INTERCETTAZIONI TELEFONICHE

discutiamonee

INTERCETTAZIONI  TELEFONICHE La commissione Giustizia del Senato si fa in quattro lavorando anche telefonofino a notte inoltrata per approvare la nuova legge (disegno di legge) sulle intercettazioni telefoniche, che poi dovrebbe passare alla Camera. Che cosa succederà se viene approvata? Come influirà sulle indagini di Polizia Giudiziaria? Secondo voi perché è stata voluta fortemente questa nuova legge? Vorrei ricordare che i processi, in 226uno Stato democratico come è il nostro, li hanno fatti sempre i giudici, la stampa non condanna o emette sentenze anche se a volte “ sbattono” in prima pagina notizie eclatanti che poi finiscono nel nulla, riporta solo atti giudiziari. Quanti casi si sono risolti tramite intercettazioni? Moltissimi. Certo, anche giornalismonel giornalismo sono necessarie regole perché tutti sono innocenti fino a condanna definitiva. Scrivere notizie è sempre una scelta del giornalista, ma anche del proprio editore. La nuova legge è già stata battezzata “l’ammazza notizie”. Voi cosa ne pensate? Le regole ci sono, ci sono sempre state, ma nessuno le rispetta. L’art. 114 del Codice di procedura penale vieta la pubblicazione anche parziale degli atti coperti da segreto o anche del solo loro contenuto. vouyerL’art.329 dello stesso Codice stabilisce che gli atti di indagini, sia del P.M, sia della P.G., sono coperti dal segreto fino a quando l’imputato non ne possa avere conoscenza.. Se si sanno prima, basta indagare per sapere la fonte che ha divulgato tale notizia.   E’ chiaro che le intercettazioni avvengono nel corso delle indagini preliminari, mentre la qualifica di imputato avviene quando si ha reato ed è stata notificata la richiesta  di rinvio a giudizio, (art. 60 c.p.p.), e tutto quello che avviene deve stare segreto fino alla fine delle indagini, e questo vale anche per l’indagato, poiché non è ancora imputato. Questo è il Codice, e non vi può essere attentato di stampa in una norma spyingattuale nel nostro ordinamento di procedura penale. Che poi….le intercettazioni vengono fuori, magari virgolettate, non vuol dire che possono essere pubblicate. Chi poi li diffonde ( art. 621c.p.) o acquista notizie (editori) tramite la stampa scritta, non solo dovrebbe rispondere della violazione del segreto istruttorio, ma potrebbe addirittura rispondere del reato di cui all’art. 648, ricettazione.

A questo punto dovremmo domandarci:

era necessaria una legge speciale per far rispettare una legge già esistente?Lorenzo

NEMBO


COMMENTI

  1. il 11 giugno, 2010 Lorenzo.rm dice:

    Fiorenzo, non so come rispondere ai tuoi quesiti. Il nostro Paese, a mio giudizio, mostra, quanto agli assetti politici e istituzionali, una faccia non rassicurante. Speriamo.

  2. il 11 giugno, 2010 lieve dice:

    Secondo me,”l’ammazza notizie” , dovrebbe ammazzare chi le da’ certe notizie…….chi x avere odiens rovina famiglie , stronca carriere,e crocifigge un suo simile , deve essere crocifisso a sua volta usando la legge del taglione…

  3. il 11 giugno, 2010 lieve dice:

    le intercettazioni telefoniche dovrebbero essere fatte in casi gravi,e non abusarne per rendere piu’ semplice il lavoro di gossip, essere regolamentato secondo criteri di serietà ed etica professionale, ma questa voce nn esiste più, nei giornali ed in tv..

