Faccio dei chilometri, per lo più a piedi, per andare a mare. E, giunto sul posto, niente spiaggia solo scogli, c’è da fare una discesa mozzafiato, di 30-40 metri, rischiando di cadere ad ogni passo. Mi congratulo sistematicamente con me ogni volta per scamparla. Tanto più che mi piace andare solo. E, d’altra parte, chi mi seguirebbe in quei luoghi?
Arrivo finalmente giù a pelo mare. C’è una caletta, quasi un gradino circondato dagli scogli che più ripidi non si può. Ripongo i pochi indumenti che indosso su, in qualche anfratto, indosso il costume e tiro fuori gli infradito che servono anche a proteggere i piedi dalle punte maledette. Ma, pochi passi, e subito giù in mare, per ore.
Il problema è il ritorno, risalire. Perché, con tutte le condizioni del mare, anche le più favorevoli, si rischia. Non sono poche le volte che riporto ampi squarci e graffi sulla pelle. Ho detto spesso a me stesso che si potrebbe non tornare se non si ha pazienza. Ci si deve avvicinare piano e aspettare che il mare si decida ad appoggiarti allo scoglio. Se hai fretta e forzi il movimento dell’acqua non ci riesci, a toccare.
Ma anche quando l’onda ti spinge, puoi farti male. Insomma è una bella avventura. E quando si va “a sa sola”, come dicono i sardi, il pericolo incombe. Oggi, poi, il mare è praticamente in tempesta e io devo tornare, non posso rimanere più a lungo in acqua, perché sento freddo.
Decido di rischiare non aspettando l’onda favorevole di avvicinamento. Mi aggrappo, mi graffio ma raggiungo lo scoglio dei vestiti. Indosso i sandali infradito, sempre utili, e guardo il mare, sempre più inquieto. Decido fra me che devo far presto perché le onde progressivamente s’ ingrossano e sbattono sempre più in alto.
Ad un tratto un’onda furiosa imbianca violentemente lo scoglio, mi copre tutto di spuma, mi fa male e si ritira facendomi correre il rischio di riportarmi in acqua. Si può sudare freddo in quelle condizioni. Sì, e ancora maggiormente mi raggelo quando mi accorgo di non avere più i sandali ai piedi.
Come aveva potuto farmi quello scherzo l’onda? Non lo so, ma ancora ne tremo di paura.
Avete avuto mai paure simili e avete voglia di parlarne?
COMMENTI
il 09 ottobre, 2021 Giuseppe3ca dice:
L’Estate ormai è lontana ma, come ogni anno, ci ha lasciato tanti ricordi. Ho nostalgia delle giornate trascorse a crogiolarmi al sole o le belle nuotate tra le onde. Grazie Lorenzo, hai descritto un aspetto del nostro fantastico mare, non quello degli ombrelloni allineati negli stabilimenti balneari, ma quella parte selvaggia delle coste della nostra meravigliosa Italia. Coste inaccessibili frastagliate di scogli oppure disseminate di tante meravigliose calette sabbiose nascoste, a volte difficili da trovare e da raggiungere ma quando ci sei, ti senti arrivato in Paradiso. Complimenti!
il 09 ottobre, 2021 NEMBO dice:
Complimenti per il tuo spirito di avventura in mezzo agli scogli per arrivare al mare, altresì hai detto bene del pericolo delle onde perchè a volte nascondono pericoli che non si vedono.
il 10 ottobre, 2021 sandra.vi dice:
Complimenti LORENZO mi piace molto il pezzo e la tua descrizione. perfetto sei stato bravissimo, però nn so se ti rendi conto che pericolo hai corso. un caro saluto, con affetto
il 10 ottobre, 2021 lorenzo12.rm dice:
Grazie Giuseppe per il tuo impareggibile estro e la tua regia. Sono orgoglioso del lavoro che hai fatto e ti ringrazio di cuore.
il 10 ottobre, 2021 lorenzo12.rm dice:
Grazie Nembo. Io la definisco un’avventura pericolosa.Trovarsi a piedi nudi nella furia delle onde non è un’avventura certamente piacevole. Come quella che si può svolgere senza possibilità di fermarsi scivolando irrefrenabilmente in montagna.
