Scritto da Giuseppe il 16 Novembre 2024 |
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ER FRESATORE
Composizione di Antonino5.rm
Tutti i mestieri so belli,
pe’ chi c’ià la volontà de falli,
ma ce né uno sopra tutti quelli
che quanno te lo metti a fa te fà sognà.
Quanno t’appressi la matina
Verso la piccola officina
Lasci la famija tutta sola,
un bacio, un saluto, giù per le scale,
ma un pensiero te consola.
Un pensiero grande, anzi immenso
Vai dall’amico tuo fedele,
che te da er sostentamento.
Appena la rivedi
ce fai un pensierino sopra.
Je dici, oggi famme la brava,
non me fa quarche sorpresa.
Quanno metto er tamburo a zero
per quarche spostamento
Aiutame tu pure, così ce stamo dentro.
Quanno ciò da fa un pezzo complicato
Sia de fero, alluminio o d’acciaio
Me lo studio attentamente, lo calcolo
Ce parlo, fino a quanno l’ho inquadrato.
Da ‘n pezzo de fero tutto arrugginito
fresa, fora, asporta e misura,
e se l’hai fatto bene in tolleranza
te fà fà sempre bella figura.

Te fà sentì ‘n’artista come Raffaello
nun vorrei piccà de presunzione,
o esse giudicato male, ma suppergiù
per me è quasi tale e quale.
Se poi invece d’esse ‘n pezzo duro
è ‘n pezzo cristallino
ce devi tirà fori ‘na forma coì tanti ghirigori
Allora al che son dolori.
Te devi mette a lottà a viso aperto
Co ‘na sostanza tanto cristallina
Che a ogni passata che je dai,
devi dì ‘na preghierina.
Ma quanno, co astuzia e pazienza,
er pezzo c’hai finito n’mano
dai ‘n sospiro de sollievo
da quella sofferenza,
sofferenza de tensione umana
che se la sente solo
chi lavora co coscienza-
Se ner mentre fai sti pezzi
t’affiora nella mente
quarche problema famijare
cerchi de mannallo via,
ma te riaffiora tale e quale
intanto attacchi la passata,
arrivi, fermi, misuri e controlli
ma pe fa na mossa brusca e spicciate
te sbai leva e er pezzo parte.
Er pezzo parte si,
ma dentro er core tuo solo tu lo sai,
né pe mancanza d’esperienza o volontà
ma pe li problemi della vita d’oggi
che nun te fanno più penzà
a quello che stai a fà.



Antonino5.rm, un bel pezzo di storia in romanesco… quanno er dialetto romanesco se fa’ poesia C’era ‘na vorta el fresatore…che in rima spiega il significato di questo nobile lavoro, credo che tutti i lavori fatti con passione e dedizione alla fine si può scriverli in forma poetica. Un Saluto
Bravissimo Antonino, sei un Artista… non solo nell’azionare quella macchina complicata che si chiama fresa, ma sei ‘n’artista pure nello scrivere versi in romanesco, me pareva de leggere li versi di Trilussa…
Complimenti e alla prossima, ciao.
Antonino sei veramente bravo sia nello scrivere in romanesco che nel descrivere la tua giornata di lavoro. Si sente che ti piace lavorare con la fresa, un saluto.
CARO GIUSEPPe ti ringrazio immensamente per la pubblicazione del FRESATORE, sono contento perche e stato scritto con sincerita ed e quello che sentivo nel mio cuore. Spero che piacera a tutte e tutti gli amici e amiche del nostro Bosco. Un abbraccio a tutti.
ti avevo scambiato x Trilussa- assomigli molto e con la fresa oltre, farci sorridere hai il piacere di lavorare con passione continua così sarai felice Antonino un saluto
Caro Antonino devo dirti che quando ho letto i tuoi versi sono rimasta stupefatta e ammirata per la tua eccelsa capacità di scrivere in vernacolo. Ti ritengo un poeta con una profonda vita interiore e una forte sensibilità.
Ti faccio tutti i miei complimenti!
Bravo antonino, sapessi come ti capisco. Vengo da un mondo OPERAIO, mio padre, anzi: il mi’ babbo, era un cavatore riquadratore. Faveva roteare il mazzuolo sopra la testa come una farfalla. Invece era pesante assai. Però, ogni colpo di mazzuolo e sùbbia, toglieva quelle scaglie di marmo in eccesso. Ecco che, il blocco informe, prendeva la forma da Lui voluta. Altrettanto uscivano dalle tue mani, dal tuo SAPERE, oggetti preziosi. Opere d’arte. Un abbraccio da un territorio tanto aspro , ma tanto bello. Grazie
Giulio mi ha fatto molto piacere sentendo che tuo padre lavorando il marmo lavorando con gli arnesi speciali da un blocco di marmo faceva venir fuori un opera d’arte magnifica penso che si sarà levato molte soddisfazioni, penso che come me era orgoglioso del suo lavoro. Un abbraccio fraterno, ti Auguro tanta salute e felicità. Ti ringrazio.
carissimi a tutte etuttiun ringraziamento per i vostri commenti sul blog del (er fresatore)commenti gradevoli e sinceri vi ringrazio immensamente. un abbraccio fraterno.
Antonino, il tuo post merita un altro elogio, anzi due: primo perché hai messo in evidenza la capacità e laboriosità dei lavoratori italiani che con le loro specializzazioni professionali contribuiscono notevolmente a far crescere il prodotto interno dell’Italia e l’altro elogio va a te e a tutti gli italiani che dedicano il loro lavoro per il bene della famiglia.
Ancora complimenti e un caro saluto.
Tutti i mestieri sono belli e ti danno soddisfazioni se sono fatti con il cuore. Grazie per questa splendida poesia
Cara LUCy ti ringrazio del tuo commento ho avuto la fortuna di diventare un Meccanico provetto e crearmi una famigliola con mia Moglie e due brave Ragazze LAureatee ho vissuto i miei anni co il mio lavoro serenamente fino alla pensione per arrivare all’eta di 89anni sereno e tranquillo fino ad ora aspettando lora del BUON Dio
Lucy ti ringrazio immensamente che tie piaciuto il mio scritto ti auguro tanta SERENITA e FELICITA un ABBRACCIO FRATERNO