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Apprendiamo dalla stampa  una mostruosa notizia, secondo la quale per evitare che i cani abbaino e infastidiscano, si beaglepuppy_1024tagliano loro le corde vocali. In Italia, pare che tale pratica sia vietata, tuttavia, poiché siamo soliti recepire con estrema facilità le consuetudini straniere, ancorché  inaudite e  orrende, non mi stupirei che si mettessero in pratica anche da noi, per non “essere retrogradi”…. L’articolo in questione è riportato qui di  seguito. Giovanna3.rm

Il NYTimes accende i riflettori sulla vicenda. In Italia la pratica è già vietata

New York, troppi cani col «silenziatore»

Corde vocali recise per evitare che disturbino i vicini. Molti veterinari sono d'accordo. Ma cresce il fronte del no

Il NYTimes accende i riflettori sulla vicenda. In Italia la pratica è già vietata

New York, troppi cani col «silenziatore»

Corde vocali recise per evitare che disturbino i vicini. Molti veterinari sono d'accordo. Ma cresce il fronte del no

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MILANO - Can che abbaia non morde. Ma infastidisce i vicini. Per questo motivo a New York sono in tanti a scegliere la arese_firmastrada più semplice. Quella di farli operare, recidendo loro le corde vocali. In questo modo, il can che abbaia si trasforma semplicemente in un can che sussurra.  Detta così, a noi europei, potrebbe anche apparire come una delle tante «amazing stories» che fanno il giro della rete e che trovano spazio tra le curiosità riportate dai media. Ma la vicenda è seria, al punto che se ne è occupato l'autorevole New York Times che ha dato spazio e voce a molti proprietari di cani «col silenziatore», convinti della scelta compiuta in nome dei rapporti di buon vicinato. E tra questi, sembra incredibile, c'è anche un veterinario, il dr. Mike Marder, citato proprio nell'apertura del servizio, che ha già eseguito l'operazione di «debarking» al suo cane Nestlé e che non esclude di fare altrettanto con il secondo puppy di casa, Truffle. Una scelta, quella di togliere l'abbaio al proprio animale, legata alle difficoltà più volte incontrate con gli altri abitanti del suo palazzo, un elegante edificio nell'Upper East Side.

choose-dog-nameCANI SUSSURRANTI - Il titolo che il NyTimes ha dato al pezzo è significativo: «Heel. Sit. Whisper. Good dog»: ai classici comandi «terra» e «siedi» si aggiunge il nuovo e inquietante «sussurra». Già, perché l'intervento sulle corde locali rende gli animali afoni, ma non cancella in loro l'impulso ad abbaiare: semplicemente fa sì che quel che esce dalla loro bocca sia qualcosa che assomiglia perlopiù ad un rantolo o, appunto, ad un sospiro. Ma in tanti, troppi, sembrano pronti a giustificare la pratica, accampando come scusa che è molto meglio quella «che la soppressione per eutanasia», come se non esistessero strade diverse per educare i cani a contenere l'abbaio. Però a quanto pare la difficile convivenza che si crea se il cane si fa sentire finisce con l'avere un peso maggiore: nel 2009 sono state 6.622 le chiamate al 311, la linea di non emergenza a cui i cittadini della Grande Mela si rivolgono per segnalare situazioni di disturbo o problemi sul territorio municipale. Molti regolamenti condominiali già vietano il possesso di animali e le autorità newyorkesi hanno previsto uno specifico divieto per alcune razze di cani nei palazzi di edilizia pubblica.

