IL BOSCO DI UNA VOLTA
Scritto da Giuseppe il 10 Giugno 2019 | 21 commenti- commenta anche tu!

IL BOSCO DI UNA VOLTA
È risaputo, tutti ne parlano, non è un dubbio ma una certezza:
Il Bosco di una volta non c’è più, anzi, la Eldy di una volta non è più la stessa, non è più come prima.
Cosa è cambiato, per quale ragione?
È vero, è venuta a mancare qualche buona firma, altre buone penne hanno preferito migrare verso altri lidi, ma ancora di più si nota la mancanza di entusiasmo e di partecipazione. É venuto a mancare lo spirito di aggregazione che ci distingueva all’inizio della nostra avventura in questo blog creato specificamente per noi della terza età.
Lascio che ciascuno possa esprimere liberamente le proprie considerazioni, non è mia intenzione fare il processo a nessuno ma consentitemi di rileggere qualcosa del passato, cioè qualcosa che ricorda come eravamo.
IL BOSCO
E` vero!
È un bosco magico,
ogni eldyano che lo visita
ne subisce il fascino
e l’incanto.
Ne esce trasformato
nel corpo e nella mente
ritorna tra la gente
allegro e sorridente
a salutar parenti,
amici e conoscenti.
E` un ambiente ideale,
stimola la cultura,
la fantasia e l’estro artistico,
ci trasforma in musicisti
poeti e gran scrittori,
e in segreto vi dico
che manca poco
a diventare professori
e forse,
con un pizzico di buona volontà,
magari anche gran dottori.
Rileggiamo questa poesia di una carissima amica del bosco che non c’è più con nostro immenso dolore ma che vogliamo ancora ringraziare ricordando i pensieri che ci ha lasciato.
IL BOSCO É…………………
è un mondo che sboccia
è un mondo che canta
è un odore
che si sente da lontano
è un odore di rose,
viole e gelsomini.
Concludiamo con un pensiero di Thomas Dreier:
“Prima ancora di appoggiare il pennello sulla tela, il pittore immagina mentalmente il suo quadro…”
Se pensate a voi stessi come a un quadro
Che cosa vedete? …..
Il disegno a cui pensate merita di essere dipinto?





Caro Giuseppe dal 2008 quando approdai felicmente in Eldy sono passati 11 anni , un periodo abbastanza lungo dato che allora ero già anziano. La mia storia in Eldy è simile a molte altre e gli anni si sentono purtroppo nell’entusiasmo, nella salute , nella voglia di comunicare. Poi quanti ci hanno lasciato in questo lungo cammino , quante presenze che non torneranno più.Oltre a questo Eldy , come una vecchia auto, ha cominciato a perdere pezzi , chi la possiede la tiene in vita come cimelio , ma non vuol spendere soldi per ripararla . E noi caparbi e appasionati continuiamo imperterriti a metter sassolini bianchi come Pollicino ,per non perder la strada. Forse manca la fantasia di una volta , il proporre argomenti che non siano sempre la rivisitazione del passato. Eldy era nata anche per “parlarne” e per “incontraci” , per capire le cose del mondo viste da chi non è più giovane. Forse bisognerebbe chiedere uno sforzo maggiore a chi gestisce i blog, ma si sa ognuno ha la sua vita, i suoi problemi. Personalmente non demordo ,perchè amo Eldy, ma soprattutto perchè serve a molti di noi per essere meno soli , per sentirsi ancora un pò comunità , per sapere che quando si accende il computer può esserci una persona che ti ascolta o qualcuno che ha scritto qualcosa anche per te.
Grazie a Giuseppe: eravamo belli. Grazie a Nicoletta: c’eri tu ed eri bellissima. Grazie a Franco: proviamo nostalgia e amore indistruttibile. Il gruppo c’è ancora. Buone e belle cose, amiche ed amici. E buona fortuna.
La tua è l’ecografia della storia di Eldy dalla sua nascita ad oggi, tutto vero Franco, ma noi siamo qui e siamo vivi, non dobbiamo perderci d’animo. Non sono d’accordo con quanto dici nella prima parte del tuo commento ma approvo le affermazioni nella parte finale: prendiamo atto della situazione e andiamo avanti per non stare soli e sentirci ancora una comunità insieme a coloro che ancora ci seguono. Un invito per tutti a far sentire la propria presenza, è importante per gli altri ma soprattuto per sé stessi. Uniamoci e proseguiamo finché c’è vita non ci arrendiamo. Un saluto, ciao.
Si Lorenzo, proviamo nostalgia per quanto vissuto insieme e abbiamo ancora amore indistruttibile per quanto esiste e non vogliamo perdere perciò manteniamo ferma la volontà di andare avanti. Lo facciamo in nome dei tanti Amici e Amiche che abbiamo perduto nella strada percorsa insieme, voglio ricordarne una per tutte: “Giovanna”. Per te un abbraccio fraterno Lorenzo, ciao e cerca di darti da fare, ne hai tutte le capacità. A presto.