  4. il 11 giugno, 2010 NEMBO dice:

    Salve,Lieve volevo dirti che sono d’accordo con il non abusare, ci mancherebbe altro, ma con il Ddl approvato ieri al Senato che passerà di nuovo alla Camera per il voto finale e poi al Presidente della Rep. per la firma, per la Polizia Giudiziaria per le sue indagini, intitolerei “c’erano una volta le intercettazioni” mi spiego meglio così i visualizzanti Eldyani capiscono quello che a volte non dicono:dal momento che l’autorità giudiziaria emette decreto di intercettazione si realizza, principalmente attraverso una linea chiamata -Res-, che può essere presa a nolleggio dalla Procura presso il gestore telefonico, oppure presso società private autorizzate, le quali collegano le linee dell’utente interessato con un server dove viene convogliato il traffico tel. instalalto presso la sala intercettazioni, al fine delle indagini, il tutto viene registrato su un cd e messo a disposizione degli inquirenti.Come si vede i cd possono essere anche duplicati e poi passati a certi giornalisti senza scrupoli per i gossip. Con la nuova legge e scrivo solo un es. le intercettazioni possono essere fatte solo in casi di presenza di “gravi” indizi e il reato deve prevedere almeno 5 anni di carcere,(tranne per mafia e terrorismo) altresì si riduce a 75 giorni,(ricordo che a volte si indaga per anni)poi si fà nuova richiesta al giudice ogni 3 giorni per volta!!!! Altresì se si intercetta un altro reato e non quello che si è stati autorizzati, l’intercettazione è nulla…come potete capire l’efficacia dell’azione investigativa sarà sempre più nulla e piena di cavilli processuali. Speriamo che qualcosa si modifichi, poichè come dice il nostro amico caro Lorenzo gli assetti politici e istituzionali non sono rassicuranti. La coerenza non è un optional.

  5. il 12 giugno, 2010 lieve dice:

    speriamo bene…Nembo…non ho capito bene,ma,gli indizi di reato , sarebbero l”accusa?”se basta un’atto d’accusa x essere indagati, io e te potremmo essere intercettati ogni momento della giornata…. qualsiasi persona puo’ essere acccusata , ma l’accusa è accusa , non reato, e puo’ essere sempre demolita…
    Comunque, secondo me , nn è l’intercettazione che è sbagliata , ma l’uso smodato che se ne fa…

  6. il 12 giugno, 2010 Lorenzo.rm dice:

    E questo è il punto. Hai ragione, Lieve.Ma stiamo attraversando un momento di democrazia malata, fatta di azioni e reazioni, di polemiche, di gridi d’allarme, di manifestazioni, di …tutto, in modi apocalittici, che non producono se non rovine. Secondo me non si va da nessuna parte, si scardinano principi fondamentali e non se ne raggiungono altri, si mette in crisi un sistema e non se ne sostituisce un altro. Io sono davvero preoccupato e, hai ragione Fiorenzo, ma non vedo altra soluzione che non sia un generale ravvedimento.

  7. il 12 giugno, 2010 NEMBO dice:

    Tranq. Lieve, è esatto quello che hai scritto, ma bada bene le indagini sempre devono avere delle prove per indagare.Il reato è un fatto punito dalla legge per aver violato delle regole (norme) che possono rappresentare un danno o un pericolo (norme penali)a un cittadino o alla collettività.Le qui sanzioni penali sono: arresto e/o ammenda, reclusione. Qualsiasi procedimento penale inizia con l’acquisizione della notizia di reato da parte della polizia giudiziaria o del pubblico ministero. La P.G. raccoglie elementi utili per la ricostruzione del fatto e alla individuazione del colpevole. Ricordo comunque che le indagini non servono a formare fonte di prova, ma a consentire al P.M. di valutare la notizia di reato, decidere se dar corso al procedimento (formulando l’atto accusatorio) o chiedere archivazione, o far accertare e prorogare ulteriori indagini per il loro completamento.

  8. il 13 giugno, 2010 Lorenzo.rm dice:

    Per me la cosa preoccupante è che sul tema si sia innescato un meccanismo di paranoia politica che non porta a nulla di buono. Quando si affrontano le questioni come se fossero questioni di vita o di morte siamo alla fine di un paese civile.

  9. il 13 giugno, 2010 robertadegliangeli dice:

    Il mio pensiero resta sul fatto (CHE MALE NON FARE PAURA NON AVERE )quindi; che mi intercettino pure, dopo si stancherebbero non trovando nulla . Invece ritengo che sia cosa giusta farlo con le persone che rubano, che si scambiano favori, che rovinano il buon nome del nostro paese, certo sempre con grande attenzione perche le persone sono fatte di sentimenti. Credo che i giudici siano persone corrette, sono uomini giusti.Sembra assurdo che si voglia da parte del governo, cambiare una legge che li fa vantare di aver arrestato molti mafiosi ….questo mi fa pensare e non poco.