il 10 ottobre, 2021 lorenzo12.rm dice:
Grazie Sandra, sono ben conscio del pericolo che ho corso. Basta vedere le mie gambe piene di graffi per lo sballottamento del mare ed il continuo sballottìo. E poi trovarsi a piedi nudi. Impressionante. Sono ancora tutto un brivido.
il 10 ottobre, 2021 adria dice:
Mare mosso/ Lorenzo spericolato ..sei riuscito a trasmetterci i tui brividi 🙂
il 11 ottobre, 2021 lorenzo12.rm dice:
Grazie Adria. Sei stata tanto cara. I brividi li ho trasmessi soprattutto a me stesso.
il 11 ottobre, 2021 giuseppe3ca dice:
Abiamo scoperto che non ti manca lo spirito d’avventura Lorenzo e hai corso un bel rischio ma ti è andata bene . È il caso di dire che la fortuna aiuta gli audaci, bravo!
il 11 ottobre, 2021 lorenzo12.rm dice:
Grazie Giuseppe. Vogliamo dire che sono stato “audace per caso”?
il 11 ottobre, 2021 giuseppe3ca dice:
Non per caso Lorenzo ma perché hai uno spirito forte e non ti manca il coraggio di rischiare, sei uno che sa osare e non si arrende mai, ancora complimenti! Ciao.
il 11 ottobre, 2021 lorenzo12.rm dice:
Grazie, Giuseppe, del complimento. Ho rischiato e non mi sono arreso ma, ti giuro, mi sono spaventato alquanto.
il 11 ottobre, 2021 giuseppe3ca dice:
Il mare è sempre imprevedibile ed anche i marinai più esperti dicono che bisogna conoscerlo e rispettarlo in tutte le circostsnze. Forse nella ricerca di forti emozioni sei stato un po’ imprudente ma hai saputo cavarterla. È stato un episodio che non dimenticherai, grazie per avercelo raccontato, ciao.
il 11 ottobre, 2021 lorenzo12.rm dice:
Non lo dimenticherò davvero, ma per la paura tremo ancora adesso. Ma ti rendi conto, Pino, della violenza del mare che mi lascia a piedi nudi? Ancora oggi non mi capacito e ne tremo. Sono stato fortunato ma, sballottolato fra le onde, ci sarei potuto rimanere secco.
il 11 ottobre, 2021 giuseppe3ca dice:
Lo so, da sardo conosco il litorale dell’Oristanese che fu fatale per Marcello Marchesi, proprio lì ho visto onde alte almeno sette metri infrangersi sulla scogliera: chi capita lì non ha scampo, dai, ti è andata bene…
il 11 ottobre, 2021 lorenzo12.rm dice:
Mi è andata bene, Pino. Un’avventura a lieto fine, dunque. Ma ancora ne tremo tutto e mi auguro di non trovarmi mai più nelle stesse condizioni. Mai più.
il 11 ottobre, 2021 lorenzo12.rm dice:
Eh già, mi è andata bene ma ancora ne tremo. E mi sono rimasti i lividi nel corpo e lo spavento nel cuore.
il 11 ottobre, 2021 gabriella2.bz dice:
Bellissimo racconto Lorenzo, ti assicuro che è stata un’ avventura seguirti tra quegli scogli, non ti sei accorto della mia ombra per fortuna.La senti la musica che Giuseppe ti ha dedicato? Un saluto ciao
il 11 ottobre, 2021 carlina dice:
nel leggere il tuo raccconto ti ho seguito passo passo e ti giuro pensavo fosse una favola- ma così non è; è stata un’esperienza da te vissuta – forse hai voluto metterti alla prova e, x fortuna ti è andata bene bellissimo l’accompagnamento musicale di Marradi
il 12 ottobre, 2021 lorenzo12.rm dice:
Grazie Gabriella.Ho sentito, ho sentito. E ti ringrazio di essermi stata accanto.
