UNA GITA PER RICORDARE IL PASSATO… di Gabriella.bz
Scritto da Giuseppe il 11 Gennaio 2025 | 10 commenti- commenta anche tu!
Una gita per ricordare il passato
Un nipote mi ha portata in Val di Funes ai piedi delle splendide Odle, volevamo ricordare i tempi passati e ammirare le due cime più alte Sass Rigais e Furchetta.
Cime che solo pochi hanno potuto scalare, Messner tra gli altri ma lui è nato e cresciuto ai piedi delle Odle.
Noi ci siamo andati solo per ricordare le divertenti discese a valle in slittino, infatti i miei figli e nipoti sono andati poco con gli sci, si divertivano molto con lo slittino.
La pista che si dirama dalla malga è lunghissima almeno così mi sembrava circa 3,5 km.
Qualche volta ci fermavamo a malga Gampen per riposare cenare e dormire se il giorno dopo si decideva di rifare la stessa pista.
Ricordavamo con il nipote come era bello, la sera la cena era ottima pensando che si era in una malga ed il cielo stellato ci faceva sognare.
Al mattino dopo una lauta colazione via muniti di occhiali, il sole del mattino sulla neve era bellissimo ma terribile.
Certo che paesaggi innevati come erano a quei tempi erano meravigliosi, ora c’era poca neve anche sulle cime, di questi tempi invece hanno allungato la pista, mi dicono che è lunga 6 km, quasi il doppio, davvero bello per chi ci può andare e hanno aggiunto che in caso di luna piena possono scendere a valle anche di notte !



Gabriella, i tuoi racconti del passato sono sempre belli da leggere con una descrizione delle gite con i tuoi figli e nipoti di quando andavi in quella pista da sci, comunque ricorda che la vita ti deve ancora dei sogni perciò continua a sognare e a crederci. Un Saluto
Siamo un popolo di navigatori, nuotatori, alpinisti ma anche fortemente un popolo della neve. Lo ha dimostrato questi giorni Federica Brignone vincendo a 34 anni la discesa libera in Coppa del mondo e lo dimostri anche tu Gabriella con questo racconto dei ricordi vissuti pri ma con i figli e dopo con i nipoti in una delle tantissime piste da sci delle quali l’Italia può andare orgogliosa. Bellissimi ricordi, Grazie !
Nembo i sogni non si possono cancellare,sono troppo belli specie quelli dei miei cari sulla neve, peccato che non abbiano mai avuto la passione per gli sci come l’avevo io, loro si divertivano di più con la slitta, ma era bello ugualmente. Un saluto
Giuseppe anno più anno meno siamo dei tempi della Valanga Azzurra la ricordi? Credo di essermi innamorata di tutti gli sciatori di quei tempi, a parte che vivevo per attendere la neve, le corse che dovevo fare per mangiare un panino dopo il lavoro per arrivare in tempo per prendere la corriera e andare a sciare ero sempre di corsa ..ma che felicità!! Brava la Federica Brignone auguri per la prossima gara. Un saluto
Gabriella mi hai ricordato i miei vecchi tempi dello sci,un freddo pungente che non disturbava e i paesaggi innevati da favola che rendevano l’atmosfera ovattata e che sono ormai archiviati nel cassetto dei bei ricordi
Ben ritrovata nel Bosco Laura. Sono contenta che il mio piccolo post ti abbia fatto ricordare i tempi dello sci anche se ormai sono sogni chiusi in un cassetto. Un abbraccio e un saluto caro a Lucia e fam.
E ti leggo molto volentieri Gabriella. Da noi, come avrai letto, le cime non superano i 2000 mt. Sono Colline e basta.Ci sono anche posti da sciare ma non certo come da voi. Comunque, Grazie della passeggiata, consapevole che, io, avrei perso anche lo slittino. Però, avrei tanto bevuto con immenso piacere qualche bicchierotto di vino buone e anche un po’ di grappa. Anche se non ci siamo mai visti…un abbraccio stritoloso come dice Francesca.
Giulio come avrai letto ho fatto solo una visita perchè un nipote mi ha accompagnata, ormai il tempo dello scii e dello slittino è passato. Quello che ho ammirato e mi puoi capire sono le amate montagne, i ricordi e perchè no? anche i sogni che si facevano!Se eri con noi un bicchiere di vino si poteva bere, io non bevo grappa non mi piace. L’abbraccio stritoloso lo contracambio volentieri e mai dire mai, chissà che un giorno non ci incontriamo! Ciao
Leggerti è sempre un piacere- i racconti che ricordano tutto quanto riguarda le montagne poi non ti annoiano mai i miei ricordi si intrecciano con i tuoi- e non dire che quanto hai raccontato è un sogno- mai dire mai- qualcosa può ripetersi un abbraccio
Grazie Carlina del commento e mentre ti scrivo in montagna nevica mentre da me piove, quanto vorrei essere appena sopra Merano e sentire le falde sul viso ma tu mi capisci. Un forte abbraccio ciao.