IL ROMANZO DI UNA VITA di Paul Candiago

   

IL ROMANZO DI UNA VITA

 

o UNA VITA ROMANZO?

 

Leggendo un post del Bosco, l'ho trovato molto personale ed appropriato per me, che ho vissuto la mia vita nel "mistero" del “fato”   = perfetto nullatenente e nelle vicissitudini del mio vivere, per lo più al di là del mio controllo.

La vita mi ha offerto molto, anzi moltissimo e al tempo stesso non mi ha donato nulla.

Dolomiti

Nonostante questa cruda realtà, scalando la roccia delle Dolomiti a piedi, con la carriola piena di sassi di campo e una sgangherata bicicletta da femmina, mi ha mostrato la gloria della incomparabile Bellezza che c’è del vivere la Vita: “che la Vita è l’unico Dono ed è Bella” per davvero.

Ora, vedendo l'acqua del Po che scorre e se ne va al mare, sorrido ai monti e ai mari ed anche a loro dico grazie, così pure alla passata cultura e ai ricordi della giovinezza vissuta a pieno per conquistare il Mondo.

     

              La grandezza del mare

             

 

 

         

             

       

 

 

 

             

La bellezza di una montagna fiorita

 

     

         

   

Un' epoca passata velocemente: come lo è sempre da generazione a generazione.

Nasce una nuova Bellezza del Vivere, che sempre sa come ringiovanire sé stessa, da secolo dopo secolo, e fa meravigliare, anche oggi, i "miracoli" della scienza e tecnologia che sa inventare l’Uomo per un vivere sempre più Grande.

Neppure l'Imperatore Giulio Cesare, nella sua gloria, avrebbe immaginato tanta meraviglia!

 

Sia quel che sia, mi è stata concessa la mia realtà: poterla vivere in un modo meraviglioso e in Sintonia per il mio Tempo accompagnandomi con Madre Natura.

   

I ricordi del mio passato si sposano in armoniosa compagnia con la giovane e Bellissima Era Moderna e rimango innamorato di Lei perché, giorno dopo giorno, non finisce di stupirmi per le sue nuove Invenzioni e Conquiste.

 

 

Un punto di vista del tutto personale della mia vita, che mi è stato dato di vivere nel presente: ricco di belle sorprese e pace, (Sempre immensamente riconoscente ad ogni martire che mi ha dato questa Libertà e gioia di vivere), continuo a rimanere Innamorato del mio grande Passato di religione, civilizzazione, etica, educazione ed arte.

 

Picasso: Maternità

 

Un primario bisogno di cui necessitavo, come il latte materno, per avere una base sicura su cui forgiare le modalità del moderno in cui mi piace così tanto vivere e praticare con giustizia ed osservanza delle leggi che sommariamente mi dà un Orizzonte mai visto prima.

Cordiali saluti a voi tutti.

   


COMMENTI

  1. il 15 settembre, 2019 lorenzo12.rm dice:

    Letto tutto appassionatamente, caro Paul. Chiamiamola come vogliamo la vita. Per me comunque è un dono, finalizzato alla salvezza. Nel senso che il mondo è un’occasione per raggiungere il Signore dove Egli è. Ma non sprechiamola, naturalmente. Ciao a te e al nostro Giuseppe.

  2. il 15 settembre, 2019 sandra.vi dice:

    Letto tutto con molta attenzione ,PAUL caro, cercando di capire e traendone una mia conclusione. LA vita è sempre meravigliosa , un dono unico che il SIGNORE ci ha fatto , viviamo al meglio, l’unico modo per ringraziarlo, adeguandoci e adeguandola ai tempi nei qali viviamo, un caro saluto . UN ringraziamento al bravissimo coreografo , che saluto caramente , buona domenica ciao

  3. il 15 settembre, 2019 franco dice:

    Cantico sulla natura , sulla feicità nella contemplazione del mondo , ringraziando anche le tecnologie che ci rendono l’esistenza più “comoda” e interessante , (io che sono di prima della guerra lo posso affermare). Mi unisce a Paul una religiosità che per me è solo naturale e terrena, mentre per lui è verità rivelata. Ma caro Paul siamo ,per ora , tutti e due nella vita e sempre per ora quello che conta è amare ciò che ci circonda….poi si vedrà.