il 12 ottobre, 2021 lorenzo12.rm dice:
Grazie Carlina, mi è andata davvero bene e sono stato felice di avere con me tante amiche ed amici.
il 12 ottobre, 2021 giuseppe3ca dice:
Ringrazio Carlina e Gabriella per il gradimento del brano musicale, bellissima la musica ma l’ho scelto anche per le immagini, molto adatte all’argomento “mare” trattato da Lorenzo… un saluto.
il 12 ottobre, 2021 lorenzo12.rm dice:
Sono davvero contento, Pino, dell’accoglienza riservata al mio post e voglio ringraziare te e tutte e tutti le Amiche e gli Amici del “Bosco incantato di Eldy”.Siete stati molto affettuosi e non lo dimenticherò mai.
il 12 ottobre, 2021 giuseppe3ca dice:
Hai descritto un episodio di scampato pericolo con grande veridicità Lorenzo e hai coinvolto i lettori, ma soprattutto, nel raccontare le paure vissute, sei riuscito a mettere in apprensione le Amiche e gli Amici che ti vogliono bene e non vogliono perderti. Siamo tutti contenti di averti con noi e di restare insieme e uniti ancora per tantissimo tempo in questo nostro meraviglioso e fantastico Bosco. Ora aspettiamo il prossimo post, un saluto collettivo per te, ciao.
il 13 ottobre, 2021 lorenzo12.rm dice:
Ringrazio te, Giuseppe. e tutte le lettrici ed i lettori del Bosco e siamo pronti per le prossime avventure che ci proporrai. Sempre insieme e sempre amici. Ciao.
il 13 ottobre, 2021 Scoiattolina dice:
Salve gente….. Si Lorenzo mi è capitata una paura…. Come essere risucchiata dal mare…. O come vuoti sotto i piedi… Come nn ci fosse la terra…. L’ultima che ricordo benissimo è quando la dottoressa mi disse “che la mia mamma non c era più”…. Bisogna parlarne o no… Ma é una sensazione brutta….. Buona giornata a tutti
il 13 ottobre, 2021 lorenzo12.rm dice:
Buona giornata a te, Sco. La sensazione che hai provato tu è analoga a quella che ho provato io:sentirsi impotente come se ti mancasse la terra sotto i piedi o una persona cara, come la tua mamma. Ma tant’è, è andata ed io sono rimasto sorpreso, compiaciuto e felice di tutte e tutti voi.Grazie.
il 13 ottobre, 2021 giuseppe3ca dice:
Analogia molto valida Sco, la Mamma è il nostro punto d’appoggio, è la nostra certezza per le nostre insicurezze non solo nell’infanzia ma anche da adulti e quando viene a mancare sentiamo che ci manca proprio la terra sotto i piedi, viene a mancare la nostra ancora di salvezza alla quale ci siamo sempre aggrappati in tutte le circostanze della vita. Rivolgiamo una preghiera per tutte le Mamme che non ci sono più ma che sono e restano sempre nel nostro cuore.
Un sentito Grazie a tutte le Mamme del mondo. Ciao Sabrina.
il 13 ottobre, 2021 lorenzo12.rm dice:
Sono contento che Sco abbia ricordato la sua mamma nel suo commento. Come dice la canzone, Son tutte belle le mamme del mondo e lo dici a me, Sco, che la mamma l’ho perduta da giovanissimo. Grazie, Amica mia,che hai ricordato la tua Mamma. Te ne sono grato.
il 13 ottobre, 2021 lorenzo12.rm dice:
Mi corre l’onore ed il piacere di ringraziarti e salutarti, Pino, da impareggiabile regista e condottiero del Blog “Il bosco”.Grazie, grazie.