  10. il 13 giugno, 2010 Lorenzo.rm dice:

    Roberta, la politica si è incattivita. Se il clima fosse diverso si potrebbe vedere agevolmente cosa c’è che non va e provvedere. Nell’attuale situazione è un dialogo fra sordi e arrabbiati.

  11. il 13 giugno, 2010 lucy.tr dice:

    Ribadendo che in Italia è un diritto sacrosanto il rispetto delle vite private delle persone coinvolte in indagini,esprimo un giudizio altamente negativo sulla nuova legge.Se approvata,il diritto-dovere dei cittadini ad essere informati, sarà reso sempre più difficile.Quello che verrà publicato dalla stampa e dai media sarà parziale ed incerto ed avremo una visione poco chiara su tutto ciò che avviene (LEGGE BAAGLIO).Ritengo che questa legge non ha nulla a vedere con la pravacy, già tutelata abbondantemente dalle normative vigenti,ma denota una volontà politica di calare il sipario sulle inchieste e gli scandali, per assicurarsi un tranquillo futuro di impunità.

  12. il 13 giugno, 2010 NEMBO dice:

    Cara Roberta, hai perfettamente ragione i nostri politici si vantano per gli arresti eccellenti ecc., ma loro si rifugiono nelle bouvette di lusso che hanno ( senza distinzioni di colore)allestite con i nostri soldi azz. mentre in strada ci sono gli uomini delle forze dell’ordine che operano in prima linea,e solo per la loro cocciutaggine al senso del dovere che hanno e che proseguono sempre azioni di contrasto alla criminalità, mi fanno ridere quando sento certi tg che dicono…oggi un gran numero di arresti di latitanti di rango, bene sequestrati ecc, facendo quasi plauso ai politici, e loro per tutto ringraziamento che fanno? Modificano una legge che era d’aiuto per le forze dell’ordine. In Italia abbiamo circa 574.000 auto blu azz, dieci miliardi di euro per mantenere il loro parco auto,siamo lo Stato più oneroso del mondo per i veicoli, ministero di giustizia ( solo ministri deputati onorevoli e magistarti sotto scorta) circa 1186 auto blindate…e loro tagliano modificano ecc..,vorrei continuare ma mi vengono i brividi a pensare certe cose è un insulto alla logica e all’intelligenza di certa gente! Mentre abbiamo le questure che hanno funzionante 1 auto su tre…gli agenti non vanno a spasso, ma salvaguardano la nostra sicurezza..e a proposito di sicurezza ” avanti cosi..c’era una volta” ma per loro tutto permesso e sempre peggio sarà…solo per loro tutto è dovuto.

  13. il 13 giugno, 2010 Lorenzo.rm dice:

    Lucy, la tua posizione è largamente condivisa. Quello che non condivido è che ci sia un “muro contro muro” senza alcuna possibilità almeno di spiegarsi reciprocamente.

  14. il 14 giugno, 2010 tittati dice:

    Lorenzo, il “muro contro muro” non potrà mai essere eliminato fino a quando ci saranno forti interessi da difendere e grosse magagne da coprire. Sono pienamente d’accordo con quanto asserisce Lucy e, anche se sono forte sostenitrice del rispetto della privacy di tutti, in certe situazioni e con certi personaggi……quello che ce vò…ce vò!!!

  15. il 14 giugno, 2010 Lorenzo.rm dice:

    Sì, Titina, ma almeno fino a quando non si tratta di delitti, gli interessi devono essere “mediati”, sennò si sta in una costante posizione di stallo che non permette il raggiungimento dell’interesse comune. E’ questione di misura e non mi pare cosa secondaria.

