LA LEGGENDA DEL GOLFO DEGI ANGELI

 

Il Poetto - la spiaggia di Cagliari nel Golfo degli Angeli

     

Ogni popolo ha le sue leggende, storie fantasiose che si raccontavano quando ancora non esisteva il cinema e la televisione era di là da venire.

Allora le famiglie si riunivano dopo cera d’estate fuori della porta di casa per godere di un po' di fresco e d’inverno, invece, intorno ad un caminetto acceso, prima di andare a dormire.

A raccontare era sempre una persona di una certa età, un buontempone con esperienze vissute, che riusciva, con la sua storiella, a volte anche con varianti inventate al momento, ad accentrare l’attenzione dei presenti e soprattutto dei bambini, sempre curiosi e desiderosi di apprendere cose nuove.

Oggi voglio raccontare la leggenda del Golfo di Cagliari che in molte cartine geografiche viene riportato anche con il nome di Golfo degli Angeli.

 

       

LA LEGGENDA

 

DEL GOLFO

 

DEGLI ANGELI

   

La grande insenatura del Porto di Cagliari

denominata Golfo degli Angeli

Gli Angeli, nei tempi lontani, chiesero a Dio un dono. Dio rispose che avrebbe dato loro in dono una terra dove gli uomini si amavano, si rispettavano, vivevano felici.

" So che esiste questa terra;

cercatela, trovatela e sarà vostra "

aveva detto loro.

Gli Angeli obbedirono; scesero dal cielo e si sparsero sulla Terra. Ma ovunque trovarono cattiverie, guerre, odi. Stavano per ritornare, tristi, da Dio Padre, quando il loro sguardo cadde su una grande isola verde circondata da un mare tranquillo. Gli Angeli si avvicinarono rapidamente: non rumore di guerre e di distruzioni, non colonne di fumo si alzavano dalle colline ove brucavano grandi greggi. E gli uomini aravano i campi non chiusi da segni di proprietà. Quei primi abitatori della Sardegna, ignari delle ricchezze della loro terra, discendenti da eroi che avevano fuggito la tirannide e l'ingiustizia, trascorrevano la loro vita in semplicità, contenti della pace e della bellezza dei luoghi.

Gli Angeli salirono felici in Cielo. Riferirono al Signore ciò che avevano visto, e il Buon Dio mantenne la promessa. Gli Angeli, quindi, ridiscesero ancora sull'isola, e rimasero specialmente incantati davanti al grande golfo che si apriva, come un immenso fiore turchese, all'estremo limite meridionale della loro terra.

Decisero, dunque. di stabilirsi lì: in quell'arco di mare così azzurro e bello che ricordava il Paradiso.

Presto, però, Lucifero, invidioso di quegli Angeli felici, cercò di seminare, fra di essi, lotte e discordie, e siccome non vi riuscì tento di scacciare gli Angeli da quel loro secondo Paradiso.

Lottarono a lungo le forze del Bene e quelle del Male sulle scatenate acque del golfo. Ed ecco che alla fine, tra il lampeggiare delle folgori del demonio si levò in alto la spada scintillante dell'Arcangelo Gabriele.

       

Fu il segno decisivo della vittoria, Lucifero stesso fu sbalzato dal suo cavallo nero, dalle narici di fuoco.

   

Allora prese la sella e, in un impeto di collera violenta, la lanciò nel Golfo, formando un promontorio che poi venne chiamato:

 

"La Sella del Diavolo"

Promontorio della Sella del Diavolo nel Golfo di Cagliari

Sotto di esso, trovarono dapprima rifugio le pacifiche navi fenicie, poi quelle di guerra dei Cartaginesi. Poi quelle dei Romani, dei Vandali e dei Bizantini. In seguito quelle dei Pisani, dei Genovesi e degli Spagnoli. Ed infine, quelle degli Inglesi, dei Francesi e degli Americani.

Così, oggi, gli Angeli se ne sono andati dal loro golfo incantato e lo guardano dall'alto, discendendovi, talvolta, lievi e silenziosi, all'ora del tramonto, quando il cielo si colora d'oro e di porpora.