  4. il 15 settembre, 2019 Gugli dice:

    La vita è un viaggio. Si arriva passo dopo passo. Se ogni passo è meraviglioso, e se ogni passo è magico, lo sarà anche la vita. Non lasciarti sfuggire nulla.
    Non guardare al disopra delle spalle degli altri. Guarda negli occhi sono lo specchio dell’anima. Non meravigliarti se a tradire sono gli amici. Parla ai figli.
    Non abbracciate una corpo, abbracci una persona. Sensazioni. impulsi, desideri, emozioni, idee, non buttare via niente, sono doni grandi e insostituibili.
    Ogni giorno apprendi qualcosa di nuovo. Cerca di essere consapevole delle cose bellissime che ci sono nel nostro mondo. Guarda i fiori, senti la brezza che ti accarezza il viso Mangia bene apprezzalo, condividi con gli altri, scopri quanto è bello aiutare le persone. Non vergognarti a piangere, nelle lacrime c’e il sale della vita. Gu. Con simpatia e affetto Paolino.Gu.

  5. il 15 settembre, 2019 Gugli dice:

    La vita è un viaggio. Si arriva passo dopo passo. Se ogni passo è meraviglioso,
    e se ogni passo è magico, lo sarà anche la vita. Non lasciarti sfuggire nulla.
    Non guardare al disopra delle spalle degli altri. Guarda negli occhi sono lo specchio
    dell’anima. Non meravigliarti se a tradire sono gli amici. Parla ai figli.
    Non abbracciate una corpo,abbracci una persona. Sensazioni. impulsi, desideri,emozioni,
    idee,non buttare via niente, sono doni grandi e insostituibili.
    Ogni giorno apprendi qualcosa di nuovo. Cerca di essere
    consapevole delle cose bellissime che ci sono nel nostro mondo. Guarda i fiori,
    senti la brezza che ti accarezza il viso Mangia bene apprezzalo, condividi con
    gli altri, scopri quanto è bello aiutare le persone. Non vergognarti a piangere,
    nelle lacrime c’e il sale della vita.Gu. Con simpatia e affetto Gu.

  6. il 16 settembre, 2019 Swiffer61 dice:

    Che bello scritto mi ha trasmesso positività, per un po tutto è stato positivo.poi si torna alla vita reale, sempre più difficile, ma è pur vero che basta poco, contemplando la natura, o accettando quello che ci succede, per andare avanti

  7. il 16 settembre, 2019 giannina dice:

    leggevo tutto con molta attenzione, Paul,bello questo post, come tutti abbiamo provato diversi lavori nella vita, anche poco interessanti, ma nella mia vita nulla mi faceva paura,cercavo di imparare diversi lavori anche mentre studiavo,C’è chi impara l’arte e la mette da parte. sono stata fortunata niente lavori faticosi ma adatti a una ragazza che studiava ancora,Poi cera molte possibilita’ di fare dei concorsi. Pubblici n quel periodo e sono stata fortunata è questo è il mio lavoro, mi piaceva avere un bellissimo rapporto parlare con il pubblico.con il mio lavoro Amministrativo, non sono dventata una signora, ma allora uno stipendio sicuro era una grande fortuna. ringrazio il buon Dio e ancora oggi lavoro presso una struttura pubblica Comunale. e sono felicissima, chi si accontenta gode caro Paul..bravo ora basta essere in salute e quello che è oggi è importantissimo basta un paio di scarpe nuove e camminare serenamente aspettando la pensione.Un saluto Paul, e grazie al nostro Giuseppe per la sua coreografia.speciale.ciaoo

