LA COPPIA MODERNA di Lorenzo.rm
Scritto da Giuseppe il 10 Aprile 2021 | 16 commenti- commenta anche tu!
LA COPPIA MODERNA
Una coppia
Conosco una coppia: un uomo e una donna che vivono insieme da anni.
E sembran felici. Domando ogni tanto perché non si sposano. C’è tempo, rispondono e poi c’è la crisi.
E i figli?
Tentennano un poco ma alfine ribattono che oggi è da matti pensare ai bambini. E’ fosco il futuro, non c’è una certezza, un programma di vita, una solida base su cui costruire.
Mi vien da osservare che è vero, esistono impacci, problemi nel mondo. La fame, la guerra, le lotte per tutto, anche per niente. E anche sul piano dell’anima certezze ridotte.
Le idee non son solide, traballano assai. Tutti discutono su questo e su quello. Ma è poi proprio vero che occorre la coppia?
La coppia che s’ama e programma qualcosa, che vive in comune sperando che insieme si possa operare e insieme invecchiare. Da tempo s’è persa l’unione fra i sessi, femmina e maschio, unione divina.
Passata è di moda.
Famiglia allargata. Coppia omosex. C’è posto per tutto.
Sarebbe più bello seguir la natura e avere coraggio.
Formare famiglie, famiglie con bimbi, rivolte al futuro.
Torniamo alla coppia che ho conosciuto.
Ragazza, ragazzo con vite diverse, passioni diverse, programmi diversi, ma sempre decisi a vivere insieme, fin quando la dura.
E poi che succede?
La consolideranno l’unione che esiste o più facilmente vedranno la fine? Cosa, mi dicono, successa in passato.
Non so cosa dire. Son dispiaciuto. Non sono d’accordo. Ma non manifesto.
Li sento però piuttosto lontani.
Passano gli anni e loro, in partenza, rimangono al palo e non vedon traguardi.




Grazie, Giuseppe, hai fatto un bellissimo lavoro. Il racconto è inconsueto ed originale ed in questi momenti di buio delle menti può essere gradevole. Grazie ancora.
Caro Lorenzo, come suol dirsi, hai buttato un sasso nello stagno, l’argomento è tosto e certamente non bastano poche parole per dare una risposta ma proviamo a limitarci all’essenziale.
Ho l’impressione che stiamo vivendo in una società allo sbando. Si è perso il concetto valido di una volta: “Due cuori e una capanna ♥♥▲”, quando il matrimonio si faceva anche con i fichi secchi perché serviva a convalidare l’unione tra un uomo e una donna che avevano come fine l’amore, come conseguenza la procreazione e come risultato ultimo e inalienabile, la continuità della specie.
Oggi viviamo in un marasma di contrapposizioni etiche, sociali, morali e religiose e al tutto si aggiungono le carenze legislative alle quali i Governi cercano di mettere una pezza, ma anche queste in conflitto tra Stato e Stato.
Che Dio ce la mandi buona. Ciao Lorenzo, Buona Sorte per tutti.