il 13 ottobre, 2021 Scoiattolina dice:
Lorenzo, Giuseppe….. Purtroppo il dolore della perdita di un genitore o una persona davvero importante nella nostra esistenza è qualcosa di devastante…. Io la mia mamma voglio ricordarla con un sorriso anche se ogni giorno manca sempre di più….. Una mamma può avere 30 anni…. 50…..100….ma il dolore della sua perdita è uguale….. E io ho avuto proprio quella sensazione che la terra sotto di me nn ci fosse più…. L impotenza di reagire o di fare qualcosa…. Era davvero come se le onde con forza ti spingevano verso lo scoglio ed eri in balia degli eventi….Un abbraccio a tutti e forza…. Vi voglio un mondo di bene ❤️
il 14 ottobre, 2021 lorenzo12.rm dice:
Sabrina, sei un’Amica grande e sincera. Quegli accenni alla Tua Mamma mi hanno commosso tanto. Ricordo i tempi belli di una volta, quando c’era ancora Giovanna con noi. Ti abbraccio con tanto affetto. Abbiamo ripreso i contatti e questo è tanto. Ho visto che sei ancora mia Amica all’Arte della moda. Quando mi sarà possibile, verrò e ti saluterò.Ti abbraccio con tanto affetto.
il 14 ottobre, 2021 giuseppe3ca dice:
Carissima Sabrina, sono ormai tredici anni da quando si è formato questo gruppo, così come tu lo hai voluto fin dalla sua nascita e siamo andati avanti tra gioie e dolori, risate e tristezze vissute insieme. Tutte cose che ci hanno tenuti uniti, siamo ancora qui e non possiamo dimenticare. Ricordo la tua costernazione quando era venuta a mancare la tua Mamma, ma proprio in quei momenti abbiamo dimostrato di esserti stati tutti vicini e lo siamo ancora. Grazie per l’abbraccio e il tuo volerci bene che è ampiamente ricambiato da tutte e tutti, si, proprio tutti, vecchi e nuovi Amici e Amiche del Bosco.
Un caro saluto e andiamo avanti così, ciao…
il 14 ottobre, 2021 giuseppe3ca dice:
È un bel riconoscimento e ti ringrazio Lorenzo ma mi è d’obbligo ricordare che il merito va a due “Grandi Maestre”: appunto Sabrina e Giovanna che mi hanno preceduto, mi hanno trasmesso alcune “dritte” e hanno voluto che io proseguissi sulla strada che loro avevano tracciato. Con l’aiuto di tutti spero di esserci fin qui riuscito e ancora mi propongo di proseguire e andare avanti confidando nella vostra collaborazione cari Amici ed Amiche: Sabrina, Lorenzo, Nembo, Gabriella, Sandra, M. Licy ecc. ecc. Naturalmente non mancheranno: Adria, Carlina, Giannina, Ernesto, Gianluigi, Paul e tutti insomma, compresi i Gestori e collaboratori delle altre stanze di Eldy… ciao a tutti e tutte con simpatia e sincerità.
il 14 ottobre, 2021 carlina dice:
uao 34 commenti è un record di questi tempi- complimenti Lorenzo
il 14 ottobre, 2021 M. Licy dice:
Amo il mare però lo temo
Una volta ero ancora una ragazzina ho visto un bambino in difficoltà e senza pensarci sopra sono corsa in suo aiuto, ma le onde ci sommergevano tutti e due pensavo di non potercela fare quando mi sono sentito afferrare e portarmi in salvo
Sia io che il piccolo stavamo bene però la paura è stata tanta
Oggi amo ancora il mare però sto molto attenta
il 14 ottobre, 2021 lorenzo12.rm dice:
La nostra Amica Licy ha fatto il “plenum” dei commenti parlandoci del suo salvataggio in mare quando era ancora ragazzina. Trovò allora la persona che la portò in salvo. Hai ragione Licy. Anch’io, come te, amo il mare ma occorre stare molto attenti perché un’onda traditrice ti può portar via. Grazie Licy.
il 14 ottobre, 2021 lorenzo12.rm dice:
Fai bene a stare attenta al mare, Licy.Ti sei spaventata nel vedere un bimbo in procinto di annegare, ma la mano di un uomo forzuto e, presumo, del Signore, vi ha salvati. Ma le onde del mare sono davvero infìde e traditrici.
il 14 ottobre, 2021 lorenzo12.rm dice:
Ti ringrazio, Carlina, del complimento.
il 14 ottobre, 2021 Lorenzo.12.rm dice:
Voglio chiudere i miei commenti ringraziando le Amiche e gli Amici del Bosco e l’impareggiabile Amico Giuseppe , che io chiamo regista ma in realtà è l’anima del Bosco. Grazie Pino, grazie, grazie. Grazieeeeeee.
