BUONA BEFANA A TUTTI !!

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COMMENTI

  1. il 05 gennaio, 2010 SCO dice:

    COMINCIO IO :

    LA BEFANA ….Un personaggio buono, ma che spaventa un po’ con un lunga gonna scura, un grembiule con le tasche colorate, uno scialle, un cappello appuntito in testa (simile a quello delle streghe), un paio di ciabatte consumate. Sempre secondo la tradizione porta regali ai bambini buoni e carbone (probabilmente simbolo dell’inferno) a quelli cattivi.
    I Romani credevano nelle “dodici notti” (dal 25 dicembre al 6 gennaio) mitologiche figure femminili guidate da Diana, dea lunare della vegetazione, svolazzassero sui campi appena seminati per propiziare i raccolti futuri.
    Considerate dalla Chiesa frutto di influenze demoniache, furono condannate con estrema rigidità, ma tali leggende rimasero tra il popolo fin nel Medioevo, quando apparve la Befana così come ancora oggi viene festeggiata.
    Il suo aspetto vecchio e mostruoso verrebbe associato alla natura che in questo periodo è povera, in attesa della sua rinascita in primavera. C’è chi sostiene che è vecchia e brutta perché rappresenta la natura ormai spoglia che poi rinascerà e chi ne fa l’immagine dell’anno ormai consunto che porta il nuovo e poi svanisce. Questa considerazione viene supportata dal fatto che la dodicesima notte dopo il Natale, ovvero dopo il solstizio invernale, veniva celebrata la morte e la rinascita della natura, attraverso la figura pagana di Madre Natura. La notte del 6 gennaio, Madre Natura, a questo punto priva di tutte le energie per tutti i prodotti regalati durante l’anno, spuntava sotto forma di una vecchia e bonaria strega, che volava con una scopa. Oramai arida, Madre Natura veniva bruciata, in modo da farla rinascere dalle sue ceneri.
    Festeggiata in tutto lo Stivale, è a Roma che la Befana che offre la festa più tradizionale. Da quasi un secolo piazza Navona diventa il luogo più importante dove si celebra la festa della Befana: bancarelle piene di calze di tutti i tipi e dimensioni con i classici dolcumi, anche se il dolce classico della festa della Befana a Roma è la mela stregata, una mela con un bastoncino di legno ricoperta di zucchero colorato di rosso (un chiaro rimando alla tradizionale mela della strega della favola di Biancaneve). A divertire la gente che affolla piazza Navona durante la festa un discreto numero di spettacoli di artisti di strada ed alcune Befane in carne ed ossa pronte a farsi fotografare con i passanti.

  2. il 05 gennaio, 2010 Nembo dice:

    LE TRADIZIONI DELLA BEFANA

    La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte… un tempo la befana veniva con il vento della tramontana su una scopa e con il sacco del carbone e lasciava tanti doni e dolcetti per i soli bimbi bravi, poi anche lei è andata a scuola e ha imparato che i bimbi cattivi non ci sono e non serve più il carbone, non serve più la scopa per portare il saccone, ora arriva motorizzata, ci sono doni per tutti i bambini anche se non esistono più i camini. Se il mondo è cambiato, non fa niente rimane sempre la magia per i più piccini.

    Con l’invito letto nel bosco, ritorno indietro quasi di 20 anni fa, quando ero in servizio e facevo ancora il motociclista con una moto Guzzi 1000, ed ecco che ricordo una tradizione che si svolge a Milano che comprende anche tutto l’interland milanese, ogni anno al 6 gennaio con il patrocinio della F.M.I., dal comune, dalle varie associazioni sportive e non, moltissimi motociclisti della zona circa 5000 invadono Piazza Duomo gli stessi portano a circa 3000 persone bambini e anziani in varie strutture ( piccolo cotolengo, fondazione sacra famiglia e altri) beni come carrozzine, elettrodomestici, vestiario, generi alimentari, dolci, ma sopratutto solidarietà con un sorriso, difatti dal 1967 questa tradizione viene nominata “ un sorriso per un giorno” perché anche un piccolo gesto può regalare un grande sorriso. Ricordo questa manifestazione con grande piacere poiché noi delle forze dell’ordine scortavamo tutti questi motociclisti per le vie di Milano fino alle varie strutture per la distribuzione dei doni. Allora diciamo ancora una volta W la BEFANA.

  3. il 05 gennaio, 2010 lorenzo.rm dice:

    Buona Befana a tutti noi

  4. il 05 gennaio, 2010 francesca6.ba dice:

    La befana…una festa ke mi porta con la mente a tanti anni fa, a quando nei paesi e nelle città si festeggiava la befana del vigile. Mio padre era vigile e quel giorno a casa nostra era gran festa xkè arrivavano regali, panettoni, frutta, dolci. Un anno arrivò la mia prima bicicletta…non potete immaginare quanta emozione….E alla sera tardi, quando tutto in piazza aveva termine, eccoci riuniti attorno a quel ben di Dio ke ci affascinava anke se molte cose non ci servivano affatto. Ed ecco , loro, mio madre e mia madre, ke mettevano via quello ke a noi non serviva x poterlo donare a nostra volta l’indomani a ki bisogno invece ne aveva…e quello era x noi un giorno straordinario ke ci vedeva come le Piccole donne del famoso film……Ecco…la festa della befana mi piacerebbe tanto trascorrerla ancora così…..Birba.

  5. il 05 gennaio, 2010 albamoersilli dice:

    la festa della befana !
    nella mia casa non poteva entrare non vi era un cammino enepure una cappa sopra i fornelli.
    la mia casa era una baracca di legno ed io ero preocupata da dove potesse entrare.
    ancora di più lo ero per mio fratello più piccolo volevo almeno per lui dei doni. ma mamma non aveva una lira.
    non lo so come mi è venuta l’idea ed ora che sono nonna posso capire nella mia ingenuita quanto volevo far felice il mio fratellino. Vicino casa c’era una piccola chiesetta con la statua della Madonna ela relaviva casetta per i soldini,ebbene con le mie manine piccole sono riuscita a passare tra le barre ed aprire la casetta .è stata la mia prima befana della mia vita ma il sorriso di mio fratellino non lo mai dimenticato, era arrivata non dal cammino ma da un buco delle parete della baracca ma la befana era arrivata l’importante era questo.Pero mi sentivo la coscenza non pulita equando l’ò detto al prete mi ha dato solo un scapelotto ed un bacio ero felice

  6. il 06 gennaio, 2010 nadia rm dice:

    la befana x me da bambina era una notte magica,i miei nn erano benestanti …anzi…pero’ il mio papa’ faceva salti mortali x far si che i doni nn ci mancassero (èravamo 4 figli),niente di straordinario o costoso.La mattina molto presto si sentiva suonare una trombetta(èra mia nonna)e noi bimbi tutti in quella minuscola cucina che x l’occasione sembrava diventata il paese dei balocchi.Questa tradizione l’ho continuata con i miei figli,che x la verita’ sono grandi ,la notte della befana nella mia casa cè un viavai continuo,mio marito e io prepariamo le calze x loro ,e e dulcis in fundus …loro le preparano x noi.Il dono piu’ grande x me sarebbe un nipotino ,ma dicono che è ancora presto……….pazienza


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