VETERINARI DIVISI - Sono sempre di più, racconta però il quotidiano, i veterinari che si rifiutano di praticare 618549al'intervento di rescissione. E quelli che ancora lo fanno evitano accuratamente di dare pubblicità alla cosa, ben sapendo quanto tale pratica sia osteggiata presso l'opinione pubblica e presso i loro stessi colleghi più giovani, più sensibili ai richiami etici. In alcuni stati americani sono allo studio provvedimenti legislativi per proibire tale pratica. Ma finché non ci sarà un divieto esteso in tutta la nazione, il rischio che vengano prodotti già alla fonte cani senza decibel è particolarmente elevato. Tra l'altro non sarebbero soltanto i cittadini che vogliono evitare noie con i vicini a richiederli: anche delinquenti e spacciatori, che sono soliti accompagnarsi con cani da attacco, sono sempre più propensi ad avere al fianco animali silenziosi. E una parte dei veterinari continua a ritenere di essere nel giusto eseguendo gli interventi, malgrado l'Associazione veterinaria americana raccomandi che l'operazione chirurgica sia solo l'estrema ratio qualora altre strade, come l'educazione da parte di un esperto, non abbiano dato risultati. «Recuperano subito e non sembrano notare differenze rispetto a prima - ha dichiarato al NyTimes la dottoressa Sharon Vanderlip, che da 30 anni esegue questo genere di intervento -. Penso che in certi casi l'operazione possa salvare il cane. Se fatta bene si comportano assolutamente come prima e non hanno poi problemi di salute».

foto_cani_305«FANNO ANCHE ALTRO» - «Purtroppo in America fanno quello e anche altro - commenta invece la dottoressa Anna Negro, che sul Corriere Animali cura il forum "Il veterinario risponde" -. I nostri colleghi americani si prestano anche all'esungulazione, facendo togliere le unghie alla radice ai gatti per evitare che ricrescano, ottenendo così che non provochino danni a divani, tende o parquet. Oppure rimuovono le ghiandole lacrimali ai piccoli cani bianci, tipo il maltese o il bichon, che hanno una lacrimazione forte che spesso causa una colorazione del pelo, sotto gli occhi, che molti considerano troppo antiestetica. Senza pensare che così si espone l'animale a ben altri problemi, in primis la cheratite». In Italia la pratica del taglio delle corde vocali è vietata dalla recente legge sui maltrattamenti, ma per fortuna anche prima della sua entrata in vigore la maggior parte dei veterinari si rifiutava di operare un cane in assenza di finalità terapeutiche, solo per motivi estetici o di mero interesse del proprietario. Però i casi di cani con le corde vocali recise esistono ancora anche nel nostro Paese. Lo scorso anno erano stati trovati diversi cani "silenziati" in un canile lager in Puglia: senza voce gli animali non avrebbero potuto destare l'attenzione di eventuali curiosi. «Oggi c'è una legge che dovrebbe scoraggiare chiunque dal compiere quella pratica - dice ancora la dottoressa Negro -. Ma una cosa è certa: all'interno della categoria i medici che si prestano a certi interventi non sono considerati colleghi. La maggior parte di noi li vede solo come delinquenti».

GIOVANNA

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COMMENTI

  1. il 10 febbraio, 2010 Mattia dice:

    Ma cose da pazzi , poveri cani .
    Spero solo che in italia non permettano queste cose . Mat

  2. il 10 febbraio, 2010 annalisa dice:

    mi domando a volte ..anzi molto spesso..una persona che vuole prendere un animale xche gli faccia compagnia,ma non solo ci sono anche persone che si prendono un animale purtropo xche va di moda e poi finito il momento lo abbandona ,ma questo è altro argomento ..indignante ma capita purtroppo ancora troppo spesso…..dicevo mi domando che senso ha prendere con se un animale per poi modificarlo in base alle nostre necessita’ faceldolo sottoporre ad interventi xche non abbai o xche non ci graffi i mobili togliendogli le unghie…un animale è un essere vivente ,come lo siamo noi,,xche praticargli queste che io chiamo barbarie,,,farlo soffrire xche sia a norma con le regole condominiali..mioddio uno scempio….prendetevi un peluche e tenetevelo stretto accanto a voi a questo punto e lasciate che i “nostri” amici animali vivano liberi di abbaiare miagolare graffiare scodinzolare e tutto cio che possono fare con tte le loro parti del corpo integre…..che direste voi magari logorroici se di punto in bianco vostra moglie o vostro marito mi portasse costringendovi a sottoporvi ad un intervento x rendervi muti? se vi si recidessero le mani xche girando x negozi vi piace toccare la merce…o se vi si amputassero le orecchie xche troppo lunghe e nn rendono al vostro viso? e tutto questo xche il nostro compagno o compagna vuole seguire una moda…si xche e solo x questo che a questi animali viene fatto tto cio’…….indignazione…x cio che concerne i medici chirurghi veterinari…..sinceramente li colpevolizzo quanto i proprietari xche il loro mestiere sarebbe curare gli animali e non maltrattarli facendo loro questi interventi che x fortuna in italia sono illegali…..finalmente in italia da pochi anni anche l’amputazione della coda e delle orecchie è vietata e ne sono ben felice

