AGGIORNAMENTO DELLE PREGHIERE

 

LE PREGHIERE SI AGGIORNANO

   

IL PADRE NOSTRO

è la più conosciuta delle preghiere cristiane, unitamente

all'AVE MARIA e al CREDO.

Esistono diverse versioni della preghiera del “Padre nostro”

C’è la versione riportata nel Vangelo secondo Matteo, (durante il Discorso della Montagna) e la forma più breve riportata nel Vangelo secondo Luca.

   

Entrambe sono derivate dal greco antico e naturalmente esistono le traduzioni in italiano, in inglese e tutte le altre lingue moderne oltre che in latino, vulgaris e non. Esiste la versione cantata ed anche una versione poetica oltre alle versioni delle varie religioni cristiane che riportano il Padre Nostro con alcune varianti o adattamenti. È il caso di dire chi più ne ha più ne metta.

La versione che tutti conosciamo e normalmente usata in tutte le celebrazioni ecclesiali, santa Messa ecc., è appunto quella del Vangelo di Matteo ma oggi è stata leggermente variata in alcune parole, come evidenziato qui sotto:

PADRE NOSTRO                  PADRE NOSTRO

Padre nostro, che sei nei cieli,                 Padre nostro, che sei nei cieli,

sia santificato il tuo nome,                       sia santificato il tuo nome,

venga il tuo regno,                                    venga il tuo regno,

sia fatta la tua volontà,                             sia fatta la tua volontà,

come in cielo così in terra.                       come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro                                   Dacci oggi il nostro

pane quotidiano,                                        pane quotidiano

e rimetti a noi i nostri debiti                     e rimetti a noi i nostri debiti

come noi li rimettiamo                             come noi li rimettiamo

ai nostri debitori,                                       ai nostri debitori

e non ci indurre in tentazione,                 e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male.                                 ma liberaci dal male

            Amen.                                                            Amen.

 

Altra preghiera della liturgia cattolica che ha subito una piccola modifica è il

Il Gloria in excelsis Deo,

detto anche Inno angelico:

 

Gloria a Dio nell'alto dei cieli

e pace in terra agli uomini di buona volontà.

variato come segue:

Gloria a Dio nell'alto dei cieli

e pace in terra agli uomini amati da Dio….

 

 tutto il resto rimane immutato.

Noi ti lodiamo, ti benediciamo,

ti adoriamo, ti glorifichiamo,

ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa. Signore Dio,

Re del cielo, Dio Padre onnipotente, Signore,

Figlio Unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del padre: tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.

Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo:

Gesù Cristo con lo Spirito Santo, nella gloria di Dio Padre. Amen.

Il tutto come da recente approvazione della Conferenza Episcopale Italiana su indicazione di Papa Francesco ma lo spunto pare sia partito da una ricerca di Papa Benedetto XVI che nei suoi studi aveva trovato una imprecisione nella interpretazione della traduzione originaria della preghiera del Padre Nostro.

In attesa dell’aggiornamento dei vari messali e pubblicazioni varie, in molte chiese sono già in uso le nuove versioni alle quali i cattolici praticanti dovranno aggiornarsi e abituarsi.

Ho ritenuto opportuno riportare la notizia anche nel nostro piccolo Bosco e chi vuole può esprimere le proprie considerazioni, grazie.

Personalmente mi auguro che tutti continuiamo ad essere uomini e donne di buona volontà nella speranza di essere sempre amati dalla infinita bontà Divina.

Un saluto per tutti.

 

     


COMMENTI

  1. il 07 dicembre, 2018 lorenzo12.rm dice:

    Ben vengano le variazioni nelle preghiere. Ciò che sta a dimostrare che anche la preghiera è viva ed è seguita dalla gente. Quando ce lo diranno, applicheremo la nuova formulazione. E così sia. Grazie, Giuseppe, sei sempre sui problemi.