Ciao Lorenzo, argomento che scotta anche se ormai ne sentiamo parlare a voce alta, una volta se ne parlava sottovoce e con attenzione che non ci fossero bambini, ora tutto è permesso. Il matrimonio come una coppia normale è quasi rara, o si sposano solo in comune. Tutto cambia ti saluto Lorenzo ciao
Molto interessante, parlare di questo tuo post.La Coppia Moderna di Lorenzo,la coppia non è moderna sono le coppie che si divertono a ballare andare a Teatro viaggiare perche’ convivono , sono prove della coppia, cercare di conoscere i loro pregi o difetti,ma questo puo’ succedere anche dopo sposati.solo che vanno incontro a spese enormi di avvocati e non solo e Tribunali se ci sono dei figli.Se ci sono beni in Comune , le pratiche diventano lunghe e molto costose. ho delle colleghe/i, che si sono mangiati quasi tutto.. Ecco lorenzo perche’ cercono di convivere anche se a volte e meglio convivere, se non va la coppia, ognuno torna a casa sua senza spendere una lira..Ma se mettiamo alla prove le coppie, partono gia’ con mancanza di fiducia di stima reciproca o per altri motivi ,che sono loro personali.se in brevi periodi di convivenza arrivano dei bambini, saranno pacchi postali come molti al mondo.Si spera che usino la testa ,prima di altre cose. pero’ non sono solo gli uomini che decidono ,anche le donne sono a decidere, penso che la cosa migliore sia il matrimonio…allora i figli crescono e loro genitori si saranno gia’Calmati, se succede pazienza egoisticamente i figli cercheranno di farsene una ragione ,non soffriranno mai come fossero bambini piccolissimi che quel distacco dei genitori fa solo male Psicologicamente, per tutta la vita.Bravo lorenzo e Giuseppe Il coreografo del Bosco Ciak si gira… Bravissimo come sempre un saluto a voi. buon pomeriggio a tutti.Ciao!
Caro Giuseppe mia nipote ha due figli, bellissima casa,vita certamente tranquilla ma non sono sposati. Ho chiesto il perchè: “forse lo faremo, sì è solo un contratto nonno”.Innanzi tutto è sparita completamente la sacralità del matrimonio, anche chi si sposa in chiesa lo fa solo per l’abito e per la festa con gli amici.Stranamente è più facile che desiderino sposarsi due omosessuali,perchè a mio parere devono in qualche modo scimiottare (brutto termine ma mi è venuto quello) l’antico matrimonio eterosessuale. Ho una cugina che convive da cinquant’anni con il suo compagno, lui notaio a Ferrara , lei maestra a Modena . Vivono la loro libertà e al sabato si trovano e vivono da sempre un weekend da fidanzati, ora sono in pensione e vivono un po’ da una parte un po’ dall’altra …felici !!!!Una cosa è certa siamo vecchi e le nostre idee sono antiche, non so se abbiamo ragione noi o i giovani…prendo a prestito una frase di papa Francesco …”chi sono io per giudicare !”
Argomento interessante quello che ci proponi oggi, caro Lorenzo. Contiene un quesito, per rispondere al quale, non sempre è facile. Modi di pensare, nuovi stili di vita, convivenze anziché matrimoni. Si convive per varie ragioni soggettive o oggettive, come la mancanza della casa, del lavoro o semplicemente del denaro per la cerimonia nuziale, che si ritengono indispensabili per sposarsi. Vogliamo scandalizzarci allora pensando che la vita di coppia, intesa come quella tra due persone di sesso diverso e la monogamia siano istituzioni obsolete e destinate a scomparire? No, ma stanno sperimentando nuove modalità e cambiando le loro regole. La direzione è quella di dare maggior centralità alla realizzazione personale dei due partner. Il veloce progresso degli ultimi decenni ha portato cambiamenti importanti anche nel nostro modo di vivere le relazioni sentimentali. Se un tempo passare dalla famiglia d’origine alla vita matrimoniale era la normalità e stare insieme tutta la vita era una strada obbligata, oggi il concetto tradizionale di coppia è in forte crisi.
Personalmente non mi scandalizzo se vedo due persone dello stesso sesso formare una coppia e neppure se due giovani non si sposano e decidono di convivere. Ritengo che le cose gravi siano altre: la violenza sulle donne, sui bambini, la fame nel mondo, le disuguaglianze, l’inquinamento terrestre e via discorrendo.
Scusa Lorenzo, forse sono andata fuori tema, ma mi son lasciata trasportare dall’enfasi. Buona serata.
