UNA DONNA, UNA VITA di Gabriella.bz
Scritto da Giuseppe il 12 Aprile 2020 | 11 commenti- commenta anche tu!
UNA DONNA, UNA VITA
Erano momenti di particolare tristezza,
ma il desiderio di vivere era forte in lei.
Nella sua vita non aveva mai ricevuto
un mazzo di rose rosse,
ora, più che mai, bramava di averlo
anche se avrebbero portato solo profumo,
senza gioie o battiti di vita.
Una vita semplice e solitaria,
non aveva amicizie,
solo grandi ideali
e vividi desideri d’amore.
Forse guardava un cielo troppo alto,
la vita, si sa, è come una giostra,
un dondolare in altalena,
ma non l’aveva portata lassù
in quel nido dove voleva volare.
Trovava conforto nell’aiuto per gli altri,
per coloro che avevano meno di lei
nei sentimenti e nell’amore
ma è difficile per chi non ha amato,
trovare le parole giuste
che sanno dare tenerezza al cuore.
Sentiva forte il desiderio di un amore
che la prendesse tra le braccia
per portarla lontano
in un mondo migliore,
in un giardino fiorito
che ispira il dare e ricevere amore.
Lo sguardo rivolto in alto,
in uno scintillio di luci.
Sognare era ancora permesso,
ad una certa età è l’ultima risorsa
che dà sostegno e forza al cuore.
Intenso desiderio di una forte emozione,
non provava paure, non voleva arrendersi,
ma sentiva le braccia stanche,
le gambe deboli.
In un viso giovane, senza rughe,
sorretto da un corpo esile,
la bellezza degli occhi
celava lontane nostalgie.
Calde e lucenti gocce di pupilla
lentamente solcavano il viso
arrivando a sfiorare le labbra
che anelavano un bacio
tentando ancora
l’abbozzo di un sorriso.











Bellissima, intensa poesia, Gabriella. Dopo il colpo quasi mortale, la volontà di un risveglio. Speriamo che sia possibile. Grazie im ogni caso, E speriamo, speriamo.
Non voleva piacere, voleva essere
accettata per quello che era una donna, se la sapevi prendere, il suo profumo non era come qualsiasi altra donna, era una di quelle donne che, sapeva amare con tutta l’anima e la donava anche, era lei che ti faceva amare, più che amare lei viveva d’amore, non di frasi dolci, ma di quelie vere, fatte di lacrime di rabbia e di dolore. Era una donna di quelle che quando le incontri o le tieni strette o se le perdi non le ritrovi più …
…Guardo tante faccie, un giorno, una settimana, mi passano dalla mente. Guardo il tuo viso per un attimo, rimane nella mente per la vita… Gu.⚜
Lorenzo,ho voluto scrivere delle frasi, come una vicina di casa vedeva la sua vita. Quando ha finito di parlare ho immagazzinato il tutto e ho scritto come meglio potevo. Un saluto ciao
Dimmi Gugli hai visto la mia vicina? ne hai fatto un ritratto. Non è il mio viso perche’ come detto e’ il suo profilo Di solito parlo di me, ma in questi giorni ho poca voglia di andate nei miei meandri a cercare pensieri lieti, non posso nemmeno andare nel bosco. Ci andremo non so’ se presto o tardi, ma intendo ritornarci. Grazie un saluto a Firenze
Ciao GABRIELLA,un ritratto stupendo di donna in cerca d’amore ,ma sicuramente non ci ti ritrovo ,mentre hai ripreso magnificamente il profilo della tua amica,con un caro saluto un abbraccio ,conplimenti a GIUSEPPE per la coreografia che saluto ciao
Cara Gabriella leggevo il tuo commento, direi che e troppo bello per la tua vicina di casa.tu sei mille volte meglio anche se non ti conosco.a tutti capita magari in certi momenti di pensare o vedere le cose piu’ belle delle tue,magari sono giorni diversi con poca voglia di acettare come siamo,ma stai serena che il commento e bello, certe cose le proviamo anche se non esistono buona pasquetta a te, un saluto al tuo coreografo come sempre bravissimo.Giuseppe.Un saluto al bosco un abbraccio a tutti Virtuale.
Sandra ciao, mi conosci troppo bene, neppure se ti avessi detto che parlavo di me avresti creduto. Ti abbraccio forte ciao
.
Ciao Gianna comincio con il ricambiare gli auguri di Pasquetta. Sai Gianna una donna di quasi settantaquattro anni, non è un fiore e la mia posizione di nonna mi sta a meraviglia. Non sono io davvero la signora, ma una bella donna mia vicina di casa. Vorreei dire mia amica, ma la parola amica è difficile da scrivere o pronunciare. Un saluto ciao
Nel ringraziare Sandra per la costante attenzione ai particolari esprimo i miei complimenti all’autrice del post, sempre brava nella descrizione delle sue storie che sa trarre anche dalla vita di tutti i giorni. Un saluto per te Sandra e alla prossima, ciao.
Cara Gabriella, i tuoi scritti mi emozionano sempre. Li leggo con avidità, e anche se a volte fatico a credere che siano tutti autobiografici, sono lo specchio di un’anima sensibile e gentile, delicata ma anche forte. Ti faccio tutti i miei complimenti perchè sai esprimere con raro talento i moti del cuore e le fragilità dell’anima. Ti abbraccio.
Infatti Franci non si deve scrivere solo di sé stessi ma penso che si possano cogliere anche le confidenze di chi ti sta accanto e qui ho riportato la storia di un’amica, vicina di casa, che ha voluto confessare gli stati d’animo del suo cuore mentre sorseggiavamo insieme un caffè. Un caro saluto per te, ciao.