L’Artista della carta

       

     

Un noto bibliotecario, Clark Powell, e autore di oltre 100 libri, sosteneva che “I libri sono veramente cose morte, a meno che la loro lettura non li riporti in vita”. Non la pensa sicuramente così Su  Blackwell, l’artista della carta, che fa di questo materiale povero creazioni uniche con citazioni fantastiche e folcloristiche. Pagine incise, intagliate, sminuzzate,  prendono vita e danno luogo a magiche scenografie, regalando fiabe e sogni. Castelli illuminati da una pallida luna, o bimbetti che parlano con gli animali del bosco, sono i protagonisti  di racconti delicati ed effimeri come la materia di cui sono composti. Rappresentano la fragilità della condizione umana, dei suoi sogni e speranze. Fragilità di carta, appunto.   Su prende un  libro e lo trasforma in poesia, sceglie un paragrafo o un’immagine del testo, poi inizia un finissimo lavoro di cesellatura e taglio della carta. Le sue fonti di ispirazione sono le favole e il folclore: non poteva sfuggirle Alice, intagliata nel libro di Lewis Carroll. Ha inoltre prodotto alcuni complessi modelli  tratti dalle Fiabe di Hans Christian Andersen, ricreando alcuni edifici dalle pagine di una guida turistica. Tale passione è nata in Su Blackwell, Londinese, nel corso  di un suo viaggio in Thailandia, dove la carta viene  usata per cerimonie spirituali.

Usare la carta, così delicata, e trasformarla in un processo irreversibile, è per l’artista il simbolo della precarietà del mondo in cui viviamo e della fragilità della nostra vita, dei sogni e delle ambizioni. I suoi personaggi preferiti sono le bambine, per il loro senso di vulnerabilità ma anche per la loro visione delle cose.

 

Anche se l’intento può sembrare un po’ malinconico, l’effetto-stupore che se ne ricava è totale. Colpisce soprattutto la sua capacità di creare un’atmosfera magica e fantastica intorno ai lavori tratti da libri, e  di saper trasmettere questa sensazione a chi guarda le sue opere. Le sue doti artistiche di scultrice e  interprete hanno affascinato anche il mondo della Moda, tanto che due riviste importanti come “Harper’s Bazaar” e  “Vogue” le hanno dedicato un servizio. Intanto Su Blackwell continua a farsi conoscere.

 

  Aprire un libro con lei è come far fiorire una storia, entrarci dentro, essere risucchiati dalle pagine, vedere gli alberi che crescono sopra di noi, castelli che si ergono maestosi, farfalle che prendono il volo. E’ come se i personaggi e il paesaggio delle storie, intrappolati nelle pagine  per molto tempo fossero stati improvvisamente liberati.  

 

 

       


COMMENTI

  1. il 28 ottobre, 2011 Lorenzo.rm dice:

    Letteralmente stupendo. Ma dove le trovate queste meraviglie? Un grande plauso a Giovanna e Sabrina. Forza.

  2. il 28 ottobre, 2011 giuseppe3.ca dice:

    Svegliarsi al mattino, entrare nel Bosco incantato e trovare tante opere di sublima arte è già fantastico ma scoprire, nel contempo, che queste opere sono state create intagliando dei fogli di carta, allora entriamo in un mondo meraviglioso, quasi irreale. Penso all’artista che si dedica con tanta insospettabile dedizione e passione alla creazione di simili opere. Detto questo, mi unisco a Lorenzo per esprimere un grande elogio a Giovanna e Sabrina per le loro illuminate e inesauribili ricerche. Grazie, siete veramente bravissime.

  3. il 28 ottobre, 2011 sandra dice:

    iovanna e, stupendo! Ne sono incantata! aprire il bosco ed entrare in un mondo incantato sembra di vivere in una fiaba …C’e veramente da chiedersi sia tu e sabrina iete bravussime nelle vostre ricerche

  4. il 28 ottobre, 2011 franco muzzioli dice:

    Ma che brave Giovanna e Sabrina, non conoscevo questa stupenda Blackwell …è una scultrice strepitosa!
    Non sono dei semplici origami, anche se hanno tutto il sapore dell’oriente ,sono sculture raffinate ed estremamente femminili.
    Hanno il fascino del sogno, della fiaba e vorrei avere su di un tavolo uno di questi capolavori per entrare ,come Alice, in un mondo di meraviglie.

  5. il 28 ottobre, 2011 giovanna3.rm dice:

    Franco, in realtà queste sculture differiscono notevolmente dall’Origami, anzitutto perché l’arte giapponese impiega carta di un certo pregio, qui si tratta di fogli di libri, che possiamo chiamare materiale povero e poiché ne risultano lavori splendidi, direi che questo è dato molto importante. Per non parlare, come dici tu, del fascino dei sogni e delle Fiabe, che Su Blackwell sa esprimere egregiamente.