Caro Giuseppe , ma “parliamone ” e “incontriamoci” sono diventati due simulacri accesi ma inutilizzabili non per volontà nostra. E’ chiaro che dobbiamo andare avanti con “quello che abbiamo” e con entusiasmo (a chi lo dici!), l’articolo è intitolato “il bosco di una volta ” descritto con partecipata nostalgia ed è l’unico che funziona ancora nella sua primigenia impostazione, “poesia” unico altro blog funzionante, è diventato un pò tutto. Questo è quello che abbiamo oggi di Eldy, che dovremmo (uso il condizionale) far funzionare ancora con più slancio per non perderne altri pezzi.
Ho letto tutti i vostri commenti ,con qualcuno sono d’accordo per la maggior parte, come sapete ho lavorato con diversi blog, ed ora mitrovo con piena soddsfazione nel BOSCO mi ci trovo benissimo, amo moltissimo ELDY, dobbiamo unirci noi vecchi ELDYANI, con tanto entusiasmo continuare mantenerci uniti il più possibile, GIUSEPPE fa un lavoro stupendo, cerchiamo di aiutarlo perchè almeno il BOSCO rimanga sempre vivo, mi ripeto anche nel ricordo dei nostri amici che nn ci sono più RESTIAMO UNITI, un caro saluto
ho letto tutti i vostri commenti ,mentre sono d’accordi con alcuni non molto con altri.Sono una delle pià vecchie ELDYANE ,ricordo n mia grade soddisfazione il concorso di ELDY ,ARRIVAI SECONDA,L’ENTUSIASMO .ho lavorato per vari blog,ed ora sono nel BOSCO con mia grande soddisfazione.GIUSEPPE è un gran lavoratore vorrei che ci unissimo a lui con tanto tntusiasmo ,e l’aiutassimo tenendoci uniti,nel ricordo delle nostre amiche che ci hanno lasciate ,RESTIAMO UNITI ,DIAMO IL MEGLIO CHE CI E’ POSSIBILE,ELDY deve continuare ,un caro saluto a tutti gli amici
Concordo Franco, sai bene che dove e quando ho potuto ho sempre cercato di offrire il mio contributo, mirato all’unità degli intenti nel bene e nell’interesse di tutti senza invadere il campo di nessuno. Giuste le parole “andiamo avanti con quello che abbiamo”. Ricordi certamente che era stato mio il suggerimento di utilizzare il blog “Poesia” per ogni tipo di post e non limitare la stanza solo ai versi poetici: ci stanno bene pure quelli così come ci stanno anche nel Bosco, ogni tanto. Questo è quanto abbiamo e questo utilizziamo finché ci è consentito. Ricarichiamo le batterie dei nostri neuroni e ripartiamo. Ciao.
“RESTIAMO UNITI” è la nostra parola d’ordine, grazie Sandra! Ricordiamo benissimo le tue tante opere pubblicate in Eldy in collaborazione con Paola, Sabrina, Giovanna, Francesca e tutti, non possiamo dimenticarle! Con lo stesso spirito cerchiamo di andare avanti: L’unione fa la forza. Un sincero saluto e a presto con un altro post, ciao.
Sono arrivata nel 2013, i miei scritti son sempre stati poveri del nostro belL’Italiano. Ho raccontato delle mie gite, delle mie amate montagne e di tutto un pò. A distanza di sei anni mi accorgo che la fantasia comincia ad assottigliarsi, ma io scrivo ugualmente. E vorrei che altri scrivessero, tutti abbiamo qualche episodio da raccontare, dobbiamo tenere duro. Coraggio Giuseppe vedrai che avrai ancora tanto da lavorare. Un saluto a tutti quelli che ci leggono. ciao
Il tempo passa, gli anni aumentano e tutto invecchia, anche noi. É sempre piacevole ricordare quanto di bello abbiamo fatto e cerchiamo di resistere all’avanzare dell’età, alla perdita di memoria e proviamo ad andare avanti. grazie Gabriella, un saluto.
Giuseppe3, bello questo tuo post, stai ricordando tutti gli amici ed amiche che avete collaborato insieme per il nostro amato bosco.direi una bella squadra purtroppo ora mancano persone importanti. Nicoletta, Giovanna, ma il gruppo regge ancora, Giuseppe, basta rimanere uniti perchè la vita è cambiata, l’importante è continuare serenamente rispettandoci e non dimenticare il lavoro lasciato dalle nostre care ragazze, anche se qui presente abbiamo Giuseppe e i responsabili degli altri blog importanti. Incontriamoci, Parliamone e Poesia, sono successi molti fatti spiacevoli che hanno sconvolto tutti, ma ora speriamo di proseguire nella retta via. E che tutto prosegua bene come un tempo,Un saluto a Giuseppe e tutti gli amici del Bosco.
