Proverbi, sapienza dei popoli, così si dice, e ogni popolo ha i suoi modi di dire, i suoi aforismi, i suoi motti, i suoi proverbi, la sua cultura.
Oggi proviamo a leggere una piccola serie di proverbi della Sardegna, in lingua originale ma con relativa traduzione.
Molti sono paralleli a proverbi di altre regioni e quindi anche italiani ma può essere utile fare il confronto.
Per chi vuole può essere l'occasione di citare i proverbi della propria regione, magari riportandoli nei commenti. Si può pensare in seguito di fare una raccolta e creare un altro post per il Bosco.
Grazie!
Ama si cheres essere amadu
Ama se vuoi essere amato
Amare e non esser amadu, est tempus ingannadu
Amare e non essere amato, e' tempo perso
Arcu de manzanu, abba de sero: arcu de sero, abba de manzanu
Arcobaleno di mattina, il tempo si rovina, arcobaleno di sera, bel tempo si spera
Tres cosas sunt reversas in su mundu: s'arveghe, s'ainu e i sa femina
Tre cose sono testarde nel mondo:
la pecora, l'asino e la donna
Chie dormit a pizzinnu pianghet a bezzu
Chi dorme in gioventu', piange da vecchio
Chie faghet male hat male e pejus
Chi fa del male avrà male e peggio
Chie hat dinari cumparit innocente
Chi ha soldi viene giudicato innocente
Chie hat pius ricchesas hat pius pensamentos
Chi ha piu' ricchezze ha piu' pensieri
Chie male cominzat pejus accabat
Chi mal comincia peggio finisce
Chie non iscultat consizos, andat in hora mala
Chi non ascolta consigli, facilmente cade in errore
Chie non trabagliat pro isse, non trabagliat pro sos ateros
Chi non lavora per se', non lavora per gli altri
Homine bonu e homine malu, non andat mai cumpare
Uomo buono e uomo cattivo non vanno mai d'accordo
Consizare sos ignorantes, opera meritoria
Consigliare gli ignoranti, è opera di carità
De amigos est bonu a nd'haer finzas in domo de su diaulu
E' bene avere degli amici anche a casa del diavolo
De milli amigos, non sinde incontrat unu fidele
Su mille amici non se ne trova uno fedele
De sos duos males abbrazza su minore
Dei due mali scegli sempre il minore
De su trabagliu fattu non ti nde pentas mai
Del lavoro fatto non pentirti mai
Fagher su bellu in cara, et insegus s'istoccada
Far il bello in faccia, e dietro la stoccata
Homine fattu cum dinari, non balet a nudda
Uomo fatto con i soldi non vale a nulla
In d'ogni cosa bi hat su rimediu, foras che in sa morte
Ad ogni cosa vi è rimedio, fuorchè alla morte
In su mundu totu sos homines sunt necessarios
Nel mondo tutti gli uomini sono necessari
Inue non penetrat sa femina, mancu su diaulu
Dove non arriva la donna non arriva neanche il diavolo
Nen bella senza peccu, nen fea senza tractu
Non c'e' una bella senza difetto, ne' una brutta senza grazia
L'immensita' Johnny Dorelli
COMMENTI
il 23 luglio, 2017 lorenzo12.rm dice:
Sì, i proverbi si somigliano in tutte le terre e sono agglomerati di saggezza popolare. Mi ci trovo e li apprezzo tutti, specialmente espressi nella bella lingua sarda. Son tutti positivi e dovremmo seguirli. Io ne odio uno, espresso nella mia lingua, che, sinteticamente, vuol dire “Fatevi i fatti vostri” ed è questo: “Nenti sacciu, nenti visti e nenti sintìi”. E’ l’anticamera di tutti i guai e di tutte le mafie. Vi prego di non seguirlo e applicarlo mai. Grazie, Giuseppe, di questa nuova, bella sorpresa.
