MAFALDA E BO di Gabriella.bz

       

MAFALDA E BO

 

 

Quando leggevo i racconti di cani e animali in genere sempre mi soffermavo a pensare, perché io non gli amo? Perché non mi riesce di abbassarmi per dare una carezza? Tanti perché, ma la storia era sempre la stessa avevo timore, è ben vero che sono stata morsa e i segni sono ancora visibili anche se son passati tanti anni. Ricordo il fatto come fosse oggi, con mio marito si andava a ritirare dei libri camminando sul marciapiede, stavamo chiacchierando tranquilli quando un cagnolino che era in macchina con il finestrino abbassato si è sporto e mi ha afferrato il braccio morsicandolo e dando un tirone. Il cane era davvero piccolo ma il male era tanto e la ferita era profonda. Uscito il padrone dal bar ha cominciato a inveire contro di me, al che mio marito lo ha calmato e lo ha avvisato che mi avrebbe portata in ospedale per farmi fare l’antirabbica e antitetanica e avrebbe dovuto dare il nome del padrone del cane, Il signore era anche con la macchina sul marciapiede se si chiamava la polizia comunale si doveva pagare pure la multa.   Da quel giorno ho sempre avuto paura dei cani.

 

Da alcuni mesi sono arrivate nella casa a poca distanza di tempo una dall’altra due signore con un cagnolino a testa. La prima arrivata quando ha notato il mio malumore perché il cane mi faceva le feste ha capito che c’era qualcosa e mi ha chiesto il perché di tanta paura, prima ancora che parlassi, mi ha chiesto se ero stata morsa da cani, al mio si mi ha invitata a casa sua per un caffè con la scusa di conoscerci. Mi ha anche detto che la cagnolina Mafalda non faceva del male, avevo notato che era tutta felice e mi girava attorno come se dovesse annusare il mio odore o profumo. Intanto Rosanna preparava il caffè e con un occhio stava a vedere se la mia paura scompariva a poco a poco. Pronto il caffè è venuta vicino per appoggiare le tazzine sul tavolino e con un: “Mafalda mettiti seduta ora che dobbiamo bere il caffè”, ho visto la cagnolina andare dove aveva le sue ciotole e starsene tranquilla. Ho capito che se non mi avessero lasciata nella mia paura sarei stata senza tanti problemi già da tanto. Finito di bere il caffè Mafalda è ritornata da noi, ho cominciato a darle qualche carezza e lei ha cominciato a saltarmi addosso tutta felice. Poco dopo forse un paio di settimane ho conosciuto il secondo cane, ma è stato tutto molto più semplice, ormai non avevo più paura e Bo questo il nome del cane, ne ha subito approfittato per saltarmi addosso a baciarmi come tutti i cagnolini. Ora quando mi vengono a trovare con le loro padrone, mie vicine di casa, mi travolgono dalla contentezza ed io lascio fare, felice di aver aperto il cuore anche ai cagnolini.

 

 


COMMENTI

  1. il 20 dicembre, 2019 lorenzo12.rm dice:

    Bella la storia di questo rapporto con i cani. E’ propro vero: la reciproca diffidenza fra animali e persone può provocare tanti guai. Il problema, come sempre, è conoscersi.

  2. il 20 dicembre, 2019 gabriella2.bz dice:

    Buongiorno Lorenzo, hai detto tutto, ma se nessuno fa il primo passo, nessuno si avvicina. Ciao

  3. il 20 dicembre, 2019 carlina dice:

    sinceramente a me i cani non stanno simpatici, grazie ai loro padroni, che si comportano, spesso in maniera poco ortodossa- tu poi Gabry ne avevi maggiore ragione, ma hai incontrato una cara persona e, tutto è cambiato bellissime le coreografie e…………. grazie

  4. il 20 dicembre, 2019 francesca dice:

    Cara Gabriella comprendo il tuo timore iniziale e la paura di affrontare il mondo dei cani. Fortunatamente hai conosciuto una persona intelligente che in modo del tutto naturale ti ha avvicinata ai nostri amici. Amo i cani e gli animali in generale. Ho trasmesso questo sentimento ai miei figli e poi ai nipotini i quali, con l’incoscienza e l’istintività dei piccoli, si avvicinano, in modo a volte anche rischioso, a razze tipo Dobermann o Rottweiler. Per tanti anni c’è stata la mia Lilli con me. Giorno e notte abbiamo condiviso un lungo pezzo di Vita insieme. Da quando se n’è andata, però, non ho più voluto avere altri animali in casa, sento ancora lei, Lilli per Sempre!