   

Ernesto Cortazar - Forever You And I


COMMENTI

  1. il 15 ottobre, 2022 NEMBO dice:

    Giuseppe, la leggenda che hai descritto è bella e ci fa fare molti secoli indietro.La Sardegna è senza dubbio una regione ricca di storia, cultura e tradizione. Molti di questi miti e leggende sono frutto di diverse versioni che nel corso dei secoli, si sono fuse insieme, componendo i vari racconti come tu hai ben descritto. La descrizione è diversacon la seconda parte con complesse evoluzioni di guerre e conquiste con un susseguirsi di domini e invasioni fino ad arrivare al periodo tra le due guerre e dopoguerra con statuto speciale decentramento politico e amministrativo. Purtroppo, la cronaca e i numeri delle peggiori atrocità della storia la stiamo vivendo ancora, forse era meglio vivere come le leggende degli angeli in un paradiso. Un saluto

  2. il 15 ottobre, 2022 Giuseppe3ca dice:

    Proprio così Nembo, una leggenda che ci riporta ai bei tempi quando la vita scorreva in armonia tra le genti, in pace e serenità tra i popoli, poi descrive un arco temporale storico di guerre, conquiste, soprusi e dominazioni straniere che continua ancora oggi senza soluzione in tutte le parti del mondo. Sarebbe bello ritornare a quei bei tempi di una volta che ricordiamo solo nelle leggende.
    Grazie per la tua bellissima analisi, un saluto.

  3. il 16 ottobre, 2022 lorenzo12.rm dice:

    Grazie per il tuo bellissimo scritto, Giuseppe, sulla leggenda del Golfo degli Angeli , Cagliari. che mi è tanto piaciuto e che ho tanto ammirato. Fraternamente, Lorenzo

  4. il 16 ottobre, 2022 gabriella2.bz dice:

    Una bellissima leggenda quella che ci hai scritto Giuseppe. Certo che in un primo tempo gli angeli avevano dopo tanto cercare un isola molto bella, la Sardegna, ma anche nella leggenda come nella realta non sempre rimane tutto bello. Bella coreografia e musica. Un saluto ciao

  5. il 16 ottobre, 2022 Giuseppe3ca dice:

    Ti ringrazio Lorenzo, anche una storiella un pò fantasrica ma che in parte dice tante verità della vita, può essere utile per sentirci uniti in questo nostro meraviglioso Bosco, Buona Domeniva.

  6. il 16 ottobre, 2022 Giuseppe3ca dice:

    La Sardegna è sempre stata un’isola meravigliosa e sin dai tempi antichi è stata meta di tanti popoli conquistatori che intendevano portar via i suoi tesori… non sempre ci sono riusciti perché i sardi, popolo indomito, ha saputo difendersi. Grazie Gabriella, mi fa piacere che il post ti sia piaciuto, Felice Domenica, ciao.

  7. il 16 ottobre, 2022 gianna.vr dice:

    E’ una bellissima leggenda che, come spesso accade, ha un fondo di verità, che mette in risalto ancor più la mitezza del popolo sardo. Chissà che prima o poi anch’io possa visitare quest’isola così meravigliosa, questa terra con notevoli bellezze naturali, abitata da gente pacifica ed accogliente.

  8. il 16 ottobre, 2022 Giuseppe3ca dice:

    Bravissima Gianna, con le tue parole hai dipinto un quadro da grande artista… tutto vero quanto dici, approvo e ringrazio. Non perdere tempo, prendi l’aereo e vieni, la Sardegna e i sardi ti aspettano per darti una dimostrazione pratica di quanto hai generosamente affermato. Un caro saluto, ciao.

  9. il 17 ottobre, 2022 M. Licy dice:

    Bellissima storia e grazie per averla proposta
    È bello ricordare le leggende della nostra terra peccato che i giovani di oggi non hanno interesse a sentirle
    Ogni paese ogni regione ha le sue leggende e sarebbe bellissimo poterle pubblicare
    Grazie infinite

  10. il 18 ottobre, 2022 Giuseppe3ca dice:

    Confermo MariaLicy, le leggende antiche raccolgono le grandi verità dei nostri avi e non dobbiamo e non possiamo perderle, anzi, è giusto ricordarle perché, nella loro morale, contengono utili insegnamenti per noi stessi e per tutti i giovani d’oggi. Grazie, un saluto sincero, ciao.