il 23 luglio, 2017 giuseppe3ca dice:
Grande Lorenzo… anche da un esempio negativo possiano prendere spunto per operare in senso costruttivo. Partiremo proprio dalla frase da te citata per cercare di creare tutto quanto possibile in positivo, perciò rivolgiamo l’invito:
“Chi più ne ha, più ne metta… grazie!” Un caro saluto, ciao.
il 23 luglio, 2017 gabriella. bz dice:
Un post molto interessante, i proverbi mi piacciono molto come gli aforismi, se comincio a leggerli non alzo più gli occhi dal libro o pc. Giuseppe ne hai fatto un vero tesoro sia di pensieri che di coreografia. Ti lascio con un proverbio semplice. Sel pueu da st. Anna pueu en mes e na senmana. Sa piove da st. Anna, piove un mese e una settimana. Un saluto ciao
Noneso naturalmente!
il 23 luglio, 2017 giuseppe3ca dice:
Molto carino questo proverbio, grazie Gabriella, mi hai fatto sorridere. Ho iniziato la raccolta e mettiamo nella lista anche questo, un caro saluto per te, ciao
il 23 luglio, 2017 gianna dice:
Giuseppe, bello il tuo post, molto diverso da tanti,un proverbio che dice paese che vai usanza che trovi.Qui la lingua Sarda e difficile. “Non Bella senza peccu, non fea senza tractu” lingua Sarda. Non bella senza difetto, ne brutta senza grazia.Comunque e difficile piu’ leggerlo che sentirlo parlare.comunque e molto interessante che i nostri ragazzi a scuola abbiano la lezione, scritta e parlata del suo dialetto,è sempre cultura bello o brutto che sia il loro dialetto.Giueseppe bella la coreografia e la canzone Nell’Immensità. Un saluto ciao
il 23 luglio, 2017 giuseppe3ca dice:
Bravissima Gianna, i proverbi sono la cultura popolare tramandata nei secoli di generazione in generazione, ne facciamo tesoro, GRAZIE. Pensa a mandare anche te qualche proverbio per il Bosco, poi ne parliamo, ciao
il 23 luglio, 2017 paolacon dice:
Bella la saggezza sarda, ti dobbiamo ringraziare, Giuseppe.
Ci sono ancora tanti poverbi così precisi ed umani
tre ancora te li dico io, mi piacciono molto:
“A sciacquai sa conca a su burriccu, si perdidi abba, tempu e saboni” lo trovo molto vero
poi: “Sos maccos e sos pizzinnos narat sa veridade”, infine questo che è il mio preferito:
“Faeddare pagu, sabidorìa meda” è il più saggio di tutti per me.
Chissà se i nostri amici eldyani li capiscono?
un saluto
il 23 luglio, 2017 sandra.VI dice:
Bellissimo questo tuo post GIUSEPPE,a parte che i proverbi mi piacciono molto ,cerco di raccoglierne in un quadernetto ‘li trovo cosi’ ricchi una cultura popolare .Te ne lascio qualcuno “QUANDHE LASA EL SCCIAMPIN EL SO EL TURNA INDRE’,LA MATINA CHEM L’AQUA AI PE'”quando il sole appare alla sera ,al mattino piove” “LA GATA TROPPA SVELTA LA FA I GATIN ORBE “la gattina frettolosa ha fatto i micini ciechi”TANTO VA LA GATA AL LARD CHE LA CHE LASA EL SCIAMPIN””la gatta a furia di rubare lardo fini per essere presa,se ne ricordo altri te li metto con un caro saluto
il 23 luglio, 2017 giuseppe3ca dice:
Bellissimi questi proverbi sardi, grazie Paola: un bel contributo. Li metto in cassaforte per un prossimo post e in quello metteremo anche la traduzione di ciascuno.
