ONORE ALLA POESIA

ONORE ALLA POESIA

La Giornata Mondiale della Poesia è stata istituita dall’UNESCO nel 1999 per promuovere la Poesia come forma di espressione e di dialogo culturale.

È stata scelta la giornata del 21 Marzo, giorno dell’inizio della Primavera simbolo di rinascita e rigenerazione.

Nel Bosco abbiamo onorato la poesia in qualsiasi periodo dell’anno, sia rispettando date particolari ma anche casualmente con le composizioni dei volonterosi utenti eldyani ma, soprattutto, riportando le eccelse poesie dei nostri grandi Poeti italiani.

Oggi invito a rileggere una poesia che Giacomo Leopardi ha composto presumibilmente tra la Primavera e l’Estate del 1819 e che quindi ha oltre duecento anni ma non li dimostra.

Valida oggi come allora, l’abbiamo studiata durante il nostro periodo scolastico e la proponiamo nel nostro piccolo Bosco per una riflessione nell’età adulta che può consentirci in una visione più ampia la comprensione dell'anima del poeta.

La storia racconta che dal punto di osservazione della sua dimora nella cittadina marchigiana di Recanati, Leopardi non avesse la visione di un ampio orizzonte ma vedeva solo una piccola collina che si ergeva oltre una siepe che gli impediva ogni altra visuale.

Questo è ciò che il poeta descrive nei primi versi ma poi si spinge oltre e con la fantasia immagina l’infinito.

Possiamo dire che Leopardi sapeva guardare al di là della siepe.

Quanti di noi saprebbero farlo?

 

 

L'INFINITO

 

Sempre caro mi fu quest'ermo colle,

e questa siepe, che da tanta parte

dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.

   

Ma sedendo e mirando, interminati

spazi di là da quella, e sovrumani

silenzi, e profondissima quiete

   

io nel pensier mi fingo; ove per poco

il cor non si spaura. E come il vento

odo stormir tra queste piante, io quello

   

infinito silenzio a questa voce

vò comparando: e mi sovvien l'eterno,

e le morte stagioni, e la presente

   

e viva, e il suon di lei. Così tra questa

immensità s'annega il pensier mio:

e il naufragar m'è dolce in questo mare.

 

Giacomo Leopardi

 


COMMENTI

  1. il 14 aprile, 2025 NEMBO dice:

    le poesie sono sempre belle,le parole, trasmettono profondi messaggi anche in pochi versi, con un ritmo che dà il vero valore al testo della poesia. Un Saluto

  2. il 14 aprile, 2025 Giuseppe dice:

    Esprimo un sincero ringraziamento per le tue parole Nembo. Il tuo pensiero dà il giusto valore alla vera poesia.
    In Italia sono tutti poeti ma poi non sanno esprimere un elogio per i versi dei veri grandi Poeti, itasliani e non. Non te la prendere, noi perseveriamo.
    Un saluto sincero per te, ciao.


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