▓▓ BOTTI DI CAPODANNO ▓▓ ……………post di Nembo

 

 

BOTTI DI CAPODANNO?

NO, GRAZIE.

Teniamo un comportamento rispettoso, senza mettere a serio rischio l’incolumità delle persone e la sicurezza pubblica.

Ma non solo, il messaggio è anche legato all’eccessivo rumore, lesivo per le persone anziane o ammalate, oltre a rappresentare una fonte di disturbo per i nostri amici animali d’affezione, costretti a subire gravi conseguenze, con rischio di smarrimento, causato dallo spavento”.

Alcuni consigli di ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) per la salvaguardia degli amici a quattro zampe:

  • Custodire tutti gli animali in modo da prevenire fughe indesiderate;

  • Predisporre un nascondiglio per gli animali di casa, in modo che possano avere un luogo dove sentirsi protetti;

  • Portare sempre i cani in passeggiata al guinzaglio e tenerli legati anche in area cani, onde evitare fughe;

  • Non lasciare animali timorosi da soli o chiusi in luoghi angusti;

  • Identificare sempre con microchip tutti i cani e anche i gatti, in modo da poterli sempre ritrovare in caso di smarrimento;

  • In caso di smarrimento di animali fare sempre segnalazione alle associazioni, ai canili, alle strutture deputate al soccorso di animali, per consentire la riconsegna nel minor tempo possibile.

           

   


COMMENTI

  1. il 30 dicembre, 2024 Giuseppe dice:

    Nembo, hai messo in evidenza la barbara abitudine dei botti che ormai si ripete puntualmente ogni anno malgrado la campagna preventiva di avvisi e raccomandazioni per limitare l’incresciosa usanza che provoca immancabilmente gravi danni a cose e persone, spesso con conseguenti irreparabili tragedie.
    Encomiabile l’opera delle Forze dell’Ordine nei controlli e prevenzione che si conclude con il sequestro del materiale destinato ai botti, sempre di natura illecita ed abusiva.

  2. il 30 dicembre, 2024 gabriella2.bz dice:

    Nembo hai fatto bene a ricordare per chi ha animali in casa che devono fare. Da noi il sindaco a proebito sia i botti che i fuochi d’artificio, ma qualche ragazzo vedrai che i botti gli farà, ricordo lo scorso anno quanti ce ne sono stati. Speriamo in bene ciaoo un saluto

  3. il 31 dicembre, 2024 NEMBO dice:

    Giuseppe, i botti dei petardi e dei fuochi d’artificio scatenano negli animali una naturale reazione di spavento che li porta frequentemente a perdere l’orientamento, esponendoli così al rischio di smarrimento o investimento. Moltissimi di loro muoiono addirittura per lo spavento. Ma c’è di più: l’articolo 703 del Codice penale, a proposito di accensioni ed esplosioni pericolose, recita: Chiunque, senza la licenza dell’Autorità, in un luogo abitato o nelle sue adiacenze, o lungo una pubblica via o in direzione di essa spara armi da fuoco, accende fuochi d’artificio, o lancia razzi, o innalza aerostati con fiamme, o, in genere, fa accensioni o esplosioni pericolose, è punito con una ammenda. Se il fatto è commesso in un luogo ove sia adunanza o concorso di persone, la pena è dell’arresto fino a un mese”
    Oltre al decreto legislativo 29 luglio 2015 n. 123 l’Italia ha recepito la Direttiva dell’UE 2013/29/UE.Colgo occasione per Augurarti Buon fine Anno e un migliore inizio di Anno Nuovo.

  4. il 31 dicembre, 2024 NEMBO dice:

    Gabriella, bene ha fatto il vostro sindaco come tanti altri sindaci che hanno fatto ordinanze che proibiscono l’uso indiscriminato dei fuochi da parte di privati cittadini per tutelare persone, animali, e ambiente per inquinamento, anche se è difficile controllare tale ordinanza,però se succede qualcosa di grave o infortunio, si risale al trasgressore applicando varie sanzioni. Che l’Anno Nuovo di porti serenetà salute e momenti indimenticabili, Tanti Auguri

  5. il 31 dicembre, 2024 francesca dice:

    Anche la mia Lilly, da lassù, chiede NIENTE BOTTI!
    Grazie

  6. il 31 dicembre, 2024 Nembo dice:

    Francesca condivido il tuo pensiero e quello della tua cagnolina da lussù.Con l’avvicinarsi del Capodanno,sarebbe oppotuno sensibilizzare di più la cittadinanza sull’importanza di festeggiare in modo responsabile intelligente e rispettoso, evitando l’uso di botti e fuochi d’artificio.Ogni anno, i festeggiamenti di fine anno portano con sé il rischio di incidentianche mortali oltre il disturbo per gli animali e le persone. I botti possono causare gravi danni, non solo a chi li utilizza, ma anche a chi si trova nelle vicinanze. Inoltre, gli animali domestici e selvatici possono vivere momenti di grande stress e paura a causa dei rumori forti e improvvisi.
    Come provocazione anche se sono contrario alle guerre dico: A chi piacciono i botti, i rumori acustici,l’odore della polvere pirica vadino in guerra, visto che nel continente abbiamo circa 56 conflitti. Un saluto e tanti AUGURI.