Questa è vitamina pura per la collaborazione e l’unione tra i Blog che ora, più che mai, hanno bisogno di sostegno per vivere. Grazie ancora, ciao.
il 23 luglio, 2017 giuseppe3ca dice:
Sandra, sempre fantastica, aspettavo il tuo contributo, non ne dubitavo. Bellissimi i proverbi li metto al sicuro per il prossimo post. Un grazie infinito e un carissimo saluto, ciao.
il 23 luglio, 2017 sandra.VI dice:
GIUSEPPE ,scusa nn ho riletto ,ma come succese adesso saltano le parole te lo riscrivo”QUAND EL SO EL TORNA INDRE’ LA MATINA CHEM L’AQUA AI PE’,aggiungo”SANTA LUCIA L’E’ EL DI PUSE’ CURT CHE CHE SIA ,NATAL BAC D’UN GAL E L’EPIFANIA TUT I FEST PORTA VIA……DAG LA BIADA A UN ASIN SE DIVENTA MUL.Buona serata
il 24 luglio, 2017 Giuseppe3.ca dice:
Molto bene Sandra, solo con te siamo già a metà dell’opera… devo mettermi subito al lavoro, non posso fermarmi. Grazie ancora con un leale e sincero saluto… ciao.
il 24 luglio, 2017 carlina dice:
i proverbi sono la saggezza dei popoli è molto bello ed istruttivo leggerli, li raccoglierò e nfarò un arazzo da mettere sulla testata del letto, da leggerne uno x sera, mi aiuteranno ad addormentarsi serenamente, accopagnati dalla bella e suadente voce di Dorelli grazie Giuseppe
il 24 luglio, 2017 giuseppe3ca dice:
Molto bella la tua idea Carlina, valida come suggerimento per chi soffre d’insonnia e tarda ad abbandonarsi tra le braccia di Morfeo. La lettura di alcuni proverbi accompagnati dalla musica dovrebbero conciliare il sonno.
Stiamo preparando un secondo post con una piccola raccolta di proverbi regionali. Mancano quelli dell’Emilia che potresti essere te ad indicarceli. Ne bastano due o tre, scusami per la richiesta ma li attendo, grazie… un saluto per te, ciao.
PASSA IL TEMPO....
Le lancette della vita ... scorrono nella perfetta sincronizzazione dei secondi....
e ad ogni movimento del tempo....nulla sara mai come prima....
E anche se non potrò vederti, parlarti, ascoltarti ....in questo presente....
Ti vedrò , ti parlerò, ti ascolterò nei secondi di tempo che ho fermato nel mio cuore.....
m.d
Sì, i proverbi si somigliano in tutte le terre e sono agglomerati di saggezza popolare. Mi ci trovo e li apprezzo tutti, specialmente espressi nella bella lingua sarda. Son tutti positivi e dovremmo seguirli. Io ne odio uno, espresso nella mia lingua, che, sinteticamente, vuol dire “Fatevi i fatti vostri” ed è questo: “Nenti sacciu, nenti visti e nenti sintìi”. E’ l’anticamera di tutti i guai e di tutte le mafie. Vi prego di non seguirlo e applicarlo mai. Grazie, Giuseppe, di questa nuova, bella sorpresa.
Grande Lorenzo… anche da un esempio negativo possiano prendere spunto per operare in senso costruttivo. Partiremo proprio dalla frase da te citata per cercare di creare tutto quanto possibile in positivo, perciò rivolgiamo l’invito:
“Chi più ne ha, più ne metta… grazie!” Un caro saluto, ciao.
Un post molto interessante, i proverbi mi piacciono molto come gli aforismi, se comincio a leggerli non alzo più gli occhi dal libro o pc. Giuseppe ne hai fatto un vero tesoro sia di pensieri che di coreografia. Ti lascio con un proverbio semplice. Sel pueu da st. Anna pueu en mes e na senmana. Sa piove da st. Anna, piove un mese e una settimana. Un saluto ciao
Noneso naturalmente!
