GIORNATA DELLE FORZE ARMATE
Scritto da Giuseppe il 3 Novembre 2016 | 12 commenti- commenta anche tu!
Il giorno 4 novembre si festeggia la giornata delle FORZE ARMATE e siamo concordi nel voler onorare il valore dei nostri militari ricordando tanti eroi, noti e sconosciuti, che hanno perso la vita per la difesa del patrio suolo, e per il bene della propria etnia, per la libertà e l’appartenenza alla propria nazione.
NON DIMENTICHIAMO
Giovani spose rimaste senza marito, madri che hanno perduto il loro amato figlio, bambini rimasti orfani del padre in tenera età perché tante giovani vite sono state immolate in una guerra alla quale hanno partecipato, volontari o coscritti, nella convinzione che fosse necessaria per la difesa della patria ma che, nella maggior parte dei casi, non ne conoscevano i veri motivi.
A causa della incertezza degli eventi e della difficoltà nelle comunicazioni, la notizia della morte arrivava alle famiglie con molto ritardo tramite un dispaccio al Sindaco o alla Caserma dei Carabinieri che avevano l’incarico di informare i congiunti della perdita del loro caro.
PERDITE VITE UMANE ITALIANE PRIMA GUERRA MONDIALE
Popolazione (in milioni) |
Caduti militari |
Vittime civili |
Totale morti |
Morti in % sulla popolaz. |
|
Italia |
35,6 |
651.000 |
589.000 |
1.240.000 |
3.48% |
Questa è la realtà di ogni guerra.
La Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate è una giornata celebrativa nazionale italiana, istituita nel 1919 per commemorare la vittoria italiana nella Prima Guerra Mondiale ogni 4 novembre, data dell'entrata in vigore dell’armistizio di Villa Giusti (Padova).
Nella giornata suddetta si intendono celebrare tutti coloro i quali hanno perso la vita per la Patria. II 4 novembre 1918 aveva termine il 1° conflitto mondiale - la Grande Guerra - un evento che ha segnato in modo profondo e indelebile l'inizio del '900 e che ha determinato radicali mutamenti politici e sociali.
Manifestazioni commemorative si celebreranno in tutta Italia e in particolare a Roma, davanti all'Altare della Patria, sfilerà la rappresentanza di tutti i Corpi delle nostre Forze Armate, alla presenza delle maggiori autorità politiche e militari italiane.
Il cielo di Roma verrà sorvolato dalla Squadra Acrobatica delle Frecce Tricolori, orgoglio dell'Aeronautica Militare Italiana.
Non deve essere una festa soltanto oleografica dai tanti colori ma un evento che ci unisce tutti fra noi e la nostra Italia. Nel ricordo dei caduti e nella celebrazione della pace nel mondo. Grazie a Giuseppe che ci ha fatto rinnovare i nostri sentimenti in questo giorno così particolare.
Grazie Lorenzo, abbiamo e sentiamo il dovere di ricordare e onorare i tanti eroi che hanno immolato le loro giovani vite per costruire una nazione e tenere altro il valore dell’ITALIA. Onore ai nostri militari impegnati per la difesa della LIBERTÀ nel mondo. Un caro saluto.
scrivo con piacere quello che ieri mio nipotino ha fatto a scuola nel ricordo del 4 Novembre,
è l’anniversario della fine della prima guerra mondiale, è la festa dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate.
Ricordiamo i momenti più importanti della Grande Guerra.
– Nel 1914 scoppiò la prima guerra mondiale, così chiamata perché vi parteciparono tanti Stati europei e due Stati non europei: gi Stati Uniti d’America e il Giappone.
– L’Italia entrò nel conflitto il 24 maggio 1915 e combatté a fianco della Triplice Intesa( Francia, Russia, Inghilterra). L’Italia dichiarò guerra all’Austria per liberare le due città italiane di Trento(Trentino Alto Adige) e Trieste (Friuli Venezia Giulia).
– L’esercito italiano, all’inizio, riportò numerose vittorie, ma il 28 ottobre 1917 fu sconfitto dagli Austriaci e dai Tedeschi a Caporetto. I soldati italiani non fuggirono, ma divennero ancora più forti, si sentirono più uniti e fermarono gli invasori sul fiume Piave e sul monte Grappa.
– Nell’ottobre del 1918, dopo un anno di resistenza sul Piave, l’esercito italiano sconfisse definitivamente l’esercito austriaco a Vittorio Veneto e liberò Trento e Trieste.
– La vittoria dell’esercito italiano fu decisiva, perché con essa la guerra finalmente finì.
Infatti il 4 novembre 1918 l’Austria firmò l’armistizio con l’Italia.
