IL MONDO DEGLI ANIMALI di Sandra.vi
Scritto da Giuseppe il 25 Luglio 2018 | 18 commenti- commenta anche tu!
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Questa storia l'avevo raccontata a suo tempo alla cara Giovanna con la quale ci scambiavamo le vicende dei nostri gatti e fu proprio Giovanna ad invitarmi a scrivere il racconto. Ancora in ricordo della nostra carissima Amica, lo ripresento oggi sperando di fare cosa gradita a tutte le amiche e amici del Bosco che amano gli animali.
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Sono appena rientrata dalla mia solita passeggiata, fiancheggiata dalla mia fedele guardia del corpo la quale, appena apro il cancello, con un dignitoso miao se ne va per i fatti suoi con il suo amichetto.
Sì sono proprio due mici FIONA E CIUFFO
Dalla finestra della mia camera, mi lasciavo scaldare dal sole, che era già bollente, ammirando il panorama sottostante. Un mare di ulivi copre tutte le colline fino alla base delle montagne, una pace assoluta. Eppure ogni tanto pensavo alle innumerevoli battaglie che si erano svolte nel raggio di pochi chilometri. Questa terra è sempre stata soggetta alle invasioni di Persiani, Turchi e, nel corso dell’ultima guerra, fu occupata dall’esercito tedesco. Assorta nei miei pensieri, vengo attirata da qualcosa che si muoveva nella siepe, guardo bene e rimango sempre più incuriosita.
Fiona
C’era qualcosa. Scendo e, scostando i rami, due occhi azzurri terrorizzati mi guardano e un affarino lurido arretra soffiando. Corro a prendere del latte. Per il momento niente, poi... più che la paura poté la fame. In breve riuscii a prenderla, lavarla e apparve allora una bellissima micia bianca: FIONA. In pochi giorni conquistò tutta la famiglia, però io godevo sempre delle sue preferenze, e me la trovavo sempre tra i piedi. Decise di seguirmi anche quando uscivo per le mie passeggiate e questo mi preoccupava un poco. Il nostro è un sentiero privato che poi immette sulla strada provinciale, quindi pericoloso per un animale non abituato al traffico. Seccata, scacciai bruscamente Fiona e rinunciai al mio giro. Il giorno dopo la storia si ripeté, seccata mi girai per scacciare la micia e... con mia sorpresa la vidi che si accovacciava ai bordi del sentiero con un forte miao. Rimasi un momento sorpresa, poi ripresi a camminare, girandomi più volte, Fiona era sempre ferma dove l’avevo lasciata.
Ciuffo
Finito il mio giro tornai a casa e a metà sentiero la vidi venirmi incontro, alzare la testina miagolando. L’accarezzai, mi si affiancò e tornammo tranquille a casa. Aprii il cancello, lei attraversò le sbarre andandosene con un miao per i fatti suoi. Dopo qualche mese ebbe 3 micetti neri, quanto lei è bianca. Uno in particolare era un bel batuffolo! Crebbe sempre più arruffato e sempre più attaccato alla madre: lo chiamammo Ciuffo. Finì col seguire la madre anche quando mi accompagnava nelle passeggiate, uno a destra, l’altra a sinistra. Naturalmente si fermava, anche lui, con la madre. Al mio ritorno ecco Ciuffo da un lato e Fiona dall’altro, che mi aspettavano.



Ho avuto il piacere di leggere questi racconti sugli animali! Complimenti per le belle parole utilizzate e per i bei pensieri espressi! un abbraccio
Vedi, Sandra, quando si parla degli animali, e in particolare dei mici,mi sento quasi parte in causa: li adoro, considerandoli, al fondo, migliori degli uomini (delle donne un po’ meno). Sicché ho letto con commozione la storia di Fiona e Ciuffo, di cui parlasti con la cara Giovanna. Proprio una bella storia di mici amici. Ti abbaccio con affetto, cara Amica. Come abbraccio il caro Giuseppe, nascosto fra le quinte.