  6. il 28 ottobre, 2011 nikodireggio dice:

    buongiorno è stupefacente…………trovo questa donna SU BLACKKWELL bravissima sensibile mi piacciono tantissimo complimenti giovanna e sabrina che mi date questa gioia grazie

  7. il 28 ottobre, 2011 carlotta dice:

    Queste sculture hanno davvero qualcosa di magico… è come se questi vecchi libri intagliati con una leggerezza ed una delicatezza incredibili, raccontassero una doppia storia…
    Opere velate di mistero e magia che ci trascinano in un mondo incantato… un tuffo in un passato fiabesco capace di risvegliare il “bambino” che è in ognuno di noi e di cui troppo spesso ci dimentichiamo…
    Di certo è una delle cose più belle ed interessanti che ho letto e ammirato con una certa emozione

  8. il 28 ottobre, 2011 sandra vi dice:

    Non ho potuto non tornare a tuffarmiin questo mondo magico creato da Su Blackall,e’ talmente stupefacente quello che sa trarre da questi libri che intaglia con una delicatezza che ha dell’incredibile .Mi soffermo ad ogni opera e mi chiedo ,ma e’ possibile ?E’una delle cose piu’belle che ho ammirato e mi ha dato tnta emozione.Non posso che dire di nuovo grazie giovanna e sabrina

  9. il 28 ottobre, 2011 ANGELOM dice:

    Che meraviglia !!!!! Grazie Giovanna e Sabrina per averci fatto conoscere queste meravigliose opere d’arte, è un piacere per gli occhi, sembra una magia, la raffinatezza e la particolarità dei lavori sembrano irreali. Giò ha saputo come sempre con competenza guidarci all’interpretazione delle opere presentate.

  10. il 28 ottobre, 2011 giovanna vc dice:

    Bravissime Sabrina e Giovanna sono creazioni stupende ,grazie x quello che continuate a proporci nel bosco

  11. il 28 ottobre, 2011 lucia1.tr dice:

    Grazie a Giovanna e Sabrina per averci proposto quest’artista e questa tecnica poco nota. Materiali poveri, ma di grande effetto e delicatezza,libri che fanno rivere le storie narrate.Mi ricordano vagamente i libri delle favole di quando ero bambina,anche loro avevano delle pagine intagliate che mi facevano sognare…

  12. il 29 ottobre, 2011 PACHINO dice:

    E’incredibile quello che riesce a fare questo artista con la carta,sono delle vere opere d’arte,questi lavori sono un modo per far continuare a vivere un libro,anche dopo che lo si e’ letto,grazie Blackall.

  13. il 29 ottobre, 2011 scooo dice:

    sono contenta che vi sono piaciuti ….anche a me son piaciuti tanto come anche x giovanna …ovm la mia è una parte tecnica ….giovanna …si si è lei che ha preparato tt io solo sistemato alcune cosette ….cmq è davvero un arte moderna particolare a me davvero fa pensare ad un mondo di fiabe ….belle davvero e grazie a voi di esserci …..ma ci sono altre soprese anticipo …le bambole fatte a mano .un articolo di angelom e lucia a breve posteremo seguiteci ….kissone

  14. il 29 ottobre, 2011 giovanna3.rm dice:

    Ringrazio tutti gli amici che hanno apprezzato la genialità e la vena poetica di Su Blackwell
    Troppo carina Sabrina nell’attribuirmi gran parte del lavoro: il suo apporto è stato preziosissimo.
    Un saluto cordiale.

  15. il 29 ottobre, 2011 Milly 49 dice:

    Stupefacente, bravissime a trovare sempre cose nuove e bellissime da farci conoscere,ma se così non fosse che bosco incantato sarebbe!!complimenti!!

  16. il 29 ottobre, 2011 edmondo dice:

    Grazie a Blackwell, al suo genio fantastico, grazie al webb per permeterci le ricerche più impensate, naturalmente grazie per la lodevole ricerca Di Giovanna e Sabrina, che con tanto spirito di abnegazione rendono il bosco più vivibile e allegorico. Un grazie vada anche all’amico Giuseppe per il suo enfatico commento, Scusate, dimenticavo gli amici che lo frequentano, grazie, per tutti un abbraccio…

  17. il 30 ottobre, 2011 lieve dice:

    Geniale!!! Geniale a dir poco…Creativa come solo una donna può essere; un po’ dissacrante nei riguardi dei libri, ma è perdonabile , perchè li usa come base per costruirele sue stupende opere! grazie Sco e Giò

  18. il 01 novembre, 2011 titina dice:

    Opere davvero straordinarie, eccellenti per la particolarità dei materiali adoperati, la fattura e la cura dei particolari….complimenti all’artista e grazie alle signore che lo hanno presentato

  19. il 20 settembre, 2012 ninè dice:

    sono lavori che mi lasciano sempre abbocca aperta li adoro sono bellissimi mi appassionano da morire


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