Franco, attendo le risposte di Lorenzo, intanto posso dire che è vero che oggi sono in calo i matrimoni, sia nella forma religiosa che civile, ma non sono in calo le unioni tra un uomo e una donna che intendono vivere insieme e fomare una famiglia, cioè creano una convivenza che spesso, nella quasi totalità, rimane salda per tutta una vita, molto più di un matrimonio registrato agli atti civili. Non sempre questa scelta è dovuta a motivi economici (in parte, c’è pure quello) ma il fatto principale è che il mondo corre veloce, non c’è il tempo di organizzare il tutto per cui si arriva subito al sodo: un uomo e una donna che si innamorano e scoprono di amarsi, decidono di vivere come coppia e affrontare insieme la vita. È un contratto non scritto tra due persone che si vogliono bene e che possono rispettare per tutta una vita al pari di un matrimonio regolare debitamente registrato.
Da decenni la società sta cambiando e la legistatura è costretta ad adeguarsi alle situazioni di fatto e fin qui siamo tutti d’accordo.
Un discorso a parte le coppie omosex che intendono “convolare a giuste nozze” e avere in qualche modo dei figli per ritenersi una famiglia. Qui il discorso si fa lungo e stiamo vivendo le divergenze decisionali dei vari Stati e le contrapposizioni con il pensiero della Chiesa. Papa Francesco forse non giudica ma mi sembra che sappia prendere le sue ferme decisioni.
Grazie Francesca. E’ assai interessante tutto quello che scrivi. In particolare ho apprezzato la critica al Papa quando, in relazione alle coppie omosex, non le riconosce come vere coppie ma unite da un vincolo di “mutuum adiutorium”. E’ proprio questo che vuole il Signore Iddio? Io qualche dubbio ce l’ho.
Cara Gabriella,Il tuo commento è interessante e importante.
Cara Gabriella, la situazione di coppia è molto variegata ed articolata. Non possiamo farci nulla. Diciamo che è così e basta.
Cara Giannina, qyesta è la situazione e non possiamo farci nulla.Andiamo avanti e pedaliamo.
Grazie per gli elogi al coreografo Giannina, nel Bosco ognuno fa la sua parte e io mi diletto a completare l’opera con qualche figura che spero sia adatta e piacevole, ciao.
Un bellissimo ,interessante articolo il tuo LORENZO.io ho seguito (pur nn approvando le sue vicende )pur volendole un bene grande .L’anno scorsa a sorpresa ,nonna mi sposo…civilmente ,naturalmente ,ricerca della casa ,per giugno tutto sara pronto.Dovrei dire mai disperare ,hanno deciso….un caro saluto
Il quesito fra matrimonio civile e religioso rientra ancora nei canoni della cosiddetta “normalità”. Altra è l’ipotesi della convivenza “omosex”. Io ricordo che quando mia figlia mi propspettò, ormai molti anni fa, l’ipotesi di una “prova prima del matrimonio con un ragazzo più grande di lei” , le dissi chiaro e tondo: “Qui non si fanno prove”.Così fecero un fidanzamento abbastanza lungo e poi si sposarono in grazia di Dio. Ma capisco che ci sia una grande confusione.
l’argomento che hai trattato Lorenzo è tosto e discutibile io credo il matrimonio tipico tradizionale vada sparendo piano piano, i motivi possono essere molteplici- ma quello che induce i giovani a matrimoni civili, convivenze è il nuovo stile di vita che sta avanzando al galoppo-non mi soffermo a desrivere il xkè di questo cambiamento- ma posso dire che va bene così ognuno è libero di fare quello che meglio crede- l’importante che la famiglia sia formata con i migliori intenti e che i figli che verranno vengano seguiti con amore Una volta si stava assieme tutta la vita ma spesso x forza non mi dilungo oltre xkè non è nel mio stile
Io appartengo, come tutti gli anziani, alla schiera dei tradizionalisti, Carlina e, come dicevo in altro commento, ne ho avuto diretta richiesta attraverso l’allora fidanzato di mia figlia. Niente prova, dissi allora, si aspetta e ci si sposa al termine del periodo necessario di fidanzamento. La mia resistenza fu premiata e tutto continua ad andare bene.