Certo Giannina, tutto è importante, i tanti lavori pubblicati nei blog di Eldy e gli Amici incontrati anche se solo virtualmente in questo nostro cammino, raccontando le nostre storie, le nostre esperienze di vita e scambando le nostre impressioni. Ringrazio a nome di tutti per i saluti, sempre graditi. La vita continua, ciao
Sai perché mi piace Eldy, sei piena di tanti racconti,
di saluti vicini e lontani, sei piena di ricordi di amicizia
d’amore, sei tutta da leggere e da raccontare, quando ti leggo sei
sempre più bella Eldy mi manchi tanto, ti aspetto…ma non passi mai.Gu.
E’ stato un bel viaggio auguro salute, fortuna, amore, solidarietà con simpatia e affetto.
Carissimo Giuseppe. Io che sono nato e vissuto in montagna, conosco il Bosco e anche il sottobosco. Se non tieni curato il bosco, (scusate le ripetizioni…)succede che non vi sono più quelle regole di crescita e di sviluppo del verde, ma una ramificazione che non da’ nessun risultato. Neanche le more selvatiche maturano più e neanche i mirtilli o fragoline. Tutto diventa selvaggio e impenetrabile.Chi in Eldy ha voluto questo, non ha tenuto conto della Bellezza né del vivere in armonia, ma si è creato un piccolo orticello, si di belle persone, ma privo di frizzante partecipazione. Io, che credo di aver dato tanto a Eldy, facendola conoscere anche in seno alle amministrazioni della Versilia, non riesco a capire tali atteggiamenti…La mia è una bonaria riflessione e basta. Grazie a chi, come Te, continuate a guidare il carro.
Ringrazio per il benevole augurio Gugli, ma ti rivolgo ancora l’invito a riprendere la tua collaborazione, con il Bosco se vuoi oppure con Francesca in Poesia… ma è importante anche la tua presenza per sentirci uniti e andare avanti. Ciao.
Si, hai dato tanto Giulio e puoi dare ancora di più continuando la tua collaborazione sempre preziosa e aggiungerei anche indispensabile per non disperdere le cose utili che sono state fatte finora. É proprio quando il carro è senza guida che è necessario che qualcuno prenda in mano le redini al fine di evitare che quello che è rimasto vada a finire fuori strada, in effetti è ciò che sto facendo nel Bosco. Anche per te vale l’invito a mantenerci uniti e proseguire con la collaborazione. Sono certo che Francesca che ora gestisce “Poesia” te ne sarà grata e non possiamo né dobbiamo lasciarla sola. Se il tutto dipende da noi, è il momento di non mollare! Spero di rileggertì presto, ciao.
Come hai scritto giustamente tu, Giuseppe è la Eldy di un tempo che non esiste più. Io amavo i blog e oggi l’unico ancora in vita con tutti i “sacri crismi” è Bosco. E’ triste e demotivante vedere come sono ridotti gli altri 3: Parliamone, Poesia e poi non parliamo di Incontriamoci! Vorrei lanciare un appello: se qualcuno possiede la password per entrare in Parliamone, potrebbe usarla e provare a postare qualcosa, è fermo da un anno. Potresti farlo tu Giuseppe, perchè non provare a chiederla ai tuoi contatti del fu-Enrico? Un saluto a tutti.
Cara Francesca, come ho detto nella mia risposta a Giulio, se il tutto dipende da noi, possiamo essere solo noi a portare avanti i blog con il nostro lavoro, non possiamo pretendere che siano altri a farlo per noi. Io ho già il mio bel daffare per tenere vivo il Bosco e non potrei assumere l’onere di gestire anche Parliamone che ormai non funziona più, non so per quale ragione ma la Paola lo aveva abbandonato da tempo per motivi suoi. Non posso essere certo io a far resuscitare un blog defunto, non ho né la forza, né la capacità. Insisto nel dire che ritengo utile gestire quanto è rimasto ancora funzionante, cioè Bosco e Poesia. (le stanze delle chat sono un’altra cosa e vanno per conto loro). Io faccio la mia parte finché posso e invito tutti a fare la stessa cosa per andare avanti. Consiglierei di cercare di compattare i tuoi collaboratori e interagire con loro… puoi fare ancora tanto se vuoi.
Un piccolo appunto: non puoi fare riferimento all’ing. Enrico Neri dicendo del “fu-Enrico”, è controproducente per te stessa. Enrico c’è, ha un suo ruolo e quando lo si chiama risponde. Andiamo avanti e cerchiamo di restare uniti in buona armonia e sinergia collaborativa. Un sincero saluto, ciao.
E allora se Enrico c’è perchè non rivolgersi a lui per sistemare il tutto? Ovviamente dovresti farlo tu, Giuseppe. A me non risponde da tempo.
P.S. – Anch’io faccio tutto quello che posso e sono aperta e ricettiva verso chiunque volesse partecipare e/o interagire con i blog.
Questo “Ovviamente dovresti farlo tu” non esiste Francesca, è una strada già percorsa e chi ha buona memoria può ricordare quanto in proposito è avvenuto in passato e gli strali che, nell’occasione, mi sono arrivati addosso. Un nostro proverbio dice che: “L’asinello sardo lo fregano una volta sola”. Riprova, posso formularti i migliori auguri e, credimi, sono sinceri. Ciao.