Molto carino questo proverbio, grazie Gabriella, mi hai fatto sorridere. Ho iniziato la raccolta e mettiamo nella lista anche questo, un caro saluto per te, ciao
Giuseppe, bello il tuo post, molto diverso da tanti,un proverbio che dice paese che vai usanza che trovi.Qui la lingua Sarda e difficile. “Non Bella senza peccu, non fea senza tractu” lingua Sarda. Non bella senza difetto, ne brutta senza grazia.Comunque e difficile piu’ leggerlo che sentirlo parlare.comunque e molto interessante che i nostri ragazzi a scuola abbiano la lezione, scritta e parlata del suo dialetto,è sempre cultura bello o brutto che sia il loro dialetto.Giueseppe bella la coreografia e la canzone Nell’Immensità. Un saluto ciao
Bravissima Gianna, i proverbi sono la cultura popolare tramandata nei secoli di generazione in generazione, ne facciamo tesoro, GRAZIE. Pensa a mandare anche te qualche proverbio per il Bosco, poi ne parliamo, ciao
Bella la saggezza sarda, ti dobbiamo ringraziare, Giuseppe.
Ci sono ancora tanti poverbi così precisi ed umani
tre ancora te li dico io, mi piacciono molto:
“A sciacquai sa conca a su burriccu, si perdidi abba, tempu e saboni” lo trovo molto vero
poi: “Sos maccos e sos pizzinnos narat sa veridade”, infine questo che è il mio preferito:
“Faeddare pagu, sabidorìa meda” è il più saggio di tutti per me.
Chissà se i nostri amici eldyani li capiscono?
un saluto
Bellissimo questo tuo post GIUSEPPE,a parte che i proverbi mi piacciono molto ,cerco di raccoglierne in un quadernetto ‘li trovo cosi’ ricchi una cultura popolare .Te ne lascio qualcuno “QUANDHE LASA EL SCCIAMPIN EL SO EL TURNA INDRE’,LA MATINA CHEM L’AQUA AI PE'”quando il sole appare alla sera ,al mattino piove” “LA GATA TROPPA SVELTA LA FA I GATIN ORBE “la gattina frettolosa ha fatto i micini ciechi”TANTO VA LA GATA AL LARD CHE LA CHE LASA EL SCIAMPIN””la gatta a furia di rubare lardo fini per essere presa,se ne ricordo altri te li metto con un caro saluto
Bellissimi questi proverbi sardi, grazie Paola: un bel contributo. Li metto in cassaforte per un prossimo post e in quello metteremo anche la traduzione di ciascuno.
Questa è vitamina pura per la collaborazione e l’unione tra i Blog che ora, più che mai, hanno bisogno di sostegno per vivere. Grazie ancora, ciao.
Sandra, sempre fantastica, aspettavo il tuo contributo, non ne dubitavo. Bellissimi i proverbi li metto al sicuro per il prossimo post. Un grazie infinito e un carissimo saluto, ciao.
GIUSEPPE ,scusa nn ho riletto ,ma come succese adesso saltano le parole te lo riscrivo”QUAND EL SO EL TORNA INDRE’ LA MATINA CHEM L’AQUA AI PE’,aggiungo”SANTA LUCIA L’E’ EL DI PUSE’ CURT CHE CHE SIA ,NATAL BAC D’UN GAL E L’EPIFANIA TUT I FEST PORTA VIA……DAG LA BIADA A UN ASIN SE DIVENTA MUL.Buona serata
Molto bene Sandra, solo con te siamo già a metà dell’opera… devo mettermi subito al lavoro, non posso fermarmi. Grazie ancora con un leale e sincero saluto… ciao.
i proverbi sono la saggezza dei popoli è molto bello ed istruttivo leggerli, li raccoglierò e nfarò un arazzo da mettere sulla testata del letto, da leggerne uno x sera, mi aiuteranno ad addormentarsi serenamente, accopagnati dalla bella e suadente voce di Dorelli grazie Giuseppe
Molto bella la tua idea Carlina, valida come suggerimento per chi soffre d’insonnia e tarda ad abbandonarsi tra le braccia di Morfeo. La lettura di alcuni proverbi accompagnati dalla musica dovrebbero conciliare il sonno.
Stiamo preparando un secondo post con una piccola raccolta di proverbi regionali. Mancano quelli dell’Emilia che potresti essere te ad indicarceli. Ne bastano due o tre, scusami per la richiesta ma li attendo, grazie… un saluto per te, ciao.