POESIE di Gabriella.bz
Scritto da Giuseppe il 25 Novembre 2017 | 18 commenti- commenta anche tu!
Anche se non ritieni di essere poeta, quando una delle Muse della Poesia ti illumina, sia essa Talia, Erato o Calliope, non puoi non raccogliere l’ispirazione e scrivere versi e parole che in quel momento nascono nella tua mente. È ciò che ha fatto l’amica Gabriella che oggi ci regala le sue ultime composizioni…
Il Bosco ringrazia!
IL BOSCO SI ADORNA DI POESIA
***
Scorre il Passirio
ed i ragazzi allegri
nelle acque si buttano.
Qualche ginocchio sbucciato
ma non importa,
la gioia di nuotare è grande.
Da un piccolo angolo di sassi,
e qualche filo d’erba,
s’è formato a poco a poco
un bel prato verde.
Non importa se non è lago
o mare, è solo un fiume
che dona tanta acqua
per la gioia di tanti bambini
a cui manca
l’euro in tasca
per lido o terme,
grazie Passirio.
***
Cammino a stento
sulla strada in salita
ma voglio andare
lassù, dove si vede
tutta la bella vallata.
Ho davanti a me
Luca che incita
nonna, cammina,
si la nonna cammina
ma non più
come una volta!
Vorrei andare svelta
ma il fiato è corto.
Non per questo demordo
dal non andare fin lassù
…e un po’ alla volta
sono arrivata.
Nonna passano gli elicotteri
dove andranno?
A cercare qualcuno
che non riesce più
a ritornare
da solo a valle.
E’ tutto bello nonna
avevi ragione a
voler salire tanto in alto.
Si siamo in alto,
ma quanto vorrei
ritornare
ancora una volta
sulla cima,
ma quella
è troppo in alto….
Forse di ricordi non si vive
ma in testa e nel cuore quanti ne tengo.
Ricordi d’amore,
ricordi della mia bimba lontana,
ricordi di dolorosi distacchi.
Ricordi di mamma
e della mamma,
ricordi!
Ricordi di quand’ero piccola,
ricordi di scuola,
o del mio primo lavoro;
quanti ricordi!
Di quando i miei bimbi erano piccoli,
o di quando son nati i nipotini.
Di quando lui se ne è andato
Di ognuno c’è un ricordo
che affolla la mente.
Le strade del nostro amore,
non sono ricordi?
Tutti sono ricordi e non importa
se alle volte sono tristi,
son pur sempre ricordi.
♫
♪
PROFUMI DI NATALE
Natale con i suoi profumi.
Cominciano i mercatini
con i colori, i profumi.
Non importa se il profumo
vien dallo speck,
dalle erbe aromatiche,
o dalle essenze
che ogni donna
ama avere in casa.
Il profumo vien dal vin brûlé,
dai wurstel con la senape,
dal pane appena sfornato.
Tutto è un profumo,
persino l’acqua
che scorre lungo
i mercatini sembra
che porti con se
il profumo del bosco.
Profumo di muschio
di mugo, di tanti
aromi che il bosco
ci regala.
E se nevica
Senti il più caro
profumo che ci sia.
Il profumo della neve.








