VINCENZO BELLINI

La pagina della musica

   

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Vincenzo BELLINI

 Musicista italiano

Catania 3 novembre 1801 

Puteaux (Parigi) 23 settembre 1835

 

Allievo a Napoli di Nicola Antonio Zingarelli, si mise in luce con “Bianca e Fernando” rappresentata nel 1826 al San Carlo di Napoli.

Bellini è da annoverarsi tra i maggiori operisti europei pur non inserendosi nella evoluzione del melodramma italiano attuato da Rossini, Donizetti e Verdi, rimane un compositore di alta ispirazione che sa raggiungere espressioni drammatiche di rara intensità.

Bellini dedicò la sua breve vita alla composizione. Le sue opere più famose sono:

"La sonnambula",

"Norma" e

"I Puritani"

che si rappresentano ancora oggi con successo.

All’epoca il suo talento fu ammirato dal giovane Wagner che, in suo onore, ambientò proprio in Sicilia la sua seconda opera: “Il divieto di amare”.

Morì a meno di 34 anni a Puteaux, nei pressi di Parigi, fu sepolto nel cimitero Père Lachaise, vicino a Frédéric Chopin ed a Luigi Cherubini ma nel 1876 la salma di Vincenzo Bellini fu traslata nel Duomo di Catania, sua città natale.

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L'immagine di Vincenzo Bellini riprodotta sulla vecchia banconota da 5000 lire

   

Cronologia Opere:

"Adelson e Salvini" (12 Febbraio 1825 Teatro del Conservatorio di San Sebastiano, Napoli) "Bianca e Gernando" (30 Maggio 1826 Teatro San Carlo, Napoli) "Bianca e Fernando" seconda versione (7 Aprile 1828 Teatro Carlo Felice, Genova) "Il pirata" (27 ottobre 1827 Teatro alla Scala, Milano) "La straniera" (14 Febbraio 1829 Teatro alla Scala, Milano) "Zaira" (16 Maggio 1829 Teatro Ducale, Parma) "I Capuleti e i Montecchi" (11 Marzo 1830 Teatro La Fenice, Venezia) "La sonnambula" (6 Marzo 1831 Teatro Carcano, Milano) "Norma" (26 Dicembre 1831 Teatro alla Scala, Milano) "Beatrice di Tenda" (16 Marzo 1833 Teatro La Fenice, Venezia) "I Puritani" (24 Gennaio 1835 Théâtre Italien, Parigi

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Anna Netrebko - Norma Casta Diva

   

Bellini - La Sonnambula- Ah! Non credea mirarti

(dal Teatro Lirico di Cagliari)

   

I Puritani: Suoni la tromba (Alvarez, Orfila)   

   

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COMMENTI

  1. il 02 settembre, 2016 franco dice:

    Bellini l’autore dei brani più celebri dei soprani lirici.
    Bella e brava la Netrebko nel “casta diva” …la immensa Callas però !!!!!

  2. il 02 settembre, 2016 lorenzo12.rm dice:

    Grazie, Giuseppe, per avere scelto questo venerdì il mio compaesano. Nella sua breve vita ha fatto tutto e di più per la musica. Grandissimo.

  3. il 02 settembre, 2016 sandra.VI dice:

    Grazie Giuseppe una bellissima pagina musicale ,BELLINI ,pur nella sua breve vita ci ha lasciato della musica indimenticabile. Non ho mai avuto una gran simpatia per la Callas ,ma ascoltata nella Norma alla Scala ,nn si può scordare, un incanto .

  4. il 02 settembre, 2016 gabriella.bz dice:

    Un post delizioso, non conoscevo bene le opere di Bellini e me ne dolgo perchè sono molto belle. Peccato cohe la sua vita sia stata terribilmente corta, ma in compenso ha lasciato una vera eredità! Un saluto ciao

  5. il 02 settembre, 2016 Giuseppe3.ca dice:

    Vero Franco, la Callas rimane unica ma l’abbiamo messa già tante volte nel Bosco, non volevo ripetermi ed è giusto anche cambiare. Controlla nel tuo FB: hai un video con “Casta Diva” interpretato della grande Maria Callas. Ciao.

  6. il 02 settembre, 2016 Giuseppe3.ca dice:

    Lorenzo posso confermare che la scelta di Bellini è stata condizionata proprio dall’idea di farti un piccolo regalo: sapevo che avresti gradito…. grazie, un saluto, ciao.

  7. il 02 settembre, 2016 Giuseppe3.ca dice:

    Cara Sandra anche la grande Maria Callas aveva pregi e difetti, come tutti del resto, ma la sua voce è stata e rimane unica, la tonalità dei suoi acuti resteranno indimenticabili e possiano ancora ascoltare le sue registrazioni ma oggi ho voluto cambiare…. niente Callas. Grazie, un caro saluto, ciao.

  8. il 02 settembre, 2016 Giuseppe3.ca dice:

    Certo Gabriella, Vincenzo Bellini ci ha lasciato una serie di opere che fanno parte, a grande titolo, del patrimonio operistico musicale italiano e possiamo esserne fieri. Ti ringrazio per il tuo intervento, sempre prezioso e puntuale, ciao.


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