  2. il 07 dicembre, 2018 giuseppe3ca dice:

    Si Lorenzo, nell’intento del bene, vado spesso sui problemi e sulla informazione, almeno nel nostro piccolo. Le modifiche hanno avuto forse un persorso lungo ma ora sono state ratificate dalla C.E.I. per cui sono operative. Molte parrocchie hanno già adottato le nuove formule e, a breve, diverranno normalità per tutti. noi ci adeguiamo. Grazie, un saluto da amivo sincero, ciao.

  3. il 07 dicembre, 2018 giannina dice:

    Giuseppe bello questo post Aggiornamento della preghiera, ben vengono le nuove preghiere, cosi solo riusciamo capire che la preghiera è sempre viva. Giuseppe Io non sono una praticante ma credo in Dio,Dopo una perdita importante nella mia famiglia, la preghiera e rimasta dentro di me Io sono una persona di buona volonta ,verso tutti perche’ non saro’io giudicarmi,ma non riesco piu’ a pregare.Il Parroco del paese mi disse, che non serve pregare parlando e che merito davvero molto anche se per ora sono bloccata.Grazie Giuseppe come sempre un bravo coreografo. Un saluto e grazie.

  4. il 07 dicembre, 2018 franco dice:

    Dio che induce in tentazione !!! Ma non era Il Diavolo ? Quindi benissimo …” non abbandonarci alle tentazioni ”

    …e pace in terra agli uomini di buona volontà!
    io sarei stato per un più ecumenico e buonista ” e che tutti gli uomini vivino in pace.”

    ma il …” e pace in terra agli uomini amati da Dio “..non mi suona per niente bene !
    Mi risultava che Dio amasse tutti gli uomini (sue creature) e che Gesù abbia perdonato, quindi amato, anche coloro ” che non sapevano ciò che facevano”

    Capisco che lezioni del genere da un agnostico non si possono accettare …perdonatemi !

  5. il 07 dicembre, 2018 giuseppe3ca dice:

    Giannina, posso dirti solo che quando si è in pace con la propria coscienza si è in pace anche con Dio. Questo è il mio pensiero e forse non solo mio perché anche il Parroco di cui parli ha detto la stessa cosa. Non servono tante parole, a volte basta un segno di croce fatto con convinzione e fede per sentire la serenità nel nostro animo. Una stretta di mano, ciao.

  6. il 07 dicembre, 2018 giuseppe3ca dice:

    Aspettavo il tuo commento così com’è Franco, senza una virgola in più o in meno. Concordo con te sulla correzione del Padre Nostro mentre per il Gloria poteva coesistere “uomini (e donne) di buona volontà” con l’aggiunta “amati da Dio” ma ci adeguiamo alle decisioni del Papa e della Conferenza Episcopale che hanno compiti e competenza in materia. Un saluto.

  7. il 07 dicembre, 2018 franco dice:

    Bè sai la Conferenza Episcopale, il Santo Uffizio, la Santa Inquisizione….sono uomini …hanno bruciato Giordano Bruno ….credevano nel geocentrismo….avevano scomunicato comunisti e divorziati ….sò règazzi come tutti gli altri …e….e …e sbagliano !

  8. il 07 dicembre, 2018 giuseppe3ca dice:

    ERRARE HUMANUM EST

  9. il 07 dicembre, 2018 gabriella2.bz dice:

    Giuseppe io non sono niente, ma sono del pensiero che due parole non cambiano il mondo. Credo che sarò tra le persone che difficilmente si ricorderà di pregare nella nuova versione. Con gli anni mi sono allontanata non dalla chiesa ma da chi celebra le Messe. Mi sento bene solo nelle chiese silenziose dove la mia preghiera anche se povera è detta con il cuore. Un saluto ciao

  10. il 07 dicembre, 2018 giuseppe3ca dice:

    É vero Gabriella due parole non cambiano il modo di credere o professare la fede, penso invece che molte persone unite possono cambiare il mondo. Chi prega in compagnia si abituerà presto alle nuove parole del Padre Nostro e sarà facile anche per te, sono parole semplici e non è difficile ricordarle. La tua sensazione di raccoglimento nella preghiera recitata in solitudine in una chiesa vuota è condivisa da tante persone perchè in quel momento ci si sente più vicini al proprio Dio e si ha la sensazione di parlare direttamente con Lui senza intermediari a volte scomodi. Un saluto sincero, ciao.