Cara Sandra che ti devo dire? mi sembra di conoscerli da sempre perchè me ne hai parlato tanto. Sembra di sentire Fiona o Ciuffo che mentre scrivo fanno compagnia pure a me. Un bel pezzo che fa ricordare la cara Giovanna amica anche lei dei gatti. Un abbraccio di tutto cuore.
io ringrazio te ANNAMARIA le gentili parole del tuo commento,i ns amici micetti sono sempre adorabili un caro saluto
Grazie LORENZO,amico caro, appunto ricordando la nostra indimenticabile GIOVANNA ,che ho pregato ,GIUSEPPE di postare questo pezzo che a lei era piaciuto e divertita molto, i nostri amici micetti, parlavamo delle loro prodezze, e dell’affetto che ci davano.un caro saluto
un ringraziamento anche a te GABRIELLA ,cara,ricordare questo pezzo e GIOVANNA, mi commuove sempre ,un caro saluto con affetto
un ringraziamento anche a te GIUSEPPE, hai postato il pezzo con una bellissima coreografia, col ricordo dell’indimenticabile GIOVANNA Un caro saluto
Dolcissimo racconto …lo si potrebbe interpretare anche con i cartoni animati alla Walt Disney (gli aristogatti !!).Atmosferra giusta, animali (bianco e nero) perfetti , tu cara Sandra , una delle tante fatine che hanno popolato le fiabe.
io nn posso che ringraziarti FRANCO,sei stato molto gentile nel otuo commento ma FIONA,CIUFFO erano adorabili,un caro saluto
Grazie Lorenzo, avendo frequentato per un pò anche l’ambiente del teatro mi piace stare pure dietro le quinte, ma è proprio da dietro le quinte che a volte si può dare un aiuto con utili suggerimenti ai primattori in scena.
Ricambio l’bbraccio, ciao.
Solo un piccolo dettaglio ed il completamento con il contorno. Hai avuto una buona idea e sei stata brava Sandra, è venuta proprio una bella pagina, quindi un augurio per la prossima e un saluto di stima, ciao.
Cara ,Sandra,ricordo con piacere quando mi parlavi dei tuoi micetti, Fiona e Ciuffo, due bellissimi micetti, quando parliamo dei micetti, viene sempre in prima parte la nostra cara Giovanna. rideva quando uno dei suoi saltava sulla spalla dell’ amico, lorenzo, poi saltavo sulle maniglia delle porte, anche lui amante dei gattini erano molto carini, tutti portati a casa da Lorenzo,mi raccontava Giovanna sapeva il bene che trasmetteva Giovanna, erano importanti per lei, gli adorava.Bravissima Sandra molto simpatico questo post, Un grazie speciale al nostro coreografo Giuseppe.Un saluto a Lorenzo che anche lui adora i micetti.
GIANNA cara,verissimo,quanti ricordi risveglia questo mio racconto che GIUSEPPE mi ha aiutata a postare ricordando la nsostra cara GIOVANNA, ti ringrazio di aver commentato con un caro saluto, un abbraccio
E’ sempre il cuore che vince, associandolo al ricordo della nostra cara Giovanna. Bel racconto Sandra, un grande abbraccio.
IL ricordo della nostra indimenticabile GIOVANNA prevale su tutto, grazie ANNA del tuo graditissimo commento con un caro saluto
ciao Sandra, io non credo di avere conosciuto Giovanna, ma hai davvero avuto una buona idea ricordandola nel raccontare dei tue 2 micetti, che anche lei adorava e mi aggiungo pure io. L’aiuto di Giuseppe, come sempre concreto e utile grazie a tutti
Ti ringrazio CARLINA del tuo commento,Lperchè penso che postando la storia dei miei micetti con l’Aiuto valido di GIUSEPPE abbiamo raggiunto quello che era il nostro desiderio ricordare la nostra indimenticabile GIOVANNA,il suo amore per i mici ,con un caro saluto
Tutti insieme ringraziamo Sandra per l’idea e il bel post. Per i complimenti nei miei confronti posso dire che la collaborazione crea unione e l’unione fa la forza. Avanti tutti, esprimete le vostre idee e insieme creiamo nuovi post per illuminare sempre di più il nostro Bosco incantato. Grazie, ciao.