  16. il 14 giugno, 2010 pino1.sa dice:

    Signori miei vi ricordate quante titubanze quando apparvero le prime telecamere per le strade? si gridò alla fine della privacy invece poi tutti ci siamo abituati e grazie ad esse vengono scoperti gli autori dei più svariati ddelitti, pirati della strada ecc. cosi credo sia per le intercettazioni come dice roberta che intercettino pure dove non vi è marcio non uscirà, invece l’uso distorto delle intercettazioni usate al solo scopo di lotta politica va limitato e combattuto quando pezzi di vita privata che non costituiscono reati vengono dati in pasto all’opinione pubblica la cosa non va bene.Quindi opererei solo dei piccoli correttivi alle leggi già esistenti atti a limitare la pubblicazione di quelle parti di intercettazioni non pertinenti alle indagini ma non limitare i giudici nelle indagini già tanto difficili da portare avanti con il garantismo che c’è.

  17. il 14 giugno, 2010 Lorenzo.rm dice:

    Pino, i tuoi sono accenti giusti, ragionevoli. Ma l’atmosfera è quella che è e non la determiniamo certamente noi. Secondo quel che appare c’è una guerra in atto fra democrazia e fascismo. Io non credo ma sono uno.

  18. il 15 giugno, 2010 lieve dice:

    Nembo, mi piacerebbe sapere, cosa ne pensi di quel Falciani (aspirante Robin Hood) che ha trafugato in una banca di ginevra, i dati di 127mila conti correnti(dei quali 7mila riguardano italiani), violando il segreto bancario…
    Ora sono tutti indagati dalle autorita’ francesi, chissà se anche per costoro ci saranno intercettazioni telefoniche…

  19. il 15 giugno, 2010 NEMBO dice:

    Lieve, questo Sig. Falciani dovrà rispondere all’autorità Francesi se ha commesso reato, di sicuro la lista dei nomi per esattezza 7094 di presunti evasori fiscali è stata consegnata dal procuratore di Nizza alla guardia di Finanza, a prescindere di eventuali aspetti giudiziari,la Finanza ha trasmesso all’ufficio delle entrate i nomi per analizzare i soggetti da cui può nascere eventuale accertamento fisale. Se hanno frodato lo Stato Italiano è giusto che paghino, per le intercettazioni non penso che si facciano ora…dovevano eventualmente farlo prima!!!!Se avevano sospetti su chicchessia.

  20. il 15 giugno, 2010 NEMBO dice:

    Lieve ciao dimenticavo: te lo dico come “provocazione”, stanotte se nn ci fossero state intercettazioni telef.da circa 1 anno…( e nn 75 giorni rinnovabili poi ogni 3 ) come avrebbero potuto stanare Schiavone detto “Sandokan” mandante di numerosi omicidi e attuale capo clan?

  21. il 16 giugno, 2010 lieve dice:

    Certo che è reato violare il segreto bancario!!!!(magari in orario di lavoro, aggiungo)…..

  22. il 16 giugno, 2010 lieve dice:

    Per Falciani pero’ solo coccole e protezione… Sicuramente chi froda lo stato deve pagare,ma a mio parere è sbagliato il metodo, in questo modo si incitano gli spioni!
    Sono convinta che Robin Hood ce l’aveva con qualcuno in particolare, quando ha iniziato a “spiare”…..
    Per quanto riguarda Schiavone,sono questi i casi in cui è giustissimo intercettare, mentre è sbagliato dare in pasto alla stampa i gusti sessuali di politici e/o chichessia…

  23. il 16 giugno, 2010 lieve dice:

    Sarebbe bene non fare di tutta l’erba un fascio, ciao!

  24. il 16 giugno, 2010 NEMBO dice:

    Sono d’accordo sui pettegulesss di nn pub. Robin Hood avrà chiesto di sicuro qualche tangente x nn spifferare i vari nomi, oppure difronte al dio “soldo” nn si riesce a dire di nò, Ciao

  25. il 17 giugno, 2010 mattia dice:

    Io credo che se una persona sia sospettata di un reato forse questa legge non sarebbe male , ma adottarla per tutti credo sia perfettamente sbagliato come concetto . Mat

  26. il 17 giugno, 2010 Lorenzo.rm dice:

    Penso che tu abbia ragione Mat. Ma oggi non è tempo per chi vuole ragionare. E’ tempo per chi vuole battagliare a sproposito.


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