UNA ROSA D’INVERNO
Scritto da Giuseppe il 5 Febbraio 2024 | 10 commenti- commenta anche tu!
UNA ROSA D’INVERNO
Era Gennaio!
Tra rametti spinosi,
su un fragile stelo
è comparso un bocciolo,
timido, rannicchiato, intirizzito,
esposto al vento e al gelo.
Sorpreso, dico spontaneo:
“Che fai… non è la tua stagione,
le rose fioriscono a maggio”
tace, quasi impaurita, mi guarda.
Nel piccolo globo verde
s’apre una fessura di colore
quasi a mostrare il suo coraggio
di voler sbocciare alla luce,
nell’ostile stagione di ghiaccio.
Va bene, dico,
con un po’ d’aiuto ce la fai.
Sei apparsa al mondo,
piccola, orfana e solitaria,
t’ho curata come una bambina.
Per giorni, la sera ti coprivo
per ripararti dal freddo della notte,
la mattina ti ridavo alla luce
sperando in un raggio di sole.
Sei cresciuta,
ai primi tepori ti sei aperta,
hai mostrato i tuoi petali
in tutta la bellezza
e inebriante fragranza.
Sei apparsa meravigliosa
malgrado tutto ti fosse contro.
T’ho ammirata,
In silente segreto t’ho amata,
fantastica rosa d’Inverno.
Lo sai, il tempo è eterno nemico,
i giorni trascorrono veloci
anche per te arriva il declino,
i petali si staccano
e finiscono per terra
alla mercè dall’impietoso vento
che tutto travolge e trascina.
Mia piccola rosa,
non ci sei più,
la tua bellezza è sfiorita,
il tuo stelo declina
col peso del ricordo.
É stato solo l’inizio,
hai dato un esempio di forza,
con l’arrivo della Primavera
nei rametti intorno
rinasce la vita
sbocceranno le tue sorelle
per ricordarmi quanto sei stata bella.







Giuseppe, non so se chiamare il tuo Post leggenda, poesia, o fiaba in tutti casi è bella,tanti i miti che parlano di questo splendido fiore invernale diventato simbolo della più importante delle festività cristiane.La rosa d’inverno così come molte rose vengono chiamate, durante il periodo invernale sbocciano e danno un pizzico di colore a davanzali,finestre, balconi e giardini. Questi fiori amano il freddo,ma scaldano se vuoi anche la vita.Un saluto
ANNA IDENTICI UNA ROSA DA VIENNA (1966)
Una rosa da Vienna
una piccola rosa
voglio da te
niente di più
così saprò se sono viva.
Una rosa da Vienna
ti prego mandami amore
la guarderò
non parlerò
la stringerò sul cuore.
Scrivimi, subito
è tanto che non scrivi più
dimmi che, pensi a me
amore mio non ho che te.
Una rosa da Vienna
una piccola rosa
come fosse il sole
io sento che
mi scalderà
finché tu tornerai…
finché tu tornerai.
San Remo 1966, buon ascolto e buona sera a tutti.
Oggi abbiamo le rose in tutte le stagioni perché vengono coltivate nelle serre che mantengono la temperatura ideale per questo bellissimo fiore. In Italia arrivano dalle grandi coltivazioni dell’Olanda ed anche dal Sud America. Nella mia modesta poesia ho voluto raccontare la storiella di questa piccola rosa sbocciata fuori stagione nel mio giardino. Nembo mi fa piacere che abbia destato il tuo interesse e spero anche di altri, grazie. Un saluto.
Poesia chiama poesia, ma anche senza musica, sento più romantica la mia. Sempre preziosi i tuoi interventi Paul, ti ringrazio.
Che bellissima poesia, ancora oggi la natura ci insegna che con la forza di volontà possiamo riuscire in tutto. Ciao piccola rosa coraggiosa
Hai detto una grande verità M.Licy, l’Uomo ha imparato tantissime cose osservando e copiando la Natura ma molto spesso ne ha abusato. A maggior ragione oggi deve rendersi conto che deve rispettarla e proprio la storiella di questa piccola rosa ci insegna che con la forza di volontà, possiamo farcela. Basta un po’ di coraggio per impegnarci a salvare l’ambiente nel quale viviamo, ne va della nostra stessa esistenza sulla Terra.
Ti ringrazio sempre per i tuoi interventi di grande coerenza. Un caro saluto.
Ovvio che la bellissima poesia è un “Inno alla vita”. Arriverà un giorno che cadranno tutti i petali e rimarrà , forse, un ricordo. Comunque, la mia pianta, cercherò di nutrirla non solo per me ma anche per chi ci è vicino. Bellissima poesia. Qui, Versilia bassa, a pochi km da Forte dei Marmi,le rose hanno continuato a fiorire. Ora, ci sarà una passata di freddo, poi ricominceranno. Noi no! Neanche con il fertilizzante più costoso. Grazie Giuseppe.
Giulio, le tue parole contengono la rara vitamina che infonde coraggio, molto più efficace di qualsiasi fertilizzante. Si, può essere pure un inno alla vita perché, qualsiasi essere sulla Terra, umano o vegetale, hanno parallelamente inizio e termine. Entrambi lasciano i loro germogli che garantiscono il susseguirsi della vita. Grazie per il tuo elogio, so che è sincero. Un saluto.
Corollario:Facciamoci parte in spirito e fattive attivita’ verso le persone che hanno cura della Terra e ci offrono i loro prodotti dai mazzi di rose al pane Quotidiano. Aggiungere altro creerebbe confusione fra profumo di rose e fragranza di pane sfornato. Dobbiamo dimostrare dovuta saggezza e rispetto verso l’Ecosistema o perdiamo il Tutto. Abbiamo solo un fragile, meraviglioso e complesso Ecosistema, che ruota spensierato fra stelle di luce e “nel blu’ dipinto di blu'” per dar vita, gioia del nostro vivere.
Sei un Poeta nell’animo e nella realtà del pensiero Paul, complimenti. Frutti e grano con corollario di fiori sono la ricompensa della terra per chi comprende il suo valore e ne prende cura con amore e rispetto. Un Ecosistema che dura da millenni alimentato dal Sole, non può essere calpestato dall’incoscienza di una minoranza dell’umanità, la parte sana sente il dovere di ribellarsi per il bene della vita oggi e domani. Ti ringrazio Paul per i tuoi interventi sempre preziosi e perspicaci. Un saluto.