  11. il 07 dicembre, 2018 sandra.vi dice:

    Non so davvero che dire ,GIUSEPPE ,penso che mi sarà molto difficile inserire quelle paroline ogni volta che reciterò le mie preghiere,sarà spontaneo continuare come prima ……se penso a tutti i cambiamenti che dovranno essere fatti,grazie del tuo interessante post un caro saluto

  12. il 07 dicembre, 2018 alba morsilli dice:

    conosco le preghiere anche in latino, allora era così ma molto spesso prego a modo mio, dialogo con Gesù, lui capisce il mio pensiero, ed io mi sento leggera come una piuma ho tirato fuori i miei pensieri- però prima di chiudere gli occhi queste sono le parole che dedico a Lui “Gesù mi metto nella tua mani tienimi stretto fino a domani”

  13. il 07 dicembre, 2018 giuseppe3ca dice:

    Dopo le prime volte diventerà facile anche per te Sandra, non devi preoccuparti, presto sarà una cosa normale per tutti. Un caro saluto, ciao.

  14. il 07 dicembre, 2018 giuseppe3ca dice:

    La tua è una preghiera diretta molto efficace Alba perché di vera fede. Cn la tua preghiera non ti senti mai sola. Un saluto per te, ciao.

  15. il 07 dicembre, 2018 Antonino dice:

    Caro Giuseppe queste modifiche le trovo molto più esatte di quelle che ci hanno insegnato sin da bambini. Grazie Giuseppe, un saluto affettuoso.

  16. il 08 dicembre, 2018 giuseppe3ca dice:

    Certo Antonino, se dopo attenti studi degli addetti ai lavori, la Chiesa ha deciso di apportare queste modifiche, lo ha fatto per rendere le preghiere più corrispondenti possibile alle scritture originali. Noi devotamente ringraziamo e ci adeguaimo. Grazie per la tua conferma e un caro saluto, ciao.

  17. il 08 dicembre, 2018 franco dice:

    Giuseppe ora sto rispondendo ad una finestra aperta cliccando eldy.bosco.us dalla lettera di Neri in un feed in via di attuazione

  18. il 08 dicembre, 2018 giuseppe3ca dice:

    Bene Franco, può essere che ci sia qualcosa in movimento, non tutto è perduto, speriamo. Se c’è qualcosa di nuovo ci teniamo informati, ciao.

  19. il 09 dicembre, 2018 antonino5 dice:

    Carissimo Giuseppe le varie correzioni delle nostre preghiere effettuate io da buon cristiano le trovo più opportune, grazie dele tue spiegazioni negli aggiornamenti. Un saluto e buona Domenica.

  20. il 09 dicembre, 2018 giuseppe3ca dice:

    Sono d’accordo Antonino, era tempo che arrivasse l’aggiornamento del Padre Nostro… forse anche nelle decisioni della Chiesa esiste la lentezza della burocrazia. Pensa che nelle mie ricerche ho scoperto che il Padre Nostro in lingua sarda recita esattamente:
    …e non lasciarci cadere nella tentazione…
    Quindi la traduzione esatta esisteva molto prima della decisione ecclesiale, ma ben vengano le cose giuste anche se in ritardo. Un saluto in piena sincerità, ciao.


LASCIA UN PENSIERO


Inserite il vostro commento.
I COMMENTI DEVONO ESSERE PERTINENTI ALL ARGOMENTO A CUI SI RIFERISCONO E NON DEVONO ESSERE INSULTANTI PER CHI HA SCRITTO L'ARTICOLO O PER UN ALTRO COMMENTATORE

Performance Optimization WordPress Plugins by W3 EDGE