IL BOSCO IN CUCINA di Sandra.vi

 

IL BOSCO IN CUCINA

Questa rubrica non vuole essere un elenco di ricette di cucina ma il ricordo del modo di cucinare di una volta. Ricette antiche che magari si ripetono ancora oggi tramandate da madre in figlia, come vuole la tradizione di famiglia.

Queste di oggi ce le propone Sandra ma a seguire potranno esserci tutte quelle che ci invierete voi lettrici del Bosco. Può essere un’occasione per raccogliere e ricordare le ricette tradizionali delle varie regioni prima che vadano perdute, grazie per la collaborazione.

   

RICETTE DELLA TRADIZIONE MILANESE

di Sandra.vi

Mecù del giorno

  1. Risotto collo zafferano con contorno di ossi buchi

  2. Cassoeula

  3. Torta paesana

 

RISOTTO CON LO ZAFFERANO

E CONTORNO DI OSSIBUCHI

Preparazione :

Per preparare il classico risotto allo zafferano occorrono circa due pugni di riso vialone a persona; fare rosolare un po' di burro, unire un trito di cipolla e versare poco a poco vino rosso, far soffriggere e buttare il riso, mescolare e piano piano versare con il mestolo brodo bollente, nel quale viene diluito lo zafferano. Man mano che asciuga quando è quasi pronto.  Unire del formaggio grana e una noce di burro e formaggio (amalgama) coprire, spegnere. Pronto a servire poco dopo.  A parte sono stati preparati gli ossi buchi, piccoli, di vitello, preparati in salsa di pomodoro. Versato il risotto, ne fanno una corona.

 

LA CASSOEULA

per preparare occorrono :

verza verde di circa 1 kg. sedano - carote,

un pezzetto di cotenna maiale,

circa 1 kg costine maiale

(a parte vengono cotti dei piccoli salamini detti delle verze )

 

PREPARAZIONE

Tagliare la verza a listerelle, preparare un soffritto con poco lardo e cipolla, rosolati gettare verza a insaporire mescolando e le verdure a pezzetti. Unire le costine e la cotenna a pezzetti, ben pulite, e coprire tutto con brodo vegetale facendo bollire adagio per un’ora circa. Unire quasi alla fine i salamini cotti a parte, il tutto non deve essere né asciutto né brodoso.

viene servito con crosti di pane

TORTA PAESANA

 

ingredienti : pane secco, pochi biscotti secchi intrisi nel latte, canditi, poco zucchero

Strizzare bene pane secco, qualche biscotti, formando una pasta morbida ,unire canditi e versa in un tortiera di circa 20 cm di diametro. In forno fino formare una bella crosticina. Questa torta viene dalla tradizione contadina, veniva usata per non sprecare il pane secco, adesso viene arricchita con circa 100 grammi di biscotti secchi, uvetta e canditi vari.

 

   


COMMENTI

  1. il 02 agosto, 2020 gabriella2.bz dice:

    Cara Sandra il tempo tanto caldo ieri, oggi ha rinfrescato e quella torta mi fa venire una gola.. vuoi vedere che la faccio? Anche se abitavamo non tanto lontane ma le regioni hanno ricette tanto differenti. E’ vero che io tendo a lavorare con la cucina tedesca. Grazie delle tue ricette un abbraccio ciao

  2. il 02 agosto, 2020 sandra.vi dice:

    Ciao GABRIELLA cara ,ache qui il tempo si è rinfrescato ,ha piovuto moltissimo, le mie ricette si possono accettare col fresco, la torta la puoi provare è molto semplIce puoi arricchirla con pò cacao ,per il resto la cucina tedesca si differenzia molto, ora aspetto le tue, un caro saluto un abbracio ciao, un grazie al ns bravo GIUSEPPE BUONA DOMENICA CIAO

  3. il 02 agosto, 2020 sandra.vi dice:

    caro GIUSEPPE, ti devo ringraziare per il lavoro che ti sei dato da fare per sistemare le mie ricette, mi è piaciuto molto, le hai rese appetibili nonostante il caldo, un caro saluto buona domenica ciaooooooooooooo sandra

  4. il 02 agosto, 2020 giuseppe3ca dice:

    Ciao Sandra, il risotto alla milanese è un piatto che cucina tutta l’Italia, noi lo facciamo con lo zafferano della Sardegna (gustosissimo), ora voglio prepararlo seguendo la tua ricetta e sono certo che mi verrà buonissimo. Grazie, Buona Domenica

