L’INVERNO di Gabriella.bz
Scritto da Giuseppe il 30 Gennaio 2021 | 13 commenti- commenta anche tu!
L'INVERNO
Era ancora autunno quando la neve ha cominciato ad imbiancare le montagne e le città. La neve che io tanto amo ha coperto tutti i colori caldi e belli dell’Autunno, nei giardini c’erano ancora i roseti in fiore, in montagna gli alberi con le loro foglie gialle miste con colori, verde dei pini, del larice e dell’abete formavano macchie gigantesche.
Ora tutto è bianco ed il freddo che da anni non si faceva sentire tanto forte, alle otto del mattino più volte era a meno sedici, quindici, non voglio pensare le notti come dovevano essere fredde, ma è ancora troppo presto per parlare al passato, manca febbraio il mese di solito più freddo.
Altra neve è caduta tutta bella, il gelo sulla neve orna di arabeschi e di lame abbaglianti il paesaggio ed i ruscelli. Camminando lungo i prati e le vigne ci sono colori spenti sotto la neve sembra sia tutto morto, ma tutto si prepara a nuova vita.
Continuando la passeggiata c’è quiete e silenzio e paura di scivolare su questa neve gelata. Guardando con attenzione si notano minuscole stelle luminose formate dai cristalli di ghiaccio. Attaccate ai meli il gelo copre le foglie i rami il tronco stesso, di ragnatele luccicanti. Forse sembra tutto bianco immacolato, ma alzando gli occhi c’è un cielo di un colore meraviglioso ed il sole vuol fare da padrone e fa sentire un debole calore.
Vorrei tanto continuare a camminare ma la neve è troppo alta e gelata meglio ritornare a casa. Sento dei rumori ovattati e tanti cinguettii, anche questo è l’Inverno gli uccellini cercano il cibo che è ben difficile trovare. 
Il sole comincia a tramontare, le montagne scintillano e si tingono di rosa e fucsia, io sono arrivata a casa dove trovo una casa vuota… ma calda. Dopo un buon caffè osservo la montagna che mi guarda tutta bella bianca, è la Muta, una montagna che fa parte del Gruppo Tessa e dell’omonimo Parco Gruppo Tessa.
Parlo di questo gruppo di montagne perché hanno moltissimi laghi e una cascata che è uno spettacolo ma in Inverno è tutto un ghiaccio, troppo alto per andare a curiosare.
Il bucaneve
La Camelia invernale
Dalla mia città tutta frizzante vi saluto amici tutti.








Bellissimo, Gabriella, il tuo racconto “innevato”. Si capisce bene che i luoghi ti affascinano e che li senti profondamente tuoi. Le mie congratulazioni ti giungano convinte e sincere. Grazie a te e a Pino.
Grazie Lorenzo per i complimenti, credo veramente che il luogo in cui vivere per me sia vicino alla montagna. Con affetto un saluto ciao
Ecco un racconto scritto col cuore, “a braccio” come suol dirsi, cioè sincero e genuino dove di sente l’amore per la natura e per l’ambiente nel quale si vive. Non uno di quei racconti che trapelano il copia/incolla prelevati dalla rete ma un raccontino semplice che regala tanta serenità a chi legge. Grazie Gabriella, ti aspettiamo ancora, ciao.
Un grazie sincero all’Amico Lorenzo per il prezioso intervento e la citazione, ciao.
Hai detto bene Giuseppe scritto con il cuore come tutti i miei piccoli scritti. L’inverno poi con la neve ed il freddo per me è gioia, detesto il caldo. Un saluto ciao
Ciao cara Gabriella, i tuoi post, sono sempre belli ,tu vivi in luoghi veramenti bellissimi,perche’ vivi in mezzo alla bellissima natura.Ora certamente sei in mezzo alla candida neve, i tuoi boschi sono pieni di neve ,ghiaccio ,e sono davvero luoghi splendidi.ma devi stare molto attenta al ghiaccio i prati saranno una lastra di ghiaccio ,mia figlia viene spesso dalle tue parti, E’ dice che è solo uno spettacolo, come ci racconti te molto spesso.Certo che parli a cuore aperto della tua citta’.dalla tua casa vedrai un catena di montagne innevate è certo che è uno spettacolo.Sara’ bellissima la primavera con i suoi fiori i prati in fiore, in estate con molta frutta ecc..alberi da frutta e molti cibi naturali e genuini,quella è la tua spendente casa ..le tue montagne con i tuoi ricordi della gioventu..comunque brava mentre scrivi noi vediamo tutto al naturale, grazie Gabriella brava anche il tuo regista. Giuseppe, buon pomeriggio a tutti.
Gianna sembra tu mi sia venuta a trovare, e non sia solo un mio racconto o quello che tua figlia ti spiega dei miei posti. Scrivi tutto quello che succede qui da noi. E’ vero che sono anni che vi racconto del mio amore per la neve, per i miei monti e di tutto quello che mi circonda. Perchè non mi vieni a trovare un giorno che viene tua figlia? Per ora un saluto ciao
Grazie per l’appellativo di “Regista” che mi atribuisci Giannina, un sorriso per te, sono solo un semplice Redattore, disponibile per chiunque voglia postare i suoi lavori nel nostro piccolo Bosco, un saluto, ciao.
ciao Gabri, quando scrivi un aricolo, è raccontato con tanta minuziosità e cuore che io ti prendo x mano e mi faccio accompagnare in mezzo a quei posti stupendamente innevati, che mi danno pace e serenità- e quest’anno la montagna non la vedo nemmeno in cartolina – un grazie a Giuseppe x il suo sempre immancabile intervento
Bello il tuo racconto GABRIELLA E soprattto da farmi dire “TU SEI DOVE VORREI ESSERE IO ” qualche giorno fa ha cominciato a nevicare, mi sembrava un sogno speravo ne arrivasse molta, pochi secondi , manco inbiacare il prato era finito…… in compenso ne è caduta molta sulle vicine montagne , dandomi illusione di sentire odore di fresco, un caro saluto, un abbraccio , un grazie al nostro bravo coreografo un saluto
Carlina che io scriva con il cuore senza dubbio, i post sono sempre veri, non importa se sono gite o semplici passaggiate. So che ti piace la neve, ne abbiamo parlato altre volte. Quest’anno che ha nevicato tanto, causa il virus hanno potuto andare a sciare poche persone. Un saluto ciao
Sandra,te lo credo che vorresti dire “TU SEI DOVE VORREI ESSERE IO” Ti conosco ormai da anni sò quello che ti piace e non. Ricordo quando mi hai detto che forse sarebbe nevicato, ma poi è stato solo una illusione. Guarda le montagne tutte bianche e cerca di sentire il profumo della neve. Ti abbraccio forte ciao
Un saluto anche per Sandra e Carlina che rendono omaggio al lavoro coreografico, grazie! Per me è sufficiente sentirci uniti e collaborativi tutti insieme nel nostro piccolo ma rigoglioso Bosco, ciao.