Molto bello e commovente il post per ricordare i nostri soldati morti per la vittoria della Patria. Perdona le poche parole Giuseppe, ma il mio cuore è con il Bosco che si ricorda sempre di onorare i nostri eroi, i nostri militari e la nostra Patria. Un saluto Ciao.
Grazie Alba per averlo portato alla conoscenza del Bosco! Un sincero “Bravo” al tuo nipotino e complimenti all’insegnante che ha proposto il compito: è un bel metodo per far studiare la storia ai nostri giovani… stimola la loro ricerca e imparano meglio della semplice lettura sui libri. Un saluto sincero, ciao.
Non sono necessarie tante parole per esprimere un parere Gabriella, grazie. Poche parole ma concrete e sincere bastano per esprimere il proprio pensiero e tu, con poche parole, hai esternato i tuoi alti sentimenti di amor patrio, quelli che tutti i cittadini italiani dovrebbero avere. Ancora grazie, ciao.
? COMMENTI RACCOLTI IN CHAT:
3/11/2016
? antonino5.rm: Caro Giuseppe 3 ca, ti ringrazio per i 13 commenti scritti da te facendoci ricordare del 4 Novembre e di tutte le persone che si sono sacrificate perdendo la vita per un futuro migliore. Domani farò in ricordo di loro tutti un minuto di raccoglimento e dire una preghiera a tutti loro. grazie a te.
? giuseppe3.ca: Grazie a te Antonino e a tutti coloro che sentono ognor l’amor di patria. GRAZIE DI TUTTO, CIAO.
3/11/2016
? elisabetta8.mi: Buona sera Giuseppe… la mia bandiera sventolerà con grande orgoglio dal mio balcone, in onore ai caduti di tutte le guerre, senza distinzioni,,, R.I.P.,,, AMEN,,,,
? giuseppe3.ca: Grazie Ely, è giusto far sentire la nostra presenza ed esprimere il nostro orgoglio di essere e sentirci italiani… un saluto.
4/11/2016
? nembo1.: 04 Novembre si ricorda di Onorare i sacrifici dei soldati in difesa della Patria, ma è anche festa dell’Orgoglio di una Nazione che non fu mai messa in ginocchio, ma seppe riscattarsi e imporsi all’ammirazione del mondo intero.
? giuseppe3.ca: Come di consueto Nembo, il Bosco oggi ha voluto onorare i sacrifici degli eroi italiani e ricordare l’opera dei nostri militari per la PACE nel MONDO. Grazie, ciao.
molto bello il post GIUSEPPE ,COME italiana all’estero mi fa ancora più piacere ricordare queste date ,pensare con orgoglio ai nostri CADUTI ,per fare libera la nostra PATRIA. ricordo con commozione una MESSA acoltata ad ASIAGO SU AL SACRARIO UN 4 NOVEMBRE. Al termine della cerimonia un giovanissimo soldato lesse la preghiera dei militari con voce commossa ,lo eravamo tutti. BELLO ANCHE IL ‘PIAVE’ non passa lo straniero ,un grazie GIUSEPPE ,un caro saluto
Grazie Sandra, mi fa piacere che lo hai trovato bello… i sentimenti patriottici innalzano i nostri cuori e in special modo quando siamo fuori dall’Italia sentiamo ancora più forte la nostalgia della della nostra amata terra natìa. Conosco la preghiera del militare e mi sono commosso anch’io quando ho avuto modo di ascoltarla. Un caro saluto, ciao.
Solo 2 parole Giuseppe, hai scritto un post straordinario con delle foto molto commoventi.
Ormai la Grande Guerra la si ricorda solo x le immagini che vedi in TV e dal tuo post. I giovanissimi non sanno neppure che cosa sia successo in quegli anni. Anche la festività è stata tolta, sarebbe stato un modo come un altro x farlo ricordare (almeno avrebbero fatto vacanza). Non sono riuscita a sentire la musica. Grazie x averci fatto provare ancora delle sensazioni bellissime.
Ti ringrazio Carlina per le parole di grande saggezza. Non possiamo dimenticare la storia che rappresenta il nostro passato e ci ricorda da dove veniamo, non solo, ma abbiamo l’obbligo di ricordare gli eroi che, con il loro sacrificio, hanno costruito una Nazione e hanno dato al mondo l’identità alla nostra grande Italia. Per il video riprova, vale la pena ascoltarlo: è la sintesi delle vicende di tre anni della Grande Guerra. Ancora grazie, ciao.
Ringrazio un’Amicha che ha espresso l’elogio per la scelta del video ma non vuole sia pubblicato il suo nome. Grazie comunque, sei sempre una cara amica, ciao.