  5. il 20 dicembre, 2019 giuseppe3ca dice:

    Grazie Gabriella, questo tuo post riapre nel Bosco la rubrica “Il Mondo degli Animali”, molto attiva e seguita in passato ma poi sospesa perché è venuta a mancare la redattrice principale di tale argomento. Speriamo che questo tuo scritto possa risvegliare l’interesse per chi ama i nostri amici domestici, cani, gatti e simili. Il Bosco è sempre disponibile ad accogliere. Un saluto per tutte/i.

  6. il 20 dicembre, 2019 franco dice:

    Negli anni sessanta , per lavoro mi recai in un industria del raggiano , al cancello due grossi lupi, il proprietario mi disse di non temere perchè erano ammaestrati. Entrai nello stabilimento e dopo il colloquio di lavoro il proprietario mi riaccompagnò all’uscita . Mi avviai verso il cancello e uno dei due cani senza abbaiare con uno scatto fulmineo mi addento un polpaccio lasciandomi i denti. Il proprietario si scusò moltissimo e ovviamente mi dovetti recare al pronto soccorso per i vaccini del caso. Ugualmente non cominciai a “diffidare” dei cani, anzi capii come approcciarmi tranquillamente. Ora mia nipote ha un grosso lupo che passa buona parte dell’estate in montagna con noi ed è il mio più grande amico. Gli ho insegnato a contare fino a dieci …poi vi spiegherò !

  7. il 20 dicembre, 2019 sandra.vi dice:

    ciao GABRIELLA , mi piace il tuo post, sopratutto abbiamo corso la stessa avventura. Anch’io porto una bella cicatrice sul braccio e sulla coscia lasciatami dal morso del cane del medico dal quale ero andata (mi aspettava) durante il mio corso di assistente sociale. Però questo nn mi ha impedito di amare gli animali, un incidente di percorso, un caro saluto e un abbraccio, Belle le coreografie

  8. il 20 dicembre, 2019 antonino dice:

    Carissima Gabriella il tuo racconto mi ha riportato a mente un episodio simile al tuo accadutomi solo che il cane non era piccolino ma un mastino napoletano.Capisco bene che sei rimasta, con quella esperienza fatta, poi con la profilassi da fare per le malattie che ti possono causare con le varie inizioni antirabbiche eseguite sulla pancia,meno male sia ate che a menon ho avuto conseguenze.Con ciò ti auguro un buon Natale a te e famiglia un abbraccio forte. Antonino5

  9. il 21 dicembre, 2019 gabriella2.bz dice:

    Carlina, come hai detto bene solo la gentilezza della padrona, ha fatto si che riuscissi ad essere amica dei due cagnolini. Un saluto ciao

  10. il 21 dicembre, 2019 gabriella2.bz dice:

    Franci ricordo bene Lilli, ne avevamo parlato in altro racconto. Posso capire il tuo dolore per la sua morte, è come se i due cagnolini dovessere morire, credo che le due amiche non ne vorrebbero altri. Sono la loro vita. Un saluto

  11. il 21 dicembre, 2019 Gabriella2.bz dice:

    Giuseppe chissà che non si possa riaprire “il mondo degli animali” ho cominciato io che non ne ho, ma in casa ora senti i loro saluti quando entrano, ed il loro saltarmi attorno. Un saluto

  12. il 21 dicembre, 2019 gabriella2.bz dice:

    Franco tu sarai stato più forte di me, ma io a parte il padrone del cane che è stato maluducato e voleva darmi la colpa per essere passata vicina alla sua macchina. Dopo essere morsa, non ho avuto più una persona gentile che mi facesse capire come è facile essere amici. Un saluto