PASSA IL TEMPO....
Le lancette della vita ... scorrono nella perfetta sincronizzazione dei secondi....
e ad ogni movimento del tempo....nulla sara mai come prima....
E anche se non potrò vederti, parlarti, ascoltarti ....in questo presente....
Ti vedrò , ti parlerò, ti ascolterò nei secondi di tempo che ho fermato nel mio cuore.....
m.d
L’Estate ormai è lontana ma, come ogni anno, ci ha lasciato tanti ricordi. Ho nostalgia delle giornate trascorse a crogiolarmi al sole o le belle nuotate tra le onde. Grazie Lorenzo, hai descritto un aspetto del nostro fantastico mare, non quello degli ombrelloni allineati negli stabilimenti balneari, ma quella parte selvaggia delle coste della nostra meravigliosa Italia. Coste inaccessibili frastagliate di scogli oppure disseminate di tante meravigliose calette sabbiose nascoste, a volte difficili da trovare e da raggiungere ma quando ci sei, ti senti arrivato in Paradiso. Complimenti!
Complimenti per il tuo spirito di avventura in mezzo agli scogli per arrivare al mare, altresì hai detto bene del pericolo delle onde perchè a volte nascondono pericoli che non si vedono.
Complimenti LORENZO mi piace molto il pezzo e la tua descrizione. perfetto sei stato bravissimo, però nn so se ti rendi conto che pericolo hai corso. un caro saluto, con affetto
Grazie Giuseppe per il tuo impareggibile estro e la tua regia. Sono orgoglioso del lavoro che hai fatto e ti ringrazio di cuore.
Grazie Nembo. Io la definisco un’avventura pericolosa.Trovarsi a piedi nudi nella furia delle onde non è un’avventura certamente piacevole. Come quella che si può svolgere senza possibilità di fermarsi scivolando irrefrenabilmente in montagna.
Grazie Sandra, sono ben conscio del pericolo che ho corso. Basta vedere le mie gambe piene di graffi per lo sballottamento del mare ed il continuo sballottìo. E poi trovarsi a piedi nudi. Impressionante. Sono ancora tutto un brivido.
Mare mosso/ Lorenzo spericolato ..sei riuscito a trasmetterci i tui brividi 🙂
Grazie Adria. Sei stata tanto cara. I brividi li ho trasmessi soprattutto a me stesso.
Abiamo scoperto che non ti manca lo spirito d’avventura Lorenzo e hai corso un bel rischio ma ti è andata bene . È il caso di dire che la fortuna aiuta gli audaci, bravo!
Grazie Giuseppe. Vogliamo dire che sono stato “audace per caso”?
Non per caso Lorenzo ma perché hai uno spirito forte e non ti manca il coraggio di rischiare, sei uno che sa osare e non si arrende mai, ancora complimenti! Ciao.
Grazie, Giuseppe, del complimento. Ho rischiato e non mi sono arreso ma, ti giuro, mi sono spaventato alquanto.
Il mare è sempre imprevedibile ed anche i marinai più esperti dicono che bisogna conoscerlo e rispettarlo in tutte le circostsnze. Forse nella ricerca di forti emozioni sei stato un po’ imprudente ma hai saputo cavarterla. È stato un episodio che non dimenticherai, grazie per avercelo raccontato, ciao.
Non lo dimenticherò davvero, ma per la paura tremo ancora adesso. Ma ti rendi conto, Pino, della violenza del mare che mi lascia a piedi nudi? Ancora oggi non mi capacito e ne tremo. Sono stato fortunato ma, sballottolato fra le onde, ci sarei potuto rimanere secco.
Lo so, da sardo conosco il litorale dell’Oristanese che fu fatale per Marcello Marchesi, proprio lì ho visto onde alte almeno sette metri infrangersi sulla scogliera: chi capita lì non ha scampo, dai, ti è andata bene…
Mi è andata bene, Pino. Un’avventura a lieto fine, dunque. Ma ancora ne tremo tutto e mi auguro di non trovarmi mai più nelle stesse condizioni. Mai più.