  3. il 10 febbraio, 2010 Gugli dice:

    Giavanna è orribile, questa è tortura vera e propria, sono cosi arrabbiato che mi fermo qui…..si agginge alla lista delle orribili cose che subiscono gli animali che questa lista si allunga sempre più. Grazie Giovanna del tuo scritto

  4. il 10 febbraio, 2010 lorenzo.rm dice:

    Altri esempi di crudeltà mentale degli umani nei confronti degli animali. Avete sentito anche di quella “banca del sangue” di animali messa su con il sangue di randagi dissanguati fino alla morte? Orribile.

  5. il 10 febbraio, 2010 giovanna3.rm dice:

    Grazie Annalisa e Gugli dei vostri commenti.
    Gli americani non fanno che sorprenderci, molto spesso, per le loro scelte in vari campi!
    Che dire: snaturalizzare un animale unicamente per evitare il fastidio arrecato ai vicini di casa o altro, è talmente inaccettabile, che supera l’immaginazione.
    C’è da dire che anche i veterinari nion scherzano, da quelle parti!

  6. il 10 febbraio, 2010 giovanna3.rm dice:

    Lorenzo, non vorrei più leggere notizie simili in nessun giornale, ma tant’è. Ogni giorno si scoprono comportamenti inaccettabili verso gli animali e non si sa che fare, a parte informare ed esprimere il proprio sdegno.

  7. il 10 febbraio, 2010 alba morsilli dice:

    giovanna ho letto il tuo articolo tu sai che io non sono un animalista ma rispetto gli animali
    quando ho finito di leggere ho provato a stare con la bocca aperta senza parlare mi sono messa al pari di un cane.
    ma quanti cane che si chiamano uomini come le tagliere le corde vocali,
    uomini maniaci, fissati, snob, di avere animali ma crudeli di animo
    come taglierei la voce atutte quelle persone, non prendete animali per poi seviziarli

  8. il 10 febbraio, 2010 aldo.roma dice:

    Ho letto l’articolo, trovo la cosa abberrante nei confronti del piu’ fedele amico dell’uomo, che ha il solo torto di essere stato adottato in una casa per tenere compagnia,o alleviare una solitudine, ma non mi sorprende in un America delle contraddizioni, capaci di grandi gesti ma anche di grandi errori e mostruosità come queste! Spero che venga abrogata questa legge (al tg hanno detto che questo è legale)

  9. il 10 febbraio, 2010 scooo dice:

    No comment ……credo che spesso le bestie siamo + noi….. che questi animali….. loro sono torturati cosi solo per i capricci dei loro padroni o di qualche vicino che odia gli animali, credo sia una meschinità e crudeltà inaudita !!

  10. il 11 febbraio, 2010 lieve dice:

    L’UOMO è UNA BESTIA….

  11. il 12 febbraio, 2010 pratesi leo dice:

    l’uomo è veramente diabolico ,sfrutta da sempre gli animali in mille modi ora si arriva anche alle menomazioni,che bestia!!!!spero che la csa si ripercuota verso coloro che la propongono.e pensare che il cane è il miglior amico dell’uomo!!!!!

  12. il 12 febbraio, 2010 mimma1.ta dice:

    se vi da fastidio l’abbaiare del cane, allora lasciatelo dove si trova ora che forse vive meglio li e nn nel silenzio


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