  8. il 16 settembre, 2019 giuseppe3ca dice:

    Caro Paul, permettimi di esprimere un grande elogio per te: in una pagina hai disegnato un’intera vita, tra luci ed ombre, aromi e profumi, tra alberi e foglie mosse dal vento e dallo scorrere delle acque di un fiume verso il mare, compaiono diverse generazioni accompagnate dall’avanzare delle nuove tecnologie moderne che fanno parte della società attuale.
    Sei partito dal duro lavoro dei cavatori di pietre, passando alle donne che si emancipano e guidano le auto, per arrivare alle nonne e nipotini che utilizzano i telefonini cellulari e si cimentano nell’uso del personal computer aiutandosi reciprocamente. Questa è la vita di oggi e tu l’hai saputa descrivere con una lirica poetica veramente eccezionale e ricca di fantasia. Complimenti! Non aggiungo altro, ciao.

  9. il 16 settembre, 2019 carlina dice:

    il romanzo di una vita o una vita romanzo- sempre di vita vita o di romanzo hai parlato, dall’inizio della tua vita a vita fino al raggiungigemento della tua atuale vita accettando tutto quanto ti ha donato ed essendo contento entondo di essere arrivato ad ora accettandone tutti i cambiamenti che la vita ti ha portato – continua nel tuo romanzo fino alla parola fine -un grazie particolare alla coreografia di Giuseppe

  10. il 18 settembre, 2019 sandra.vi dice:

    premetto “nn capirò subito le cose” un passo vorrei mi fosse chiarito “scalare a piedi le dolomiti…….., si tratta di una metafora siamo d’acccordo, in caso contrario come è possibile? sarei lieta mi fosse spiegato, da giorni cerco capire grazie un saluto

  11. il 18 settembre, 2019 Paul Candiago dice:

    Signori e Signore, grazie della vostra partecipazione al BOSCO e i vostri commenti al racconto a riguardo fatti della mia vita: storiella autunnale fra i sentieri del Bosco.
    Ringrazio i Redattori per il loro saper fare e trasformato un racconto in una locandina per intrattenimento dei lettori.
    Locandina animata con belle fotografie che combaciano con i pensieri del racconto e ne accentuano il contenuto.
    Li ringrazio della piacevole sorpersa, che mai mi sarei aspettato da una letterina.
    Cordiali saluti a tutti e piacevoli, rilassanti scampagnate per il BOSCO per raccogliere funghi, noci o castagne. Paul.

  12. il 18 settembre, 2019 giuseppe3ca dice:

    Cara Sandra non prendiamo alla lettera le parole scritte da Paul, penso che non intendeva scalare la roccia con le attrezzature da alpinista, ma certamente ha voluto rendere l’idea del duro lavoro del trasporto di pietre con una carriola su faticose salite nel complesso alpino delle Dolomiti perché, non solo metaforicamente ma anche nella relatà, sempre di scalate si tratta. Un saluto di stima, ciao.

  13. il 18 settembre, 2019 giuseppe3ca dice:

    Siamo noi a dover ringraziate te Paul. Abbiamo solo voluto completare una bella pagina con buone immagini utili a rendere l’idea di quanto hai scritto con sentimento e passione. Le nostre “scampagnate” sono solo virtuali e le facciamo nell’amato Bosco di Eldy non per raccogliere funghi, noci e castagne ma per leggere i simpatici raccontini degli stessi lettori. Ti invitiamo a scrivere ancora, perciò attendiamo il prossimo, grazie con un sincero saluto d’Amico, ciao.

  14. il 18 settembre, 2019 giuseppe3ca dice:

    Un sentito ringraziamento va a Lorenzo, Sandra, Giannina e Carlina per l’elogio all’opera del redattore che comunque fa il suo lavoro con dedizione e per l’unità di tutti gli Amici/Amiche del Bosco… un saluto per tutte/i, alla prossima.


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