Eh già, mi è andata bene ma ancora ne tremo. E mi sono rimasti i lividi nel corpo e lo spavento nel cuore.
Bellissimo racconto Lorenzo, ti assicuro che è stata un’ avventura seguirti tra quegli scogli, non ti sei accorto della mia ombra per fortuna.La senti la musica che Giuseppe ti ha dedicato? Un saluto ciao
nel leggere il tuo raccconto ti ho seguito passo passo e ti giuro pensavo fosse una favola- ma così non è; è stata un’esperienza da te vissuta – forse hai voluto metterti alla prova e, x fortuna ti è andata bene bellissimo l’accompagnamento musicale di Marradi
Grazie Gabriella.Ho sentito, ho sentito. E ti ringrazio di essermi stata accanto.
Grazie Carlina, mi è andata davvero bene e sono stato felice di avere con me tante amiche ed amici.
Ringrazio Carlina e Gabriella per il gradimento del brano musicale, bellissima la musica ma l’ho scelto anche per le immagini, molto adatte all’argomento “mare” trattato da Lorenzo… un saluto.
Sono davvero contento, Pino, dell’accoglienza riservata al mio post e voglio ringraziare te e tutte e tutti le Amiche e gli Amici del “Bosco incantato di Eldy”.Siete stati molto affettuosi e non lo dimenticherò mai.
Hai descritto un episodio di scampato pericolo con grande veridicità Lorenzo e hai coinvolto i lettori, ma soprattutto, nel raccontare le paure vissute, sei riuscito a mettere in apprensione le Amiche e gli Amici che ti vogliono bene e non vogliono perderti. Siamo tutti contenti di averti con noi e di restare insieme e uniti ancora per tantissimo tempo in questo nostro meraviglioso e fantastico Bosco. Ora aspettiamo il prossimo post, un saluto collettivo per te, ciao.
Ringrazio te, Giuseppe. e tutte le lettrici ed i lettori del Bosco e siamo pronti per le prossime avventure che ci proporrai. Sempre insieme e sempre amici. Ciao.
Salve gente….. Si Lorenzo mi è capitata una paura…. Come essere risucchiata dal mare…. O come vuoti sotto i piedi… Come nn ci fosse la terra…. L’ultima che ricordo benissimo è quando la dottoressa mi disse “che la mia mamma non c era più”…. Bisogna parlarne o no… Ma é una sensazione brutta….. Buona giornata a tutti
Buona giornata a te, Sco. La sensazione che hai provato tu è analoga a quella che ho provato io:sentirsi impotente come se ti mancasse la terra sotto i piedi o una persona cara, come la tua mamma. Ma tant’è, è andata ed io sono rimasto sorpreso, compiaciuto e felice di tutte e tutti voi.Grazie.
Analogia molto valida Sco, la Mamma è il nostro punto d’appoggio, è la nostra certezza per le nostre insicurezze non solo nell’infanzia ma anche da adulti e quando viene a mancare sentiamo che ci manca proprio la terra sotto i piedi, viene a mancare la nostra ancora di salvezza alla quale ci siamo sempre aggrappati in tutte le circostanze della vita. Rivolgiamo una preghiera per tutte le Mamme che non ci sono più ma che sono e restano sempre nel nostro cuore.
Un sentito Grazie a tutte le Mamme del mondo. Ciao Sabrina.
Sono contento che Sco abbia ricordato la sua mamma nel suo commento. Come dice la canzone, Son tutte belle le mamme del mondo e lo dici a me, Sco, che la mamma l’ho perduta da giovanissimo. Grazie, Amica mia,che hai ricordato la tua Mamma. Te ne sono grato.
Mi corre l’onore ed il piacere di ringraziarti e salutarti, Pino, da impareggiabile regista e condottiero del Blog “Il bosco”.Grazie, grazie.