  7. il 31 dicembre, 2024 Giuseppe dice:

    Un elogio alle tue considerazione Nembo, tutte giustissime. C’è anche l’aspetto ecologico da non trascurare. Secondo gli esperti pare che la diossina prodotta dai fuochi d’artificio esplosi durante i festeggiamenti di Capodanno nella sola città di Napoli è pari alla quantità generata in un anno da 120 inceneritori di rifiuti.
    È una notizia che ho letto di recente e se è così, siamo ben sistemati!

  8. il 31 dicembre, 2024 NEMBO dice:

    Giuseppe grazie per l’Elogio, e condivido quanto hai scritto,una riflessione ci porta a pensare se si mettono insieme tutte le città quanto inquinamento ci sarà? Poi si inventono le varie arie(ABC) a pagamento per dire…se paghi non inquini…Altra considerazione da non sottovalutare… va anche ricordato che non esistono fuochi d’artificio sicuri per i bambini e anche quelli consentiti dalla legge sono un rischio, se si pensa che le semplici “stelline” solitamente date ai più piccoli, raggiungono una temperatura di 300 gradi centigradi che possono provocare lesioni e ustioni al corpo.

  9. il 02 gennaio, 2025 NEMBO dice:

    Quest’Anno si sono avuti comportamenti irresponsabili durante i festeggiamenti. Dal Viminale: per Capodanno oltre 28mila controlli e 146 arresti. 309 i feriti, 34 gravi. E’ il bilancio di feriti che registra il numero più alto da 10 anni. I Vigili del Fuoco hanno reso noto che sono stati 882 gli interventi, la notte, per incendi riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, 179 in più rispetto allo scorso anno. Però nessuno propone una legge che vieti di usare materiale esplodente, fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e similari specialmente quelli comprati Online i più pericolosi. Consentendo soltanto l’uso di fuochi d’artificio “declassificati” come fontane, bengala e bacchette scintillanti sempre comunque autorizzati devono obbligatoriamente riportare il marchio CE..Una riflessione…I fuochi d’artificio sono un grande classico per salutare l’anno che passa, ma accendere il cielo con esplosioni colorate può rivelarsi una spesa considerevole.  Dietro questa spesa c’è un settore economico fiorente. L’industria pirotecnica in Italia è una che va alla grande, però non bisogna dimenticare che questo intrattenimento ha un costo nascosto: Ricoveri in vari Ospedali, impatto ambientale, ecc…  i fuochi d’artificio emettono grandi quantità di particelle sottili, come PM2.5 e PM10, che sono associate a problemi respiratori e cardiovascolari, i coloranti chimici utilizzati per creare gli spettacolari effetti visivi rilasciano sostanze tossiche come nitrati e perclorati, che finiscono per contaminare il suolo e, nei casi peggiori, le falde acquifere. Esistono soluzioni per festeggiare in modo responsabile e intelligente senza rinunciare alla magia del Capodanno con fuochi d’artificio silenziosi, ad esempio, rappresentano un’alternativa si spera sempre comunque nel buon senso e, a una proposta di legge per modificare l’Attuale per la sensibilità collettiva, perché ognuno sia pienamente consapevole delle conseguenze che possono ripercuotersi sulla sicurezza propria e degli altri. Un saluto.

  10. il 02 gennaio, 2025 Giuseppe dice:

    Nembo, hai descritto chiaramente quanto è evidente agli occhi di tutti ed anche i risvolti che non si vedono ma si conoscono. Dietro c’è l’industria dei fuochi pirotecnici con migliaia di lavoratori che con una professione pure rischiosa traggono il sostentamento per sé stessi e per la famiglia per cui tutto gira attorno all’economia ed al profitto.
    Per l’abolizione totale dei botti e tutto ciò che gira attorno si dovrebbe pensare alla trasformazione e riqualificazione delle attività del settore e qui nasce il busillis che pare nessuno voglia affrontare e portarlo a soluzione… Prevale sempre l’atteggiamento di omodo: “Finché la barca va…”


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