  11. il 18 ottobre, 2022 carlina dice:

    a me piacciono moltissimo le leggende, i miti, le favole: tu ha riportato nel tuo post un mito veramente bello- dove le persone vivevano in tranquillità e si rispettavano pacificamente- poi come in tutte le favole c’è sempre il lato negativo, la strega- l’angelo cattivo- il mago dispettoso che rovinano tutto- oggi non son + i personaggi di una volta che fanno danni- ma uomini contro altri uomini: persone intelligenti ma che hanno un gusto sadico nel portare discordia e rovinare la pace- sempre bella la Sardegna

  12. il 18 ottobre, 2022 Giuseppe3ca dice:

    Si, sempre bella la Sardegna, grazie Carlina. Oggi una antica leggenda ci ha dato modo di sapere che una volta si viveva in pace tra le genti vicine e tra i popoli, poi qualcosa si è guastato, sono iniziate le guerre ed è stato un disastro per tutti. Con un pò di riflessione e buona volontà forse si può ritornare alla serenità di quei tempi, è il desiderio di tutti e non dovrebbe essere così difficile se i potenti attivano la volontà di volerlo fare. Un saluto.

  13. il 20 ottobre, 2022 antonino dice:

    Carissimo Giuseppe perdonami per la mia assenza, ho avuto un luttoin famiglia.Mi èpiaciuto molto il tuo racconto sul golfo degli Angeli i quali chesero a Dio se potevano avere un posto sulla terra e il buon Dio glie loconcesse, e girarono tanto ma trovarono cattiverie , guerre e odii, stavano per tornare da Dio Padre quando il loro sguardo si posò in questsa grande Isola, verde circondata da un mare tranquillo gli angeli si avvicinarono e trovarono l’ambiente pieno di amore, di serenita, e rimasero li.Però col passare dei secoli la misera mentalita umana, le popolazioni diventarono molto aggressive e cercarono di soggiogare glialtri esseri umani, purtroppo cose che anche ai giorni nostri succedono tristemente. Ti ringrazio del tuo bel racconto e il golfo degli angeli che deve essere una cosa meravigliosa come tutte le persone SARDE. Un abbraccio forte e tanta felicita e serenita a te e famiglia.

  14. il 20 ottobre, 2022 Giuseppe3ca dice:

    Intanto, per il tuo lutto, esprimo le condoglianze e la vicinanza di tutta la comunità del Bosco.
    Grazie per l’approvazione del raccontino che, in fondo, rispecchia la situazione dell’umanità sia dei tempi passati che quelli di oggi. Passano i secoli e i millenni ma il mondo non cambia. Un caro saluto.

  15. il 20 ottobre, 2022 LUCIO SANTANGELO dice:

    Caro Giuseppe ho letto tutta d’un fiato la tua affascinante storia e posso dire..da sardo di adozione …che ora sono ancora più felice di vivere qui..in un posto paragonabile ad un bosco incantato…

  16. il 20 ottobre, 2022 Giuseppe3ca dice:

    Grande Lucio, la veste di sardo di adozione ti calza a pennello, so quanto ami la Sardegna e posso dire che sei uno dei tanti contagiati dal mal di Sardegna, la sindrome che quando hai conosciuto quest’isola meravigliosa, non la lasci più.
    Un caro saluto e gazie per il gradito intervento, ciao.

  17. il 21 ottobre, 2022 Giulio Salvatori dice:

    Bellissima storia che non conoscevo. Mi domando dove sono finiti gli Angeli. O forse, non ci meritiamo il loro Sguardo. Spero di sbagliarmi. Grazie comunque. Una leggenda che dovrebbero leggere chi distrugge i popoli . Giulio

  18. il 21 ottobre, 2022 Giuseppe3ca dice:

    Concordo Giulio, le leggende del passato contengono degli insegnamenti che i distruttori di oggi non hanno mai letto.
    Penso che gli Angeli siano ancora tra noi ma si tengono nascosti perché spaventati nel vedere come si è ridotto il mondo a causa delle persone che orientano la loro opera a distruggere anzichè costruire il bene comune.
    Un sincero saluto d’Amico, grazzie!


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