Lorenzo, Giuseppe….. Purtroppo il dolore della perdita di un genitore o una persona davvero importante nella nostra esistenza è qualcosa di devastante…. Io la mia mamma voglio ricordarla con un sorriso anche se ogni giorno manca sempre di più….. Una mamma può avere 30 anni…. 50…..100….ma il dolore della sua perdita è uguale….. E io ho avuto proprio quella sensazione che la terra sotto di me nn ci fosse più…. L impotenza di reagire o di fare qualcosa…. Era davvero come se le onde con forza ti spingevano verso lo scoglio ed eri in balia degli eventi….Un abbraccio a tutti e forza…. Vi voglio un mondo di bene ❤️
Sabrina, sei un’Amica grande e sincera. Quegli accenni alla Tua Mamma mi hanno commosso tanto. Ricordo i tempi belli di una volta, quando c’era ancora Giovanna con noi. Ti abbraccio con tanto affetto. Abbiamo ripreso i contatti e questo è tanto. Ho visto che sei ancora mia Amica all’Arte della moda. Quando mi sarà possibile, verrò e ti saluterò.Ti abbraccio con tanto affetto.
Carissima Sabrina, sono ormai tredici anni da quando si è formato questo gruppo, così come tu lo hai voluto fin dalla sua nascita e siamo andati avanti tra gioie e dolori, risate e tristezze vissute insieme. Tutte cose che ci hanno tenuti uniti, siamo ancora qui e non possiamo dimenticare. Ricordo la tua costernazione quando era venuta a mancare la tua Mamma, ma proprio in quei momenti abbiamo dimostrato di esserti stati tutti vicini e lo siamo ancora. Grazie per l’abbraccio e il tuo volerci bene che è ampiamente ricambiato da tutte e tutti, si, proprio tutti, vecchi e nuovi Amici e Amiche del Bosco.
Un caro saluto e andiamo avanti così, ciao…
È un bel riconoscimento e ti ringrazio Lorenzo ma mi è d’obbligo ricordare che il merito va a due “Grandi Maestre”: appunto Sabrina e Giovanna che mi hanno preceduto, mi hanno trasmesso alcune “dritte” e hanno voluto che io proseguissi sulla strada che loro avevano tracciato. Con l’aiuto di tutti spero di esserci fin qui riuscito e ancora mi propongo di proseguire e andare avanti confidando nella vostra collaborazione cari Amici ed Amiche: Sabrina, Lorenzo, Nembo, Gabriella, Sandra, M. Licy ecc. ecc. Naturalmente non mancheranno: Adria, Carlina, Giannina, Ernesto, Gianluigi, Paul e tutti insomma, compresi i Gestori e collaboratori delle altre stanze di Eldy… ciao a tutti e tutte con simpatia e sincerità.
uao 34 commenti è un record di questi tempi- complimenti Lorenzo
Amo il mare però lo temo
Una volta ero ancora una ragazzina ho visto un bambino in difficoltà e senza pensarci sopra sono corsa in suo aiuto, ma le onde ci sommergevano tutti e due pensavo di non potercela fare quando mi sono sentito afferrare e portarmi in salvo
Sia io che il piccolo stavamo bene però la paura è stata tanta
Oggi amo ancora il mare però sto molto attenta
La nostra Amica Licy ha fatto il “plenum” dei commenti parlandoci del suo salvataggio in mare quando era ancora ragazzina. Trovò allora la persona che la portò in salvo. Hai ragione Licy. Anch’io, come te, amo il mare ma occorre stare molto attenti perché un’onda traditrice ti può portar via. Grazie Licy.
Fai bene a stare attenta al mare, Licy.Ti sei spaventata nel vedere un bimbo in procinto di annegare, ma la mano di un uomo forzuto e, presumo, del Signore, vi ha salvati. Ma le onde del mare sono davvero infìde e traditrici.
Ti ringrazio, Carlina, del complimento.
Voglio chiudere i miei commenti ringraziando le Amiche e gli Amici del Bosco e l’impareggiabile Amico Giuseppe , che io chiamo regista ma in realtà è l’anima del Bosco. Grazie Pino, grazie, grazie. Grazieeeeeee.