  5. il 02 agosto, 2020 giannina dice:

    Complimenti alla nostra cara Sandra, che ci propone delle ricette appetitose alla Milanese.Per gli amici del bosco e non solo, viene la colina in bocca solo guardare questi buonissimi piatti. Ma cara Sandra ora queste ricette sono in tutto il mondo,ogni emigrato che arrivava a Milano quando tornava nella sua citta’ nativa doveva portare le ricette dei meravigliosi piatti gustati a Milano… Come il riso allo Zafferano, con ossi buchi che contornavano il piatto, in centro il riso giallo e ossi buchi coperti di diverse verdure sminuzzate.E questo piatto va benissimo anche oggi visto che le temperature sono dominuite.tengo a precisare che queste ricette, si tramandano da madre a figli,conservate come fosse ora perche’ sono piatti che vanno bene per tutta la vita.poi la Casseuola con verze e salimaini di verza con costine di maiale, anche qui la colina e pronta. la torta paesana con pane secco biscotti caccao e pinoli morbidissima questi sono solo tre piatti ma ci sono altri piatti saporiti, come la cottoletta impannata che è la regina di Milano.queste ricette le abbiamo imparate tutte e non solo,anche i Milanesi hanno rubato le nostre ricette..dal veneto dal piamonte dal sud perche’ eravamo tutti emigranti.Ma ora sono fiera di essere cresciuta a milano quando entrai a Milano avevo 18 anni, cara Sandra che dirti che la tua memoria e forte, i piatti sono rimasti tutti vuoti, buonissimi tutti, pure la torta paesana, ma in questa tua occasione mancava un buon bicchiere di vino? formaggi.macedonia al gelato caffe e Cin Cin alla nostra bravissima cuoca Sandra,un grazie a Guseppe, per la sua coreografia. buona e serena Domenica a tutti.gli amici di Eldy il Bosco.Ciao!

  6. il 02 agosto, 2020 sandra.vi dice:

    GIANNA cara come ringraziarti hai veramente completato il quadro io,veramente era piatto tipico nn l’ho messo ,l’hai fatto tu ,infatti chi nn conosce la bisteccca alla milanese?un caro saluto un abbraccio di tutto cuore buona serena domenica con affetto sandra

  7. il 02 agosto, 2020 lorenzo12.rm dice:

    Mirabili le tue ricette, Sandra. Ricordano i bei tempi che furono e sono da conservare indelebilmente nel cassetto della memoria. Grazie a te e a Giuseppe. Con affetto. Lorenzo

  8. il 02 agosto, 2020 sandra.vi. dice:

    IO ringrazio te LORENZO caro del commento, oltre a finalmente rivederti fra noi . Hai ragione sono le vecchie ricette di casa, da mettere tra i ricordi, con affetto un caro saluto, buona domenica, ciao

  9. il 03 agosto, 2020 giuseppe3ca dice:

    Sandra, ho fatto leggere il tuo post ad Enrica (sai che lei non entra in Bosco) e ti chiede se nella torta ci vanno le uova oppure no. Quando puoi le diamo la risposta, grazie, ciao.

  10. il 03 agosto, 2020 sandra.vi dice:

    Senza uova solo pane ammollato o biscotti secchi.
    I vecchi x risparmiare mettevano acqua, ora noi nel latte, mi raccomando la pastella liscia senza grumi, poi in forno fa un bella crosticina.
    Metta poi uvetta, pinoli come vuole a gusti, canditi spezzettati e, se decide di provare, ci dica il risultato.

  11. il 03 agosto, 2020 carlina dice:

    cara Sandra le tue ricette vanno bene in qalunque stagione,ora che l’aria si è rirnfrescata si gustano ancora meglio- nella torta basta un pò di fantasia e ch più ne ha più ne metta di cose buone mmmmmmmmmm che buona…….

  12. il 04 agosto, 2020 sandra.vi dice:

    CARLINA ,cara hai perfettamente ragione è la ricetta della torta paesana della nonna,allora niente andava sprecato ,pane ammollato ,ben bene intriso con l’aggiunta di poco cacao e qualche uvetta, messo al forno collo bella crosticina ,faceva la felicità dei bimbi ,grazie del tuo commento ,con affetto un abbraccio ciao


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