  13. il 21 dicembre, 2019 gabriella2.bz dice:

    Cara Sandra, abbiamo molte cose simili noi due, ora sento anche il cane che ha morso entrambe. Mi raccomando continua a scrivere così si ricomincia “il mondo degli animali”. Ti abbraccio ciao

  14. il 21 dicembre, 2019 gabriella2.bz dice:

    Caro Antonino, se mi avesse morso un mastino, non so che avrei fatto, certo il male viene da un cagnolino o da un mastino, nessuno ti accarezza. Sono esperienze poco piacevoli, anche perchè come nel mio caso è subentrata la paura. Per fortuna ora ci sono BO e Melissa che mi fanno sorridere. Un saluto

  15. il 21 dicembre, 2019 giannina dice:

    Cara Gabriella il mondo degli animali e sempre imprevvedibile.mi scuso per il breve messaggio,I ho’ avuto due piccoli pelosetti un Pecchinese femmina , che forse non sapeva di avere i dentini, era bravissima stava a casa da sola e non l’abbiamo mai trovata a piangere era dolcissima a vissuto con noi 11 anni,non faceva la pipi se non sentivi i suoi odori specialmente quando la piaggia porta via i suoi odori.poi dopo 10 anni regai a mio marito un volpino di pomerania,anche lui bravissimo un vero guardiano dorme con le orecchie i piedi per sentire i rumori.dal pianerottolo. da me raccomandato di ascoltare.che nessuno deve toccare la nostra porta. cara Gabriella i figli come sai vanno alla sera io dopo che sono rimasta sola…lui e la mia compagnia e il mio guardiano. Se squilla il cell. con la zampetta mi chiama,anche se dormo qualche attimo in piu’ mi sveglia.Io amo i cani ma solamente piccoli dei grossi ho paura,gia’ la sua stazza, mi preoccupa,se non avessi avuto melo lo avre comperato subito. c’è in casa la tua compagnia, ti consiglio escusa da certe colpe, il cane e fedele,non ti tradira’ mai.ti danno un po di lavoro sarai pagata con tanta amore da parte sua.Un abbraccio a tutti buona e serena notte Gabriella e Giuseppe.

  16. il 21 dicembre, 2019 gabriella2.bz dice:

    Cara Gianna, per ora mi tengo BO e Mafalda che mi vengono a trovare. Non me la sento di tenere cani miei, sono troppo da una casa all’altra per i nipoti. Non avrei il tempo e la possibilità di tenerli,avanti e indietro in treno ,autobus. Certo ora che gli conosco sono felice delle loro visite. Ciao Gianna con un abbraccio.

  17. il 22 dicembre, 2019 giannina dice:

    Cara Gabriella ti ammiro per la tua prudenza,i cani non sono i giochi per dei bambini, giustamente sai benissimo che sono un grande impegno,ti possono ricambiare solo con tanto amore,e giusta questa tua riflessione,meglio che fare le cose di fretta,e poi come sai vengono abbandonati in tutti i luoghi,per morire dal freddo e dalle percosse da certe persone ignobili e vigliacche, godeli cosi, verra’ il giorno che sarai tu a decidere,ora ti ammiro per la tua grande riflessione.Bisogni abituarli a tutto come si abituano i nostri bambini , devono imparare stare qualche ora da soli.Lasciandoli certamente l’acqua e il cibo al tuo ritorno avrei tantissimo amore, solo nelle sua feste che ti manifestano, sono veri sinceri che noi forse non siamo. la casa non sara’ piu’ vuota, ma piena d’amore.Un caro abbraccio e buon Natale a tutti.compreso Giuseppe. Ciao!

  18. il 22 dicembre, 2019 gabriella2.bz dice:

    Ciao Gianna come ho detto, per me e’ difficile tenere un cane, vado anche tre, quattro giorni a BZ,non posso portarlo con me, così mi limito a tenere compagnia a Bo e Mafalda, ti assicuro che per chi non ha mai avuto nessun animale, i miei cagnolini riempiono la casa anche se non sono miei. Un saluto ciao


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