale a Viva Vittorio Emanuele Re D’Italia).
Già con le prime opere si manifestano le doti peculiari del genere verdiano che ha una concezione tragica e virile della vita.
Dopo un periodo di transizione l’arte verdiana si manifesta con i suoi capolavori più popolari nella triade Il Rigoletto, Il Trovatore e La Traviata, nella quale perviene alla perfezione lo stile operistico italiano dell’Ottocento.

Nel 1852 si ritira a vivere nella tenuta di S.Agata con la soprano Giuseppina Strepponi. Nel 1855 rappresenta a Parigi il Grand Opéra
"I vespri siciliani".
Nel 1868 incontra a Milano Alessandro Manzoni. Ancora un periodo di transizione con opere minori per arrivare al culmine con l’Aida (1871).
Verdi rinnova ancora il suo stile operistico ispirandosi a Shakespeare (che gli aveva già suggerito il giovanile Macbeth nel 1847), nascono così, su libretti di Arrigo Boito (1842-1918), le opere Otello (1887) e Falstaff (1893) che aprono nuove vie al dramma musicale italiano.

Nel testamento Verdi chiede “funerali modestissimi” e questo lascia intendere il senso della sua grande umiltà.
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Opere:
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1839 – Oberto conte di San Bonifacio;
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1842 – Nabucco
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1843 – I I lombardi alla prima crociata;- Ernani;
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1944 – I due Foscari;
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1845 – Giovanna d’Arco;
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1846 – Attila;
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1847 – Macbeth; – I Masnadieri
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1848 – Il Corsaro;
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1849 – La battaglia di Legnano; – Luisa Miller
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1851 – Rigoletto;
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1853 – Il Trovatore – La Traviata
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1855– I vespri siciliani;
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1857 – Simon Boccanegra;
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1859 – Un ballo in maschera;
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1867 – Don Carlos;
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1871 – Aida;
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1887 – Otello;
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1893 – Falstaff;
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Compose anche musica sacra tra cui Messa da requiem (1874)
'Va pensiero sull'ali dorate'
dal 'Nabucco' di Giuseppe Verdi
Giuseppe Verdi - La Traviata
Sempre libera degg io


Grandissimo, Verdi, il più grande. Il “Va pensiero” è il vero inno del nostro Paese e come tale, di fatto, viene considerato. Il Don Carlos rappresentò per me, al primo anno di Università, il debutto sulle scene del Teatro dell’Opera Bellini di Catania come comparsa. Mi ha segnato per la vita. Grazie, Giuseppe.
Bellissimo post oggi, Verdi compositore tra i più celebri, e come dice Lorenzo il Va pensiero, dovrebbe essere l’inno d’Italia, anche se in molti lo considerano tale. Ci ha lasciato delle bellissime opere,peccato che oggi non le possiamo sentire causa penso un guasto. Spero di sentirle domani perchè hai fatto una bella scelta Giuseppe. Bravo davvero e grazie, un saluto ciao.
Spiacente per il mancato funzionamento dei video per cause indipendenti dalla nostra volontà. Ho segnalato l’inconveniente e spero in un pronto intervento dei tecnici per il tempestivo rispristino della normalità. Vi ringrazio per la pazienza, non possiamo fare altro che attendere, intanto un caro saluto, grazie.
Bellissimo questo post GIUSEPPE ,col nostro grande maestro Verdi .I Milanesi ,alla SCALA lo acccoglievano col viva Verdi ,sotto il naso degli Austriaci presenti .Era viva Vittorio Emanuele,ma il loro affetto lo dimostrarono quando morente nell’albergo di via Manzoni fecero buttare fascine d’erba sulla strada per attutire il rumore delle carrozze e n disturbare il Maestro in agonia .un grazie ,un caro saluto
Bellissimi !!!!!! Si ascoltano sempre volentieri.
RISOLTO MOMENTANEAMENTE IL PROBLEMA PER QUESTO POST IN ATTESA DELLA SOLUZIONE DEFINITIVA ANCHE PER TUTTI GLI ALTRI.
Ringrazio
– ? Gabriella
—? Sandra
—– ? Lorenzo
——- ? Franco
Per la costanza… ora si possono ascoltare i video musicali. Un saluto per tutti.